Diffusori Chario nuova generazione

[Membro_0021]

1 ora fa, Fra1111975 ha scritto:

mi disse che erano subentrati visioni differenti tra i fondatori della casa per cui si erano separati.

Ripeto non so se sia vero o se magari poi si siano riappacificati 

@Fra1111975 Il proprietario (anche fondatore) di Chario era Carlo Vicenzetto che poi cedette anni fa la società a terzi. Non ho mai capito se Murace è soltanto un dipendente o deteneva/detiene anche lui quote della società. Fatto sta che negli ultimi modelli c'è soltanto ricerca sul cabinato (i nuovi modelli in corian) e sul carico acustico, non sugli altoparlanti che sono praticamente gli stessi a partire dall'ultima serie academy. Quando un'azienda che costruisce diffusori non investe più sulla progettazione di nuovi altoparlanti è praticamente ferma, perché tutto parte dall'altoparlante: cabinato e crossover in fondo servono per far esprimere al meglio il driver. 

[samana]

3 ore fa, veidt ha scritto:

Fatto sta che negli ultimi modelli c'è soltanto ricerca sul cabinato (i nuovi modelli in corian) e sul carico acustico, non sugli altoparlanti che sono praticamente gli stessi a partire dall'ultima serie academy.

Detto piu’ schiettamente, cio’ significa che nei diffusori di ultimissima generazione, quelli facenti parte della serie “Aviator”, per intenderci, non vi e’ nessuna novità a livello progettuale o di componentistica impiegata degne di essere prese in considerazione?

Cambia solo la forma, ma la sostanza resta immutata.

E’ cosi’ ?

 

[senek65]

Bisognerebbe chiederlo a Chario 

[Membro_0021]

1 ora fa, samana ha scritto:

quelli facenti parte della serie “Aviator”, per intenderci, non vi e’ nessuna novità a livello progettuale o di componentistica impiegata degne di essere prese in considerazione?

Cambia solo la forma, ma la sostanza resta immutata.

E’ cosi’ ?

@samana non è così. Io ho scritto che gli altoparlanti sono rimasti quelli della serie Constellation. Però sulla serie Aviator Murace non usa più i due woofer rivolti verso il pavimento ma soltanto uno; l'altro l'ha posizionato dietro, rivolto verso la parete di fondo; come puoi vedere alla fine di questa pagina:

 

 https://chariohifi.com/portfolios/av_aria/

 

[samana]

1 ora fa, veidt ha scritto:

Però sulla serie Aviator Murace non usa più i due woofer rivolti verso il pavimento ma soltanto uno

Capisco.

Comunque sulle Pegasus vi e’ un solo woofer rivolto verso il basso, ovvero collocato proprio sul fondo del diffusore, che guarda a terra.

A parer mio una scelta azzeccata.

[Membro_0021]

21 minuti fa, samana ha scritto:

Comunque sulle Pegasus vi e’ un solo woofer rivolto verso il basso, ovvero collocato proprio sul fondo del diffusore, che guarda a terra.

@samana si lo so. Sulle Ursa Major i woofer rivolti verso il basso invece sono due. Le Aviator Aria sostituiscono appunto le Ursa. 

[jakob1965]

Eccola qui:  con il T38 di cui parlavamo prima

 

Mobile bellissimo

 

[jakob1965]

Su What Hifi c'è la recensione di Aprile 2020 delle Delphinus MK2-

 

scrivono che Vincenzetto si è ritirato - Murace fa il tecnico e che uno dei nuovi proprietari è Alessandro Migliorini   

[Amndrea]

@veidt ciao è da tempo che stò dietro alle academy millennium 1,con questa premessa volevo approfittare della tua conoscenza sulle chario e volevo chiederti se il tweeter di quest'ultime  fosse lo stesso delle academy 1 e se il woofer opaco sempre delle millennium risultasse migliore del focal,grazie.

Ps..ho delle lynx e mi piacciono molto.

[Membro_0021]

@Amndrea

50 minuti fa, Amndrea ha scritto:

ciao è da tempo che stò dietro alle academy millennium 1,con questa premessa volevo approfittare della tua conoscenza sulle chario e volevo chiederti se il tweeter di quest'ultime  fosse lo stesso delle academy 1 e se il woofer opaco sempre delle millennium risultasse migliore del focal,

@Amndrea Sulla prima serie Academy veniva montato lo scanspeak D2905 (9000 se ricordo bene) e il midwoofer focal. Sulla serie Millenium il tweeter era sempre D2905 ( ma non 9000, un modello più costoso, ma all'ascolto cambiava poco). Il medio invece già doveva essere di derivazione ciare.  Se sia meglio Ciare o Focal è una questione di gusti. Per me i medi focal  all'epoca della prima serie erano il non-plus-ultra (insiema a qualche modello Audax). 

[diego_g]

E le Constellation Lynx come suonano? Come si confrontano con le Academy 1?

[gucce65]

Comunque: va bene le strategie aziendali, va bene che il loro target è all'estero, va bene, diciamo un ricambio generazionale (anzi questo non tanto bene) ai vertici dell'azienda,va bene un, diciamo parziale, cambiamento di progetto che abbiamo visto solo in foto....mi riferisco al woofer posteriore e la configurazione D'Appolito che sembra essere presente su tutti i modelli, PERÒ il fatto che NON ci sia uno, dico uno, rivenditore in tutta Italia, dopo la scorpacciata ai MW degli anni passati, mi fa pensare un po'male....

Quindi se uno volesse acquistare un paio di diffusori di nuova serie Chario, deve andare direttamente in fabbrica? Ma non mi pare di aver capito che fanno vendita diretta.....

[Amndrea]

@diego_g le lynx suonano bene,poi è sempre da vedere in quale contesto e con quanta "corrente "vengono fatte esprimere,c'è ne vuole tanta,ma ancor di più con le accademy1 che hanno 81,5 db di sensibilità.

[samana]

9 ore fa, jakob1965 ha scritto:

Eccola qui:  con il T38 di cui parlavamo prima

Mobile bellissimo

Che modello e’ ?

[Amndrea]

@veidt grazie mille

[Membro_0021]

10 ore fa, gucce65 ha scritto:

PERÒ il fatto che NON ci sia uno, dico uno, rivenditore in tutta Italia, dopo la scorpacciata ai MW degli anni passati, mi fa pensare un po'male....

@gucce65 C'è stato un tempo in Italia dove Chario come numero di pezzi venduti veniva subito dopo  Sonus Faber (tenendo in considerazione soltanto gli italiani). Adesso sul suolo italico non vendono praticamente più niente, ma il 90% della produzione viene/veniva assorbita dall'estero (il marchio fino a qualche anno fa andava particolarmente forte nei paesi dell'est, in particolar modo in Russia). Se le voci di una possibile chiusura sono vere, allora è probabile che le cose stiano andando male anche all'estero. La scelta di abbandonare i negozi alla lunga si è rivelata sbagliata; diversi negozianti però sono stati ben contenti di "far fuori" Chario, perché spesso nei confronti questo marchio prevaleva anche nei riguardi di prodotti dal prezzo triplo. Ai negozianti interessa sempre vendere il prodotto più costoso, per via del ricavo maggiore. 

[gucce65]

@veidt

Esatto, è sinonimo di qualità, sia estetica che audio

[davanf]

@gucce65 Io sono andato a Vimercate, la fabbrica mi risulta essere in Veneto.