feli Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 L'ormai cronica maggiore importanza del video a discapito dell'audio (come ampiamente previsto dalla celeberrima canzone), ha avuto come sottoprodotto anche una sempre minore cultura acustica sia da parte dei fonici che registrano, che da parte degli ingegneri che forniscono loro monitor via, via meno performanti sotto tutti i punti di vista, nei riguardi dei quali pensano che correggere con un dsp una risposta tormentata, sia un modo poco costoso per farli suonare decentemente o addirittura bene, quando stiamo provando sulla nostra pelle che non è affatto così...
daniele Inviato 30 Gennaio 2024 Inviato 30 Gennaio 2024 Ascoltati oggi i remaster 2008 di Battiato L'imboscata e Caffe de la paix (li trovate sulle piattaforme di streaming)...Davvero non si capisce il senso di prendere un cd che suonava diciamo bene, per renderlo inascoltabile
TetsuSan Inviato 1 Febbraio 2024 Inviato 1 Febbraio 2024 Il 30/1/2024 at 15:10, andr3a ha scritto: A questo punto ci sarà da pensare a comprare un bel registratore digitale di livello pro tipo Tascam o meglio ancora Lynx Hilo (chi può...) e trasferire da vinile a digitale! Faresti un lavoro a metà. Dovresti poi ancora suddividere in tracce, fare il denoising, un minimo di mastering, taggare i singoli files ed allora ne varrebbe la pena. Diversamente avresti, dal punto di vista della fruizione, come una bobina di nastro. Io faccio queste cose dal 2004, sui miei vinili, ed ho accumulato una certa esperienza. Posso assicurarti che è un lavoro che dal punto di vista delle attrezzature necessarie non è costoso ( io uso un registratore digitale portatile ed un buon software di mastering ) e sono arrivato alla conclusione che certi prodotti, in cd o files digitali, è proprio inutile comprarli. Un buon vinile, ben tenuto e conservato, sfida il tempo meglio di un nastro magnetico analogico. Il futuro della conservazione del buon suono è in gran parte nel vinyl rip.
TetsuSan Inviato 1 Febbraio 2024 Inviato 1 Febbraio 2024 Il 31/1/2024 at 00:23, daniele ha scritto: per renderlo inascoltabile Non è inascoltabile, suona secondo una attuale estetica sonora, sempre esistita. Ai tempi dei Beatles, agli Abbey Road Studios c'era un tecnico pagato per ascoltare i test pressing sui giradischi più scrausi che c'erano in commercio. Se la puntina saltava, tagliavano i bassi. Io, ascoltando quei vinili d'epoca, pensavo che il basso di Paul Mc Cartney fosse un'entità astratta. Poi ho sentito i vinili giapponesi Toshiba/Emi, ed ho capito. Ogni epoca ha la sua estetica sonora, dettata in gran parte dai mezzi di riproduzione, ed oggi ci sono gli smartphone con le cuffie BT e bisogna comprimere. 2
maabus Inviato 6 Febbraio 2024 Autore Inviato 6 Febbraio 2024 -------------------------------------------------------------------------------- Analyzed: L'Uovo di Colombo / Schiavi del Tempo -------------------------------------------------------------------------------- DR Peak RMS Duration Track -------------------------------------------------------------------------------- DR11 0.00 dB -12.68 dB 8:27 01-Sorvolando l'Arabia Saudita DR11 0.00 dB -13.59 dB 5:40 02-Anja DR13 0.00 dB -14.33 dB 4:07 03-Beneath the Geyser DR15 0.00 dB -17.34 dB 3:28 04-Io DR12 0.00 dB -13.58 dB 3:53 05-I Want your Wife DR12 -0.78 dB -15.92 dB 3:36 06-French Picadores DR10 0.00 dB -11.24 dB 4:05 07-Amazzone a Piedi DR11 -0.19 dB -12.78 dB 5:20 08-L'Indecisione DR10 0.00 dB -12.18 dB 6:25 09-South East Wind DR12 0.00 dB -14.73 dB 7:05 10-L'Ultimo Volo -------------------------------------------------------------------------------- Number of tracks: 10 Official DR value: DR12 Oh finalmente un disco nuovo non compresso a bestia...per di più italiano. Ai musicisti che si fanno fare il mastering del disco dr7 perché così suona forte farei ascoltare questo disco che la batteria picchia e pure forte anche con un dr12. Il disco segna il ritorno di questa band prog degli anni 70, anche se in realtà è rimasto solo 1 musicista del nucleo originale https://maracashrecords.bandcamp.com/album/schiavi-del-tempo
daniele Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 Il 2/2/2024 at 00:15, TetsuSan ha scritto: Non è inascoltabile, suona secondo una attuale estetica sonora, sempre esistita. Ai tempi dei Beatles, agli Abbey Road Studios c'era un tecnico pagato per ascoltare i test pressing sui giradischi più scrausi che c'erano in commercio. Se la puntina saltava, tagliavano i bassi. Io, ascoltando quei vinili d'epoca, pensavo che il basso di Paul Mc Cartney fosse un'entità astratta. Poi ho sentito i vinili giapponesi Toshiba/Emi, ed ho capito. Ogni epoca ha la sua estetica sonora, dettata in gran parte dai mezzi di riproduzione, ed oggi ci sono gli smartphone con le cuffie BT e bisogna comprimere. Suona oggettivamente peggio per i miei parametri vitali :) (compressione e distorsione) rispetto alla versione precedente e anche se le ascolto con cuffie bluetooth consumer (airpods max e air pods pro2) la qualità delle nuove versioni è aberrante rispetto alla versione non remaster. Ho compreso il tuo messaggio che è una visione "dall'alto" di quanto sta accadendo. Grazie 1
maabus Inviato 20 Febbraio 2024 Autore Inviato 20 Febbraio 2024 i Bei tempi di una volta quando la Musica veniva trattata con i guanti di velluto dagli ingegneri del suono e del mastering... . . -------------------------------------------------------------------------------- Analyzed: Gamalon / Gamalon 1987 -------------------------------------------------------------------------------- DR Peak RMS Duration Track -------------------------------------------------------------------------------- DR15 -0.47 dB -18.78 dB 5:46 01-Billy's Saloon DR14 -2.05 dB -19.65 dB 4:24 02-Ooh...Babe DR15 -1.34 dB -19.58 dB 5:44 03-The King DR15 -1.95 dB -19.05 dB 4:26 04-Black Licorice DR14 -2.57 dB -20.18 dB 6:47 05-Cabin #14 DR13 -1.62 dB -17.68 dB 6:36 06-Souvenirs DR16 -0.49 dB -20.26 dB 5:13 07-Jungle Fever -------------------------------------------------------------------------------- Number of tracks: 7 Official DR value: DR15 . . 2
Deadlord79 Inviato 23 Febbraio 2024 Inviato 23 Febbraio 2024 segnalo il debutto dei Coltre "To Watch With Hands... To Touch With Eyes" band di metal stile anni 80,disco molto bello secondo me e produzione dinamica, la media dr è 11/12,questa la forma d'onda di una delle canzoni 1
djansia Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 Il 2/2/2024 at 00:09, TetsuSan ha scritto: ed un buon software di mastering Per curiosità quale usi?
TetsuSan Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 4 ore fa, HomerWay ha scritto: Per curiosità quale usi? 'na roba vecchia : Magix Audiocleanic 2013, deriva dalla workstation Sequoia. Ho guardato le versioni attuali, magari suonano bene, ma hanno un'interfaccia banale. A me piace entrare nel dettaglio, non mi bastano le impostazioni suggerite. Poi, sicuramente c'è di meglio, Wavelab oppure Izotope, ma un software funziona anche secondo quanto lo sai usare.
djansia Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 3 ore fa, TetsuSan ha scritto: Magix Audiocleanic 2013 Grazie. Poi immagino usi denoiser, declipping e via dicendo? Equalizzazione? Non hai "paura" di variare un poco il carattere generale del suono originale dei brani? Comunque uno sbattimento non da poco, congratulazioni per la passione e la pazienza. 3 ore fa, TetsuSan ha scritto: Izotope Ne uso tre (ma per fare, diciamo, musica) Ozone per il mastering, Neutron per equalizzare e il riverbero Neoverb (che però in quel periodo regalavano per 15 euro in pratica). Sono incredibili...
TetsuSan Inviato 25 Febbraio 2024 Inviato 25 Febbraio 2024 19 ore fa, HomerWay ha scritto: Poi immagino usi denoiser, declipping e via dicendo? Equalizzazione? Non hai "paura" di variare un poco il carattere generale del suono originale dei brani? Questa è una domanda interessante. Io intervengo in particolare dove la produzione è andata giù con la "mano pesante". Ti faccio un esempio pratico. Ultimamente i dischi di Elisa suonano di m.: ipercompressi, straequalizzati, una roba inascoltabile in un normale impianto hifi. Io intervengo a livello di demastering, o unmastering, se piace di più. Deequalizzo, espando, ed alla fine sento un suono ascoltabile e recupero fino a 3 punti di DR. Riesco, alla fine, ad avere il suono che magari trovi sui vinili senza doverli comprare e beccarmi i rumorini, rimanendo in digitale. In maniera opposta lavoro con approccio molto più leggero sui vinyl rip fatti da me oppure da amici : mi concentro di più sul denoising e declicking, riequalizzando con molta misura. Talvolta uso anche il compressore multibanda, in maniera lieve per non snaturare il suono originale. 19 ore fa, HomerWay ha scritto: congratulazioni per la passione e la pazienza. Per me l'unica maniera per vivere la passione per la musica riprodotta in maniera attiva e partecipativa.
djansia Inviato 25 Febbraio 2024 Inviato 25 Febbraio 2024 7 ore fa, TetsuSan ha scritto: Ti faccio un esempio pratico. Ultimamente i dischi di Elisa suonano di m.: ipercompressi, straequalizzati, una roba inascoltabile in un normale impianto hifi. Avevo frainteso, credevo che registravi dagli lp, quasi sempre mai ipercompressi, e poi facevi un master di tuo gradimento. Recuperare un master ormai compromesso è impossibile, impraticabile soprattutto se parliamo di ipercompressione o loudness war. Abbassare o 7 ore fa, TetsuSan ha scritto: recupero fino a 3 punti di DR. è inutile, recuperi comunque un master ormai appiattito. Ma forse sono io che mi confondo con quello che scrivi.
TetsuSan Inviato 25 Febbraio 2024 Inviato 25 Febbraio 2024 1 ora fa, HomerWay ha scritto: Avevo frainteso, credevo che registravi dagli lp, quasi sempre mai ipercompressi, e poi facevi un master di tuo gradimento. Faccio anche questo, l'ho scritto. 1 ora fa, HomerWay ha scritto: Recuperare un master ormai compromesso è impossibile Dipende in quale misura lo vuoi recuperare. Dal punto di vista dell'ascolto, 3 punti di DR sono un'immensità secondo me. Si passa da un disco inascoltabile ad uno gradevole. Chiaramente parlo di aspetti tecnici e di ascolto sul mio impianto. Uno delle cose belle del digitale è che puoi lavorare sui parametri di un segnale. Comprimere significa alzare il livello minimo di un segnale. Espandere significa diminuire tale livello, cioè applicare il medesimo algoritmo all'incontrario. Certo, da un certo punto l'effetto di espansione dinamica sarà artificioso, come lo è d'altra parte la compressione. Peccato che il nostro orecchio si è assuefatto alla compressione, molto meno all'espansione e per questo ci sembra innaturale.
andr3a Inviato 28 Febbraio 2024 Inviato 28 Febbraio 2024 Il 2/2/2024 at 00:09, TetsuSan ha scritto: Faresti un lavoro a metà. Dovresti poi ancora suddividere in tracce, fare il denoising, un minimo di mastering, taggare i singoli files ed allora ne varrebbe la pena. Diversamente avresti, dal punto di vista della fruizione, come una bobina di nastro. Mi scuso per aver risposto così tardi. Beh alla fine per come ascolto abitualmente i vinili, un intero lato alla volta, potrei anche risparmiarmi la suddivisione e il tag dei singoli files, conservando interi lati A e B. Ovviamente non è nemmeno lontanamente paragonabile al lavoro che fai tu. Mi chiedo se un oggetto come il Tascam, che è a tutti gli effetti un registratore, consente di interrompere la registrazione al termine di un brano e generare un nuovo file all'avvio del brano successivo. In questo modo si otterrebbe la desiderata suddivisione del disco in singoli files.
TetsuSan Inviato 29 Febbraio 2024 Inviato 29 Febbraio 2024 6 ore fa, andr3a ha scritto: oggetto come il Tascam Penso che si possa fare, non è la miglior maniera (con LP dove il suono è continuo tipo i live, non verrebbe un bel lavoro). Piuttosto tieni le facciate senza suddividere i brani, verrebbe una cosa tipo la registrazione su nastro magnetico. 1
maabus Inviato 2 Marzo 2024 Autore Inviato 2 Marzo 2024 -------------------------------------------------------------------------------- Analyzed: Big Big Train / The Likes of Us 2024 -------------------------------------------------------------------------------- DR Peak RMS Duration Track -------------------------------------------------------------------------------- DR12 -0.07 dB -15.18 dB 6:11 01-Light Left in the Day DR10 -0.06 dB -12.61 dB 5:28 02-Oblivion DR12 -0.06 dB -16.21 dB 17:26 03-Beneath the Masts DR12 -0.07 dB -14.86 dB 4:28 04-Skates On DR11 -0.06 dB -14.52 dB 10:18 05-Miramare DR12 -0.07 dB -15.62 dB 6:11 06-Love Is the Light DR14 -0.07 dB -18.49 dB 6:23 07-Bookmarks DR13 -0.06 dB -14.98 dB 7:55 08-Last Eleven DR11 -0.06 dB -14.03 dB 8:56 09-Miramare (Single Edit) -------------------------------------------------------------------------------- Number of tracks: 9 Official DR value: DR12 2
Pinkflo Inviato 5 Marzo 2024 Inviato 5 Marzo 2024 Il 23/2/2024 at 21:49, Deadlord79 ha scritto: segnalo il debutto dei Coltre "To Watch With Hands... To Touch With Eyes" band di metal stile anni 80,disco molto bello secondo me e produzione dinamica, la media dr è 11/12,questa la forma d'onda di una delle canzoni È un vero piacere poter ascoltare il metal come ai vecchi tempi... 1
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