Membro_0021 Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 Anni fa fui ospite di Italo Adami in quel di Acustica Applicata. Aveva in sala un impianto tutto Audio Consulting collegato a delle Avalon Isis. Restai basito dalla qualità generale, dalla neutralità timbrica e dall'articolazione dei contrabbassi, di una pulizia e di un contrasto mai sentito prima. Sono passati diversi anni da quel giorno e il mio io ha incominciato a dirmi che era stato soltanto un sogno di una sera di mezza estate. Ieri sera è capitato di nuovo. A casa di un nuovo amico recentemente acquisito (della cerchi degli audiofili) ho ascoltato con piacere la catena di riferimento Audio Consulting: il pre Silver Rock Meteor e i finali Mipa monoblocks 120w collegati sempre ad una Avalon, stavolta la recente Compàss. Anche stavolta mi è caduta la mascella. Quello che impressiona è l'assoluta trasparenza e neutralità timbrica. Tante volte degli amplificatori finiamo con lo scrivere: "somiglia ad un valvolare" "somiglia ad un krell" "ha un timbro morbido e scuro" "ha un timbro asciutto e chiaro". Ebbene con Audio Consulting (ed è la prima volta che mi capita in vita mia) non ne riesco ad evidenziare il carattere, nessun tipo di carattere. E' come se non ci fossero. E' come se la sorgente fosse collegata direttamente ai diffusori. Il segreto di quest'amplificazione consta nel totale distaccamento dalla rete: gli apparecchi sono alimentati da batterie costruite in azienda (e controllate ad una ad una secondo specifiche stringenti) e durante l'ascolto si può anche staccare il cordone d'alimentazione. Il progettista cura le alimentazioni dei suoi apparecchi in modo maniacale, anche per quanto riguarda i disturbi emi/rf. Le circuitazioni sono rigorosamente in stato solido (nessuna valvola) con percorsi brevissimi del segnale e accoppiamento a trasformatori in argento purissimo. Questo aspetto è l'unico che non mi piace, perché fondamentalmente resto contrario ai TU però riconosco che se non c'è il TU poi bisogna mettere un condensatore che comunque colora il segnale. Alla Audio Consulting i TU li sanno fare veramente bene, perché non sento nessun roll-off sulla gamma alta (il tipico suono del TU) che invece risulta estesissima. Le batterie non limitano in nessun modo la dinamica: i 120 w del Mipa sembrano anche esagerati e le bordate dinamiche che fuoriescono dalle Compàss (sempre con basso fermo) sono notevoli, come la sensazione di velocità. Spesso in questo forum si parla sempre dei soliti nomi blasonati e costosissimi (FM Acoustic, Burmester, Spectral, Krell, Ar. D'Agostino) ma se poi andiamo a guardare gli stadi d'alimentazione di questi apparecchi troviamo la solita stessa filosofia costruttiva con tutti i suoi limiti: solito trasformatore, solito ponte raddrizzatore a diodi con i soliti condensatori elettrolitici di filtraggio. Siccome un'apparecchio audio non può suonare meglio del proprio stadio d'alimentazione, i limiti di questi apparecchi sono evidenti. Pertanto v'invito ad ascoltare attentamente gli Audio Consulting: non ve ne pentirete! E' vero, anche loro costano un botto, ma raggiungono, a mio modesto parere, un livello veramente più elevato. Una sola raccomandazione: ascoltate una catena intera AC, perché divisi non sempre trovano la sinergia con gli altri apparecchi (il pre ad esempio guadagna soltanto 10db).
bombolink Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 Condivido, sono prodotti di qualità e suono assoluti.
Turandot Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 La tua descrizione mi ha incuriosito molto, conoscendo (almeno quello che sono riuscito a percepire dal forum) un pochino i tuoi gusti. Non conosco il prodotto, ma appena ho visto il sito e le foto, sopratutto del pre, ho pensato che mai e poi mai mi metterei in casa un oggetto di una bruttezza simile. Inguardabile. Certo non fai il paio con inascoltabile, ma mi è venuto un blocco psicologico.
alberto1954 Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 @veidt Che dire?? Non lo ho mai sentiti... e dato che vivo sulle colline del centroitalia .. difficilmente mi capiterà... Un impiantino costa come una Ferrari 12 cilindri...!!!! Suppongo abbiano cercato "an inusual design" .. ma ... ma.. Se vuoi fargli un favore dagli l'indirizzo del nostro Alexis ... sarebbe utile... Funerei???? 2
Membro_0021 Inviato 10 Dicembre 2021 Autore Inviato 10 Dicembre 2021 50 minuti fa, Turandot ha scritto: Non conosco il prodotto, ma appena ho visto il sito e le foto, sopratutto del pre, ho pensato che mai e poi mai mi metterei in casa un oggetto di una bruttezza simile. @Turandot a me interessa il suono, non l'estetica; ma comprendo anche il tuo ragionamento. Audio Consulting realizza anche un pre passivo a trasformatori (ovviamente): il silver rock tvc, che non ha la forma ovale. Sulla carta dovrebbe essere anche più neutro del top di gamma, ma il mio amico, che l'ha posseduto, giura che il meteor suona meglio. La realizzazione è tipicamente cantinara, ma la qualità della componentistica è fuori discussione e funzionale al suono.
Membro_0021 Inviato 10 Dicembre 2021 Autore Inviato 10 Dicembre 2021 1 ora fa, alberto1954 ha scritto: Se vuoi fargli un favore dagli l'indirizzo del nostro Alexis ... sarebbe utile... @alberto1954 non credo che Audio Consulting possa interessare ad Alexis, visto che ama il suono degli FM acoustics (molto interpretativi) dei valvolari(idem) dei cavi mit oracle (praticamente un cavo con un equalizzatore annesso) etc. etc. 🙃
talli. Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 hanno copiato il Super Tweeter delle Tannoy!!!
bombolink Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 Conobbi Serge, il mentore e progettista di Audio Consulting, ad un Monaco hiend di una decina forse di anni fa. Ci feci una chiacchierata di 10 minuti perché restai semplicemente sbalordito dal suono che proveniva dal pre a finale che pilotava un paio di diffusori credo predisposti per l'occasione da Hiraga. Avevo davanti a me un gentiluomo svizzero, coltissimo ed umilissimo, come solo i grandi sanno essere. Le sue elettroniche sono il mio personale riferimento nello stato solido, senza alcun dubbio.
alexis Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 Serge, chimico a livello accademico, è una specie di alchimista della hifi, crede fermamente nelle proprietà taumaturgiche dei materiali nobili e non trattati, rame, argento cotone crudo legno lacche da liuteria eccetera. Un approccio minimalista nelle circuitazioni e massimalista nell’esecuzione, un mio caro amico è stato spesso da lui in Svizzera nell’antro raffigurato in foto, e me ne ha parlato benissimo. Io ho avuto solo un suo prodotto a casa per un po’, uno dei suoi pre passivi completamente in argento, e forse complice un cattivo interfaccia mento con la mia catena, mi lasció, purtroppo, assai deluso. Ma rimango ovviamente molto interessato alla sua produzione:-)
alberto1954 Inviato 10 Dicembre 2021 Inviato 10 Dicembre 2021 @veidt Intendevo che Audio Consulting potrebbe avere interesse nelle capacità di Alexis nel disegnare dei componenti hifi piu stilosi
Lukas82 Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 @Turandot anch’io la vedo allo stesso modo. Ripeto per me a questi livelli di prezzo tutto deve essere ultra curato. Non puoi presentarmi uno chassis in quella maniera anche se proponi un suono “celestiale”. 1
jakob1965 Inviato 11 Dicembre 2021 Inviato 11 Dicembre 2021 @Lukas82 probabilmente sono chassis molto curati e costosi - è " solo " una pura questione di design credo - ma gli svizzeri (sono svizzero io) sono un poco così
Amministratori cactus_atomo Inviato 11 Dicembre 2021 Amministratori Inviato 11 Dicembre 2021 Mi avete incuriosito, cercherò di ascoltarli anche se non sono abbordabili neppure rotti dalle mie finanze. Che siano brutti o belli, o troppo cari, per ora non mi interessa, son curioso della resa. Ho una sola perplessità, le batterie, non essendo standard se la ditta chiude il sistema non sarà più così performante, ma forse sono deviato dalla logica del vintagista
Membro_0021 Inviato 11 Dicembre 2021 Autore Inviato 11 Dicembre 2021 17 ore fa, alberto1954 ha scritto: Intendevo che Audio Consulting potrebbe avere interesse nelle capacità di Alexis nel disegnare dei componenti hifi piu stilosi @alberto1954 guarda per me non sono poi neanche tanto brutti...è una questione di gusti; all'alluminio ho sempre preferito il legno
Membro_0021 Inviato 11 Dicembre 2021 Autore Inviato 11 Dicembre 2021 15 ore fa, carlottina ha scritto: non è passivo il Meteor? @carlottina no ho visto che era collegato ad una batteria anche il pre; nelle features sul sito sta anche scritto: "Toroidal magnetic core of very special properties" Mi piacerebbe vederne l'interno, ma su questo l'azienda mantiene una totale riservatezza. Non ci sono foto dell'interno del Meteor in giro per la rete.
Membro_0021 Inviato 11 Dicembre 2021 Autore Inviato 11 Dicembre 2021 40 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: Ho una sola perplessità, le batterie, non essendo standard se la ditta chiude il sistema non sarà più così performante, ma forse sono deviato dalla logica del vintagista @cactus_atomo le batterie certamente rappresentano un' incognita, anche perché dopo tot anni comunque vanno sostituite. Se l'azienda dovesse fallire....il successo di A.C. deriva in fondo proprio dalla qualità delle batterie; di apparecchi ascoltati a batterie ne ho ascoltati diversi (come il virtual battery Bellini della Audio Analogue o qualche modello della Domaudio) ma tutti mi hanno parzialmente deluso in quanto a volte hanno espresso una dinamica moscia. A. C. invece no: suonano con una dinamica da paura! In fondo il loro principio è un po' quello dell'Ups a doppia linea di conversione: sbarramento totale grazie alle batterie, con possibilità di ascoltare scollegando anche il cavo d'alimentazione. Il mio Xanto 3000 ups ad esempio ha delle buone batterie, ma sono comunque i soliti prodotti commerciali non pensati per l'audio. Ho pensato di sostituirle, ma dove trovare delle batterie per uso audio, inoltre con la grandezza standard tipica di quelle che si usano negli ups? Un problema insormontabile. Certo è che con le batterie risolvi definitivamente il problema: "disturbi provenienti dalla rete". E' vero, costano un occhio della testa, ma poi vedo tanti audiofili spendere anche 3000 euro per un solo costosissimo cavo d'alimentazione; acquistandone nel tempo anche una mezza dozzina, senza però poi risolvere totalmente il problema. A questo punto diventa più conveniente cercare una coppia di A.C. usata.
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