leoncino Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 Adesso sto ascoltando Billie Holiday with Ray Hellis and his orchestra. Come non emozionarsi? Tra l'altro in 24/192 con ottima resa.
analogico_09 Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 3 ore fa, ciccio61 ha scritto: Forse è fuori luogo, ma mi piace condividere con voi come il grande Garcia Lorca descriveva il “duende”: Non credo si sia fuori luogo, tutt'altro. Mi inviti a nozze con il grande Federico Garcia Lorca, con la sua opera, in particolare con la sua "conferenza" Teoria e Gioco del Duende che non a caso ho citato nel precedente post per attribuirlo a Billie Holiday... (su Lorca aprii anni fa un topic monolitico piuttosto articolato e approfondito che intitolai "Il Sangue musicale di un poeta" ... Finito anch'è esso nel "rogo".., chissà se fosse sovpravviasuto qualcosa tra le ceneri.... 😞 Alle fine degli anni '20, il "Poeta en Nueva York" (Lorca), durante il suo soggiorno nel nuovo mondo scrisse, oltre alle straordinarie poesie che compongono la raccolta dal titolo omonimo, lasciò scritte alcune riflessioni sulla condizione culturale, socio-esistenziale, razziale e artistica statunitense, e al riguardo affrontò in maniera acuta e anticipatrice, controcorrente e "scandalosamente", la questione dei "...popoli tristi dell'Africa e dintorni, sperduti nell'America del Nord. Gli ebrei. I siriani. E i negri. Soprattutto i negri! Con la loro tristezza sono diventati l'asse spirituale di quell'America. Quel negro che è così vicino alla natura umana pura e all'altra natura. Quel negro che tira fuori la musica perfino dalle tasche! A parte l'arte negra negli Stati Uniti resta solo mev ccanica e automatismo". Capito che roba.., con quale acume lungimirante e preveggente il Poetà definì la cultura "negra", la musica afroamericana, quindi indirettamente il jazz quando era ai suoi primi vagiti.., e, pur non avendola ascoltata (lei aveva 5 anni alla fine dei '20), quella che fu la più grande "enduendata" del jazz, quella della voce "sporca" e delle musicalità sublime: Billie Holyday!
analogico_09 Inviato 28 Ottobre 2021 Inviato 28 Ottobre 2021 Per tornare ai dischi suggerirei il "Billie Holiday whit Tony Scott and his Orchestra" ... registrazioni del '55 e '56. Straordinario.., diamo una letta ai musicisti che collaborano al progetto... Per chi non conoscesse Tony Scott.., fu uno dei più grandi clarinettisti della storia.., bianco, di origini siciliane, il suo nome originario era Antonio Sciacca.., una leggenda del jazz non celebre e celebrata come meriterebbe.., ebbi l'enorme privilegio di fare una chiacchieratta a quattrocchi con lui, poco prima che lasciasse questa valle di lacrime.., anche su questo riferii.., maledetto fuoco.., e non potrei descrivere l'emozione provata nel sentirmi raccontare dalla sua viva e musicale voce di Charlie Parker, di Billie Holiday, di altri "miti" del jazz di cui fu stretto collaboratore e amico fraterno, unito a Billie anche dal "sentimento" amoroso... Grande musicista del "duende", conoscitore profondo anche delle culture musicali orientali (straordinario il suo CD "Music for Zen Meditation" realizzato con musicisti giapponesi, 1964) mi disse, ed è documentato, che aiutò Coltrane a disdricarsi con le "scale" del del sol levante, punto di partenza che fu alla base della sua straordinaria stagione "modale" grazie alla quale il geniale sassofonista portò a livelli universali inarrivabili i "modi" degli altri contesti culturali così lontani, così vicini... Io ce l'ho in audiocassetta.., questo è il CD che raccomando vivamente... https://www.discogs.com/it/release/6849096-Billie-Holiday-With-Tony-Scott-And-His-Orchestra-Billie-Holiday-With-Tony-Scott-And-His-Orchestra Un assaggio "rilassato"... Billie's accompanied by Charlie Shavers (trumpet), Tony Scott (clarinet, arranger), Paul Quinichette (tenor saxophone), Wynton Kelly (piano), Kenny Burrell (guitar), Aaron Bell (bass) and Lenny McBrowne (drums). Recorded in New York City, June 6, 1956. (Clef Records)
ciccio61 Inviato 30 Ottobre 2021 Inviato 30 Ottobre 2021 Il 27/10/2021 at 23:55, analogico_09 ha scritto: In questa riunione di geni lei era il "catalizzatore"... la musa ispiratrice, del feeling, del "duende" musicale @analogico_09 Ho prima ascoltato e visto lo splendido video che ci hai regalato, poi lo ho si nuovo visto e guardato svariate volte per rivedere la forza delle espressioni, i cenni dì condivisione ed approvazione, i sorrisi quasi dolenti. E la forza della presenza imponente e della personalità quasi dominante di Billie Holiday. Impressionante. 1
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