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Melius Club

Master clock: quali benefici?


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Inviato

I clock stanno sbarellando molto sopra e 100 db....

Inviato
9 minuti fa, DADE ha scritto:

 di te.

Grazie

Così va già meglio 

🙂

 

captainsensible
Inviato
1 ora fa, varenx ha scritto:

Gli oscillatori superfighi devono stare al freddo non al caldo. Al più se lo tieni al caldo avrai un rumore termico costante

In realtà gli oscillatori, essendo oggetti meccanici dovrebbero lavorare a temperatura per quanto possibile costante.

La termostatazione dovrebbe servire a questo.

 

CS

 

Inviato

Il misuratore mi ricorda quel simpatico e operoso ragazzo siciliano un po’ quadrato che misurava anche i peti delle mosche e che poi ha abbandonato questi lidi di ascoltoni degenerati fondando un suo foro tutto suo, ma proprio solo suo.. che sia lui? Mumble mumble.. lo stile è il suo, il contenuto sovrapponibile, il linguaggio itisiano pure… ma magari mi sbaglio. 🤔

Inviato
53 minuti fa, alexis ha scritto:

Il misuratore mi ricorda quel simpatico e operoso ragazzo siciliano un po’ quadrato che misurava anche i peti delle mosche e che poi ha abbandonato questi lidi di ascoltoni degenerati fondando un suo foro tutto suo, ma proprio solo suo.. che sia lui? Mumble mumble.. lo stile è il suo, il contenuto sovrapponibile, il linguaggio itisiano pure… ma magari mi sbaglio. 🤔

Mi piacerebbe vivere in Sicilia ma purtroppo la distanza è notevole

Perché non indicare con nome e cognome il personaggio che vedi in me di chi si tratta ? Lo conosco ?

 

Inviato
2 ore fa, captainsensible ha scritto:

In realtà gli oscillatori, essendo oggetti meccanici dovrebbero lavorare a temperatura per quanto possibile costante.

La termostatazione dovrebbe servire a questo.

CS

oggetti meccanici? non credo proprio.

v

captainsensible
Inviato

@varenx l'oscillatore del clock nella sua forma più diffusa sfrutta la piezoelettricità di alcuni cristalli (quarzi, alcuni granati), che sollecitati elettricamente cominciano a vibrare meccanicamente.

Elettricamente si comportano come dei circuiti risonanti che, inseriti all'interno di un circuito oscillatore, ne stabiliscono la frequenza, che è quella propria del cristallo, con una precisione molto più elevata di un classico oscillatore LC.

La frequenza dipende dalle dimensioni meccaniche del cristallo e da come è stato tagliato.

Questo a grandi linee.

Capisci quindi che è bene che la temperatura di un siffatto oggetto venga mantenuta più stabile possibile.

Te l'ho fatta semplice....

CS

 

 

  • Melius 1
Inviato
14 minuti fa, captainsensible ha scritto:

Te l'ho fatta semplice

👍 …….. ma non hai il bollino dell’archimago 🙂

Inviato
Il 24/11/2021 at 18:41, ilmisuratore ha scritto:

Faccio presente che, tranne che per i cavi ottici, il coassiale trasporta pur sempre un segnale analogico che noi definiamo impropriamente "segnale digitale" e quindi si porta dietro anche loop di massa e porcherie ad alta frequenza

scusandomi per il parziale OT: quindi collegare uno streamer ad un dac con un cavo ottico rispetto ad uno coassiale sarebbe auspicabile per la qualità di ascolto? piu o meno a parità di qualità fra i due...

Inviato
1 ora fa, Sfabr64 ha scritto:

collegare uno streamer ad un dac con un cavo ottico rispetto ad uno coassiale sarebbe auspicabile per la qualità di ascolto? piu o meno a parità di qualità fra i due...

Ni

E' una soluzione da valutare 

Da un lato l'ottico isola galvanicamente il collegamento e le porcherie (se presenti) non vengono veicolate in quanto non c'è un piano di massa

Da un altro lato purtroppo la qualità degli optoconvertitori non è eccellente e quindi si incorre in doppie conversioni elettrico/ottico e ottico/elettrico che introducono una maggiore quantità di jitter

Ecco, qui servirebbero delle misure per valutare quale interfaccia scegliere

Quella che nel contesto produrrà un valore di jitter e alterazione piu bassa risulterà vincente

Se la ricevente del DAC è molto buona non disdegnerei l'ottico, specie se attaccato ad un PC con alimentazione classica (generalmente rumosora)

  • Thanks 1
Inviato
15 ore fa, Sfabr64 ha scritto:

scusandomi per il parziale OT: quindi collegare uno streamer ad un dac con un cavo ottico rispetto ad uno coassiale sarebbe auspicabile per la qualità di ascolto? piu o meno a parità di qualità fra i due...

il limite dei 96 kHz per l’ottico ovviamente penalizza in ambito hi-res… d’altro canto l’isolamento galvanico ha la sua importanza soprattutto quando si lavora con streamer su rete cablata

  • Thanks 1
captainsensible
Inviato

Vai di ottico senza troppe pippe mentali.

Tanto la qualità delle porte coassiali è molto variabile.

 

CS

  • Thanks 1
Inviato
5 ore fa, max ha scritto:

il limite dei 96 kHz per l’ottico ovviamente penalizza in ambito hi-res

Se il motivo è relativo al fatto che non veicola frequenze di campionamento oltre i 96k allora possiamo anche stare tranquilli

 

Inviato
1 minuto fa, Gici HV ha scritto:

secondo lui con l'ottico si sente meglio

''si sente meglio'' in digitale scatena flame.....vedi anche alcune parti di questo thread.......diciamo suona diverso e a lui piace di più

  • Melius 1
captainsensible
Inviato

@Gici HV l'ottico ha come vantaggio rispetto al coassiale della separazione elettrica tra apparecchi e quindi non veicola disturbi elettrici tra sorgente e ricevitore.

Ha teoricamente (la fibra ottica a specifica toslink, non la fibra ottica in generale, con cui si realizzano le dorsali di telecomunicazioni) una banda passante inferiore, sulla carta, rispetto al coassiale ed anche una peggiore trasmissione del clock.

Ma il coassiale, per funzionare bene, deve avere l'adattamento di impedenza tra sorgente-cavo-ricevitore, e questa non è una cosa scontata, anzi.

Quindi vantaggi e svantaggi per entrambi, e bisogna vedere quale prevale.

CS

 

  • Thanks 1
Inviato

Buon pomeriggio, mi riaffaccio a Melius dopo una piccola pausa dovuta  (almeno in parte) ad overdose da post "tagliati male"🙂

 

2 ore fa, captainsensible ha scritto:

Ma il coassiale, per funzionare bene, deve avere l'adattamento di impedenza tra sorgente-cavo-ricevitore, e questa non è una cosa scontata, anzi.

Quindi vantaggi e svantaggi per entrambi, e bisogna vedere quale prevale.

CS

 

Sono d'accordo.

 

Da me lo streaming locale lo faccio attraverso un cablaggio rame standard categoria 7a con conversione in ottico e riconversione in rame, quest'ultima alimentata da un lineare Keces e devo dire che mi trovo bene. Per il discorso clock, tema di questa discussione, a breve avrò modo di provare per una settimana un Mutec ref 10 e farmi un idea se vale o meno la pena di aggiungere "casino" al mio già sufficientemente articolato impianto da musica. In passato senza fare nomi ho avuto modo di provare un clock con cavo bnc da 1 metro e da pochi euro e non sentirne una differenza neanche in parte giustificabile nella voce costi/ benefici, salvo ricredermi quando ho ascoltato lo stesso clock attaccato allo stesso streamer con un buonissimo cavo Bnc al punto di dovermi ricredere sull'efficacia dell'aggiunta di un ulteriore scatolotto con tutte le complicazione del caso. Che a parità di soldi ci possano stare investimenti alternativi altrettanto o anche più efficaci nel cambiare il suono non lo escludo di certo. Appena avrò modo, conscio di attirare commenti denigratorio da una fazione o dall'altra a seconda del mio personale giudizio, darò a queste pagine il mio piccolo e speriamo concreto contributo dopo la prova reale "dell'accoppiamento".

 

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