Vai al contenuto
Melius Club

Switch dedicati


antonew

Messaggi raccomandati

Inviato

@LA ho scritto questo? "uno coi suoi soldi fa quello che vuole"(cit.) .... magari passa di qui qualche giovane e ingenuo virgulto e a certe cose ci crede pure 🙂 .... sono un benefattore come vedi 🙂🙂 🙂

Inviato
57 minuti fa, stanzani ha scritto:

uno coi suoi soldi fa quello che vuole"(cit.) .... magari passa di qui qualche giovane e ingenuo virgulto e a certe cose ci crede pure 🙂 .... sono un benefattore come vedi 🙂🙂 🙂

superquoto!!!!

Inviato

Il punto è sono sordi coloro che li sentono o coloro che non li sentono questi miglioramenti con l'uso di tutti questi oggetti.

Io li ho proprio tutti, si li uso, ma se trovassi uno che me li compra a quanto ho speso li vendo subito.

Nel mio impianto non fanno nessuna differenza. Anche la lavatrice in funzione non modifica di una virgola il suono dell'impianto.

Ma se uno le sente, dico beato lui che ha un udito molto migliore del mio.

Il mio otorino dice che ho un ottimo udito per avere 60 anni, ma di certo non come un ventenne come mio nipote, ed anche lui non le sente. Ma lui è abituato a sentire tramite cuffia dal computer.

Inviato
19 ore fa, stefano_mbp ha scritto:

si parte da un prodotto del valore di 20/30 di dollari e si arriva a roba rebrandizzata come Nuprime e English Electric ....

c’è da pensare ..

 

almeno, anni fa, Paul Pang partiva da uno Zyxel da 5$, aggiungeva due clock più che decenti, ricablava in argento, cambiava un paio di condensatori e un trasformatore e rivendeva il tutto a 100$ che tutto sommato era ancora onesto se non altro considerando la quantità di lavoro manuale necessario 

 

detto questo... mai nemmeno preso in considerazione altro a parte l’EtherRegen

Inviato

Ma la domanda che mi sorge dopo tutta questa discussione , qualcuno di voi ha avuto effettivi miglioramenti nella qualità audio dell'impianto cambiando il solo switch ethernet ?

Inviato

Salute!
Ho in prova (grazie a NEW AUDIO) questo:
SOtM sNH-10G+ sCLK-EX 1 + SOtM sPS-500    


In pratica è lo SWITCH-audio di SOtM nella versione con clock interno e l'alimentatore stabilizzato.
Farò qualche prova confrontandomi con uno molto simile sebbene senza clock ma con la sua alimentazione, trattasi di una realizzazione italiana, autocostruzione ma di rango effettuata da un nostro amico forumer che saluto sebbene dopo "il grande reset" non vedo più e cioè Alberto KTM.
Lo switch su base CISCO è quindi marchiato K mood.

Il mio sistema "liquid" è piuttosto TOP end, specie sui cavi Ethernet/USB (tutti con cavo a massa di Fabers' C.), basette Taiko-audio, anti vibrazioni Pyon Sound eccetera. (ROON✔️)
Mi soffermerei per evitare il più possibile flame però sugli ascolti degli switch e... pure senza.
Se volete tra qualche giorno proseguo qua oppure (i Mod. semmai diano un segno) apro un thread dedicato.
Fatemi sapere e... buoni ascolti...

 

Luca (ex-neo Milani Elektro 😉)

Inviato

@znorter ...e come va?

non so se ho perso qualche pezzo ma l'architettura del sistema come sarebbe quindi?

Inviato
Il 23/4/2021 at 10:20, znorter ha scritto:

Il mio sistema "liquid" è piuttosto TOP end, specie sui cavi Ethernet/USB (tutti con cavo a massa di Fabers' C.), basette Taiko-audio, anti vibrazioni Pyon Sound eccetera. (ROON✔️)
Mi soffermerei per evitare il più possibile flame però sugli ascolti degli switch e... pure senza.

...ancora qualche giornata e dico la mia.
@newton Stay tuned, grazie. 😉

Inviato

 

 ...intanto faccio una brevissima premessa per seguire il tema di questo Topic, in attesa di aggiungere un link alla prova vera e propria per un thread nuovo, così -se non sbaglio- da poter essere indicizzato e magari essere maggiormente utile a chi volesse fare qualche ricerca in seguito, perché "recensioni" di device di questo tipo non sono molto presenti in rete e in italiano, diciamo così.

Sebbene ho scritto "recensione", non lo sarà per tante ragioni, tra tutte quella che potete leggere nel post appena sopra a questo.
Dunque, la "mia premessa" è -per gli "switch-audio"- sommariamente questa, dove quel "mia" è ovviamente da intendersi come la personale onesta opinione che certamente non può e deve essere presa come il riferimento e che non ha nessunissimo interesse commerciale segnato e/o nascosto:

  • in sistemi non propriamente "hi-end" pur dando certamente tante soddisfazioni ma piuttosto orientati al risparmio oppure diciamo "datati", soprattutto dove i diffusori (includerei anche le cuffie di alto livello che in certi "parametri" per ragioni di loro natura non possono spingersi, pur avendo altre ottime e peculiari caratteristiche) non sono di alto livello oppure mal posizionati in ambiente, lo switch-audio potrebbe senza tanti se e senza tanti ma servire a nulla;
  • per una varietà di generi musicali e soprattutto hard-rockmetal, pop, elettronica e indubbiamente per registrazioni di bassa qualità e mono, lo switch-audio serve a nulla;
  • una "sistemazione" delle alimentazioni dei device, la messa in fase prima di ogni cosa, una messa a terra "corretta" degli stessi e soprattutto cavi USB (fossero presenti) ed Ethernet di alto livello e con filo di massa, nonché un "trattamento" della USB attraverso device di ultimissima generazione, penso ad esempio al Phoenix di Innuos, (per cavi con messa a terra faccio riferimento a quelli di Fabers' Cable che surclassano per esempio i Top di Audioquest, anche quelli con il dispositivo a batteria connesso come "accorgimento") potrebbe inficiare (miglioramento sensibile della SQ) quasi completamente l'utilizzo dello switch-audio puro e cioè quello che generalmente oltre a una buona alimentazione lineare non prevede la rigenerazione del Clock;
  • lo switch-audio comunque è un dispositivo di rete che deve essere sempre connesso e alimentato per poter dare un contributo (qualora fosse possibile, vedi sopra) sensibile alla SQ, laddove l'accensione temporanea non è sufficiente per varie ragioni tecniche che non sto ad aggiungere;
  • esso dovrebbe essere posto più vicino possibile ai device a cui verrà connesso, media-server, DAC, streamer, interfacce, ecc. (oppure più lontano possibile dal modem/router);
  • l'utilizzo di "basette", piedi anti-vibrazioni eccetera è molto, molto consigliato;
  • dove la connessione internet tramite LAN è "precaria", dove ci sono dispositivi WiFi per l'uso audio (booster, ripetitori, ecc.) lo switch-audio non solo è quasi inutile ma potrebbe pure essere un "ostacolo" al raggiungimento della SQ perché rimane comunque un device -semplifico al massimo- "in più" e potrebbe comportarsi con un "filtro" nel poco bene e tanto male che questi ultimi fanno in sistemi malamente connessi;
  • laddove si fosse raggiunti dalla fibra (FTTH) perché le condizioni dell'utilizzo dello switch-audio possano essere prese come un miglioramento dell'ascolto del proprio sistema, facendo comunque riferimento a queste premesse, è necessario fare accurata "verifica" dei FTTH-transmitter, tra tutti -da quanto leggo perché non è purtroppo mia possibilità- i Finisar sono da considerare e che possono costare oltre 200 euri, per capirci;
  • per continuare nella "tradizione paradossale" che questo (entusiasmante) mondo consegna da sempre, spesso attraverso l'empirismo di maniera (🙃) a fronte delle caratteristiche delle connessioni tramite la tipologia "Ethernet" (cablaggio ecc.) prima di tutto, perché il sistema audio è un insieme di device connessi alla corrente elettrica, lo switch-audio -messo in condizione- funziona anche e probabilmente allo stesso modo anche quando la riproduzione della Musica non è esclusiva dello streaming online (Qobuz, Tidal, Radio Paradise ecc.) ma anche quando essa è di file stoccati nella propria rete (offline; online solamente l'accesso tramite APP alla fruizione) su dispositivi di archiviazione di massa, siano HDD e/o SSD;
  • siamo difronte a una tecnologia, a una "rinnovata presa in considerazione della Musica digitale liquida" e chi più ne ha ne metta, che è in continuo sviluppo; nuovi device sono in arrivo e relativamente nuove tecnologie o meglio nuove modalità di utilizzo di tecnologie legate in origine all'informatica e che oggi vengono riviste per usare un eufemismo. Queste prime impressioni appunto, potrebbero essere da considerarsi come "prime e da sviluppare".

 

A presto nel prossimo Topic; troverete QUI il link per accedere,
grazie.

 

L.

 

Inviato

@znorter hai avuto modo di fare un raffronto diretto con un normale switch , e notare delle differenze ?

Inviato

@baldo68 ..ovviamente sì. Anche per te, che saluto, un "stay tuned".
Grazie.

Inviato

Salute...
Dunque, eccomi qui; aggiungo di seguito le impressioni ma senza aprire un thread nuovo: non mi pare ci sia molto interesse e comunque i numeri di questo rinnovato (a forza) forum non mi pare siano... ma lasciamo perdere, solo mie impressioni appunto.
Mi preme però rinnovare per chi fosse ora a leggermi la preghiera di dare un'occhiata a un paio di post sopra perché probabilmente quelle sono indicazioni che valgono "la prova" se vogliamo dirla brutalmente!
(Copio solo parte della premessa a scanso di...)
 

Il 25/4/2021 at 09:16, znorter ha scritto:

Sebbene ho scritto "recensione", non lo sarà per tante ragioni, tra tutte quella che potete leggere nel post appena sopra a questo.
Dunque, la "mia premessa" è -per gli "switch-audio"- sommariamente questa, dove quel "mia" è ovviamente da intendersi come la personale onesta opinione che certamente non può e deve essere presa come il riferimento e che non ha nessunissimo interesse commerciale segnato e/o nascosto:


Certo, non sarà una "recensione", non esaminerò l'Azienda coreana e il packaging eccetera, sebbene voglio almeno dire che SOtM come già ho notato con i coreani (Allnic, Waversa...) non è come ad aver a che fare con gli USA, UK, e ovviamente l'Italia, cioè, non sono "molto loquaci" diciamo e anzi... ci siamo capiti.
Indubbiamente SOtM è un marchio leader che dal PC-audio oggi e giustamente vende tanto e bene nel nostro mondo, non lo voglio dimenticare, dove è -per me- riconoscibile la loro come dire... origine che per esempio vede molti device con tante (troppe?) opzioni, per esempio anche questo SWITCH-AUDIO non solo esiste in tre versioni (stesso chassis eccetera e con sigle tutto al di fuori della facilità per capire di quale modello esattamente si tratta) ma poi ci sono gli "upgrade" e che per entrare a bomba nel "mio" ecco... non ho la versione con cablaggio "migliore", in argento e con i condensatori... "Evox" che tra l'altro non è che siano.... e quindi, siccome è un oggetto che non è semplice da "capire", (Sound Quality) ma perché non venderlo già con i "Evox" che poi alla fine saranno -in origine- costati 15 dollari? (25?) in più in produzione?

 

Comunque non è una "recensione", quindi...
Mi ripeto: leggete i vari (10) punti segnati sopra nella premessa: se non fate parte di quella schiera di "colleghi", allora lo vorreste probabilmente provare/comprare...

 

Cita

Ringrazio ancora una volta NEW AUDIO di Mondovì (CN) che gentilmente e senza tante parole mi ha permesso di "provarlo" e senza impegno.

 

In sintesi e secondo me:
-   è l'inserimento del device stesso nel sistema la cosa più problematica, nel senso che l'oggetto in più è, appunto, un ulteriore problema da correggere perché comunque mettete un componente e la sua alimentazione in giuoco;

-  l'alimentazione (in sistemi ben settati e TOP) è quella che maggiormente incide nella SQ perché se ad esempio usate l'accrocchio (sì, a oltre 2000 euri nella scatola trovate uno switch da... circa 5 dollari, meno forse!) fornito per alimentarlo la differenza con l'opzionale s-SPS 500 è "maggiore" che usando o no lo SWITCH.
-  detto questo, dire che la combinazione "full" (ricordo non quella "Evox/argento" che non ho) non suoni non è vero, perché una volta trovata la sua "corretta" sistemazione (fase e fasi degli altri che andranno poi rivisti) lui certamente da' del suo.
-  sebbene come nella premessa ho scritto non lo uso nello streaming (e già qua... molti storceranno il naso, perché non voglio raccontare delle impressioni con i flac di "Radio Paradise", visto che non ho più Qobuz/Tidal...) usarlo o bypassarlo si nota una certa maggior "spinta" (dinamica?) e quindi questo senza di lui ma, però una lieve "crudità" del messaggio è presente in questa configurazione "lineare", mentre appunto lo SWITCH in uso apporta più "materia" ma con una geometria lievemente più "bassa" (in altezza e larghezza) senza però fare "roll-off". Cioè, c'è "tutto" ma "la coperta" è sempre "corta" e quindi più "carne" ma come se usassimo una lente più "tele", se mi spiego.
Nota: per certe tipologie di diffusori, penso ai "monitor" a quelli molto definiti in alto o chessò... per chi ascolta frequentemente violini, spinette ecc. e anche voci femminili, direi che lo SWITCH inserito piace di più.
Devo aggiungere una "stranezza": non ho ancora capito perché e per come ma nel attaccare e staccare i 2 cavi Ethernet (considerando che c'è comunque un certo lasso di tempo della memoria "buffer" nella riproduzione!) alle volte lo SWITCH è come... "ingolfato", "chiuso": dopo un po'... "riparte" e lo "stop&play" e anche lo spegnerlo e riaccenderlo non aiuta a questa "ripartenza". Boh! (In ogni caso, una volta che va'... non si "ferma" 🙂)

-  Il confronto con il K-mood di Alberto è... non facile. (In un test fatto con un caro amico di lungo corso, alla "fine della fiera" egli lo ha dapprima messo come "vincitore" ma poi, ha ritrattato per dire semplicemente, preferendo comunque il coreano anche se avrebbe voluto fare altre prove, dove dovesse avere "la pistola alla tempia" avrebbe comperato il K-mood ma questo però... purtroppo... ammetto è anche probabilmente frutto della "notizia" che gli era giunta e cioè che il K-mood + al. lineare costa quasi 5 volte di meno, se teniamo un 2500/2800 euri per il combo SOtM!).
Posso dire che onestamente l'italiano è una via di mezzo tra non avere nulla e il coreano ma che però con attenti ascolti, secondo me, e per il mio sistema (bisogna sempre ricordare questa "soggettività" e LE PREMESSE!) forse perché non è dotato di CLOCK "il nostro", manca di quella "cesellatura" degli strumenti che il coreano consegna dove il non avere SWITCH questa "mancanza" si traduce appunto in quella "vivacità" che forse, -con tutte le molle cha avete- "stanca".

 

Che dire ancora... vorrei tanto provare allora la versione "TOP" di questo SOtM anche perché la cifra da investire secondo me, necessiterebbe di un "gap" lievemente maggiore, tanto da far fare quella scelta che gli audiofili con sacrifici pure... esagerati -spesso- fanno per qualche cosa in più.
Quindi chi volesse capire spero abbia qui lo spunto per farlo, scusandomi per una grammatica un po' così ma... non ho il tempo di correggere e rivedere; ricordo che il mio sistema digitale e "liquido" per questa prova oggi vede "il cuore" che è, rimane il DAC in una configurazione senza ingressi USB ritenuti (per questa scelta) ancora non "perfetti" (Berkeley Audio Design fino a oggi dice questo!) e quindi un Simaudio Moon 750D + superalimentatore 820S.
A lui tramite un bilanciato 110 Ohm di Chris Sommavigo (Orchid) si arriva quindi dal Berkeley Alpha USB su basetta Taiko-Audio a massa, dove prima abbiamo uno ZEN di InnuOS modificato nell'alimentazione interna connesso con i superlativi Ethernet e USB (a massa) di Fabers's Cable. C'è ovviamente un PRE, l'Ayre K1-Xe (che ha stracciato al tempo del Lumin il volume digitale "LEEDH") e infine due monitor amplificati -i monitor che hanno inventato i monitor "attivi"- Meyer Sound HD1 (cavi Gotham bil. Swiss made) calibrati da Meyer stessa. Il modem/router (standard) di Fritzbox è alimentato da uno Sbooster. Roon senza DSP.

 

Vi ringrazio del tempo di lettura e... ognuno tragga le conclusioni che vuole con in mente certamente il proprio impianto e le sue peculiarità!
Buoni ascolti a tutti, nessuno escluso.

 

 

Luca (ex-neo Milani Elektro... 4 President!)


P.S. rispondo solo ora alla domanda dell'ascolto con... un normale SWITCH da "15 euri".
A seguito di quanto ho scritto dell'importanza dell'alimentazione (leggere anche "tra le righe", please) ho usato un TP-link con risultati molto deludenti e questo lo inputerei senza dubbio allo switching della sua confezione; voglio dire che non mettere nel sistema un oggetto del genere è -IMHO- sempre meglio (volete comunque fare delle prove? Ecco un "tip", allora: sulla baia o su quell'altro amazzone, ci sono dei "filtri Ethernet" non alimentati da 10/15 euri: ecco, molto meglio che uno SWITCH dello stesso prezzo! E non mi ringraziate... 😁) e se proprio devo dire tutto e quindi il TP-link vs il SOtM (con lo switching di serie!) è "meglio" il SOtM nel senso che... bisogna rileggere -obbligatoriamente- questo po-post di nuovo. 😉




 

 

Inviato

...devo fare una precisazione, come giustamente mi è stato segnalato e, trattasi di natura tecnica dove laddove non si fosse capito (abbastanza) la mia è oltremodo una prova empirica, di "sensazioni" e che mette in campo oggetti abbastanza e molto costosi soprattutto per l'apporto che in un sistema di questo tipo producono, laddove non sottovaluterei il fatto che possono anche non essere all'altezza o addirittura risultare "filtri" che mal settati/inseriti (nel sistema) "sottraggono informazioni".

 

Detto questo, 

Il 23/4/2021 at 10:20, znorter ha scritto:

SOtM sNH-10G+ sCLK-EX 1

e già dalla sigla complessa non faticherete ad... avermi seguito in parte nel ragionamento poco sopra, questo -come già scritto- non solo non è la versione "top" e cioé quella con i condensatori "Evox" e il cablaggio migliorato (poi penso trattasi di un cavetto interno e basta + quello tra alim. e SWITCH) ma potrebbe essere "DEFINITIVAMENTE" upgraddato con il "Master-clock" suo (quindi un device in aggiunta e relativa alimentazione!) che si tradurrebbe in una configurazione "full SOtM" di oltre 5000 euri! (Cinquemila!).
Va anche detto che certamente l'italiano K-mood con tutte le sue descritte sommariamente ottime peculiarità "soniche" dal sottoscritto e dal suo "compagno di avventura" che -per dire tutto- alla fine non esclude la "sensazione di immediatezza" che il sistema senza SWITCH offre e che io ho però definito (stiamo davvero parlando di psico-acustica? Io non credo...) "crudità", include un "OCXO" a bordo.

 

Tutto questo "cambia" la mia presentazione?
Io non credo o, se sì, allora la bilancia mi pare sia anche a Voi tutti ben visibile a questo punto.
Sbaglio?

 

 

 

Inviato

Ti ringrazio per la condivisione dell'esperienza, sempre preziosa e fonte di spunti.
Prima di entrare nel merito potresti indicare la funzione dei due dispositivi a monte del dac moon nel tuo sistema liquido?

I file che dai in pasto al dac vengono letti da nas in locale?

  • Thanks 1
Inviato

@ric236 ... i file sono nel HDD del innuOS ZEN, server (modificato nell'alimentazione). Essi viaggiano sul cavo USB verso l'interfaccia Berkeley Alpha USB (su basetta Taiko-audio) dalla quale via AES/EBU (XLR) vanno al DAC.
L'APP (ROON) su iPad "lancia" i brani il quale è ovviamente connesso in WiFi al Fritzbox (modem/router) alimentato da uno Sbooster in lineare. Dal modem/router c'è necessariamente il cavo Ethernet che arriva allo SWITCH (oppure nella prova l'ho bypassato) da quale un altro cavo Ethernet va' allo ZEN (server) innuOS.

 

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Ottimi Contenuti
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Badge del Vinile Verde
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Verde
    • Membro Attivo
      thewall
      thewall ha ottenuto un badge
      Membro Attivo
×
×
  • Crea Nuovo...