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Melius Club

Le differenze: non le sento, ergo, non esistono.


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Inviato

Dovete educare le orecchie a sentire come gli strumenti, siete tolemaici

Inviato

Oppure potreste educare gli strumenti a suonare come desiderano le vostre orecchie, o misure. Mi sembra che molti siano già sulla buona strada. 

Inviato

Molti anni fa venne recensito un impianto di un celebre ingegnere che si fondava sull’assenza assoluta di vibrazioni e di rimbalzi acustici ambientali. Quell’impianto basato sull’impiego massivo di feltro dava luogo ad un ambiente cimiteriale. Ma pazienza.

Ne usci’ un ascolto pero’ controverso. I perplessi notavano un suono esile e quasi ovattato anche se chirurgicamente scolpito.

E le misure erano ovviamente ok perche’ l’impianto era costruito su premesse scientifiche, non si ascoltava nulla di aggiunto da ambiente e catena (nel senso di errori)

Inviato
11 ore fa, Grancolauro ha scritto:

L’impianto che riproduce un suono verosimile riproduce esperienze

Questa e’ la piu’ bella sintesi che ho letto qui da tempo immemorabile.

Non a caso sei un musicista

Inviato

Ma, domanda, come la mettiamo con un bel disco di Toscanini? Non dico quelli distorti ma quelli sostanzialmente indistorti (tipo l’inarrivabile Falstaff)? Non possiamo parlare di verosimglianza ma semmai di piacere d’ascolto. Ecco riguardo a quest’ ultimo trovo che l’originale in Lp suoni meglio del riversamento digitale che genera fatica d’ascolto anche se sembra contenere  piu’ informazioni. Bestiale il mestiere dell’audiofilo

  • Melius 1
Inviato

Secondo me, l'elaborazione dei suoni da parte del cervello, è una cosa genetica: o ce l'hai o non ce l'hai, e se non ce l'hai,  aivoglia ad ascoltare musica dal vivo, non arriverai mai a certi livelli percettivi. In  genere chi ha quest'attitudine, per esempio, impara facilmente le lingue (suoni?) rispetto ad altri che proprio non ci riescono. Un po' come la matematica, o ti viene facile, altrimenti, anche studiando,  risulterà sempre poco comprensibile. Lo  stesso per certi musicisti, studiano, fanno corsi di perfezionamento, ma quando li ascolti, si sente che manca l'anima.

  • Melius 1
Inviato
14 ore fa, _Diablo_ ha scritto:

E' come quando si parla di cieco (come test dirimente) ma non vuol dire niente dire "faccio un test in cieco". Devi dire con chi, con cosa e come lo fai...e queste variabili possono cambiarne i risultat

Questo vale anche per i test a vista. Non sapere cosa sta suonando e già un progresso. Poi è chiaro che i test vanno fatti bene se no è benaltrismo

Inviato
14 minuti fa, Grancolauro ha scritto:

Questo non vuol dire che i parametri di giudizio di questo disgraziato siano migliori o peggiori di quelli dell’audiofilo che non va ai concerti.

Io però vado ai concerti e dei pareri di un audiofilo che non ci va non mi fido

Inviato
7 minuti fa, Ggr ha scritto:

anche alla arroganza e alla maleducazuone.....

chiamalo come vuoi, ho messo sul tavolo come le cose stanno. Uno che parla di come uno strumento possa cambiare il timbro senza quasi nessuna esperienza personale per poi dire agli altri "Ma che cavolo ne volete sapere voi di come è stato inciso o interpretato!?" è semplicemente, ripeto e sottolineo con voce tranquillo e coscienzioso, un ignorante di grosso calibro. Chiama queste frasi come vuoi non cambia niente sui fatti.

Inviato
2 minuti fa, stanzani ha scritto:

dei pareri di un audiofilo che non ci va non mi fido

Anch’io, ma soltanto perché so che molto spesso le mie aspettative sono diverse dalle sue

Inviato
6 minuti fa, Grancolauro ha scritto:

Anch’io, ma soltanto perché so che molto spesso le mie aspettative sono diverse dalle sue

Quale aspettative hai?

Inviato

@Titian di emozionarmi perché quei suoni mi fanno rivivere le mie esperienze, arricchendole di frammenti nuovi

  • Thanks 1
Inviato

Io sono indissolubilmente legato alla musica. Se un brano, classico, pop, rock, perfino Guccini, stimola la mia anima, mi emoziona e mi fa provare piacere sempre. Dal compattone all'impiantone.

Se la musica non mi interessa, poco mi frega che l'impianto la riproduca in modo subline.

Mi succede anche a teatro con esecuzioni che non mi coinvolgono.  Lascio perdere e mi faccio un sonnellino 

  • Melius 2
Inviato

Capita anche in campo video: quasi sempre le immagini scattate o riprodotte con apparecchiature costose vengono giudicate dagli "esperti" molto migliori, anche se in molti casi le differenze sono impercettibili o addirittura a favore dei dispositivi più economici.

  • Melius 1
Inviato

Poi resta fondamentale una differenza per lo piu’ ignorata. La musica acustica e’ una cosa, quella che nasce elettrificata un’altra, con ricadute incomunicabili nell’audiofilia.

Quoto Grancolauro in tutto. Mi e’ molto simpatico anche il suo modo di porsi e la sua pazienza

 

  • Melius 1
  • Thanks 1

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