Toroidale rumoroso

[dadox]

33 minuti fa, Bruce Wayne ha scritto:

d esempio Klipsch è parte di una holding, la VOXX International, che tra gli innumerevoli marchi in portafoglio annovera, oltre a Klipsch, anche Acoustic Research, Advent e Magnat. JBL è parte del gruppo Harmann che insieme a tanta roba consumer tiene dentro Infinity, Harman Kardon e Mark Levinson. E' possibilissimo che dentro un Mark Levinson di alta gamma trovi componenti di amplificatori dal target più basso e prodotti dallo stesso gruppo: è il fine ultimo per il quale avvengono mergers and aquisitions. Così come una Audi A4 condivide componenti telaistiche e motoristiche con la Skoda Oktavia.

Infatti, obiettivo buono, ma fa acqua da tutte le parti.

E tanto sempre il consumatore ci rimette.

35 minuti fa, Bruce Wayne ha scritto:

na riunificazione in chiave global di una serie di marchi storici che diversamente sarebbero saltati per aria

Le riunificazioni non devono dare il diritto di peggiorare la produttività, casomai arrivare a fare il contrario. I risultati sono lì, da vedersi. Almeno, per l’hifi, che non è più un mercato trainante cone era prima, pare siano solo interessati a tirar troppo i remi in barca 🛶 nonostante tutto.

[dadox]

30 minuti fa, Bruce Wayne ha scritto:

A dire il vero la quasi totalità degli ampli giapponesi non fiata. Alcuni amici audiofili mi hanno riferito che i giap utilizzano materiali di qualità eccelsa per la costruzione dei trasformatori e che molti costruttori non-giap avrebbero difficoltà ad  accedere agli stessi materiali. Non ho idea se questo sia vero.

E se è vero applicano tale situazione anche in apparecchi non costosi da capogiro. Il mio Onkyo è uno di quelli.

31 minuti fa, Bruce Wayne ha scritto:

e dovessimo depennare tutti gli ampli che ronzano (mi riferisco al ronzio meccanico del trasformatore percepibile da una distanza ridotta) allora l'offerta si ridurrebbe in modo drastico

E quando scoprono il motivo forse corrono ai ripari, non prendendoci per i fondelli facendoci pagare oro la 💩 

33 minuti fa, Bruce Wayne ha scritto:

Se invece senti un calabrone in un passo delicato di una sonata al piano (escludiamo il rock che copre tutti i ronzii probabilmente) allora sarebbe il caso di contattare l'assistenza.

E certo ti compri Unison e Audio Analogue e ti fan passare per sordo o scemo (o entrambi). Ah , già, è normale‼️

[dadox]

1 ora fa, Nacchero ha scritto:

 

Bah.....io ho iniziato l'anno scorso a metter su il primo impianto hi-fi, quindi onestamente del passato so niente.

 

Eh, purtroppo io sono delle generazioni precedenti, e ti assicuro che questi suoni “anomali” non erano di moda. Oltretutto son presenti in elettroniche pregevoli, che gente della mia età se li immagina come la fine di un percorso fatto di sogni, e poi quando arriva il momento (e la possibilità) ne resti deluso. Meriterebbero denaro stampato di fresco in cantina, occhio per occhio, dente per dente. 🦷 

[Nacchero]

@Bruce Wayne no no, ma infatti non lo vedo un problema. Ho riportato la mia esperienza solo per dare un contributo al thread. Ovviamente non avendo molta esperienza all'inizio mi sono fatto domande. Poi come detto il "nuovo" ampli è fuori garanzia da almeno 7/8 anni, quindi potrei al massimo farlo valutate senza ricorrere a questa. Comunque nessun problema, me lo godo eccome. 😉

@dadox non credo ci sia una gran differenza di età. Solo che da ragazzo avevo lo stereo compattone, così come quando avevo il negozio. A casa avevo il 5.1 messo in lista nozze. La musica l'ho sempre ascoltata, ma non avevo mai messo su un impianto hi-fi.

 

Io poi parto avvantaggiato, non ascolto quasi mai classica, anche se in realtà mi piace, ma mi manca la cultura che pian piano spero di farmi. Non son più di primo pelo ma sono ancora in tempo. 😎

[Nerodavola62]

1 ora fa, Nacchero ha scritto:

Non son più di primo pelo ma sono ancora in tempo. 😎

Tranquillo, temo siano rimasti ben pochi "primi peli" a leggere e scrivere qui 😊

mauro