Panurge Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 Qui Quintino Sella e i Lamarmora Tasse e fucilazioni, siamo gente simpatica. 😂
wow Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 @Fabio Cottatellucci lo dico con il pianto nel cuore perché ci ho trascorso bei periodi, ci sono stato fidanzato e ci ho fatto anche il servizio militare, ma né oggi né domattina sono e saranno i momenti migliori di Roma. Purtroppo. 1
Fabio Cottatellucci Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 29 minuti fa, bombolink ha scritto: Roma è unica, tutte le altre città del mondo sono sovrapponibili. Attenzione perché Roma non è una città, è una condizione dell'anima. 1 minuto fa, wow ha scritto: né oggi né domattina sono e saranno i momenti migliori di Roma Il momento migliore è la prossima volta che passerà nella tua anima, quello intendevo. 2
wow Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 Adesso, Fabio Cottatellucci ha scritto: Attenzione perché Roma non è una città, è una condizione dell'anima. Dai, non lo è in esclusiva 😉
argonath07 Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 Roma è una città magnifica, ci vive mia sorella...Non ci abiterei nemmeno se me la regalassero una casa....🤣
wow Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 29 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Istanbul, tokio, venezia, amsterdam, napoli, siviglia, parigi... dai, sovrapponibili proprio no Non sovrapponibili ma (ho dei dubbi su Tokyo) stratificate come un millefoglie ...
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 7 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Ottobre 2021 L’attaccamento dei nativi al loro luogo di nascita e’ del tutto comprensibile. Meno scontato e’ innamorarsi non della propria citta’ di nascita. Bisognerebbe poi conservare per quanto possibile un giudizio obiettivo. Ovviamente la politezza ed eleganza di Bolzano e la possibilita’ di annoiarvisi con ordine e comodita’ sono fuori discussione. Personalmente trovo che una quota di caos gestibile sia necessaria alla condizione umana per evitare di sentire, nell’ordine delle cose, il battito inutile del proprio cuore 3 1
Fabio Cottatellucci Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 @wow Per un'affermazione così potrei sfidarti in un duello alla ciociara, quasi sempre mortale 😆
Fabio Cottatellucci Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 Adesso, mozarteum ha scritto: Personalmente trovo che una quota di caos gestibile sia necessaria alla condizione umana per evitare di sentire, nell’ordine delle cose, il battito inutile del proprio cuore Oggi te sale Ungaretti! Scherzo, è un post bellissimo, davvero.
Panurge Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 2 minuti fa, mozarteum ha scritto: il battito inutile del proprio cuore A me serve!
wow Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 Non sono l'unico a non essere svizzerabile... @Panurge trovi i posti adatti anche in città come Roma e Napoli.
mozarteum Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 Ai giovini del panu piacciono molto rispettivamente
Panurge Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 A loro piace anche New York, sono dei faciloni.
ivory Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 2 minuti fa, wow ha scritto: Dai, non lo è in esclusiva 😉 Per me lo è. Ovviamente è sempre tutto soggettivo. Quando "senti" quelle emozioni nell'anima, o anche semplicemente il gelatino di @mozarteum, passeggiando sotto le calde luci ambrate , lo sporco o persino i cinghiali semplicemente non si vedono più.
Schelefetris Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 fossi costretto a visitare gli USA eviterei le city, girerei magari il Texas se uno è abituato a convivere col colosseo, coi templi greci, col maschio angioino etc. non può concepire palazzi che hanno una data di scadenza come la mortazza 😄
mozarteum Inviato 7 Ottobre 2021 Inviato 7 Ottobre 2021 11 minuti fa, Panurge ha scritto: loro piace anche New York, sono dei faciloni. Sono attrazioni di gioventu’, poi basta una serata al Met per vedere che anche Nyc e’ provinciale in certi gusti
Questo è un messaggio popolare. Martin Inviato 7 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Ottobre 2021 Un piccolo aneddoto sulla "Quota di caos necessaria". Un mio conoscente era appassionato dei paesi scandinavi, ne studiava le tradizioni, le lingue, vi si recava ogni volta che poteva. All'università fece di tutto per fare uno stage presso gli uffici italiani di una azienda danese, e si fece assegnare la tesi proprio sul core-business di questa azienda, che alla fine lo assunse. In questo modo arrivò prestissimo alla sede centrale in Danimarca, si trasferì, prese moglie, fecero una figlia. L'entusiasmo era assoluto. In pochi anni perse l'accento italiano. Rientrò dopo quasi vent'anni, cambiò lavoro e riprese i contatti con la cerchia di conoscenti. Venimmo a sapere che si era separato di comune accordo, che i rapporti con la ex moglie e con la figlia erano rimasti eccellenti, ma che maturando aveva sviluppato una sorta di nausea per la vita danese. L'impressione era quella che la sua vita corresse senza alcun imprevisto su binari disegnati da altri. Si sentiva in gabbia, diceva che gli mancava "il piacere di incazzarsi". Ha sfruttato così la possibilità di rientrare in uno dei migliori paesi al mondo per quanto riguarda il piacere di incazzarsi. 😁 1 3
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