bost Inviato 7 Dicembre 2021 Inviato 7 Dicembre 2021 5 minuti fa, Jack ha scritto: @otaner non è facile comunque tenere i prezzi soprattutto se devi affidarti agli altri per la gestione. Ma anche se si sa fare in proprio. Siamo alla follia per certi materiali e/o impianti @Jack a me quella volta ( maledetta volta) hanno detto che a parte una cifra iniziale per le pratiche ( che alla fine verrà restituita) non devo pagare niente. E se i prezzi aumentano? ah, c'è il prezzario regionale. Sono compresi nel 110% anche il cambio radiatori? si certo. ...
tomminno Inviato 7 Dicembre 2021 Inviato 7 Dicembre 2021 1 ora fa, Jack ha scritto: ciclo di Carnot? il "motore" del frigo fa la stessa cosa... prende il caldo da dentro il frigo e lo scarica fuori... a meno 20 nel freezer Qui però il concetto è prendere calore dal frigo per scaldare la cucina.
tomminno Inviato 7 Dicembre 2021 Inviato 7 Dicembre 2021 54 minuti fa, bost ha scritto: a me quella volta ( maledetta volta) hanno detto che a parte una cifra iniziale per le pratiche ( che alla fine verrà restituita) non devo pagare niente Questa era la bufala iniziale riguardo al 110. Poi hanno tutti aumentato i prezzi e addio favoletta. I miei pannelli solari costano 3000€/kWh il 110 ne riconosce solo 2400. La Tesla che ad inizio 2020 costava 7000€ ora ne costa 13.5, indovina un po' qual è il rimborso per il 110?
Jack Inviato 7 Dicembre 2021 Inviato 7 Dicembre 2021 🙄 il processo ed il principio sono uguali. Identici proprio
Martin Inviato 7 Dicembre 2021 Inviato 7 Dicembre 2021 ... Lavorerei 6 mesi gratis per l'AdE solo per spulciare pratiche del 110% già chiuse, così per senso civico. Anche con qualche collaudo/verifica in sito...
tomminno Inviato 7 Dicembre 2021 Inviato 7 Dicembre 2021 2 ore fa, Jack ha scritto: il processo ed il principio sono uguali. Identici proprio Principio identico, ma ho sempre avuto tutta una serie di dubbi riguardo all'efficienza complessiva che non riesco a togliermi. Immagino che lavorino scaldando acqua come un normale impianto invece che lavorare con gas come un frigorifero o un condizionatore. E già qui scaldare l'acqua è un'impresa, una caldaia da 30kW sarebbe equivalente ad una pompa di calore da 10kW? Equivalenza reale? Poi il riscaldamento a pavimento. Ma davvero scaldare enne mila mq di parquet/ceramica più soletta è così più efficiente che non scaldare un pezzo di metallo fosse anche ghisa che dissipa in aria? Mi sembra che il legno sia un buon isolante e il calcestruzzo (o quello che usano per le solette) non è certo tra i materiali più conduttivi.
Jack Inviato 7 Dicembre 2021 Inviato 7 Dicembre 2021 @tomminno ma che studi hai fatto? La quinta elementare? non è che ci mi prendi in giro? 🤣
peng Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 va beh dai, c'è anche chi lascia aperto il frigo per rinfrescare la cucina
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 9 ore fa, tomminno ha scritto: ma ho sempre avuto tutta una serie di dubbi riguardo all'efficienza complessiva che non riesco a togliermi. Immagino che lavorino scaldando acqua come un normale impianto invece che lavorare con gas come un frigorifero o un condizionatore. E già qui scaldare l'acqua è un'impresa, una caldaia da 30kW sarebbe equivalente ad una pompa di calore da 10kW? Equivalenza reale? I dubbi li risolvi se comprendi come giocano i rapporti fra le varie grandezze in gioco. Un primo approccio è il variare della efficienza al variare della temperatura esterna e quella dell’acqua che andrai a riscaldare. Subito ti rendi conto che minore è la temperatura di mandata, migliore è il rendimento. Il cop è il rendimento fra energia resa e quella consumata, è un numero puro. se diminuisci la temperatura in circolo nell’impianto radiante, per fornire la stessa energia all’ambiente, devi aumentarne la superficie in un rapporto opportuno. Naturalmente entrano gioco altri fattori, ma intanto dovresti avere già elementi di valutazione per risolvere alcuni tuoi dubbi.
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 @Jack e @Superfuzz mi piacerebbe comprendere meglio il ruolo della umidità dell’aria. da noi abbiamo il “miracolo” di avere umidità anche con temperature sotto lo zero, e questo potrebbe ricoprire di ghiaccio lo scambiatore esterno, costringendo la macchina a fare cicli di sbrinamento in certe condizioni di stress. da un lato l’umidità contiene calore e sopra certe temperature dovrebbe aumentare l’efficienza, ma sotto dovrebbe creare non pochi problemi. io, ad esempio, ho usato un boiler pompa di calore monoblocco, per deumidificare una intercapedine che ho creato in una cantina di una vecchia palazzina che ho recentemente ristrutturato, previo un apertura di una presa esterna adeguata. In pratica il muro umido mi preriscalda l’aria che percorre circa una ventina di metri nella intercapedine, prima di venire aspirata e poi espulsa all’esterno dal boiler, dopo aver condensato il carico di umidità. In questo caso, oltre a tenere ventilata l’intercapedine, dovrei avere un vantaggio per quanto riguarda l’efficienza. Ma all’esterno e sotto lo zero?
audio2 Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 1 ora fa, nullo ha scritto: Ma all’esterno e sotto lo zero? premessa: specificando che parlo di pompe di calore aria/acqua alimentate ad energia elettrica, ti dico la mia da non tecnico: quando ho ristrutturato casa mia, e ormai sono più di 4 anni, quindi con le tecnologie odierne magari la situazione è migliorata, tutti e dico tutti i termotecnici e idraulici che ho interpellato mi hanno sconsigliato, sotto i 5 gradi non è mai conveniente, ne per i costi di installazione ne per i consumi. secondo loro anche le macchine migliori forniscono dati di rendimento ottimistici, per così dire. quindi gpl, visto che la rete del metano non c'è.
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 4 minuti fa, audio2 ha scritto: sotto i 5 gradi non è mai conveniente, No, questa è una informazione non corretta nel modo e nei termini. se non metti termini di paragone e non inquadri il contesto operativo, temperature medie comprese, è una frase buttata lì senza troppo senso.
tomminno Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 2 ore fa, nullo ha scritto: se diminuisci la temperatura in circolo nell’impianto radiante, per fornire la stessa energia all’ambiente, devi aumentarne la superficie in un rapporto opportuno Aumenti la superficie ma diminuisci la qualità del materiale disperdente. Dal metallo si passa a legno/gres/cotto 2 ore fa, nullo ha scritto: I dubbi li risolvi se comprendi come giocano i rapporti fra le varie grandezze in gioco I miei dubbi sono tutt'altri. Quanti litri di acqua ci stanno in un impianto a pavimento? Quanta energia se ne va inutilmente per compensare la scarsa trasmittanza dei materiali da pavimento?
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 5 minuti fa, tomminno ha scritto: Aumenti la superficie ma diminuisci la qualità del materiale disperdente. Dal metallo si passa a legno/gres/cotto Non cambia nulla, a regime, se diminuisci la velocità di scambio a parità di energia immessa. 5 minuti fa, tomminno ha scritto: Quanti litri di acqua ci stanno in un impianto a pavimento? Quanta energia se ne va inutilmente per compensare la scarsa trasmittanza dei materiali da pavimento? Idem
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 @tomminno senza contare che un impianto radiante a bassa temperatura e diffuso su ampie superfici è più confortevole. esempio estremo opposto, il focolare del camino.
tomminno Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 2 minuti fa, nullo ha scritto: a parità di energia immessa Se devo scaldare a 30° 700 litri d'acqua (nel mio impianto ci sono appunto 700l) o 1000 fa una certa differenza. A parità di energia immessa nel secondo caso non arrivi a 30°, devi immettere più energia.
audio2 Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 8 minuti fa, nullo ha scritto: temperature medie comprese pare anche ovvio che devi vedere dove stai tu quanto tempo si passa a 5 gradi o meno. dove sto io ( a parte adesso che con le stagioni non si capisce più niente ) questo avverrebbe da metà novembre circa in avanti fino a marzo. nei conti ci devi buttare dentro anche il fotovoltaico se lo installi, e la relativa manutenzione.
audio2 Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 Adesso, tomminno ha scritto: fa una certa differenza cambia l' inerzia termica, mantiene più a lungo il calore, è più confortevole e se non si spende molto meno di sicuro non si spende di più. 1
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