Martin Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 8 minuti fa, Schelefetris ha scritto: San Fini da Montecarlo Fatale fu il cognato...
UpTo11 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 30 minuti fa, Martin ha scritto: 39 minuti fa, Schelefetris ha scritto: San Fini da Montecarlo Fatale fu il cognato... Ma no. Quando l'altro giorno la sora Giorgia ha detto che loro i conti col passato li hanno fatti intendeva dire che il fiuggiasco (e il fiuggismo) l'hanno corcato per le feste.
UpTo11 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 @claudiofera Lascia perdere, è inutile. Hanno menato a sangue suore e ragazzini in infradito. Gli aprivano i portoni dei palazzi per cercare di salvarli dal macello in strada ma è tutto normale, sempre successo, business as usual. 2
Questo è un messaggio popolare. Schelefetris Inviato 13 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Ottobre 2021 3
wow Inviato 13 Ottobre 2021 Autore Inviato 13 Ottobre 2021 Pare che i suoi spin doctor gli abbiano consigliato di ritirarsi in buon ordine dalla competizione elettorale. Le lezioni hitleriane di Michetti alla radio "Wehrmacht efficiente" di Lorenzo d’Albergo (Repubblica) . ROMA — È l’ultimo Blob radiofonico di Enrico Michetti. Un’infilata di interventi su Hitler e il suo esercito in cui l’avvocato scelto da Giorgia Meloni per cercare di prendere il Campidoglio, solito citare i fasti dell’antica Roma, mostra di avere un expertise anche sugli affari della Germania nazista. Catturati nel corso delle vecchie ospitate del tribuno del centrodestra sulle frequenze di Radio Radio, emittente che da mesi fa propaganda contro il Green Pass, quei ritagli nelle ultime ore hanno preso a fare il giro del web. Un’altra collezione di clip dopo quelle sui vaccini paragonati al «doping di Stato della Germania dell’Est» e sul saluto romano «igienico». Si parte subito con la lezione sulle fortune politiche del Führer: «Hitler ascende al potere attraverso una legge democratica. Hitler non viola... non è che prende d’assalto le istituzioni. Hitler arriva al potere perché il presidente gli conferisce l’incarico di cancelliere, ritenendolo l’uomo giusto per risolvere i problemi strazianti della Germania». Manca il riferimento all’incendio del Reichstag di Berlino, alle fiamme nella sede del Parlamento tedesco che accesero la scalata del nazionalsocialismo. Ma, fermandosi sempre a un centimetro da uno scivolone che avrebbe del catastrofico, il tribuno guarda avanti. Il prossimo capitolo è quello dell’Anschluss: «Quando Hitler arriva in Austria, l’Austria chiede un plebiscito. E a quel plebiscito aderiscono il 99,7% degli austriaci. Erano contenti». Almeno quanto sembrano esserlo i nazisti nelle successive lezioni del «Prof» sulla Germania anteguerra. «Voi sapete cosa diceva Hitler sulle armi... diceva che sono una cosa che va totalmente tolta al cittadino. Ma anche l’Unione sovietica diceva questo. Il cittadino non può possedere le armi». Ancora: «Hitler, leggiamolo bene. "L’errore più folle che possiamo commettere è forse quello di lasciare che le razze da noi soggiogate, oppresse, posseggano le armi", dice Hitler». «In effetti le vuole svirilizzare», osserva l’interlocutore radiofonico. Michetti lo ferma: «Aspetta, aspetta. La storia mostra che tutti i conquistatori, tutti gli oppressori che hanno consentito alle razze a loro soggette di portare armi hanno in tal modo approntato la propria caduta». Il tribuno è caldo. Ecco il commento miracolosi avanzamenti tecnologici garantiti dalle guerre. Passando ovviamente per la Germania: «Prendete la Wehrmacht con un albero di traverso del diametro di 90 centimetri su una sede stradale a doppia carreggiata del tempo, per cui 10 metri. Per rimuoverlo, nel 1937, ci metteva 28 minuti. Senza utilizzare l’esplosivo. Nel 1942 lo stesso albero veniva rimosso in 4 minuti. Nel 1969 la Wehrmacht di Brema non riusciva a scendere sotto i 3 minuti. Questo fa capire che il territorio di guerra specializza, è la parte operativa, è quella che dà sensibilità, dà esperienza, dà capacità». «Bravo», dicono a Michetti in radio. Che poi, altro intervento borderline, si lancia in un’analisi politica a tutto campo. Il passato incontra il presente: «Quando i rappresentanti del popolo non contano più niente, vuol dire che c’è un’oligarchia che sta governando. E quando questa oligarchia serra i ranghi non serve più neanche l’oligarchia. Serve un uomo forte. Quando la situazione degenera, entra nel caos, serve un uomo forte che rimetta in ordine il Paese. E così si accede alle dittature ». Persino Radio Radio ha un sussulto. Il conduttore di turno dell’emittente (che tra gli altri ospita il filosofo ultrasovranista Diego Fusaro e lo psichiatra No Vax Alessandro Meluzzi) avverte Michetti: «Adesso ti diranno che sei fascista come me, adesso ti attaccheranno. A me poco prima m’hanno detto fascista. Vedrai che t’attaccheranno». Dopo mesi la profezia si è avverata. Nel frattempo scelto come volto civico del centrodestra romano, proprio ieri Michetti si è dovuto difendere per l’ennesima volta: «Io sono antifascista. Non lo dirò più: ho avuto una sola tessera, quella della Democrazia Cristiana, che rispetto agli altri partiti è sempre stata dalla parte della libertà». Anche quella di saltare con leggerezza dalle citazioni di Giulio Cesare alle memorie di Hitler. 1
maurodg65 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 2 ore fa, claudiofera ha scritto: ancora con la Diaz ?ma davvero non è chiaro? P Veramente è chiarissimo, hanno parlato i tribunali, mi pare che a te invece non sia chiaro il discorso fatto.
claudiofera Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 @maurodg65 Buongiorno,la gestione dell'ordine pubblico a Genova ,io l'ho vista diversamente da come l'hai vista tu. Pestaggi indiscriminati : ci sono stati dall'inizio alla fine.Disgustose le scene con i manifestanti pacifici a terra,immobilizzati ,picchiati e ripicchiati selveggiamente.Dello stesso quadro,sono particolari quelle immagini in cui black box e agenti sono fisicamente vicinissimi,e sembrano far parte della stessa squadra.... ps : è stata l'ultima volta in cui fui tentato di partecipare....condividevo(che senso strano,commerciale,ha ora questa parola !) le motivazioni, condividevo meno l'idea che 10 metri in più di zona rossa potessero fare la differenza. 1
eduardo Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 3 ore fa, Schelefetris ha scritto: ieri uno ha lasciato una ferrari incustodita al parcheggio, l'ho presa e quando mi hanno arrestato ho detto loro che è un complotto, non si lasciano auto così costose senza vigilanza armata, lo fanno apposta per poi arrestare gli onesti che vogliono farsi un giro con le auto costose altrui. Ahh, ma allora eri tu quello che, quando e' sceso, continuava a gridare "li-ber-ta', li-ber-ta' " ? 1
Savgal Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 @Collegatiper Non ho affatto sbagliato. Personalmente ritengo che le vittime vere siano altre, le vittime sul lavoro, i dipendenti a quattro soldi, ecc… sempre fintamente tutelati dai sindacati, seduti da sempre alla stessa tavola riccamente imbandita dei politici, aspettando solo il loro turno per ordinare “alla carta”. Riporto testualmente sopra il tuo intervento. Gli stessi discorsi si sentono pari pari nei centri sociali. Se i dipendenti sono pagati quattro soldi è in ragione del fatto che i profitti, il capitale, e le rendite hanno sottratto quote di reddito al lavoro, che le dinamiche del libero mercato sono a continuo discapito dei lavoratori, riducendo progressivamente i loro salari, e che i sindacati fanno gli interessi del padronato. Se un "compagno" senza saperlo.
wow Inviato 13 Ottobre 2021 Autore Inviato 13 Ottobre 2021 11 ore fa, maurodg65 ha scritto: Chiamiamoli pure come vogliamo, ma sono quello che appaiono perché il punto è che, anche in guerra, fino a quando si tratta di scontri tra soldati di diverse fazioni il discorso che fai può andare bene, anche li fino ad un certo punto a mio avviso perché non tutto è sempre giustificato o giustificabile, ma quando coinvolgi la popolazione civile innocente in rappresaglie o vendette stai andando oltre, posso accettare che a caldo nell’immediato dopoguerra non si agisca subito contro i responsabili, ma ad anni od a decenni di distanza ed a mente fredda la verità storica e giuridica DEVE essere ristabilita ed i responsabili condannati, anche solo dalla storia nell’eventualità che oramai il tempo abbia cancellato la possibilità di risalire ai responsabili reali ricostruendo correttamente i fatti o che gli stessi siano già morti. non vorrei fare della mera ragioneria delle nefandezze, tantomeno giustificare le stragi di civili innocenti, dall'una e dall'altra parte, ma conviene forse ricordare che l'invasione italiana dei Balcani e della Grecia, così come quella dei territori d'oltremare, non è stata priva di efferatezze nei confronti della popolazione civile (cfr Circolare Roatta con la quale l'Italia dichiara guerra ai civili!, https://it.wikipedia.org/wiki/Circolare_3C ) con un problema grande come una casa però: si chiede perentoriamente, con un bel "DEVE" in maiuscolo, di ristabilire la verità storica e giuridica e la condanna dei responsabili che hanno provocato le atroci stragi nelle foibe, trascurando il particolare che in Italia, in 80 anni , ci siamo ben guardati dal fare i conti con i delitti ancora più atroci (eravamo invasori) perpetrati nei Balcani, in Grecia (altro che mandolino del colonnello), in Africa, contro gli ebrei, gli zingari, gli omosessuali, compresi quelli contro gli stessi militari italiani mandati allo sbaraglio. In Italia non ha pagato mai nessuno e, contrariamente a quanto successo in Germania, l'esperienza fascista non è mai stata adeguatamente storicizzata da poterci "fare i conti" come si dice in questi casi. Sarebbe anche il caso che smettessimo di essere imbevuti di quel grande falso storico che è "Italiani brava gente". Basta vedere cosa succede periodicamente con l'affioramento liquami dalla rete fognaria. . https://www.occupazioneitalianajugoslavia41-43.it/ https://www.raiplay.it/video/2021/03/Passato-e-Presente---1941-quando-gli-italiani-invasero-la-Jugoslavia--36cc5d10-67f7-4c5d-b858-ab4e2d47653c.html https://www.varesenews.it/2019/02/gli-orribili-crimini-italiani-jugoslavia-fra-1941-1943/792452/ (mi scuso per l'OT) 1
GianGastone II Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 E ora la Meloni da la colpa a Lamorgese senza citare la posizione politica dei dimostranti violenti. Nessuna meraviglia.
Questo è un messaggio popolare. Martin Inviato 13 Ottobre 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Ottobre 2021 25 minuti fa, GianGastone II ha scritto: E ora la Meloni da la colpa a Lamorgese Lei e Salvini la stanno bombardando, si alternano un colpo per parte. Trattenendo il vomito mi tocca ammettere che è stato servito loro un rigore a porta vuota: La faccenda del doppiodaspato-doppioarrestato con tanto di braccialetto elettronico che si sposta liberamente, arringa la folla per ore davanti alla pula schierata e infine dirige l'attacco alla cgil è indifendibile da qualsiasi punto di vista. (E che si sia trattato solo di "distrazione" è l'ipotesi più soft) 3
GianGastone II Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 @Martin Completamente concorde. Resta la porcheria rappresentata dal duo sovranista.
maurodg65 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 2 ore fa, wow ha scritto: con un problema grande come una casa però: si chiede perentoriamente, con un bel "DEVE" in maiuscolo, di ristabilire la verità storica e giuridica e la condanna dei responsabili che hanno provocato le atroci stragi nelle foibe, trascurando il particolare che in Italia, in 80 anni , ci siamo ben guardati dal fare i conti con i delitti ancora più atroci (eravamo invasori) perpetrati nei Balcani, in Grecia (altro che mandolino del colonnello), in Africa, contro gli ebrei, gli zingari, gli omosessuali, compresi quelli contro gli stessi militari italiani mandati allo sbaraglio. In Italia non ha pagato mai nessuno e, contrariamente a quanto successo in Germania, l'esperienza fascista non è mai stata adeguatamente storicizzata da poterci "fare i conti" come si dice in questi casi. Sarebbe anche il caso che smettessimo di essere imbevuti di quel grande falso storico che è "Italiani brava gente". Scusa ma la condanna al fascismo c’è stata, è nella narrazione della storia recente oltre che nelle fondamenta della Repubblica, per i fatti di cui parli nessuno si nega le responsabilità e nessuno accampa scuse come abbiamo visto fare anche qui per le foibe, laddove ci sono state morti o stragi le vittime vengono ricordate e con esse i loro carnefici, molto diversa dalla situazione di cui parliamo, per la quale anche gli storici si avvitano in patetiche spiegazioni tesi a giustificare l’ingiustificabile, tutto per non accollare le giusta responsabilità a chi le ha.
maurodg65 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 5 ore fa, claudiofera ha scritto: Pestaggi indiscriminati : ci sono stati dall'inizio alla fine.Disgustose le scene con i manifestanti pacifici a terra,immobilizzati ,picchiati e ripicchiati selveggiamente.Dello stesso quadro,sono particolari quelle immagini in cui black box e agenti sono fisicamente vicinissimi,e sembrano far parte della stessa squadra.... ps : è stata l'ultima volta in cui fui tentato di partecipare....condividevo(che senso strano,commerciale,ha ora questa parola !) le motivazioni, condividevo meno l'idea che 10 metri in più di zona rossa potessero fare la differenza. Punti di vista, io ho visto centinaia di giovani bardati e con caschi, spranghe e scudi di plastica tentare di sfondare la zona rossa, ho visto giovani sfondare vetrine e gettare molotov al loro interno, oltre che contro delle auto dandole alla fiamme, non senza averle prima distrutte, ho visto i manifestanti caricare la polizia gettando quanto possibile in mezzo alla strada per porre ostacolo ed ho visto la polizia caricare dove era possibile, ho visto anche braccare da parte di centinaia di persone una camionetta dei Carabinieri che cercava di fuggire all’accerchiamento e che, una volta bloccatasi contro un muro ed impossibilitata a muoversi, è stata circondata da manifestanti armati di estintori e bastoni, solo lo sparo del Carabiniere Placanica impedì che i militi all’interno venissero massacrati dalla folla, ma ne fece le spese Carlo Giuliani, in prima fila con un’estintore in mano intento a sfondare i vetri della camionetta. Tutto questo, solo una parte di quanto accaduto, fu ciò che avviene a Genova prima della Diaz, fu l’antefatto e non la conseguenza dei pestaggi avvenuti nell’edifico occupato dai manifestanti ad opera delle Forze del’Ordine la notte successiva.
vizegraf Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 Nessuno ricorda quei (tanti) genovesi che, esasperati per la devastazione della città, lanciavano dalle terrazze vasi di fiori sui "pacifici" dimostranti? Qua c'è chi si ricorda solo quello che gli fa comodo.
Membro_0020 Inviato 13 Ottobre 2021 Inviato 13 Ottobre 2021 5 ore fa, Savgal ha scritto: Non ho affatto sbagliato. Personalmente ritengo che le vittime vere siano altre, le vittime sul lavoro, i dipendenti a quattro soldi, ecc… sempre fintamente tutelati dai sindacati, seduti da sempre alla stessa tavola riccamente imbandita dei politici, aspettando solo il loro turno per ordinare “alla carta”. Riporto testualmente sopra il tuo intervento. Gli stessi discorsi si sentono pari pari nei centri sociali. Se i dipendenti sono pagati quattro soldi è in ragione del fatto che i profitti, il capitale, e le rendite hanno sottratto quote di reddito al lavoro, che le dinamiche del libero mercato sono a continuo discapito dei lavoratori, riducendo progressivamente i loro salari, e che i sindacati fanno gli interessi del padronato. Se un "compagno" senza saperlo. Ti sbagli ed estrapoli un discorso completamente forzato ed assolutamente privo di senso, forse volto ad alzare fumo nei miei confronti. Io sono favorevole ai profitti, al capitale ed alla creazione di ricchezza, ma ho sempre rispettato e pagato i collaboratori in ragione della loro capacità ed esperienza, anche oltre i minimi sindacali se opportuno. Un imprenditore investe e mette in gioco un capitale di rischio che deve essere remunerato. L’intervento che ti sei premurato di copiare, era da me riferito ai sindacati, cosa che ovviamente di sei premurato di omettere. Per quanto riguarda i centri sociali mai frequentati, ho sempre avuto altre aspirazioni.
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