Ggr Inviato 24 Maggio 2022 Inviato 24 Maggio 2022 Giusto. Ma tu hai l'rme. Chi non cel'ha, se vuol fare qualcosa usa rew e aggiusta con un eq digitale.
Ggr Inviato 24 Maggio 2022 Inviato 24 Maggio 2022 @Nicola_66 un bel giocattolino. Occorre vedere sino a che risoluzione accettano in entrata e riescono poi a trattare.
STEFANEL Inviato 25 Maggio 2022 Inviato 25 Maggio 2022 @Ggr a parte minidsp questo della dayton audio e’ un’altra possibilita’ ad un costo molto basso https://www.soundimports.eu/en/dayton-audio-dsp-408.html 1
Fotony Inviato 7 Luglio 2022 Inviato 7 Luglio 2022 Ciao a tutti, sto giocando un po' con Roon e con i dsp. volevo sapere (prima di passare a pagamento) se ci sono altre possibilità sia software che hardware per usare i DSP con il mio bluesound node 2i. grazie
scroodge Inviato 8 Luglio 2022 Inviato 8 Luglio 2022 23 ore fa, Fotony ha scritto: sto giocando un po' con Roon mah.. io uso con grande soddisfazione l'eq paramatrico di Roon da anni. Non ho voglia di mettermi a far misure e addentrarmi nei meandri della convoluzione e quindi ho proceduto, con successo e anche divertimento, ad orecchio, per tentativi ed errori. In questi giorni sto provando con altrettanto successo e divertimento degli eq professionali bilanciati a terzi di ottava (con Q costante) quasi vintage, con altrettanti ottimi risultati ed ancora maggiore divertimento. Al momento, a parità di curva, preferisco l'analogico, ovvero appunto con l'eq posto, in bilanciato tra pre e finale.
Mighty Quinn Inviato 8 Luglio 2022 Autore Inviato 8 Luglio 2022 Il 7/7/2022 at 16:49, Fotony ha scritto: se ci sono altre possibilità sia software che hardware Il modo più flessibile che io conosca per usare dsp è pc con jriver. Jriver può ospitare un numero illimitato di plugin vst. Per me non ci sono di fatto alternative, almeno per come uso io il dsp.
ferroattivo Inviato 8 Luglio 2022 Inviato 8 Luglio 2022 Interessante discussione complimenti , per il mio impianto che funziona in multi amplificazione attiva (4 finali) uso uno Xilica XP 4080 (4 vie ) collegato al pre linea. Solo che per la misurazione e regolazione serve una scheda Clio che non è facile da saper usare. Il mio impianto è stato misurato e regolato con la Clio , praticamente è come farsi cucire un abito addosso , meglio non si potrebbe ottenere . 1
Fotony Inviato 8 Luglio 2022 Inviato 8 Luglio 2022 @scroodge ciao mi sai dire un paio di nomi di eq?!
scroodge Inviato 8 Luglio 2022 Inviato 8 Luglio 2022 15 minuti fa, Fotony ha scritto: ciao mi sai dire un paio di nomi di eq?! Quelli che sto provando io sono: Yamaha 2031A (o B), apparecchio silenzioso, onesto, che si trova tranquillamente sotto i 100 euri BSS FCS 966 Opal (macchina fantastica, efficace, versatile, precisa e del tutto bypassabile, un riferimento nel pro) Molto buoni anche DBX 1231 e sopratutto ART HQ231 Da cercare sull'usato dato che credo, di questi, solo il DBX sia ancora in produzione. L'impiego nel mondo pro era per la correzione ambientale nei live o anche nelle control room degli studi di post produzione. Ora si fa tutto in digitale. Attenzione ai cloni cinesi per quanto riguarda DBX e BSS che, con sicurezza per il BSS, nulla hanno a che fare con gli originali inglesi, abbondantemente fuori produzione. C'è molto altro da dire, se vuoi, ben volentieri in pvt
Dubleu Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 @ferroattivo vero, ma per appassionati di fine tuning basta una ualsiasi modifica ed il DSP dovrebbe esser limato volta per volta. 1
Mighty Quinn Inviato 9 Luglio 2022 Autore Inviato 9 Luglio 2022 47 minuti fa, Dubleu ha scritto: per appassionati di fine tuning Per gli appassionati di fine tuning che funziona il dsp è esso stesso la parte di gran lunga più importante ed efficace del fine tuning Il resto sono giochini che di fatto raramente cambiano qualcosa 1
max Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 17 ore fa, scroodge ha scritto: Molto buoni anche DBX 1231 e sopratutto ART HQ231 avvertenza per chi stesse valutando dispositivi analogici...possono introdurre rumore di fondo
Dubleu Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 @FabioSabbatini ho dsp almeno sui bassi e sono discretamente appassionato di fine tuning, spesso apportando modifiche di fine tuning (cavi segnale-usb-potenza) anche se uso dsp solo sotto i 120hz qualche modifica adattamento al dsp andrebbe fatto. Un impianto impostato a monte molto tempo prima e non corretto nel tempo nonostante gli interventi di fine tuning non lo vedo ottimo. Come riferito il dsp è un finetuning già importantissimo di se. Quando leggiamo meraviglie in base a ciò che impieghiamo nel fine tuning (sono fra quelli che manifestano queste meraviglie) lo trovo strano che se ad udito si sente effettivamente un qualcosa non si vada a correggere adeguatamente pure il dsp. Nel cambio di uno o pochi componenti nell'ordine di fine tuning si potrà pur chiudere gl'occhi nell'adeguare il DSP, ma se cambiamo, miglioriamo, ottimizziamo con il fine tuning vedrei molto logico impostare il DSP con memorie al primo risultato ottenuto al momento di correggere l'impianto. Dopo anni di ascolto ed adeguamenti DSP e finetuning proverei a swichare fra le varie modalità. Da me sui woofer (120-50 o 180-45hz)ed i subwoofer ( che lavorano sotto i 50-45hz)la differenza di modalità fra le varie impostazioni ed adeguamenti fine tuning ed il relativo dsp associato è netta. Citavo Ferroattivo perchè forse anche lui ha provato il cavo Neotech segnale e quanto più di quel cavo almento su basse ed alte (è particolarmente vivace agli estremi di banda). Allo stesso modo, cambio di sezione e conduttori sui cavi di potenza e quant'altro prevedono correzioni DSP. Se ci appassioniamo al DSP per un bel pochino ci possiamo giocare. C'è chi ha DSP su 4 woofer dei bassi da 38cm e due subwoofer da 48 alta gamma e anche dopo impostato il dsp da proffessionista mi ha riferito: " ci spippoli sopra un anno" e poi sei arrivato. E' così, un bel po' per capire il lavoro del professionista e poi accorgimenti lungo i periodi di ascolto che un professionista non può scorgere in ore o giornate. Se giochiamo con elettroniche con separazioni canale sui 130db, SNR sui 120-130, SINAD sui 105, damping factor importanti, amplificazioni che vanno limitate (limiter dsp) dobbiamo pensare di giocaremolto nel tempo se vogliamo affinare. Potrei dire il fine tuning effettivamente più lungo ed appassionante. Per me che ho sposato certe tipi di amplificazioni con l"numeri" importanti è necessario starmolto attento al dsp impiegato. XILICA XP già è nettamente inferiore a Xilica XD anche se è fra i processori che più mi sono piaciuti. Xilixa XP dichiara ad esempio: Prestazioni audio Risposta in frequenza: +/- 0,1dB (da 20 a 30 kHz) Gamma dinamica: 115 dB tip (non ponderato)In questo caso se abbiamo amplificatori migliori ci accorgiamo della perdita CMMR: >100 dB (da 50 a 10 kHz) )In questo caso se abbiamo amplificatori migliori ci accorgiamo della perdita Crosstalk: < -100 dB )In questo caso se abbiamo amplificatori migliori ci accorgiamo della perdita, basti pensare a certi amplificatori mono. Distorsione: 0,002% (1 kHz @ +4 dBu) Processore delle prestazioni audio digitali (DSP): 40 bit flottante , fantastici i 40bit rispetto i 24 che altri più economici Frequenza di campionamento del punto : 96 kHz, con i 40Bit abbiamo ottimi risultati, già con i 24bit voliamo molto più bassi se usati a gamma intera. Convertitori analogici: Super Performance 24 bit Ritardo di propagazione: 1,5 ms, potrebbe essere che su certi sistemi audio importanti se usati in sistemi ibridi (più vie con taglio passivo ed attivo dei diffusori, il mio caso) si rischia latenza. Direi che 1,5ms è il limite massimo, ho trovato molti problemi con dsp economici anche solo per pilotare il mio powersoft M30D per il subwoofer. Parametri di controllo audio Guadagno: da -40 a +15 dB in incrementi di 0,25 dB sembra strano, ma non andrei oltre i 0,5db di approssimazione del guadagno su tutti i parametri anche solo per i bassi sotto i 200hz. Polarità: +/- Ritardo: Fino a 650 ms per equalizzazione I/O Equalizzatori variabili: 8 per I/O spesso troviamo dsp a 3 o 5 bande, troppo poche e poco versatili. Tipo: Parametrico, Hi-shelf, Lo-self, Fase (1° e 2° ordine) Guadagno: da -30 a +15 dB in incrementi di 0,25dB Larghezza di banda: da 0,02 a 2,50 ott (Q=0,5 a 72) Fondamentale questa regolazioni EQ grafico: 1 per ingresso, 31 banda incrementi di 1/3 ott Crossover 2 singoli filtri per I/O Tipo: Butterworth, Linkwitz Riley, Bessel Slopes: 6 a 48dB per ottava spesso se non abbiamo regolazioni sui 48hz di ottava specie sui subwoofer non andiamo im porto. Compressori e limitatori 1 compressore per canale di ingresso 1 limitatore per canale di uscita va imparato ad usare, non averlo è una disgrazia e non conoscere tempi di attacco e rilascio in base alle frequenze che andiamo a colpire non è il massimo ne per la riproduzione sonora ne per i trasdduttori in quanto potrebbe arrivare la musica ocmpressa per vie dei tagli e sovraccaricare i trasduttori. Soglia: da -20 a +20dBu Attacco: da 0,3 a 100 ms Rilascio: da 2 a 32 volte il tempo di attacco Rapporto: da 1:1 a 1:40 (solo compressore) Ho in casa RME, XILICA, DCX2496. RME Fireface UCX - UC con totalmix è totalmente inefficaccie, lo stesso per Motu cuemix5 e Motu CueMix FX. RME adi 2 pro con il suo DSP a 5 bande è limitato se volete qualcosa di più, il risultato se usato con diffusori alta gamma del dsp è deleterio. Un distruttore di messaggio sonoro, la Qualità di RME adi 2 pro come dac viene ridotta al 30% solo inserendo un taglio sui 30hz per sgravare i diffusori. Basta attivare la modalità taglio sui 30hz e fare ON_OFF con finali e diffusori alta gamma per capire di cosa parlo. Detto ciò, ho usato DSP solo sui woofer e subwoofer. Se vogliamo cominciare a giocare un pochino seriamente con un impianto importantino XILICA è fra le basi. Del resto un dac base economico con XLR al giorno d'oggi costa 350/500 euro e fa solo due canali (topping, SMSL)se abbiamo 8 canali dsp e prezzi leggermente superiori dobbiamo farci delle domande. Lake/labgruppen LM26 costa già molto di più, ma resta il fatto che se usiamo elettroniche superiori diamo un taglio netto alle nostre performance. Se usiamo prodotti professionali con uscite XLR e guadagni regolabili, dove decidere con quanti volt uscire riusciremo ad ottenere molto di più dai nostri finali trovando (studiando) i giusti interfacciamenti. Ho visto in molti dar poca corrente con DSP commercialiai loro finali con problemi dinamici e di risultati generali bassi. Se potete orientatevi su DSP XLR che escano almeno a 19-22dbu (7-9 volt) se non superiori e completamente settabili, avrete macchine "per sempre" e non prodotti per il singolo impiego. 1
Mighty Quinn Inviato 9 Luglio 2022 Autore Inviato 9 Luglio 2022 1 minuto fa, Dubleu ha scritto: impostare il DSP con memorie al primo risultato ottenuto Io ho una filosofia più dinamica, diciamo Opero su due piani - Acourate o Audiolense fino a Schroeder più o meno - vagonate di DSP vst...ne ho ormai una ventina, alcuni veramente sfiziosi, alla bisogna e in funzione di come mi gira al momento e di cosa suona Tutto con ormai tanti preset salvati In pratica sono up and running in pochi secondi Cerco il suono che mi piace in quel momento Maifai ovviamente
Fotony Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 Ma esiste qualche trabicolo da interporre tra lo streamer e il dac che possa applicare dei filtri dsp. Uso un bluesoubd node collegato a un dac e tra di loro vorrei mettere appubto un qualcosa programmabile che applichi curve. Ho provato dirac con un minidsp ma non fa per me
Dubleu Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 Adesso, FabioSabbatini ha scritto: Acourate o Audiolense Adesso, FabioSabbatini ha scritto: Maifai ovviamente Ho già fatto😉 uso RME in un sistema, solo per il subwoofer che incrocia con dei diffusori che misurano 47hz lineari 40hz meno 6 o 3 db (non ricordo) quindi il lavoro DSP è limitato. Uso Xilica Xp2040 solo nei woofer sotto i 200hz Uso DCX2496 solo nei woofer sotto i 200hz. Sono passato ed ho lavorato negl'anni ed ho tutto passivo sopra quelle frequenze. Non vedrei bene altoparlanti alta gamma con i sistemi da PC che hai citato per diversi motivi e direi che comunque non sono di così facile approccio, spcie per gli utenti che cercano risposte negli ultimi post. Conosco bene quello che citi, ma se abbiamo speso 15-20-30-50 mila euro di finali ed altrettando in diffusori e magari usiamo fine tuning dal costo quanto 5 dsp usare PC o DSP di sorta potrebbe essere un limite. In molti usano DSP da software, ma poi che dac usano? Ecco che magari la limitazione può essere questa. Non è sede ma si potrebbe trattare il perchè i risultati in base al multicanale usato non viene. E' off topic. Comunque. Non è "faifai", ma cercare di dare qualche info in più. Sono stati proposti minisdp e daiton apposto! Metti in catena più dac da 30 euro che equalizzano il suono in base al numero dei canali. Qualche vertenza in più la darei. Specie in base all'impianto che sembra che chi ha chiesto il consiglio non abbia proprio una ciofeca. Sono il primo a dire che il mio RME adi 2 pro da 1700 euro con un lavoro di dsp di solo taglio sui 30hz perchè lavora il dsp si trasforma in un dac da 500 euro. Se usiamo anche un semplice topping D70s e pensiamo di trovare un dsp esterno che suonerà meglio dovremmo tenerci forti. Se usiamo ad esempio Accourate con un motu ultralite mk5, presubilmente per colpa di quest'ultimo se lo integriamo su diffusori importanti avremmo comunque risultati inferiori al topping D70s. Farla facile per tutte le esigenze/tasche la vedo molto ottimistica. Consiglia pure. Un avveritmento all'oro nel fosso che luccica l'ho dato. 1
Mighty Quinn Inviato 9 Luglio 2022 Autore Inviato 9 Luglio 2022 7 minuti fa, Dubleu ha scritto: Conosco bene quello che citi, ma se abbiamo speso 15-20-30-50 mila euro di finali ed altrettando in diffusori e magari usiamo fine tuning dal costo quanto 5 dsp usare PC o DSP di sorta potrebbe essere un limite Al contrario Secondo me Solo così li sfrutti al meglio Anzi Non farlo è come dire spendere in parte invano Ovviamente per imperizia si possono fare pasticci 50000€ di amplificatori non garantiscono nulla di più Rispetto a tremila euro di amplificatori Se non nel mondo delle storielle Un buon uso del DSP garantisce suono migliore e molta flessibilità
gobert4 Inviato 9 Luglio 2022 Inviato 9 Luglio 2022 Io sono rimasto indietro al KRK ergo, ARC ed un software di cui non ricordo il nome! Ho preferito comprare legno e lana minerale. La domanda è: nel 2022 ci sono dei sistemi migliori? Non sono un grande amante delle eq correttive perché gli interventi di eq se troppo invadenti, attenuano e danno guadagno in maniera eccessiva (facendo lavorare troppo i woofer), senza contare gli sfasamenti e considerando che i veri problemi sono i tempi di decadimento sulle modali, che questi sistemi non riescono a correggere per ovvi motivi. In ogni caso, se non vi è la possibilità di trattare pesantemente un ambiente, questi dsp dovrebbero essere il primo vero passo per avvicinarsi ad una acustica e quindi ad un suono decente (cosa impossibile da ottenere in qualsiasi ambiente chiuso). 1
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