Moderatori paolosances Inviato 26 Settembre 2021 Moderatori Inviato 26 Settembre 2021 Suggerisco di non mistificare la discussione scientifica con risvolti commerciali. Le "scorie " non sono gradite.
leoncino Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 Perdonate, io sono un ignorantone come pochi, ma proprio per questo i dubbi sono tanti. Ma chi costruisce una testina o un amplificatore non si rifà alla scienza conosciuta?
Mighty Quinn Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 La scienza è anche commercio in hiend. È sbandierata a manca e a destra. A volte è mercimonio, nei casi peggiori. Non dovrebbe esserlo concordo. Ma ahimè. Non parlare di risvolti commerciali sarebbe bello. Smettiamo dunque. Ma allora non potremmo parlare di tante tante cose a noi così care Poco male, concordo 🙂 4 minuti fa, leoncino ha scritto: Ma chi costruisce una testina o un amplificatore non si rifà alla scienza conosciuta? Moltissimi sì, ritengo e auspico
Mighty Quinn Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 28 minuti fa, paolosances ha scritto: "scorie " non sono gradite Comprendo Invece affermare che la pecetta giusta mi sconvolge il palcoscenico sonoro può andare bene? È gradito qui? No, dico...giusto pe' sape' (citazione dotta Gigi Proietti...) 🙂 Piuttosto dimmi la tua, per favore, sul tema ordine di grandezza/soglia di percezione O è troppo scorioso anche questo? 1
appecundria Inviato 26 Settembre 2021 Autore Inviato 26 Settembre 2021 1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto: tema ordine di grandezza /soglia di percezione O è troppo scorioso anche questo Non è scorioso, è soltanto un altro topic. Per questa cosa nei forum americani si rischia il ban. Qui si sta cercando di capire cosa ne è stato, a distanza di 5 anni, di un qualcosa che fece molto rumore. Ok? È facile. La risposta può essere "non ne è restato niente perché così e cosà". Oppure "ci sono nuovi sviluppi e sono questo e quello". La risposta non può essere: - se sposto i diffusori - i fabbricanti ci guadagnano - se mio nonno aveva sette palle - noncielodicheno vari Per questi altri topic si possono aprire nuove discussioni. È facile. Anzi, adesso lo apro io e tu mi usi la cortesia di intervenire. 1
appecundria Inviato 26 Settembre 2021 Autore Inviato 26 Settembre 2021 1 ora fa, leoncino ha scritto: Ma chi costruisce una testina o un amplificatore non si rifà alla scienza conosciuta? Gli americani dicono: non bisogna inventare ogni volta la ruota. Ciò non toglie che l'investigazione del mondo che ci circonda non avrà mai fine. E non per forza ogni osservazione deve finire in un prodotto. Anzi.
Mighty Quinn Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 20 minuti fa, appecundria ha scritto: Non è scorioso, è soltanto un altro topic Per te Per me invece è il quore della quistione Le pecette a mio avviso appartengono a quella vasta categoria di fenomeni che inducono, a volte, percezioni di cambiamento di qualcosa a causa di fenomeni cognitivi ben noti e di facile e intuibile interpretazione anche per non addetti ai lavori Più nello specifico del tuo post iniziale, rispondo sul punto: Ho l'impressione che dopo un periodo di comprensibile e giocoso divertimento...dibattito, prove tipo quelle di Alexis e Walter, con riscontri diversi ma sempre simpatici, sia semplicemente passata un po' la voglia di giocare a questo specifico gioco e dunque si passa ad altro 2
appecundria Inviato 26 Settembre 2021 Autore Inviato 26 Settembre 2021 3 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: vasta categoria di fenomeni che inducono, a volte, percezioni di cambiamento di qualcosa a causa di fenomeni cognitivi Vedo che hai raccolto il mio invito a lasciare perdere le palle del nonno. Grazie.
scroodge Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 Il 25/9/2021 at 00:18, leonida ha scritto: Le variazioni esistono ma nessuno ha mai dimostrato, ed affermo che mai potrà dimostrare, che quella variazione fisica misurata sia stata realmente la causa della variazione acustica percepita Io non ne sarei così convinto Giuseppe, il fatto che tu, o io non abbiamo letto nulla su questo non significa che NON sia stato fatto. Io, credimi se puoi, sarei perfettamente in grado di farlo, è solo una questione di motivazione e di risorse (soldi), non certo di metodo o di fattibilità Ti darei ragione se la tua affermazione venisse cambiata in: non è sempre dimostrabile che una variabile fisica introdotta in un sistema di riproduzione audio sia sempre e comunque realmente percepita come variazione di pressione acustica dal sistema orecchio-cervello-mente (hai notato dove ho spostato il "realmente"?) Sul "realmente", la grandezza @FabioSabbatini non tanto della variabile fisica introdotta, ma della variazione della pressione acustica che arriva al sistema di rilevazione di cui sopra, gioca senz'altro un ruolo decisivo. Se essa è bassa, al limite del potere di discriminazione (nessuno qui sembra dare importanza a questo ed alla quantità di fattori che lo influenzano), dello stesso sistema, gli errori di rilevazione e conseguentemente di giudizio possono essere molto frequenti. Il 25/9/2021 at 00:18, leonida ha scritto: Dovesse essere assunto un rapporto di causa effetto, questo dovrebbe risultare ripetibile sempre e comunque, nonché presidente dalla variabilità del sistema e dell'ascoltatore. Certo, è esattamente questo il problema, ci vogliono risorse per arrivare a questo (ma non è impossibile), e questa è pure la mia critica quando leggo che per effetto di un attacca-stacca a capocchia, qualcuno dice: è così ed è sempre così. Permettimi però anche qui di ridefinire i termini: il rapporto causa effetto andrebbe dapprima dimostrato e poi generalizzato Il 25/9/2021 at 00:18, leonida ha scritto: Non è prevedibile il risultato acustico neanche se venissero centuplicate le indagini strumentali. È una convenzione del tutto anti scientifica il misurare qualcosa ed attribuire a priori senza alcuna approfondita valutazione scientifica, che vi sia una correlazione fra misurato e sensazione d'ascolto. Del tutto d'accordo. Però parliamo di percezione e non di sensazione (perdonami, sono sicuro che intendevi la prima) Ribadisco però che una valutazione scientifica è senz'altro possibile, e perfino facile se parliamo di distinguo-non distinguo ad "orecchio" una variabile fisica (nell'ambito di cui stiamo discutendo). Molto, ma molto più difficile invece stabilire una sicura connessione tra variabile introdotta e COME viene percepita, sempre e comunque. Sì, potrei dire impossibile... Nel nostro ambito sarebbe già un gran risultato il primo step (distinguere sempre e comunque) Il 25/9/2021 at 00:18, leonida ha scritto: Non mi risulta, da piu che approfondite osservazioni, che il suono delle testine come d'altronde quello della stragrande maggioranza dei elementi "coloranti" , sia determinato, se non un minima parte, dalla modalità del trasferimento del segnale. D'accordo. Completamente d'accordo. Resta il fatto che sia per le testine che per i vini che, non ostante tutto il "contorno" di elementi che potenzialmente potrebbero mascherare (ed in parte appunto, lo fanno) la "peculiarità percepibile" di quella variabile, essa venga abbastanza facilmente percepita e anche riconosciuta. Diverso è COME venga percepita, valutata, e poi descritta... Il 25/9/2021 at 11:03, appecundria ha scritto: C'entra qualcosa il processore biologico di segnale che abbiamo nel cranio? Non potrebbe essere che questo componente estragga delle microinformazioni e le elevi rispetto al resto della percezione? Ciao, io non riesco a chiamarlo "processore biologico" ed infatti lo chiamo come si legge più su, lo scrivo per essere certi che intendiamo la stessa cosa. Comunque sì, per come la vedo io, questo è proprio quello che accade. Il problema è che detto "processore" è dannatamente sensibile, a tutto ciò che lo circonda, ed anche a dove è alloggiato. Voglio proprio vedere chi arriva fin qui 😉 1
scroodge Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 Ah: appare del tutto ovvio che se io introduco una ulteriore qualsiasi variabile che sia in grado influenzare il sistema percettivo, è molto probabile che esso dia un responso differente rispetto a prima. Questa variabile potrebbe benissimo essere un nastrino colorato. Però va scientificamente dimostrato. Per quanto mi riguarda, con lo stesso metodo con cui si è dimostrato che il nostro sistema percettivo acustico cambia dalla mattina alla sera, per effetto della variazione circadiana della concentrazione plasmatica del cortisolo. Sono a disposizione per questo. 1
jakob1965 Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 @scroodge Interessante per me questo punto .. non so se di arrivo o di partenza. Qui potrebbe essere che vi siano teorie e modelli di acustica che magari non conosciamo o che non vi sono quasi per nulla - mi spiego forse meglio: se fosse disponibile una precisa teoria ed anche modelli matematico- fisici conseguenti - questi sarebbero governati da molte e molte variabili - un poco come i modelli e sistemi di calcolo per la previsione metereologica - allora sì che l'inserimento di una pecetta avente precise specifiche definirebbe una variazione dei set delle variabili ad alimentare il modello - e quindi vi sarebbe una " previsione " dell'impatto della pecetta - Visto che questo supposto modello è - sarà piuttosto complicato - si risolve la " previsione " dell'impatto con quasi sicuramente delle probabilità di variazione di un qualcosa - poi percettibile dall'orecchio umano
scroodge Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 @jakob1965 Guarda, di fondo la questione è molto semplice quanto complicata da indagare. Se parliamo di sensazioni è tutto relativamente semplice: stimolo-sensazione-misurazione.Se parliamo di percezione tutto si complica in quanto interviene l'azione della mente (la mente di ciascuno di noi) che influisce sia sul potere di discriminazione dello stimolo, sia sulla rilevazione, sia sul giudizio che viene dato su di esso. Quando sei sul "mentale", sulla "psiche", non mi risulta esista alcun modello predittivo di attendibilità, oggettività, generalizzazione del dato percepito.
corrado Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 8 ore fa, scroodge ha scritto: per effetto della variazione circadiana della concentrazione plasmatica del cortisolo. Sono a disposizione per questo. Sembra una supercazzola a me che sono ignorante, è possibile dirlo in altre semplici parole? Mi interessa questa cosa della variazione della percezione dalla mattina alla sera. Se la cosa è ot o comunque di non facile spiegazione visti i mezzi fa nulla.
iBan69 Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 @leonida che dire ... non conoscevo questa, la chiamo nel dubbio, teoria, ma ritengo che sia argomento molto interessante e degno di approfondimenti. Grazie
Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 26 Settembre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Settembre 2021 1 ora fa, corrado ha scritto: Sembra una supercazzola 😊 E chi può dirlo con certezza? Con certezza il cortisolo influenza le capacità uditive, con certezza il cortisolo varia nel corso della giornata, ergo anche le nostre capacità uditive variano nel corso della giornata. La non-certezza deriva da come in ciascuno di noi si "gioca" questa variazione. 1 2
Moderatori paolosances Inviato 26 Settembre 2021 Moderatori Inviato 26 Settembre 2021 @scroodge senza alcuna vena provocatoria...sei un medico? Qualunque risposta nel merito è esaustiva. Grazie per il contributo che vorrai offrire.
scroodge Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 1 ora fa, paolosances ha scritto: senza alcuna vena provocatoria...sei un medico? Fino a due anni fa, medico psichiatra, docente di Psicologia Clinica per 12 anni, ricercatore, recensore per riviste audio, ho collaborato con Velut Luna per circa 20 anni, e... vabbè dai mi fermo qui.. ah no, ha ragione Leonida, son anche Sommelier diplomato AIS... Ora mi "diverto" e lavoro con altro, sempre nel campo... 1
dago Inviato 26 Settembre 2021 Inviato 26 Settembre 2021 Formulo la domanda seriamente e senza intenti di sorta: ma quello che ho letto è tutto vero? ossia detto e scritto in buona fede?
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora