radio2 Inviato 15 Gennaio 2022 Inviato 15 Gennaio 2022 Il 24/9/2021 at 15:39, Collegatiper ha scritto: Ciò detto però è da tenere presente che i crossover passivi spesso contengono reti ulteriori (notch per tosare picchi), all pass (per ritardare il tweeter), partitori (per pareggiare i livelli fra le vie attenuando i tweeter), ecc… Un comune crossover digitale fa tutte queste cose ma l’eventuale esclusione dei passivi ed il suo inserimento andrebbero fatti con opportuni strumenti di misura e da persona capace di utilizzarli. esatto spesso ci si preoccupa di bypassare il crossover passivo, di pareggiare le uscite e (forse) di applicare il medesimo taglio suggerito dal progettista dei diffusori. A mio avviso solo i diffusori specificamente progettati per la bi amplificazione dovrebbero essere biamplificati attivamente gli altri diffusori (la stragrande maggioranza ) progettati con un cross interno proprio per le ragioni indicate dal forumer che ho quotato andrebbero mantenuti cosi' come sono, magari con una biamp passiva se si vuol preferire la bi amplificazione e non si vuol snaturare il progetto ed il sound originale
feli Inviato 15 Gennaio 2022 Inviato 15 Gennaio 2022 21 minuti fa, radio2 ha scritto: spesso ci si preoccupa di bypassare il crossover passivo, di pareggiare le uscite e (forse) di applicare il medesimo taglio suggerito dal progettista dei diffusori. In realtà un crossover elettronico moderno non solo può fare tutto quello che fa un crossover passivo ma lo fa anche molto meglio e con molte più funzionalità indispensabili, come solo per esempio, la regolazione dei delay delle singole vie. Il problema è che una biamplificazione VERA presuppone competenze e strumentazione di misura, che l'appassionato che non vuole rivolgersi ai pochi professionisti rimasti, deve costruirsi piano, piano negli anni, con pazienza, passione e mettendoci competenza. 12 ore fa, Tenay ha scritto: Ciao a tutti io sono interessato alla biamplificazione passiva orizzontale sulla parte bassa dei diffusori metterei il mio pass xa250.8 e sulla parte alta un pass da comprare xa30.8. Entrambi i finali hanno lo stesso gain 26 db e il mio pre xp22 ha 2 uscite rca per i due finali. Avevo un dubbio che avere stesso gain non fosse sufficiente e non sapevo se i due finali avessero differente input sensitivity ed ho mandato mail a Nelson Pass che mi ha risposto così: Perdona la franchezza del mio punto di vista ma (imho) la biamplificazione passiva ad esser buoni, è un pò uno spreco, inventato di sana pianta da recensori prezzolati ed importatori, per vendere un numero doppio di amplificatori ai medesimi acquirenti senza che nulla possa migliorare in alcun modo. Perché l'amplificatore (o i due o i tre..) sono sempre sollecitati a gamma intera e induttanze e condensatori del filtro sono sempre li con le loro rotazioni di fase, specie nei sistemi poco efficienti, ovvero con qualunque diffusore a radiazione diretta con bobine di piccolo diametro e grossi condensatori. 2
Amministratori cactus_atomo Inviato 15 Gennaio 2022 Amministratori Inviato 15 Gennaio 2022 @feli in teoria tutto giusto, ma sono pochissimi i diffusori predisposti per un crossover esterno che bypassi quello interno. Un utente normale non credo che avrebbe il coraggio è l acità di bypassare l cross interno e di settare a dovere quello esterno. Oltretutto il bypas del crossover interno è intervento invasivo che influisce in negativo in caso di rivendita.
radio2 Inviato 15 Gennaio 2022 Inviato 15 Gennaio 2022 1 ora fa, feli ha scritto: Il problema è che una biamplificazione VERA presuppone competenze e strumentazione di misura, che l'appassionato che non vuole rivolgersi ai pochi professionisti rimasti, di fatto stai confermando quello che ho scritto se fai la bi amplificazione ad orecchio quella e' my hifi 😎
Sgrossino Inviato 15 Gennaio 2022 Inviato 15 Gennaio 2022 @feli Uso con soddisfazione la bi-amplificazione con un diffusore piuttosto difficile (7 trasduttori se si usa anche l'emissione posteriore, compresi due sub da 32 cm). I sub sono pilotati da un classe D ed il resto da un finale ss o in alternativa due mono con 845. Il taglio del sub è molto basso (intorno ai 55 hertz) ed il compito del finale "migliore" è molto alleviato in termini di impedenza da gestire (che arriva vicino all'ohm col diffusore pilotato a gamma intera). Certamente non penserei alla bi-amplificazione passiva su un due vie con midwoofer e tweeter.
radio2 Inviato 15 Gennaio 2022 Inviato 15 Gennaio 2022 1 ora fa, feli ha scritto: In realtà un crossover elettronico moderno non solo può fare tutto quello che fa un crossover passivo ma lo fa anche molto meglio in teoria in pratica e' tutta un'altra cosa se non hai competenza e strumentazione
Dubleu Inviato 15 Gennaio 2022 Inviato 15 Gennaio 2022 3 ore fa, Tenay ha scritto: grazie molte per la riflessione Concordo per esperienza con gl'alti utenti. Non è detto che tu possa apprezzare effettivamente il risultato. Che diffusori hai? Senza sapere il tipo di diffusore si fatica. In diversi casi si può avere buoni risultati, ma non si può abbozzare a caso. Resta il fatto che dovresti regolare finemente la parte alta alla parte bassa della gamma o valutare una "semplice" biamplificazione vertivale. Un finale per diffusore, ma se i finali sono dualmono non otterrai nulla. Acquistare senza prove è buttar denaro. @feliuso xilica dsp, dsp RME, dsp dcx2496, dante powersoft M30D ed ho avuto dsp XTA, labgruppen lm26 e lake countour ma pilotare la gamma alta se molto raffinata è controproducente. Resta il fatto che un DSP regola le basse frequenze in modo ottimo che nessun altro crossover passivo può fare! Si regola ritardi, taglio alle alte e basse frequenze, gain, tagli di dinamica e di potenza, correzioni ambientali, etc etc che fanno lievitare su un altro piano la riproduzione sonora. Tutto ciò l'ho sempre trovato ottimo sulle basse frequenze, ma dsp a frequenze più alte non lo trovo molto sensato. Molti audiofili comprano dac molto costosi che poi verrano mortificati da dsp che costano ben meno; ecco che pure io uso un buon dac ad intera banda ed i DSP per le basse frequenze (nel mio caso sotto i 120hz) 1
feli Inviato 15 Gennaio 2022 Inviato 15 Gennaio 2022 3 minuti fa, Dubleu ha scritto: uso xilica dsp, dsp RME, dsp dcx2496, dante powersoft M30D ed ho avuto dsp XTA, labgruppen lm26 e lake countour ma pilotare la gamma alta se molto raffinata è controproducente Ottima esperienza. Per favore mi ricordi come è composto il tuo impianto multiamplificato ed in particolare quali diffusori utilizzi in gamma medio-alta e quali subwoofer con i bassi corretti con dsp? 7 minuti fa, Dubleu ha scritto: Molti audiofili comprano dac molto costosi che poi verrano mortificati da dsp che costano ben meno; ecco che pure io uso un buon dac ad intera banda ed i DSP per le basse frequenze (nel mio caso sotto i 120hz) Uno dei più grandi upgrade che ho rilevato, è stato quello di far lavorare i convertitori a banda ristretta, con un aumento della dinamica inversamente proporzionale alla larghezza di banda che i convertitori sono costretti a trattare: ecco da questa esperienza, oggi non riuscirei a prescindere...
Dubleu Inviato 15 Gennaio 2022 Inviato 15 Gennaio 2022 20 minuti fa, feli ha scritto: convertitori a banda ristretta, con un aumento della dinamica inversamente proporzionale alla larghezza di banda che i convertitori sono costretti a trattare: ecco da questa esperienza, oggi non riuscirei a prescindere... questa cosa la conosco ma non sono riuscito ancora a fare! Complimenti. Medio seas excel, tweeter revelator passivo fino ai 120hz con finali hypex nc2k dsp xilica 2040 e due powersoft M30D in bridge (3000watt 8ohm) per pilotare audiotechnology flexunits 15". Questa la prima soluzione che mi ha portato a rompere un woofer! Lavorava in range 30-120hz senza taglio in basso! Stupidata fatta durante le prove. Ho lasciato l'impianto settato male per due settimane per via di un operazione, durante un film è saltato il woofer! La nuova soluzione: parte alta uguale più dsp2040 e un powersoft M30d in stereo per i woofer 15" per il range 50-120hz ed il secondo powersoft M30D in bridge per pilotare il subwoofer a lunga escurione per il range 23-50hz. Risolto molto meglio problemi ambientali in questa seconda opzione, pulito di moltissimo la gamma bassa, impostato i limiter per gli audiotecnology (dubito ora che lavorano a gamma limitata ci siano problemi). Velocità, controllo, dinamica, precisione, affidabilità. Le regolazioni sono 5 hz per 5 hz prima diffusore per diffusore poi in somma per vedere il bilanciamento, il risultato tagliando i 15" sui 50hz è stato incredibile come le correzioni impostate. Il sub sotto i 50hz e tagliato in basso sotto i 25hz con 24b ha preso pulizia e velocità. Sono ora lineare più o meno 2db dai 120 ai 23hz. 18hz meno 3 o 6db in ambiente. Il singolo impulso dei 20hz non viene riprodotto.
Amministratori cactus_atomo Inviato 15 Gennaio 2022 Amministratori Inviato 15 Gennaio 2022 @radio2 non è questione di myfi ma di sapere cosa si vuole e come fare per ottenerlo. Non si nasce imparati in più qui si parla di intervenire su un diffusore commerciale in cui i driver e il mobile sono un dato non modificabile e dove magari non si hanno i datasheet completi degli AP. Il rischio è di andare in direzione sbagliata anche con la strumentazione giusta se non so cosa è come misurare e come correlare le misure ai risultati Il tema è biamp su un diffusore non progetto diy di un diffusore multi amplificato con cross elettronico
nizzo Inviato 16 Gennaio 2022 Inviato 16 Gennaio 2022 @Tenay se ho ben capito, per le tue finalità, come fatto presente in precedenza, ci sono diverse soluzioni già pronte, dal costo molto contenuto, per cui ci si può permettere anche solo una prova. Per es: Nobsound (semplice volume con ALPS27) oppure monacor e via di seguito. Da utilizzare per la biamp passiva, quando si collegano ampli con diverse sensibilità e che non hanno potenziometro ed occorre attenuare il segnale: utilissimo ! Non si avverte alcun degrado.
Tenay Inviato 16 Gennaio 2022 Inviato 16 Gennaio 2022 @nizzo grazie sei stato utilissimo Ho trovato il prodotto su Amazon https://www.amazon.it/dp/B07GRRS8SD/ref=cm_sw_r_apan_glt_i_J7YPWDW2879FZP1FVV8V?psc=1 Ora mi serve trovare qualcuno che mi faccia provare il finale xa30.8 Il volume sul potenziometro penso si imposti una volta per tutte
eduardo Inviato 16 Gennaio 2022 Inviato 16 Gennaio 2022 24 minuti fa, Tenay ha scritto: Ora mi serve trovare qualcuno che mi faccia provare il finale xa30.8 Il piu' e' fatto 😂🤣
Tenay Inviato 16 Gennaio 2022 Inviato 16 Gennaio 2022 @eduardo ancora devo capire perché due finali con stesso gain avrebbero bisogno di un potenziometro Comunque il potenziometro c'è e da informatico mi accontento di fare un passo alla volta (step by step)
nizzo Inviato 16 Gennaio 2022 Inviato 16 Gennaio 2022 @Tenay Perché se i finali hanno la stessa sensibilità ma erogano una diversa potenza può essere molto probabile che alle diverse vie arrivino watt in modo non equilibrato (e ti ritroveresti con troppi bassi oppure troppi medio alti). Da qui l’esigenza di interporre un “volume” ad un finale, ovvero a quello che crea squilibrio.
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