Westender Inviato 18 Marzo 2021 Inviato 18 Marzo 2021 Ho deciso di mettere su un impiantino per la cucina fatto di vecchie glorie inglesi anni '80/90 tirando fuori un pò di roba che avevo nell'armadio. Sono partito da un integrato Onix OA 21S che ho avuto scambiando il mio pre/finale Meridian. Lo desideravo da tempo e sono felicissimo di averlo trovato (grazie Roberto). Poi ho messo il cd Quad 66 che avevo nell'impianto principale che è stato momentaneamente sostituito da un HK 7525. Un muletto che per un pò resta sul podio per come suona. Avevo da parte dei cavi Exposure e un tavolinetto a 2 ripiani Alphasonik con 2 stand della stessa marca (e disegno) che usavo in studio. Ho quasi tutto ma restano da comprare solo i diffusori. Il budget però era scozzese e non inglese. Li volevo in cassa chiusa perchè suoneranno vicino alla parete di fondo per questioni di spazio e alla fine trovo un paio di Diesis Solitaire a 100 Euro. Parliamo di un bookshelf a due vie con un medio basso Vifa da 8' e un tweeter Elac da 1'. Sono le nonne delle Swordsman, disegnate da Alan O' Rourke che poi fonderà appunto Ruark. Leggo un pò sui forum inglesi, i pareri sono buoni, il proprietario è simpatico e decido di prenderle. Quando arrivano però non sono proprio in buone condizioni, viti arrugginite, bordi inferiori scollati e uno dei morsetti rotto (quello però mi era stato detto). Però mi ispirano. Il cabinet è super pesante, cablaggio generoso e altoparlanti Allora smonto gli altoparlanti e mi armo di cutter. Comincio a tagliare il truciolare dentro ai bordi, dò un paio di colpi col martello in gomma per cercare di riassestarle un pò, poi sciolgo il vinavil con un pò d'acqua e applico con una siringa. Chiudo coi morsetti a stringere e aspetto la notte. Nel frattempo tolgo quei feltrini da sedia dal fondo e pulisco bene la colla rimasta. Prima con la trielina e poi con l'olio paglierino (che funziona sempre). Prendo le viti sporche di ruggine, le pulisco con l'aceto e vengono un pò meglio ma le cercherò nuove perchè non sono soddisfatto. La mattina dopo vado di stucco, vernice nera e rimonto gli altoparlanti. Porto tutto dal tecnico perchè mi risistemi il morsetto e controlli i condensatori dei crossoveri. I cavi erano già di grande dimensione per cui lascio tutto lì. Ora aspetto che tornino a casa per attaccare tutto. Già che c'ero faccio cambiare la cinghia al lettore Quad che ogni tanto traballava. ora aspetto e non vedo l'ora che ritornino a casa per attaccare tutto assieme! Poi vado di psychedelia inglese mentre cucino il sugo al pomodoro.
Westender Inviato 13 Aprile 2021 Autore Inviato 13 Aprile 2021 le Diesis sono tornate dal laboratorio che ha fatto il recap dei crossover e sistemato una saldatura su uno dei tweeter che era un pò ballerina. Niente male questi diffusori pre Ruark. Sopratutto mi piace un sacco avere l'impianto in cucina al mattino col giornale e quando spignatto la sera.
Westender Inviato 28 Giugno 2023 Autore Inviato 28 Giugno 2023 Alla fine non riuscivo proprio a stare con le Diesis così malmesse, cosi con l'aiuto del fido amico Giuseppe, ci sono nuovi cabinet in arrivo. Avranno le stesse misure degli originali però sono realizzati in MDF anziché con il truciolato originale. E pure un vero recap del crossover per sostituire quel vecchio elcap che avevano cambiato solo a parole... Consigli e suggerimenti sono ben accetti!
Severus69 Inviato 28 Giugno 2023 Inviato 28 Giugno 2023 Ma anche il mobile originale ha le pareti così spesse?
max56 Inviato 28 Giugno 2023 Inviato 28 Giugno 2023 Il 18/3/2021 at 20:39, Westender ha scritto: Onix OA 21S eh si : è sempre un grande e bel amplificatore
Westender Inviato 29 Giugno 2023 Autore Inviato 29 Giugno 2023 @Severus69 no. lì abbiamo sbagliato i calcoli 1
ilbetti Inviato 29 Giugno 2023 Inviato 29 Giugno 2023 @Westender ... Butta nel secchio della spazzatura gli elettrolitici e le resistenze a filo. Per le resistenze usa quelle a impasto, magari un array di più componenti per arrivare allo stesso valore ohmico e dissipazione. Per i (pessimi) elettrolitici, usa i moderni polipropilene (mkt) industriali per uso inverter. Sono straordinari, si trovano anche di capacità pazzesche, roba da fantascienza solo qualche anno fa e costano il giusto. Lascia perdere condensatori audiophile che poi ti trovi diffusori tutti spostati verso l'alto e con timbrica esile esile che fa tanto "audiofigo" ma che lontana mille Miglia dalla musica... P. S.... Con quello spessore di MDF sei sulla strada... "sbagliata"... È roba da audiofighetti... (e se lo facevi in multistrato di betulla da 16mm, viste le dimensioni, ti suona infinitamente più "vivo" e naturale... (mie idee, ovviamente, poi fai come ti pare...)
lucaz78 Inviato 29 Giugno 2023 Inviato 29 Giugno 2023 lo spessore sembra esagerato anche a me. Se poi hai calcolato le misure esterne, con pannelli cosi spessi riduci il volume interno del diffusore e di conseguenza i suoi parametri. Io personalmente avrei fatto restaurare professionalmente i cabinet originali, con quanto costa l'MDF oggi non so se avresti addirittura speso meno. 20 ore fa, Westender ha scritto: quel vecchio elcap se ti riferisci a quella coppia di alcap blu, prova a misurarli per vedere se sono fuori specifiche. Se non lo fossero, non sono poi cosi pessimi. Sono del solito tipo che montavano sulle proac response prima serie che ho in impianto. Falcon acoustics li vende ancora. Comunque è un bell'impiantino, non c'è che dire!!!
Westender Inviato 30 Giugno 2023 Autore Inviato 30 Giugno 2023 Il cabinet originale è in truciolato da 20mm e si era molto rovinato a causa dell'umidità (questi diffusori vengono dalla Sicilia). Io avevo sistemato le giunture quando li presi ma i lati rimanevano cmq bombati, un paio di angoli erano sbeccati e da lì è partita la decisione di rifarli ex novo. Sulla scelta del legno abbiamo ragionato un pò con l'amico Giuseppe e siamo finiti sull'mdf anche per la disponibilità vicino a casa. Le differenze di prezzo con queste misure non sono poi così evidenti (quando non sbagliamo lo spessore ) Ora stiamo riproducendoli con le misure originali per rispettare la volumetria interna di progetto. @@ilbetti grazie per le dritte. Magari ne parliamo in privato. @@lucaz78 c'è un elcap nero da 12mfd 50v e due alcap blu piccoli da 3.3+4.7mfd 50v. Questi non sono male, sono infatti quelli che fornisce Falcon. Pensavo cmq di sostituirli tutti.
ilbetti Inviato 30 Giugno 2023 Inviato 30 Giugno 2023 21 ore fa, lucaz78 ha scritto: Falcon acoustics li vende ancora ... Agli "audiophile conservatori"... Sono dei banali elettrolitici bipolarizzati da pochi centesimi a pezzo... Un mkt di qualità è "altro"... (e se quelli "giusti" non stravolgono il suono.
lucaz78 Inviato 30 Giugno 2023 Inviato 30 Giugno 2023 52 minuti fa, ilbetti ha scritto: ... Agli "audiophile conservatori"... sai bene che a volte, a seconda della capacità del condensatore, per motivi fisici di spazio non è possibile inserirne nella basetta un tipo diverso. Magari non è questo il caso, ma nei crossover delle mie proac non avrei avuto posto. 1
ilbetti Inviato 30 Giugno 2023 Inviato 30 Giugno 2023 3 ore fa, lucaz78 ha scritto: sai bene che a volte, a seconda della capacità del condensatore, per motivi fisici di spazio non è possibile inserirne nella basetta un tipo diverso. Magari non è questo il caso, ma nei crossover delle mie proac non avrei avuto posto ... Anni fa, sicuramente. Oggi esistono polipropilene per uso industriale-energetico (inverter solari ad esempio) che hanno capacità di centinaia di uF in spazi impensabili solo 10 anni fa... Ma sono nei cataloghi dei fornitori industriali, non in quelli di chi fa "bricolage" audio. Mi scuso se ciò appare eccessivo.... Ma oggi le tecnologie esistono... (so già che qualcuno poi dirà... Ma come suonano?.... Benissimo rispondo... Basta provarli...)
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