marcopollo Inviato 20 Ottobre 2021 Inviato 20 Ottobre 2021 @maxpalat Ah adesso ho capito chi sei! Ci siamo sentiti per telefono! E' di Torino e lo ho sentito al telefono un po' di tempo fa.
Gici HV Inviato 21 Ottobre 2021 Inviato 21 Ottobre 2021 @nexus6 sono, come molta hifi d'oggi, per pochi eletti...
marcopollo Inviato 27 Novembre 2021 Inviato 27 Novembre 2021 Riprendo questa discussione dopo aver avuto l'occasione di ascoltare di nuovo i diffusori DeBaGo Genesi. Ho la fortuna di abitare in zona e di conoscere chi ha ideato e sviluppato il progetto. Complice un pomeriggio piovoso, ho trascorso un paio d'ore a casa di un altro appassionato che da alcuni mesi ha la fortuna di goderseli indisturbato, a casa propria. La catena a monte è di tutto rispetto: lettore CD Esoteric K01 o registratore Suder 812 che vanno agli ingressi di un preamplificatore di linea Dissanayake che controlla le DeBaGo. Ambiente assolutamente non trattato (i dipoli apprezzano solitamente le pareti non assorbenti) e diffusori a circa 1,5 mt dalla parete posteriore con punto di ascolto piuttosto ravvicinato, non più di 2,5 mt. Abbiamo spaziato dal Jazz, alla classica, voci femminili e maschili, per finire con Carlos Santana. Faccio fatica a riportare le mie impressioni d'ascolto, ma sin dalla prime battute sono rimasto impressionato dalla differenza di quanto avevo potuto sentire nelle due precedenti sessioni di ascolto effettuate una direttamente in azienda (sorgente un PC, DAC economicissimo, ambiente: l'ufficio del proprietario) e l'altra da Zen (sorgente sempre di alto livello, ma casse molto lontane dalla parete di fondo e ambiente piuttosto assorbente). Devo confessare che in entrambe i casi ero rimasto un pochino deluso: mentre la trasparenza e la bellezza delle voci mi ricordava molto le Acoustat o le Martin Logan, le sentivo asciutte e senza "corpo", per non parlare poi della risposta "in basso" piuttosto povera. Oggi invece, mantenendo sempre dei medioalti che ci si aspettano da un diffusore elettrostatico di alto livello, quello che mi è piaciuto di più e che non avevo trovato precedentemente era proprio il "corpo", la "consistenza" (perdonatemi, ma non so come esprimerlo meglio) delle frequenze mediobasse che si accompagnava ad una dinamica esplosiva senza alcun affaticamento all'ascolto nonostante il volume di riproduzione piuttosto alto. (le percussioni dei brani di Santana c'erano tutte !) ).
krellz Inviato 1 Dicembre 2021 Inviato 1 Dicembre 2021 corpo, consistenza e non solo, generalmente sono caratteristiche distintive dei prodotti Dissanayake, nulla togliendo a questi eccellenti diffusori (ovviamente).
marcopollo Inviato 1 Dicembre 2021 Inviato 1 Dicembre 2021 @krellz Mah, nella sessione di ascolto da Zen c'era proprio un altro pre Dissanayake e l'effetto era tutt'altro. Anche tenendo conto delle inevitabili differenze tra i due modelli di preamplificatore del medesimo "creatore" (non so se ci siano due elettroniche Dissanayake identiche !) le differenze all'ascolto sono state, per adottare un termine piuttosto abusato nelle recensioni audiofile, "abissali". I dipoli come le Genesi DeBaGo sono per loro natura dipendenti dal tipo di ambiente e della collocazione relativa alle pareti ed al punto di ascolto.
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