tomminno Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 Adesso, nullo ha scritto: senza contare che un impianto radiante a bassa temperatura e diffuso su ampie superfici è più confortevole Io sto cercando di fare un conto energetico. Per me già 19° sono troppi in una stanza. Magari c'è chi con meno di 22° ha freddo.
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 7 minuti fa, tomminno ha scritto: 13 minuti fa, nullo ha scritto: Se devo scaldare a 30° 700 litri d'acqua (nel mio impianto ci sono appunto 700l) o 1000 fa una certa differenza. A parità di energia immessa nel secondo caso non arrivi a 30°, devi immettere più energia. Mi arrendo ps Vabbè proviamo un ultima volta.....pensa ad una vasca con delle perdite, per tenerla in equilibrio ( 20°) sempre la stessa acqua (energia) devi immettere. Sia che tu usi un ago da siringa ed alta velocità, sia che tu usi un gocciolatoio e bassa velocità, sempre la stessa quantità devi immettere.
tomminno Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 Oltretutto dimenticavo che le tubazioni sono in plastica, anche questa nota per la sua elevata conducibilità. Immagino in una casa ci sarà quasi un chilometro di tubi serve per forza un isolante, altrimenti alla fine del km c'è il gelo. Insomma scaldiamo acqua e la buttiamo in un sistema fatto essenzialmente di materiali isolanti.
audio2 Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 1 minuto fa, tomminno ha scritto: Insomma scaldiamo acqua e la buttiamo in un sistema fatto essenzialmente di materiali isolanti si ma nel tragitto del circuito poi torna alla caldaia, non è che la scarichi in fognatura, ergo questa lavora meno. abbi fiducia nei principi della termodinamica. 1
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 1 minuto fa, tomminno ha scritto: Insomma scaldiamo acqua e la buttiamo in un sistema fatto essenzialmente di materiali isolanti. Facevo bene ad arrendermi. A regime e a parità di energia immessa, cosa ci sia da capire di difficile nel funzionamento dei due diversi sistemi di scambio, a parte l’inerzia, non mi è dato saperlo.
audio2 Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 ps: il problema reale sono sempre a) nel caso generale: i geometri b) nel caso specifico: gli idraulici
tomminno Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 3 minuti fa, nullo ha scritto: Vabbè proviamo un ultima volta.....pensa ad una vasca con delle perdite, per tenerla in equilibrio ( 20°) sempre la stessa acqua (energia) devi immettere Caso un po' diverso. Con un riscaldamento tradizionale riscaldo l'aria non il pavimento. Avrò una massa maggiore da scaldare col radiante, quindi più energia da immettere nel sistema.
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 1 minuto fa, audio2 ha scritto: ps: il problema reale sono sempre a) nel caso generale: i geometri b) nel caso specifico: gli idraulici Io ne ho trovati di veramente stupidi /o altezzosi, altri invece di collaborativi. nel secondo caso, può essere una occasione di crescita comune.
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 2 minuti fa, tomminno ha scritto: Caso un po' diverso. Con un riscaldamento tradizionale riscaldo l'aria non il pavimento. Avrò una massa maggiore da scaldare col radiante, quindi più energia da immettere nel sistema Non a regime, tu ragioni e parli di inerzia. devi uscire da quel concetto che ti porta fuori strada se vuoi comprendere
tomminno Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 2 minuti fa, nullo ha scritto: A regime e a parità di energia immessa, cosa ci sia da capire di difficile nel funzionamento dei due diversi sistemi di scambio, a parte l’inerzia, non mi è dato saperlo A parità di energia immessa il radiante deve scaldare il pavimento, il tradizionale no. Pavimento = massa elevata di materiali prettamente isolanti.
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 2 minuti fa, tomminno ha scritto: A parità di energia immessa il radiante deve scaldare il pavimento, il tradizionale no. Pavimento = massa elevata di materiali prettamente isolanti nulla da fare, ti sei incastrato con l’inerzia del sistema e non ne esci. smettila, pensalo a regime.
audio2 Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 @tomminno tommino, il calore va dal basso verso l' alto.
tomminno Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 Adesso, nullo ha scritto: smettila, pensalo a regime A regime ovvero pavimento già caldo? E non ho speso energia per scaldarlo? A regime quindi termosifoni caldi vs pavimento caldo l'energia è esattamente la stessa quindi non ho alcun vantaggio no? Come valutare il consumo di un'auto a regime costante e in coppia. L'auto però viaggia a regime variabile.
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 4 minuti fa, audio2 ha scritto: calore va dal basso verso l' alto. Mai bruciato sotto il sole? E non l’avevi sotto i piedi. radiazione e convezione
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 4 minuti fa, tomminno ha scritto: A regime ovvero pavimento già caldo? E non ho speso energia per scaldarlo? Quella ti rimane immagazzinata in un primo tempo e te la cede indietro a posteriori raffreddandosi più lentamente, non cambia nulla a parte l’inerzia. ma a te interessa la velocità con cui raggiungi la temperatura richiesta o l’equilibrio?
tomminno Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 1 minuto fa, nullo ha scritto: Quella di rimane immagazzinata in un primo tempo e te la cede indietro a posteriori raffreddandosi più lentamente, non cambia nulla a parte l’inerzia. Però scusa, con un impianto tradizionale il pavimento rimane più freddo ed essendo abbastanza inerte non assorbe moltissimo calore dall'ambiente. Avrò bisogno di meno energia per scaldare solo l'aria che non il pavinento no? Poi te dici una volta che ho scaldato il pavimento l'energia immessa è identica, ok ma nell'altro caso il pavimento non l'ho proprio scaldato! Quindi il totale dell'energia utilizzata sarà minore no?
Jack Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 @tomminno sei totalmente fuori dal ragionamento corretto, scusa la franchezza. Se non azzeri le tue credenze non riuscirai mai a capire come stanno le cose ed è difficile raccontarti come stanno in realtà con un po’ di post. Accontentati di saperlo: a parità di involucro le fonti ad alta temperatura e piccola superficie sono meno efficienti di quelle a bassa temp e grande superficie. I caloriferi lo sono meno dei radianti a pavimento. A ciò si aggiunge il confort che è molto minore nei primi per le modalità con cui il calore immesso si diffonde nell’involucro. Se fossimo de visu potrei spiegartelo in una mezzoretta, per iscritto non è praticabile. Quindi o ti fidi o .... L’efficienza di scambio di un materiale ha a che fare solo con il tempo con cui questo avviene non con la quantità di calore che cede. Questo è funzione della sola differenza tra le temperature e le masse dei due lati dello scambio e la superficie ovviamente
nullo Inviato 8 Dicembre 2021 Autore Inviato 8 Dicembre 2021 @Jack Torniamo all’umidità dell'aria quando si arriva sotto zero in prossimità dello zero? quali le contromisure? Si deve iperdimesionare? Splittare acs e acqua tecnica?
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