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Melius Club

Il continuo contrasto dei sindacati al decollo ITA


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Inviato

E' da tempo immemore che la società aerea Alitalia è stata affossata dagli sprechi che dirigenza, funzionari e dipendenti per dilapidato risorse economiche enormi.

Non sono bastati tutti i tentativi per risollevare l'attività della società e le ulteriori ingenti risorse profuse.

Adesso forse con la nascita di ITA dalle ceneri di Alitalia si potrà continuare a volare, i sindacati si frappongono chiedendo di mantenere lo stesso numero di dipendenti e di mantenere i loro lauti stipendi.

Ma possibile che i sindacati continuino a stare sempre dalla parte dei fannulloni e nullafacenti (salvo rare eccezioni)?

Come possono pretendere con l'attuale situazione sociale ed economica che agli ex dipendenti Alitalia non venga toccato lo stipendio e venga assicurata la continuità lavorativa.

Preciso che non ho molta conoscenza di questa problematica ma se mandassero a casa migliaia di dipendenti che hanno goduto di trattamenti economici privilegiati non me ne frega nulla!!

Inviato

purtroppo i cindacati hanno perso il cencio della miciura. 

penso che una bella legge moderna e che tuteli tutti a proposito della loro rappresentanza

finalmente ci vorrebbe. sul come che facciano pure i giuristi.

  • Melius 1
Inviato
8 ore fa, Peuceta ha scritto:

Come possono pretendere con l'attuale situazione sociale ed economica che agli ex dipendenti Alitalia non venga toccato lo stipendio e venga assicurata la continuità lavorativa.

La soluzione, da adottare decenni fa, era lasciar fallire la compagnia e solo dopo, se realmente ce ne fosse stata la necessità, rimetterla in piedi da zero con logiche di mercato.

I sindacati italiani da decenni sono entità inutili che frenano progresso e sviluppo bloccando le riforme ed il paese e con esso la crescita economica, quando ci presenteranno il conto sarà troppo tardi per rimediare.

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
11 ore fa, Peuceta ha scritto:

Preciso che non ho molta conoscenza di questa problematica

Purtroppo è il segreto di Pulcinella. Prezzi alti, servizi pessimi, scioperi a singhiozzo (ieri consentito solo bagaglio a mano, senza preavviso), dipendenti costosi e improduttivi, si può reggere solo sulle spalle di Pantalone. 

  • Melius 1
Inviato
4 minuti fa, bombolink ha scritto:

Perché giudichi i lavoratori Alitalia dei fannulloni ?

Hanno la produttività più bassa del mondo. Poi magari è colpa dei dirigenti, sta di fatto che ha più privilegi un dipendente Alitalia di un senatore. 

  • Melius 2
Inviato

@bombolink Forse non hai letto che avevo aggiunto tra parentesi "salvo rare eccezioni"!!!

Sono certamente sicuro che i tuoi due amici che ci hanno lavorato potrebbero essere delle "rare eccezioni", ma i fatti dimostrano che i sindacati continuano a sostenere il mantenimento dei privilegi acquisiti da tutti i dipendenti Alitalia.

Che poi l'azienda Alitalia abbia avuto dei validi dipendenti e/o dirigenti credo sia stato possibili, ma pure questi sono stati strapagati ed hanno goduto di un trattamento economico ed un futuro trattamento pensionistico fuori dall'ordinario.

  • Melius 1
Inviato
59 minuti fa, bombolink ha scritto:

Perché giudichi i lavoratori Alitalia dei fannulloni ?

Hai elementi concreti per dirlo ?

Conosci le dinamiche di quell'azienda ?

Avendo due cari amici che ci hanno lavorato posso dirti che la tua analisi al 70% è lontana dalla verità.

Il tengo famiglia vale per tutti, così come il tengo amici che mi raccontano la loro campana.

 

Personalmente, come contribuente e come saltuario utente del servizio aereo, ritengo che Alitalia dovesse chiudere 20 anni fa.

Un'azienda che costa alle tasche di Pantalone 3 miliardi di euro in 10 anni e continua a rimanere quella con la più bassa produttività/dipendente al mondo (dipendenti poi aggrappati ad una cassa integrazione dalla durata decennale con retribuzioni da urlo) è una cosa fuori da ogni grazia.

 

Mo' è ora di basta, e se il governo riuscirà ad assestare un calcio nel didietro a quel buco nero avrà conquistato una tappa fondamentale nel rapporto carrozzoni/collettività.

Inviato

credo che con la cassa integrazione siamo arrivati a 11 anni, forse ancora prorogati.

Inviato
3 ore fa, maurodg65 ha scritto:

era lasciar fallire la compagnia e solo dopo, se realmente ce ne fosse stata la necessità, rimetterla in piedi da zero con logiche di mercato.

E' quel "se realmente ce ne fosse stata la necessità" che a mio avviso mette a posto tutte le cose, ma sinceramente davvero pensiamo che senza una compagnia di bandiera non si possa andare avanti? Capitani coraggiosi che si vanno ad imbarcare un'altra volta (l'ennesima) in una avventura per andare a far concorrenza ad esempio sulla tratta Parma-Olbia alla Fly One, alla Ryanair, alla Ego Airways o alla Sky Alps alle stesse tariffe? E invece sulle tratte a lunga percorrenza (dove c'è il maggior guadagno) dovranno battagliare con Lufthansa, Air France, British, Fly Emirates, dopo aver perso il treno e con aerei che non sono più all'altezza e che magari dovranno quasi tutti essere cambiati? Ecco a mio avviso, difficile da scrivere dato che sono coinvolte parecchie persone che saranno da risistemare diversamente, non ne sento né ne vedo la necessità.       

Inviato

Un'intervistata durante la manifestazione di overstipendiati ex-alitalia: "Il piano industriale di ITA è fallimentare". 

L'asservito reggimicrofono ovviamente non è stato capace di obiettare: "perché finora alitalia andava bene, vero? " 

Inviato
6 ore fa, ferrocsm ha scritto:

ma sinceramente davvero pensiamo che senza una compagnia di bandiera non si possa andare avanti?

Infatti, si Twitter c’è un giornalista, non ricordo il nome credo sia Guricin o qualcosa del genere, che parla di Alitalia da un bel po’ ed al tempo ha evidenziato come Alitalia porti nel nostro paese una frazione infinitesimale dei turisti che scelgono l’Italia per le vacanze e di coloro che ci transitano per lavoro, in sostanza la necessità di una compagnia di bandiera sul modello di Alitalia non serve a nulla se non per le clientele politiche.

Inviato
7 minuti fa, bombolink ha scritto:

Un'azienda non fallisce mai per colpa sindacale ma sempre e comunque per responsabilità diretta del management.

Nessuno ha attribuito ai Sindacati la responsabilità esclusiva del fallimento della compagnia, ma è certamente compito dei sindacati denunciare la cattiva gestione ed i privilegi, al contrario i sindacati hanno sempre difeso i privilegi in sfregio ad ogni logica di buona gestione, in sostanza i sindacati hanno agito, come a volte fanno, difendendo chi ruba invece di denunciarlo, quindi hanno delle precise responsabilità anch’essi.

Che Alitalia sia un serbatoio di voti per la destra è vero, ma non so cosa cambi nelle logiche dei discorsi fatti, come è palese che le responsabilità della mala gestione siano anche, se non prevalentemente, politiche e questo spiega perché si è arrivati alla situazione odierna, ma non rende corretto nulla di ciò che è stato fatto.

Inviato

Sulla questione Alitalia i cindacati sono indifendibili, perchè parte in causa della mangiatoia.

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, bombolink ha scritto:

Un'azienda non fallisce mai per colpa sindacale ma sempre e comunque per responsabilità diretta del management.

Mah  non ne sarei così sicuro.

 

Inviato
11 ore fa, bombolink ha scritto:

Il sindacato per definizione tutela gli interessi dei lavoratori, i loro diritti e le loro tutele.

La pessima gestione che rischia portare al fallimento dell’azienda con la conseguente perdita di tutti i posti di lavoro non rientra nella logica della tutela dei lavoratori secondo te? 

11 ore fa, bombolink ha scritto:

Non a livello nazionale.

Sempre ed a tutti livelli.

11 ore fa, bombolink ha scritto:

O dimostri con fatti concreti e circostanziati quanto dici o meglio che eviti di dire certe cose.

Un esempio, ne puoi trovare altri:

https://notizie.tiscali.it/cronaca/articoli/sindacati-difendono-dipendente-che-ruba/

Inviato

I sindacati sono diventati come un gigantesco studio di avvocati: difendono il cliente. Sempre e comunque. O gli fanno credere di farlo.

  • Melius 2
briandinazareth
Inviato

 

A un comandante di Ita in media 6.217 euro, la metà di Alitalia

Ecco i dati elaborati da fonti sindacali. Un comandante di Ita con un’attività media di 60 ore volo mensili percepirà 6.217 euro lordi mensili, rispetto a 12.534 euro di un comandante Alitalia, dunque la metà. I confronti sono fatti sulla base di simulazioni, pertanto ci sono margini di oscillazione nell’applicazione pratica. Per esempio questi dati non tengono conto dell’anzianità, sono confronti fatti su valori medi.


 

A un pilota 3.598 euro al mese

Un pilota Ita, sempre con un’attività media di 60 ore al mese, dovrebbe avere una busta paga di 3.598 euro lordi, più leggera del 55 per cento rispetto agli 8.027 euro di un pilota Alitalia con le stesse ore di volo. In questo caso la riduzione sarebbe il 55 per cento.


 

Per hostess e steward taglio del 35 per cento

Per gli assistenti di volo, cioè hostess e steward, con una media di 60 ore di volo al mese, le elaborazioni sindacali dicono che lo stipendio in Ita sarebbe di i 1.680 euro lordi, rispetto ai 2.582 euro di Alitalia. Con un abbattimento del 35 per cento.

 


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