Fabio Cottatellucci Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 1 ora fa, appecundria ha scritto: Concordo con una precisazione: Hitler era alfa e omega del nazismo, non può esserci un nazismo senza Hitler. Giusto. Ma come lui, avrebbero potuto esserci altri nazionalismi esplosivi in una Germania non pacificata ma umiliata. Inoltre, Hitler è stato l'alfa del nazismo e l'omega sua ma anche di tante altre cose: del militarismo prussiano eletto a stile di vita e pensiero unico tedesco, di una rivoluzione industriale vissuta dai Junker quasi solo come corsa agli armamenti, eccetera. 1 ora fa, appecundria ha scritto: Mentre lo stalinismo è un catastrofico incidente di percorso. 😮 Scusa ma è stato quanto di più comunista abbia prodotto il comunismo, ampiamente invocato all'epoca anche dagli attuali moderati nostrani. Se preferisci, parliamo di Pol Pot, di Mao Zedong (20 milioni di morti sulla coscienza) o di Kim Jong Un. 1 ora fa, bluesman74 ha scritto: Ma si...la luce era la DC Dài che puoi fare di meglio.
Fabio Cottatellucci Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 3 ore fa, indifd ha scritto: Il secondo merito dell'URSS è che sono riusciti a fermare la Wehrmacht quando nessuno ci avrebbe scommesso un dollaro/sterlina Scusa ma solo un folle poteva pensare che fosse possibile sottomettere l'Unione Sovietica senza aver prima suscitato una controrivoluzione interna. I piani di Hitler erano ampiamente basati sull'assunto che i Russi si sarebbero arresi in quanto "razza inferiore" (slavi). I gerarchi del partito rimasero di sale quando i russi tirarono fuori i carri T-34 che, da parte di un popolo di "minorati", non avrebbero dovuto mai poter essere prodotti. Molti alti papaveri della Wehrmacht l'attacco alla Russia non lo volevano proprio, e sono noti i contrasti fra gli ufficiali di Stato maggiore, figli delle classi agiate e provenienti dalle accademie, e Hitler, contrasti che sfociarono nel '44 nell'adozione in prima persona del comando delle forze armate da parte di Hitler medesimo.
aldofranci Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 @indifd Dai che t'ho beccato e cmq, per quanto sembri incredibile, esiste anche un craxismo posticcio...il renzino ne è un perfetto per quanto tristo esempio. Nullo poi non ne parliamo proprio, viene proprio da quelle fila: è ancora incazzato dai tempi del lancio di monetine, per non parlare del seguito. Ora tutto mi torna del "nullismo", ma si andrebbe fuori tema quindi chiudiamo l'OT.
indifd Inviato 8 Dicembre 2021 Inviato 8 Dicembre 2021 2 minuti fa, aldofranci ha scritto: Dai che t'ho beccato E' comprensibile la tua analisi (errata), ma ti assicuro che io sono "strano" e non facilmente inquadrabile 😁 Di Craxi penso quasi tutto al negativo, solo su una cosa aveva ragione (purtroppo per come la pensavo in gioventù) quelli che stavano sbagliando erano i comunisti/massimalisti rispetto al riformismo, riformismo praticato nei fatti dai comunisti emiliani/italiani dal 1945 in poi, riformismo che progressivamente nel corso degli anni è stato metabolizzato e ammesso pubblicamente dopo la scomparsa del PSI con mani pulite, vedi cambio del nome e confluenza nel partito socialista europeo.
aldofranci Inviato 9 Dicembre 2021 Inviato 9 Dicembre 2021 @indifd Sì invece i rapporti del craxismo con l'ala riformista del PCI (di fatto prevalente dal dopo Togliatti, io manco ero nato che già Berlinguer aveva fatto la svolta atlantica...) erano proprio idilliaci... Suvvia.
mozarteum Inviato 9 Dicembre 2021 Inviato 9 Dicembre 2021 L’Urss e’ durata meno di mio nonno. Col tempo finira’ anche l’atipico comunismo cinese. Ogni tappo alla liberta’ umana e di intrapresa e’ destinato a saltare. Al piu’ si possono applicare correttivi redistributivi ma la globalizzazione cavalcata sia dai capitalisti che (udite udite) dai multiculturalisti, in genere di sx (altra eterogenesi dei lazzi), fa si che si possa sfuggire alla pressione fiscale necessaria ad attuarli. La storia contemporanea e’ quella di una competizione fra ordinamenti piu’ che fra economie
appecundria Inviato 9 Dicembre 2021 Autore Inviato 9 Dicembre 2021 12 ore fa, nullo ha scritto: Ah, siamo adulti e PD, era discutere... Non è la stessa cosa ma va bene anche così.
indifd Inviato 9 Dicembre 2021 Inviato 9 Dicembre 2021 2 ore fa, aldofranci ha scritto: Sì invece i rapporti del craxismo con l'ala riformista del PCI (di fatto prevalente dal dopo Togliatti, io manco ero nato che già Berlinguer aveva fatto la svolta atlantica... Per caso non sarai un ex LC (Lotta Continua) ? 😁 Alcuni tuoi interventi me li fanno ricordare 🤣 Se davi del riformista in casa PCI ti beccavi degli insulti a parte l'ala di Napolitano & C. Berlinguer non lo puoi ascrivere all'ala riformista
Fabio Cottatellucci Inviato 9 Dicembre 2021 Inviato 9 Dicembre 2021 15 ore fa, appecundria ha scritto: 17 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: caduti ad Anzio Non fare il furbo 🙂 Mette a disagio, eh? 🙂
Gianluca1969 Inviato 9 Dicembre 2021 Inviato 9 Dicembre 2021 https://www.agi.it/estero/news/2021-12-09/urss-30-anni-fa-fine-del-paese-piu-grande-del-mondo-14836265/
aldofranci Inviato 9 Dicembre 2021 Inviato 9 Dicembre 2021 5 ore fa, indifd ha scritto: Per caso non sarai un ex LC (Lotta Continua) ? Sì da spermatozoo e fino allo svezzamento Sofri è stato il mio riferimento politico.
appecundria Inviato 9 Dicembre 2021 Autore Inviato 9 Dicembre 2021 3 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Mette a disagio, eh? 🙂 è solo che dal punto di vista dell'analisi storica non ha senso.
appecundria Inviato 9 Dicembre 2021 Autore Inviato 9 Dicembre 2021 55 minuti fa, Gianluca1969 ha scritto: https://www.agi.it/estero/news/2021-12-09/urss-30-anni-fa-fine-del-paese-piu-grande-del-mondo-14836265/ è l'anelito di libertà e democraziaIl Paese trasforma in un Far West, interi pezzi dello Stato vengono svenduti, nascono enormi gruppi finanziari che spaziano dal gas al petrolio, in mani a pochissimi, mentre lo Stato non riesce più a pagare gli stipendi agli impiegati pubblici. Il Paese non è più alla portata dei suoi abitanti, i negozi si svuotano. L'esercito si sfalda. La fine dell'Urss porta con sé non solo indipendenza e libertà, ma anche conflitti violenti. Tra il 1994 e il 1996 si combatte la prima guerra cecena, uno dei conflitti più sanguinosi della recente storia della Russia. Grozny viene rasa al suolo dalle truppe di Mosca, in quello che viene considerato il più pesante bombardamento in Europa dai tempi della distruzione di Dresda, durante la Seconda Guerra mondiale. Una seconda fase del conflitto per la riconquista del territorio controllato dai separatisti si combatterà a partire dall'agosto del 1999 e avrà come protagonista l'ex agente del Kgb e direttore dei servizi segreti, Valdimir Putin, che proprio gli oligarchi aiuteranno a salire al potere, salvo poi diventare - alcuni di loro - i suoi nemici giurati. L'era Eltsin dura quasi un decennio ed è caratterizzata da un profondo scontro politico, economico e sociale. La società russa è dilaniata, il prestigio di un tempo, perduto. Eltsin appare pochissimo in pubblico, spesso ubriaco e influenzato dalla cosiddetta ‘Famiglia’, l’inner circle fatto da figlie, generi, amici e consiglieri con grande influenza e un’immunità di fatto. Il vuoto di potere sembra ingestibile e la guerra tra clan per la conquista del potere è senza quartiere.
appecundria Inviato 9 Dicembre 2021 Autore Inviato 9 Dicembre 2021 l'anelito di libertà e democrazia è un po' come Vittorio Emanuele II: “mentre rispettiamo i trattati non siamo insensibili al grido di dolore che da tante parti d'Italia si leva verso di noi”. = OK adesso che abbiamo la copertura ideologica possiamo andare a rubare l'oro del Banco di Napoli.
Fabio Cottatellucci Inviato 9 Dicembre 2021 Inviato 9 Dicembre 2021 4 minuti fa, appecundria ha scritto: è l'anelito di libertà e democrazia Nessun Paese ha bisogno del socialismo reale come un Paese che sta uscendo dal socialismo reale. 5 minuti fa, appecundria ha scritto: è solo che dal punto di vista dell'analisi storica non ha senso. Espandi per favore. M'interessa.
appecundria Inviato 9 Dicembre 2021 Autore Inviato 9 Dicembre 2021 1 minuto fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Nessun Paese ha bisogno del socialismo reale è solo che dal punto di vista dell'analisi storica non ha senso.
Gianluca1969 Inviato 9 Dicembre 2021 Inviato 9 Dicembre 2021 1 minuto fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Nessun Paese ha bisogno del socialismo reale come un Paese che sta uscendo dal socialismo reale. Salvo pentirsene poco dopo. La Ostalgie nei lander della ex Ddr è ancora tutt'oggi viva e diffusa.
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