jakob1965 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 @robycoce vedrei bene il lettori CD accuphase o metronome - non li ho mai sentiti suonare male - rotondi - pieni - emozionanti
robycoce Inviato 23 Novembre 2021 Autore Inviato 23 Novembre 2021 Grazie jacob il cerchio finalmente si stringe ,,,
robycoce Inviato 23 Novembre 2021 Autore Inviato 23 Novembre 2021 @Ggr Ggr con cosa ascolti i Cd AUDIO ?
Ggr Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 Come lettura un marantz cd 6003, come dac un bryston bda1
Gaetanoalberto Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 @Dubleu Leggo con interesse da vinilofilo il tuo pacato ragionamento, che sembra di buonsenso. Continuo a cercare gli originali analogici che nel mio vissuto, con un impianto gradualmente settato in questa direzione, producono emozione. Però è vero che i prezzi pazzi dei vinili di oggi, ci dovrebbero far riflettere sull'utilità di una ricerca in senso opposto. Mah. D'altronde la pace dei sensi annoierebbe. 😊
robycoce Inviato 23 Novembre 2021 Autore Inviato 23 Novembre 2021 @jakob1965 Jakob qualcosa mi dice che i miei sospetti ci stavano tutti . Non stento a credere che i prodotti da te indicati suonino bene . Tuttavia non credo che la lista di prodotti che non riservino sorprese, sia molto estesa, come molti vogliono far credere . Non mi fido molto della pubblicità della Amr ma è evidente che il terreno del digitale sotto una soglia di prezzo mi sembra viscido . Penso che un lettore ACCUPHASE non si spenga con una certa facilità ma per i miei gusti la lista di quelli che si spengono volentieri è molto estesa .......
fmr59 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 4 ore fa, robycoce ha scritto: Insomma questo ayre CX 7 nudo e crudo che possiedo Non è questione di anzianità, ma c’è modo e modo di suonare un cd. Ora non uso più il cd player ma giusto per farti un esempio, ho avuto due lettori cary audio: 306 professional ed un dmc-600. Il primo, più vecchio, suonava, a mio parere notevolmente meglio del secondo. Il dmc-600 è molto più nuovo e sulla carta con una sezione di conversione più performante. Ma al mio orecchio, il vecchio 306 suonava divinamente, il secondo, scialbo. Il tuo ayre non l’ho mai sentito. Prova qualcos’altro… forse il suono ayre non fa per te 😉
ipoci Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 3 ore fa, robycoce ha scritto: Quindi solo furboni o le cose nel 2021 sono migliorate per i vecchi CDa 2021? Monta il TDA1541A che del 2021 non ha nemmeno l'odore ... ;-) Solitamente (pronto ad essere smentito), ottieni un suono "levigato" ma poco dinamico nei transienti, molto addomesticato ... allora senza stare a scomodare AMR da Nmila Euro, prenditi un bel Lector Digicode usato (quattro soldi) e comincia a giocherellarci usando l'Ayre come meccanica. . Però ribadisco, un conto è tirare fuori un bel suono dolce (lo fa pure il mio Shek D2 con il TDA1545 e i trafi in uscita da 100 Euro) ma un altro paio di maniche è tirare fuori dal CD un suono completo, maturo ed appagante ... quello si fa con le risorse e l'esperienza di anni
jakob1965 Inviato 23 Novembre 2021 Inviato 23 Novembre 2021 @robycoce io non credo sia solo la questione del tempo: per me una delle migliori macchina mai sentite come lettore CD è Accu DP 85 come anche il metronome CD8 - piuttosto vecchiotti. Suono molto fluido, turgido ed emozionante - poco " digitale " - nel mio piccolo io ho eliminato il problema con lo stadio di uscita Aurion nel mio Dac - se la meccanica del tuo lettore ti piace puoi pensare eventualmente di farlo modificare Poi se invece è una repulsione anche momentanea per la qualità CD - lascia stare
robycoce Inviato 23 Novembre 2021 Autore Inviato 23 Novembre 2021 @Gaetanoalberto Grazie Gaetanoalberto comprendo perfettamente la tua posizione . Per tanti anni sono stato un collezzionista soft core di vinili . Il segnale è scattato con una certa ansietà quando a fine anni 90 mi rendevo conto che i prezzi dei vinili si sarebbero gonfiati negli anni futuri in modo incontrollato . In quegli anni trovavi già dei giradischi che con il vinile regalavano sensazioni molto forti e quindi il pretesto per collezionare ,era quasi insopprimibile . Ho sempre allontanato la pace dei sensi dal mio essere, ma durante il percorso le cose sono mutate e mi sono reso conto che il collezionismo sottraeva energie alla mia voglia di ascoltare generi musicali sempre nuovi . Quindi il desiderio di ascoltare nuovi contenuti musicali magari da esplorare con pochi compromessi in termini di godibilità all'ascolto ( quindi CD a ) e senza l'avarizia dei titoli disponibili imposti dal mercato del vinile ha preso alla fine il sopravvento . Comunque il gioco del collezzionismo pur se molto gratificante negli anni mi ha abbandonato . Inizialmente c'era molto interesse per l'esplorazione del mercato , ma poi avrei dovuto fare l'ingresso nel collezionismo Hard Core e le questioni economiche e il mio interesse una volta esaurita la mia sete di conoscenza si sono alleate e ho mollato . Ti porto pure un paio di esempi che esemplificano le ragioni del mio allontanamento dal collezionismo . Considerato che le prime stampe nei vinili provengono dai master originali una prima stampa è la riproduzione più vicina al master . Negli anni 90 una prima stampa blue note costava circa 500 dollari . Oggi lo stesso originale costa circa 2000 Dollari . Di fronte a questa situazione uno potrebbe dire "ma sono dei pazzi a scucire cifre simili " ,.,,, Le cose non stanno proprio cosi i primi Blue Note di Miles Davis ad es. se ascoltati in mono con un sistema di alto livello hanno un suono "unico" . Le migliori ristampe dei blue note oggi sul mercato sono degli ottimi compromessi . Nastri conservati male peripezie degli ingegneri del suono ma la realtà è che puoi dire "addio alla vero suono della tromba di MILES DAVIS " . Le ristampe non suonano male sono degli ottimi ripieghi rifugio . Se il compromesso costa 50 e l'originale nel suo splendore costa 1950 Euro in più , come ti poni di fronte a queste differenze di prezzo ? La mia posizione è che io non condanno ,ne giudico uno che può permettersi l'acquisto di quei suoni , se il portafoglio lo consente , ma dopo aver collezionato molti originali ed esaurita la mia curiosità iniziale ho deciso di smarcarmi . Ultima considerazione ... Il collezionista in ossequio alla religione della scarsità degli originali , trova sempre un argomento valido per acquistare la preda rara che in seguito, in virtù delle poche copie stampate diventerà irraggiungibile .Quindi il collezionista deve cancellare dal suo vocabolario la parola "esitazione " . Puoi diventare duro e deciso e spersonalizzarti pure .... Il pretesto per acquistare poi lo trovi sempre poichè ti illudi di fare un investimento acquistando un qualcosa che si dovrebbe rivalutare e ti convinci che ti porti a casa un bene che visto il valore puoi cedere in qualsiasi momento . In realtà le cose non stanno cosi perchè il collezionista difficilmente si separa dalle sue conquiste e se lo fà spesso pretende delle follie . Quando approdi in questo territorio sei gia con mezzo piede nel collezzionismo Hard Core che significa collezzionare i cataloghi integrali di un etichetta anche nutrita di titoli Vertigo , Island , Decca etc,. . Alla fine il rischio che da tiranno del disco si diventi vittima della tirannia del collezzionismo è decisamente alto .
robycoce Inviato 23 Novembre 2021 Autore Inviato 23 Novembre 2021 @fmr59 Fmr 59 giudico il tuo suggerimento molto utile .
robycoce Inviato 23 Novembre 2021 Autore Inviato 23 Novembre 2021 @ipoci Allora Ipoci rimboccarsi un pò le maniche per trovare a tentativi la soluzione desiderata e personale . Sospettavo pure questo
alexis Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 La questione diventa ancor più ingarbugliata se consideriamo pure il progresso inarrestabile delle macchine analogiche. Oggi abbiamo testine e prefono che anche solo dieci anni fa ci sognavamo.. e il divario è sempre lì. Personalmente devo ancora trovare un Medium digitale che suona come il mio giradischi.. e ho avuto quasi tutto in casa, tra dcs msb merging e compagnia belle. Non non ci siamo ancora. L’analogico, pur con tutte le sue scomodità e limitazioni è a tutt’oggi l’unica fonte musicale che appaga i miei sensi e la mia attenzione 🙂
ipoci Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 35 minuti fa, alexis ha scritto: Oggi abbiamo testine e prefono che anche solo dieci anni fa ci sognavamo.. Si ... tutto molto bello ma se ci suoni il vinile ristampa Amazon prodotto da master digitale, la testina e pre fono milionario suoneranno sempre peggio di quello che può tirare fuori un lettore digitale di tutto rispetto che suona il corrispondente CD. Per questo motivo molti si sono rassegnati e convertono i vinili "milionari" su file (facendolo fare a fior di professionisti), perché il contenuto non sarà mai disponibile su nessun formato digitale. . La questione di @robycoce è un po' diversa. Dato per assodato che il CD ha dentro registrazioni solitamente mediocri, come si fa a renderlo in qualche modo appagante? Purtroppo non conosco altre soluzioni se non quelle di usare alcune macchine moderne di livello (costo ) o le equivalenti vintage/semi-vintage (affidabilità! ) o di costruirsene una usando con il meglio della tecnologia disponibile (rogne! )
one4seven Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 8 minuti fa, ipoci ha scritto: Dato per assodato che il CD ha dentro registrazioni solitamente mediocri, come si fa a renderlo in qualche modo appagante? Cercando CD che non abbiano dentro riversamenti mediocri. 😁 C'è ne sono, e pure molti. Però bisogna cercare... Più divertente e meno dispendioso piuttosto che concentrarsi sull'hardware, visto anche che il problema, come comunemente ammesso, è il software. 1
Dubleu Inviato 24 Novembre 2021 Inviato 24 Novembre 2021 La ricerca del vinile che suona bene impegna quanto se non di più la ricerca della musica luqioda ben suonante. La disponibilità di vinili nuovi ben suonanti è molto limitata rispetto la liquida di qualità ed è spesso verificabile prima dell'acquisto. Bisogna interrogarci se vogliamo fra 10 anni suonare i dischi del 1970 o cos'altro. Può un vinile girare per n. volte i prossimi 10-20 anni di possesso? Quando cambieremo? Si può temporeggiare, se abbiamo una certa età. Se siamo un pelo più giovani non penserei di temporeggiare 20-30-40-50 annil 1
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