Membro_0030 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 Da estimatore quarantennale e proprietario (presente e passato) di quasi tutta la gamma, sono rimasto basito dai prezzi attuali di questo marchio. Cornwall 13000€ di listino, RF7 MkIII 7600€. Ok, c'è la scontistica, ma parliamo di 7800€ "chiavi in mano" applicando uno sconto del 40%...un paio di Cornwall...
groove Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 Ho parlato di questo pochi giorni fa con un negoziante (hi-fi ovviamente). Avrei voluto ascoltare le Fortè IV ma mi diceva che non sapeva neanche se se le sarebbe fatte arrivare o no, visto il prezzo. Pare che un fattore determinante siano i costi di trasporto che sono triplicati in pochi mesi.
iBan69 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 Mi era stato detto, qualche tempo fá, dal mio rivenditore, che il listino delle Klipsh sarebbero aumentato considerevolmente. Personalmente, non sono un’estimatore di questi diffusori, ma dato che questi aumenti si stanno allargando ad altri marchi, un po’ in tutta l’hifi, la cosa sta diventando preoccupante. Non solo, molti importatori stanno applicando la politica del prezzo imposto su alcuni marchi, il che annulla la scontistiche, che equivale, fondamentalmente, ad un aumento del listino, non di poco. Che questo sia dovuto solo, al tanto ripetuto aumento delle materie prime, per i costruttori, o ai costi di trasporto, per la logistica, ho qualche dubbio nel crederlo … sta di fatto, che questo hobby, sta diventando un gioco molto costoso che non tutti si potranno permettere. Io continuo a rivolgermi sul mercato dell’usato, che ovviamente salirà di riflesso, o quello nuovo, solo se mi viene riconosciuto almeno 20/30% di sconto, come minimo. Altrimenti… possono tenersi i loro nuovi prodotti hifi. 😏
51111 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 Quando si riduce notevolmente il mercato, chi produce certi prodotti, si accorge che non sono più una fonte di guadagno certo, quindi butta la spugna e decide di tenere in vita la produzione per i pochi estimatori, aumentando in modo sproporzionato i prezzi. in poche parole, se ti piace lo compri al prezzo che dico io, altrimenti fa lo stesso.
iBan69 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 16 minuti fa, 51111 ha scritto: se ti piace lo compri al prezzo che dico io, altrimenti fa lo stesso. Non è proprio così ... questa politica, può valere solo per il mercato del lusso ... altrimenti tu rivenditore, tu importatore e forse tu azienda, chiudi in breve tempo, soprattutto in Italia, dove lo sconto è una delle questioni più sentite e considerate, in qualunque trattativa commerciale. Le aziende che capiscono meglio il nostro mercato, applicano scontistiche rilevanti, ma che oggi, non ammortizzano più gli aumenti di listini.
51111 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 8 minuti fa, iBan69 ha scritto: dove lo sconto è una delle questioni più sentite e considerate, in qualunque trattativa commerciale. Lo sconto non è una novità, si faceva anche quando costavano la metà. Gli aumenti sono una scelta aziendale per sopravvivere, chi lo fa è perché si rende conto di avere un prodotto particolare che avrà sempre estimatori, basa il fatturato con un numero esiguo e una catena di produzione limitata all'osso.
Membro_0023 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 18 minuti fa, iBan69 ha scritto: Le aziende che capiscono meglio il nostro mercato, applicano scontistiche rilevanti Dopo aver opportunamente aumentato i prezzi di listino. Vi piace essere presi in giro, evidentemente. 1
Membro_0023 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 1 ora fa, iBan69 ha scritto: Io continuo a rivolgermi sul mercato dell’usato, che ovviamente salirà di riflesso, o quello nuovo, solo se mi viene riconosciuto almeno 20/30% di sconto, come minimo. Altrimenti… possono tenersi i loro nuovi prodotti hifi Il solito cortocircuito logico. Se si ferma il nuovo, si esaurisce l'usato.
eccheqqua Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 Sta aumentando tutto, a cominciare dai generi di prima necessitá. Trasporti inclusi. Non vedo perché l'hifi dovrebbe essere una eccezione. Dobbiamo conviverci. 1
iBan69 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 29 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Se si ferma il nuovo, si esaurisce l'usato. Non necessariamente ... non a breve termine. Ci sarà sempre chi acquisterà nuovo, come chi desidera cambiare spesso, e questo immette dell’usato sul mercato. 36 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Vi piace essere presi in giro, evidentemente. Non è una presa in giro, è marketing, psicologia applicata alla vendita, e gli Italiani l’apprezzano cosi. Non sono pronti ad un mercato senza sconti. Se per te è una presa in giro, è un problema tuo, a me interessa solo quanto mi costa il prodotto che mi interessa o il servizio offerto. Non si risparmia, con l’ogoglio. 42 minuti fa, 51111 ha scritto: Gli aumenti sono una scelta aziendale per sopravvivere Non sempre, gli sconti sono una scelta aziendale per sopravvivere, gli aumenti si fanno per compensare altri aumenti o per lucrare.
Sentenza976 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 Ragazzi non solo Klipsch ma anche tanti altri marchi hanno aumentato i prezzi in maniera folle. Vedi Harbeth: le piccole P3 hanno superato i 3k euro di listino, prezzo senza senso per due cassettine di quella dimensione. Anche la serie PL di Monitor Audio è aumentata parecchio e questo lo scrissi personalmente in un commento un paio di anni fa sotto ad un video di Sbisà su YouTube. Il mondo dell’Hi Fi deve darsi una calmata perché se continua così si darà la zappa sui piedi. È anche vero che negli ultimi anni è aumentata la domanda delle Klipsch heritage (ed anche delle Harbeth) che fino a 10 anni fa erano più di nicchia. Addirittura le Heresy aumentarono del 100% in un solo anno: da 2k euro passarono a 4k euro (mi riferisco allo street price). Questo per me è un mercato malsano 1
audio2 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 1 ora fa, Paperinik2021 ha scritto: si esaurisce l'usato c'è tanta di quella roba in giro anche buttata li che ci si potrebbe riforestare il sahara
Amministratori cactus_atomo Inviato 29 Settembre 2021 Amministratori Inviato 29 Settembre 2021 stanno aumentando i prezzi di tutti i prodotti anche e sopratutto di quelli realizzati in cina. Le cause sono varie, aumentano i costi delle materie prime, aumenta bno i coti dell'energia, aumentano i costi dei trasporti, in più cominciano a scarseggiare le mtaterie prime (rame ferro silicio petrolio ecc ecc). E ormai anche i paesi una volta emergenti e sopovrapppopolati (cina e india in testa) stanno trasformandosi in mercati di sostituzione, e questo riduce i volumi di vendita e fa lievitare i prezzi- E' un fenomeno generale, ampiamente prevedibile, accentuato, non provocato, alla pandemia, Inoltre la corsa al prezzo basso impone di pagare la gente sempre meno e se le persone guadagnano poco spendono pure poco. una società dei consumi ha bisogno di consumatori Dopo avere demonizzat la cina adesso ci preoccupiamo della crisi finanziaria nel paese del dragone e delle sue crisi produttive, il mondo è strano
Membro_0024 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 3 ore fa, groove ha scritto: Pare che un fattore determinante siano i costi di trasporto che sono triplicati in pochi mesi. e se tornassimo a comprare italiano?
iBan69 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 @jammo non credo che i costruttori italiani, siano immuni da questa politica di aumenti ... risparmiano forse sulle spedizione e dogana, ma i costi di approvvigionamento della componentistica proveniente dall’estero, sono spesso superiori a quelli sostenuti dall’aziende in altri paesi.
fabbe Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 È un cane che si morde la coda! aumentano i prezzi delle materie prime e di conseguenza il prodotto finale, aumentano le spese di trasporto e di conseguenza il prodotto finale, i produttori vittime delle crisi vissute negli ultimi 20 anni aumentano oltretutto i prezzi per incrementare il guadagno per unità venduta ma alla fine gli stipendi sono rimasti gli stessi e il potere di acquisto dell'audiofilo medio diminuisce! E poi ........ che succederà?
piergiorgio Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 9 minuti fa, jammo ha scritto: e se tornassimo a comprare italiano? Ti risulta che esista qualcosa prodotto completamente in Italia ? A parte frutta verdura carne e pesce non mi sovviene nient'altro
iBan69 Inviato 29 Settembre 2021 Inviato 29 Settembre 2021 Comunque, la tendenza all’aumento dei prezzi, si chiama inflazione...
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