Pioneer e Onkyo hanno chiuso i battenti?

[cactus_atomo]

@Aldperuz resto della idea che il supporto influisce sul modo di fruire la musica, lo streaming incoraggia lo zapping, lwe compilation, Gli ascolti in mobilità e mentre si fa altro. Il supporto fisico obbliga alla concentrazione, poi certo tutto si può fare ma non per l'uso di massa. Se la musica è sottofondo mentre si fa shopping o si chiatta, la qualità mesi alé o audio Pasa in secondo piano, basta che sia orecchiabile, non disturbante e non ttropo coinvolgente. 

[max56]

56 minuti fa, jopavirando ha scritto:

Diventerà tutto audio liquido e video streaming.

praticamente : in mano non ho un c@@o di mio e devo anche pagare 🤔che belle prospettive, che schifo😡

ah il vinile farà questa fine : appena qualcuno si accorge che costa caro , che gli ultimi suonano da schifo, che i vecchi costano un rene , e che non è così immediato ...come un telefonino o pc o alre cavolate attuali......in quattro e quatt'otto l'è finito anche quello !!!!!!

fidatevi : siamo stati fortunati noi negli anni 70/80 a goderci questo meraviglioso supporto che è il vinile e gli impianti hifi di allora e tutto il contorno musicale che c'era .....adesso....adesso : meglio stendere un velo pietoso.....che dico velo : una copertona 😂

[Aldperuz]

@max56 Argomento moooolto delicato per chi ha fatto il Dj in quegli anni ma non solo :). Spesso,troppo spesso rifiorisce un ricordo che soltanto chi ha vissuto il periodo d'oro può ancora emozionarsi e piangere come me

 

[Aldperuz]

@cactus_atomo Tutto vero! Oggi la concentrazione non la si trova neppure con una bella bionda 🙂

[max56]

21 minuti fa, Aldperuz ha scritto:

Argomento moooolto delicato per chi ha fatto il Dj in quegli anni ma non solo :). Spesso,troppo spesso rifiorisce un ricordo che soltanto chi ha vissuto il periodo d'oro può ancora emozionarsi e piangere come me

adesso è tutto diverso 🤔  : quattro dischi in croce ma registrati da urlo e dal costo di un cambio gomme ( ....poi che musica che sia anche quello ha poca importanza....meglio se campanellini, voce femminile e chitarra acustica.....) ed un hifi pagato almeno un centomila, meglio se fatto da un artigiano semisconosciuto che ne farà 5 pezzi e poi andrà al caldo per il resto della sua vita......e tutti contenti , oggi è così 😂

[cactus_atomo]

@max56 mica vero, abbonamento a spootify, quello che costa meno, da chino se vuoi esagerare, poi smartphone e cuffietta. E convinti di sentire Al top. Il passo successivo? Altoparlante Bluetooth con basso bum bum

[gorillone]

Ha ragione@paolosances, speriamo tengano la memoria storica … RCF non lo ha fatto, per esempio

[dadox]

La colpa é soltanto di noi audiofili. Se mettiamo in disparte i marchi storici per portare il nostro denaro a piccole compagnie che spesso rasentano il cantinaggio, lo credo bene che poi i grandi costruttori tirano i remi in barca e si orienteranno verso altro, onde evitare precoci fallimenti. È sempre tutto basato sui conti trimestrali o quadrimestrali. Se girano storti dopo le più svariate iniziative aziendali, e nulla attecchisce, le politiche aziendali dei grandi nomi cambiano. Venendo a mancare loro, l’hi-fi diverrà sempre più una nicchia di quello che già non sia oggi. E presto diverrà solo un vago ricordo nei nostri nipoti. E semmai ci sarà un ritorno di fiamma, non vivremo abbastanza per vederlo nuovamente affermarsi nella cultura attuale, e forse futura.

[viale249]

La colpa è di noi audiofili nel senso che crediamo di essere al centro del mondo con il nostro hobby mentre il mondo dell'audio (inteso come grandi numeri) si è spostato dalla stereofonia degli anni d'oro alla riproduzione con auricolari, casse Bluetooth, smartphone, streaming, sound bar. Una Pioneer che sforna migliaia di coordinati al mese così come apparati flaghship al giorno d'oggi non ha più ragione di esistere. La nostra idea di riproduzione hifi è una nicchia del mercato, dobbiamo farcene una ragione ed accettare produzioni cantinare, globalizzate, spostate verso il mercato del lusso. Purtroppo...

[bear_1]

@viale249 ... mi sa che hai centrato l'argomento... da quel che si vede ormai si parla di "oggetti" destinati a pochi con disponibilità finanziare da "sceicchi"  o petrolieri. Oggi se ti palesi con un impianto base da 15...20K euro ti guardano con sufficienza.

[oscilloscopio]

Sicuramente dispiace che i grandi marchi dell' Hi-fi vadano scomparendo anche se alla fine noi vintagisti non abbiamo problemi a mantenerli vivi nei nostri impianti.