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Melius Club

Il criminale Andrea Graziani, generale


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Inviato
52 minuti fa, Panurge ha scritto:

pare che la camicia nera sia stata una calamita per sti fetentoni

 

però Graziani non si iscrive al PNF di sua sponte

dopo due anni che mussolini e' al potere (e che vuole persone popolari nel PNF) 

viene iscritto d'ufficio al PNF per "meriti militari"

 

 

Inviato
22 minuti fa, alexis ha scritto:

abbiamo una via Díaz e una piazza Cadorna.. non propriamente degli eroi

Armando Diaz non c’entra niente con il criminale ed inetto Cadorna.

Fu chiamato a sostituire Cadorna proprio per le nefandezze e i danni fatti da quest’ultimo con l’epilogo di caporetto

Organizzó la difesa e la riscossa del Piave e respinse l’offensiva di giugno dei crucchi suonandolo poi a Vittorio Veneto fino a che gli austriaci sbandarono e si arresero a inizio novembre 2018

Inviato

Signori: qui si sta riscrivendo la Storia!

Che cxxo!

  • Haha 2
Inviato

Durante il fascismo vi era in effetti una "fronda" di alti ufficiali restii all'iscrizione al partito. Il loro rifiuto non era però motivato da ragioni ideali di rifiuto dello stato fascista, quanto dell'affermarsi di un potere esterno rispetto a quello delle gerarchie militari nel quale si sentivano a loro agio. Erano uomini selezionati per far carriera in un esercito dalle concezioni ottocentesche e non all'interno di un sistema politico a suo modo nuovo, dove rischiavi di dover obbedire ad un perfetto imbecille sorto dal nulla e che in condizioni competitive "naturali" non sarebbe arrivato nemmeno a lustrarti le scarpe. 

(Per la stessa ragioni altri ufficiali aderirono convintamente e palesemente, o perché ci credevano oppure perché vedevano nel fascio una corsia di sorpasso comoda per risalire la scala gerarchica militare) 

I primi in qualche modo "misero in scacco" il regime opponendo il giuramento di fedeltà al re, e innescando una condizione di don't ask -don't tell che faceva comodo a entrambi, fascismo "politico" e casta militare. 

  • Melius 2
Inviato
11 minuti fa, Martin ha scritto:

dove rischiavi di dover obbedire ad un perfetto imbecille sorto dal nulla

panta rei e tutto torna

Inviato
1 minuto fa, audio2 ha scritto:

panta rei e tutto torna

Forse proprio il fascismo italiano è stato il regime che  in politica ha "rotto la diga". Prima l'accesso alla politica era riservato ai provenienti da famiglie notabili e comunque a soggetti dal curriculum adeguato, quantomeno in fatto di studi.  Questa contraddizione era presenti anche all'interno del PNF, il lato "studiato" chiedeva selezione, il duce preferiva la matrice "popolare" delle gerarchie, purché obbedienti. (ad esempio, a chi gli segnalava la perfetta imbecillità di Starace rispose: Starace è un cretino, ma un cretino obbediente, a differenza di troppi cattedratici) 

briandinazareth
Inviato
1 ora fa, stefanino ha scritto:

piaccia o non piaccia ai nostri nonni/bisnonni  il militare spietato piaceva e che facesse massacri di africani non era un problema dato che la maggioranza della popolazione bianca considerava i neri una razza inferiore se non additittura non umani

 

insomma... l'uso dell'iprite era già considerato un atto vile e vietato e lui decise, ovviamente con l'assenso del duce, di usare i gas in maniera intensiva anche contro i civili. 

una pagina che non si può derubricare con una normalità della guerra.

 

  • Amministratori
Inviato

La prima guerra mondiale è stata caratterizzata da comandanti inetti che hanno mandato i soldati al macello in inutili attacchi alla arma bianca, e questo vale per tutti russi italiani francesi austriaci tedeschi. Noi eravamo più disorganizzati e rowggio attrezzati, d'altra parte i generali sabaudi erano pieni di orosipiipea ma sono riusciti a parere anche le batagli sulla carta vinte, vedi Adua e lissa. Ma a prosopopea sprezzo della vita altrui non li batteva nessuno

Inviato

Basti pensare al rifiuto "accademico" di impiego delle artiglierie difensive.  "un colpo che non garantisce un avanzata è un colpo sprecato"

Inviato

I generali tutti hanno cominciato la grande guerra come se fosse una campagna napoleonica, come se filo spinato e mitragliatrici non esistessero, da quel punto di vista i pacifisti avevano capito prima e meglio le implicazioni di una guerra "industrializzata".

Inviato
2 ore fa, alexis ha scritto:

abbiamo una via Díaz e una piazza Cadorna.. non propriamente degli eroi degni di gloria militar

ci metto anche d'annunzio...gente che ha mandato a morire gratuitamente fanti delle prima guerra o punito per futili motivi con fucilazione

Ne fa un riassunto Cazzullo nel libro 'La guerra dei nostri nonni'

briandinazareth
Inviato
Adesso, Panurge ha scritto:

da quel punto di vista i pacifisti avevano capito prima e meglio le implicazioni di una guerra "industrializzata".

 

illuminante russell su questo punto.

Inviato

@OLIVER10

Beh per quanto riguarda Diaz, pur non essendo un fulmine di guerra, bisogna riconoscere che fu più attento al "consumo del materiale umano".

D'Annunzio non mandò, ne' del resto ne aveva la possibilità, nessuno a farsi ammazzare. Era un fegataccio istrionico magari, ma danni non ne fatti.

Cadorna  ... eh  ... Cadorna  ...  lasciamo perdere.

  • Melius 1
Inviato

@vizegraf ricordo che il vate a capo di un plotone manda a morire i fanti per conquistare una collina al solo scopo di piantarci una bandiera italiana, solo per coreografia...diciamo

l'ho letto molto tempo fa...

Inviato
2 ore fa, alexis ha scritto:

Díaz

Diaz, non direi, ci ha tirato fuori da una guerra che aveva preso una pessima china, mandando a casa un bel po' di alti ufficiali inetti. 

  • Melius 1
Inviato

Non conosco l'episodio cui ti riferisci.

Mi pare strano perché D'Annunzio era in Cavalleria, poi in Aviazione pur partecipando ad azioni di altre armi (es. Marina), inoltre un plotone era (ed é) in genere comandato da un S.Ten. e lui aveva un grado più elevato.

Poi sarà anche vero, ma potrebbe darsi che la finalità fosse di conquistare il saliente per ragioni tattiche e non solo per piantar Bandiera.

Inviato
1 ora fa, briandinazareth ha scritto:

insomma... l'uso dell'iprite era già considerato un atto vile e vietato e lui decise, ovviamente con l'assenso del duce, di usare i gas in maniera intensiva anche contro i civili. 

una pagina che non si può derubricare con una normalità della guerra.

 

sto dicendo che Graziani per l'uomo della strada degli anni 20  era un generale molto tosto e capace 

Non sto drubricando nulla,   semmai sto rubricando qualche cosa esempio la percezione delle persone  100 anni fa a proposito di quelli che oggi andrebbero sotto il nome di crimini  di guerra  e di genocidi (soprattutto se a carico di "negri")

 

 

 

 


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