Porcupine Tree

[massimojk]

Da appassionato ascoltatore e assiduo frequentatore dei concerti dei PT e di SW (fino a Hand. Cannot. Erase) dico la mia sul loro ultimo lavoro.

Ben felice della parziale reunion molto meno del risultato. Mi sono forzato di ascoltare 3 volte il disco e francamente lo trovo "anonimo" e lontano dalle loro migliori produzioni. 

Tutto soggettivo per carità ma alcuni dei loro dischi hanno fatto la storia mentre di questo penso che tra qualche mese nessuno ricorderà nulla.

I tempi e i ricordi di Coma Divine sono lontani, troppo lontani

[davenrk]

2 ore fa, massimojk ha scritto:

I tempi e i ricordi di Coma Divine sono lontani, troppo lontani

In quel periodo suonavano un altro genere anche verso gli ultimi album dei PT di 10 anni fa. Molto più psichedelico. Altro batterista.

[massimojk]

@davenrk si tutto vero ma ragionando in termini assoluti quest'ultimo lavoro non si può confrontare con alcuni successi del passato e anche il confronto con il loro penultimo lavoro è ingeneroso anche se di anni effettivamente ne sono passati. 

Di certo la loro musica è molto cambiata e leggendo i commenti sulle loro pagine ufficiali mi sembra evidente una frattura tra i "vecchi" fans appassionati a dischi come "in assentai" e/o "signify" che rimproverano questo cambio di direzione.

Per conto mio va bene tutto e cambiare e rinnovare ci sta se porta a qualcosa di bello ma non mi sembra questo il caso. 

Esaurita la vena artistica?

Voglia di rinnovarsi??

Avidità commerciale???

Magari tutte e tre insieme

[davenrk]

Come aveva detto @marillion probabilmente senza pandemia questo disco non sarebbe uscito.

Secondo me non è al livello degli ultimi lavori, ma sono presenti diverse belle tracce, altre un po' anonime. Comunque tre soli ascolti almeno x me è poco, prova a riascoltarlo altre volte per assimilarlo meglio.

[Jazzlover]

Il 24/6/2022 at 10:21, davenrk ha scritto:

Il 6/12/2021 at 01:14, Dima83 ha scritto:

Hand Cannot Erase

riascoltato con le nuove casse pochi giorni fa, capolavoro!!

Concept album di rara bellezza, forse il migliore, complessivamente, della carriera di SW come solista.

[Jazzlover]

Il 4/7/2022 at 20:31, marillion ha scritto:

Lo considero però’ migliore degli ultimi due lavori da solista di Wilson

Non ci voleva molto, purtroppo.

In ogni caso, questo ultimo disco è un buon lavoro, anche se non lo considero al livello della triade strepitosa formata da " In Absentia", "Fear of a Blank Planet" e "Deadwings".

[davenrk]

15 ore fa, Jazzlover ha scritto:

Concept album di rara bellezza, forse il migliore, complessivamente, della carriera di SW come solista.

Scelta difficile personalmente, io adoro Grace for Drowning.

E anche The Raven that .... ma questo è diverso, un inno al prog anni '70.

 

15 ore fa, Jazzlover ha scritto:

"Fear of a Blank Planet"

Per me il top dei PT dalla formazione di quegli anni, con l'ingresso di Harrison.

[davenrk]

Tra ieri e oggi ho riascoltato per 2 volte Deadwing. Era qualche anno che mi mancava. Che dire, capolavoro assoluto, su livelli decisamente diversi dall'ultimo album, purtroppo.

Tra il resto mi sembra anche registrato meglio dell'ultimo, crea un muro di suono molto profondo, ti senti davvero immerso nella musica e puoi cogliere ad ogni ascolto particolari differenti.

[claravox]