ernesto62 Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo @Westender e con il solo Apls blu il problema si risolve ? Domanda stupida probabilmente,ma tieni conto non ho dimistichezza fino a Certo punto
Westender Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo @Sulimus l'Alps blu è solo un esempio di potenziometro dal buon rapporto qualità/prezzo ma nulla ti vieta di montarne un altro che abbia una scala diversa dal tuo attuale. Puoi cercare un tecnico nella tua zona usando il thread apposito qui sul forum. Cmq, sì sostituendo il potenziometro risolveresti il tema della limitata escursione della manopola.
max56 Inviato 31 Marzo Inviato 31 Marzo @Sulimus ho lo ION Obelix One da nni , in condizioni da vetrina e perffettamennte funzionante suonante...fatta questa premessa_ Mai avuto problemi simili con nessun tipo di casse : dalle Eaton , alle SF , alle A25 , alle Ditton 15 anzi vorrei dire che che è sempre stato uno dei pochi ampli che ho alzato il volume ( più degli altri ampli ...sia come manopola e sia come volume) dire che in ordine di volume manopola ( cioè quelli che con uno scatto si sente giò forte , per esempio) , per primo mettterei il Creek 4140 ( un 4040 super super vitaminizzato ,)a seguire il 4040 "terza serie" e poi il Cyrus One e il Creek 4040 "prima serie" e per finire lo Ion ONE , questo per mia esperienza e con i diffusori che ho citato sopra ps non so se serve cpme esempio : anni fa avevo un ECI-1 ( 100 watt dual mono seconda serie, ampli storico dell hifi ) : ecco con quello il volume che ho ad ore 9/10 con questi piccoletti lo aveo ad ore 12 almeno, sarà un discorso potenziometri o altro ...boh
Luca44 Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile A me piacque molto anche il B1 Musical Fidelity e pure il loro A 100 ma quest'ultimo credo sfori parecchio il budget essendo le quotazioni rimaste alte nel tempo
otellox Inviato 4 Aprile Inviato 4 Aprile si e dimenticato anche il NAD 302-304-306 specialmente il 302 con i suoi 25 watt che sembrano 50. non e il massimo della trasparenza anzi abbastanza caratterizzato ma lo fai partire con delle robe incise come si deve e in sala scoppia la magia. lo ho rimessso nella mia catena e da alcuni giorni non ascolto altro. e si trova anche a buon prezzo .
oscilloscopio Inviato 9 Aprile Inviato 9 Aprile Appena riesumato dalla cantina, era parecchio che non lo ascoltavo, collegato alle E.V. mi ha realmente impressionato sia per la spinta che per la musicalità e qualità del suono (normalmente questi diffusori li piloto con un pre Audiometric ed un finale BGW da 300 watt p/c su 8 Ohm..
Silencer Inviato 10 Aprile Inviato 10 Aprile Il 04/04/2025 at 14:33, Luca44 ha scritto: A me piacque molto anche il B1 Musical Fidelity e pure il loro A 100 ma quest'ultimo credo sfori parecchio il budget essendo le quotazioni rimaste alte nel tempo Oltre a sforare il prezzo chi si fiderebbe a comprare un ampli messo così tanto sotto stress termico?
Luca44 Inviato 10 Aprile Inviato 10 Aprile 15 minuti fa, Silencer ha scritto: Oltre a sforare il prezzo chi si fiderebbe a comprare un ampli messo così tanto sotto stress termico? Beh diciamo che il suono vale il rischio soprattutto per chi abbia qualche buona capacità di intervenire in caso di guasti o un amico bravo a riparare eventuali problemi, quando si va nel vintage speso qualche incidentuccio dovuto al tempo può capitare, solo che al costo a cui oggi girano gli A 100 non credo valga più la pena in effetti.
claudiofera Inviato 10 Aprile Inviato 10 Aprile B1 -molto carino,35-35 w - era l'ampli della famiglia M.F ramo "senza quarti di nobiltà"..Insomma,il robusto cugino di campagna delo sfizioso A1.Non confrontabile con A100,il top di gamma in classe A. Ottimo compromesso- forse l' apparecchio più consigliabile della famiglia- è il B200,no classe A ma dal timbro dorato, e anche ben dotato di muscoli. 1
oscilloscopio Inviato 10 Aprile Inviato 10 Aprile Sono un paio di giorni che sto ascoltando il Cambridge P 80 e devo dire che non lo ricordavo così interessante. Sicuramente superiore al Creek cas 4040 che pure posseggo sia come potenza che musicalità, un vero inglesino con i fiocchi. 2
mattia.ds Inviato 10 Aprile Inviato 10 Aprile @oscilloscopio Il primo amplificatore che vidi ed ascoltai in un negozio di HiFi fu un Cambridge P70. Era il lontano 1989...bei tempi!
oscilloscopio Inviato 10 Aprile Inviato 10 Aprile @mattia.dssil P 80 è del 1975, credo sia stato uno degli ultimi progetti di Stan Curtis in Cambridge ed anche a livello progettuale si capisce che non è una cosa messa su in quattro e quattr'otto. Particolare anche il fatto di avere il guadagno regolabile separato fra stadio pre e stadio finale, molto comodo soprattutto con sorgenti che escono a livelli di tensione alti o molto bassi.
cristianonoci Inviato 13 Maggio Inviato 13 Maggio NAD 3120 Appena acquistato da una persona serissima ad un prezzo, a mio parere, eccellente. Esteticamente come nuovo. Arrivato stamattina e messo al posto del valvolare che c'era, giusto per una prova. Direi che non si sposterà da lì per un bel po'... Suono piacevolissimo. Sta facendo suonare delle Opera Loudspeakers Callas prima serie da scaffale. Ad innamorarsi ci vuole un po' ma diciamo che al primo sguardo ed al primo ascolto qualcosa è scattato... 2
cristianonoci Inviato 13 Maggio Inviato 13 Maggio @mattia.ds copio e incollo dal sito NAD: (...) Inizialmente con sede a Londra, nel Regno Unito, il crescente team di ingegneri di NAD, guidato da Edvardsen, ha ossessivamente sperimentato e perfezionato i progetti elettronici, cercando quel momento di eureka quando sapevano di avere un design vincente. Questo è culminato nella ricompensa finale per gli ingegneri e il marchio - la distinzione di creare l'amplificatore hi-fi più venduto della storia, il NAD 3020. Questo è stato un punto di svolta per il NAD; un punto in cui sia Edvardsen che il marchio NAD hanno sviluppato un seguito di culto che è rimasto fedele ai prodotti e alle soluzioni NAD da allora. Il successo del 3020 fu seguito da altri successi e primati nel settore. Il deck a cassette 6100 è stato il primo al mondo Dolby C, che ha continuato il mantra della performance e del valore del marchio. Il NAD 5200 divenne uno dei primi lettori CD premium del mondo. L'M2 ha ridefinito la categoria di amplificazione digitale, distruggendo i preconcetti di molti audiofili che l'amplificazione digitale non poteva fornire un suono ad alte prestazioni. Questi prodotti sono stati supportati da notevoli tecnologie sviluppate dai laboratori NAD, talvolta in collaborazione con partner tecnologici esterni. Modular Design Construction, HybridDigital, DirectDigital, Enhanced Ambience Recover System (EARS), SoftClipping, tra le numerose altre tecnologie, che attraverso cinque decenni hanno rappresentato la capacità di ricerca e sviluppo di NAD. Oggi, il nostro team di sviluppo è basato su canadesi. La squadra è guidata da uno di Edvardsen più stretti di e portano avanti il eredità di il che Borish e iniziato a Edvardsen. Sebbene Borish e Edvardsen avere quando è morto, una conversazione con qualcuno di nostri membri del team dedicato ti diranno che come loro, non siamo guidati da nient'altro che una convinzione - una forte convizione che veramente - a - Il suono di origine dovrebbe essere accessibile a tutti. L'approccio meticoloso e persistente con il quale perseguiamo il nostro obiettivo porta i clienti NAD a poter prendere confidenza con la consapevolezza che ogni prodotto che costruiamo suona significativamente meglio di qualsiasi altro. In realtà, abbiamo vinto ' T rilasciare un prodotto che realizza qualcosa di meno . Diciamo che io ho sempre considerato NAD uno dei "classici" marchi Inglesi insieme a Naim, Cyrus, Harbeth, Linn, Cambridge...
max56 Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio buongiorno ai fedeli del vintage UK volevo chiedere un parere : lo Ion Obelisk 3x + Xpack 1 può essere un ampli " quasi definitivo" ( come più volte scritto in vari forum anche del Cyrus two+psx ) oppure no ? attualmente ho lo ION Obelisk 1 , il Cyrus One e il Creek 4040 S3 , che normalmente "giro" , secondo voi il 3x+xpack è un salto di qualità/suono dai miei attuali ampli o è solo un salto di potenza ? grazie PS non ho casse con problemi di pilotaggio , già con i 25 o 30 watt attuali suonano forte e alla grande
long playing Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio @oscilloscopio Quell'integrato Cambridge P80 ha un design stupendo , in particolare la manopola della commutazione ingressi e' fenomenale , un'opera d'arte nella sua forma. Bella anche quella fila di lunghi commutatori a bastoncino. Sono un'esteta , di cose belle e particolari che " dicono " qualcosa lo colgo in un batter di ciglia al primissimo istante che mi si pongono davanti agli occhi ed e' il caso di questo apparecchio. Un oggetto davvero notevole anche da spento! Complimenti. 1
oscilloscopio Inviato 18 Maggio Inviato 18 Maggio @long playing Stan Curtis faceva le cose per bene non solo dal punto di vista progettuale. 👍 1
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