Il circolo del Colonnello Klipsch!

[beatleman]

Questo era il suo impianto, mi dispiace che non scriva piu sul forum,come ho già detto qualche post fà...

 

[moos]

3 ore fa, raf_04 ha scritto:

Non sono d'accordo. 

Il centrale deve essere coerente con i frontali, perché deve poter garantire un fronte sonoro coeso, quando si usufruisce di materiale multichannel. 

Vedo che tu usi un centrale Klipsch. Di che modello si tratta?

 

[moos]

3 ore fa, cinghio ha scritto:

non tanto tempo fa c'era su subito.it uno che vendeva una heresy singola.. sarebbe perfetto 

Ho un amico che è appena passato dalle Heresy alle Cornwall. Lo sto convincendo ad usare una Heresy come centrale e a dare l'altra a me 

[plx]

6 ore fa, moos ha scritto:

Oggi entro ufficialmente nel "circolo" in quanto mi sono state finalmente consegnate una coppia di Forte IV nuove 

Sono le prime Klipsch ad entrare in casa mia in assoluto e sono molto curioso di capirne potenzialità e limiti. Mi aspettano delle vacanze di fine anno.

L'amplificatore è un Primaluna Prologue Premium che può montare sia KT88 che EL34 ed ascolterò le Forte a confronto dei diffusori che ho da qualche anno in quell'impianto (Harbeth P3ERS2).

Ho anche l'intenzione di provarle come canali principali di un sistema 5.1 anche se poi si aprirebbe la domanda su quale centrale utilizzare per una serie Heritage

 

Ogni consiglio da parte vostra è il benvenuto

 

Ciao e benvenuto tra noi. Anche io come te ho un paio di Fortè IV acquistate un anno fa.

Riguardo al rodaggio il manuale parla di 300 ore e ti assicuro che purtroppo sono tutte necessarie, sentirai il suono cambiare e slegarsi sempre di più.

 

Io le piloto con un Simaudio Moon 340ix con DAC integrato. È un amplificatore canadese da 100 W su 8 Ohm e 200 W su 4 Ohm dalla riproduzione e dal fuoco molto precisi, il che rende le Fortè a mio parere molto "affilate", il che non significa fredde ma ovviamente nemmeno calde. Cercavo un suono diverso dal V-shaped che tanto va di moda adesso è che direi di aver trovato nel suono live tipico delle Klipsch heritage.

 

Arrivavo da Focal e prima di scegliere le Fortè ho girato diversi negozi ed ascoltato tanti tipi di diffusori diversi su quella fascia di prezzo, ma nessuno di quelli mi ha trasmesso le emozioni che mi hanno dato le Fortè. Le uniche che ci sono andate vicine sono state le Blumenhofer ma alla fine ho preferito le Fortè.

 

Molto interessanti i Primaluna, amplificatori che mi incuriosiscono molto perché nei forum americani ne parlano un gran bene proprio in accoppiata con le Klipsch heritage. Penso quindi che tu abbia fatto un'ottima scelta e piacerebbe un sacco anche a me ascoltarli ma per ora va bene così altrimenti la scimmia sale troppo! 

[Rxy]

@beatleman Si è proprio quello l'impianto, le klipschorn non gli stavano in altezza altrimenti le avrebbe prese. I mobiletti su cui poggiano le elettroniche li costruiva lui.

Ricordavo fosse biamplificato, invece di finale accuphase ce n'è solo 1. Comunque essendo i sub attivi lui aveva spento il finale che comandava le la scala per farmi ascoltare cosa uscisse dai sub, ed era solo del vero e proprio rumore musicale, una cosa scioccante ad ascoltarla se non la si è mai provata, eppure senza quei sub il tutto risultava, a mio gusto, troppo asciutto.

[beatleman]

Secondo me sull'usato piu o meno recente un abbinamento abbastanza insospettabile (nel senso che se ne parla poco o nulla) che potrebbe essere interessante con le Heresy e con le Forte è con lo Yamaha A-S2000. L'ultima volta lo sentii a casa di un appassionato Klipsch e secondo me era un buon match. Il lettore cd era lo Yamaha CD-S2000.

[beatleman]

Fra l'altro @Fabio Cottatellucci fece una bellissima recensione della serie successiva che dovrebbe essere simile se non uguale alla serie 2000.

[Fabio Cottatellucci]

54 minuti fa, beatleman ha scritto:

L'ultima volta lo sentii a casa di un appassionato Klipsch e secondo me era un buon match. Il lettore cd era lo Yamaha CD-S2000.

Ottimo match.

Questa è la prova di cui parlavi (fatta con le Heritage);
anche se la serie 2000 aveva delle semplificazioni rispetto alla 2100, mi aspetto che il family sound fosse lo stesso:

 

[beatleman]

8 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

anche se la serie 2000 aveva delle semplificazioni rispetto alla 2100, mi aspetto che il family sound fosse lo stesso

 

Si, avendoli ascoltati entrambi mi è sembrato che avessero la stessa impostazione sonora. 

[Fabio Cottatellucci]

19 ore fa, raf_04 ha scritto:

19 ore fa, Giannimorandi ha scritto:

puoi usare un centrale di altra marca senza problemi perché serve solo per la voce dei films, non c'entra nulla con la musica a due canali

Non sono d'accordo. 

Il centrale deve essere coerente con i frontali, perché deve poter garantire un fronte sonoro coeso, quando si usufruisce di materiale multichannel. 

Qui mi sento di sostenere l'affermazione di raf_04... nel multicanale (specialmente HT) ci sono dei panning sinistra-centro-destra dove mantenere l'uniformità del fronte sonoro è essenziale. 
E' verissimo che il centrale, in HT, emette soprattutto dialoghi e quasi tutti i dialoghi del film, tanto che io stesso consiglio spesso centrali Eyris per la maggior concentrazione possibile dell'emissione a scopo chiarezza del parlato, anche sei i frontali non sono Tannoy.
Però con le Klipsch è molto difficile; personalmente, possedevo un ottimo centrale Acoustic Energy; le Klipsch mi hanno letteralmente costretto a darlo via a causa della diversa impostazione sonora (ora vive felice presso un appassionato di Torino ) e a sostituirlo con un, secondo me, meno valido in assoluto centrale Klipsch.

[Fabio Cottatellucci]

12 ore fa, plx ha scritto:

Molto interessanti i Primaluna, amplificatori che mi incuriosiscono molto perché nei forum americani ne parlano un gran bene proprio in accoppiata con le Klipsch heritage. Penso quindi che tu abbia fatto un'ottima scelta e piacerebbe un sacco anche a me ascoltarli ma per ora va bene così altrimenti la scimmia sale troppo!

Usati li trovi a buon prezzo e con le Heritage vanno veramente benissimo e, per i miei gusti, meglio i modelli con le KT-88 di quelli con le EL-34.

Comunque, a parte i Forum americani, vent'anni fa provammo il loro primo ampli importato in Italia, il P2 con scheda phono (opzionale), che diede ottimi risultati.

Ti invio qui sotto uno stralcio della prova.

"Ascolto

La macchina vuole qualche traccia di CD per scaldarsi poi la situazione è già buona e così scopriamo che… questo apparecchio suona in modo spettacolare.

Tenete presente che quello che dirò va letto in termini assoluti e che il paragone sono i progetti equivalenti di marchi consolidati, anzi vorrei dire i progetti di punta di marchi consolidati. Se consideriamo anche il prezzo il quadro è quasi imbarazzante.

In molti abbiamo passato anni a ripetere che il mondo non si divide in valvolari e stato solido bensì in ampli che suonano bene e ampli che suonano male. Bene, questa macchinalo dimostra a chiare lettere.

Siamo abituati all’idea dell’ampli a tubi come delicato ed eufonico, il Prologue Two AB invece si è dimostrato innanzitutto autorevole e determinato in gamma bassa come uno stato solido dirazza esibendo bassi profondi e articolati sempre ben rotondi ma soprattutto animati da ondate di energia.

Nessun problema con i medio bassi del rock dove c’è tutta la cattiveria che serve, e nessun problema neppure con quelli profondi del contrabbasso oquelli potenti e abissali dell’organo. Sorprendente come il piccolo olandese faccia lavorare queste KT88 (una la vedete in primo piano qui a lato "osservata" da una mia radio a valvole, i guanti sono quelli forniti con l’ampli).

La gamma media è tutta valvolare, con una ricchezza del segnale musicale che illumina il soundstage di tutti i colori della musica e che si raccorda auna gamma acuta appena leggermente morbida ma presente fino in cima allo spettro e sempre scintillante.

Perfetta l’assenza di grana anche per gli standard elevati degli ampli a tubi, sorprendente la quantità di dettagli recuperati (non inventati) dentro al segnale registrato.

Ma soprattutto, è l’equilibrio di tutte queste qualità lungo l’intero spettro di frequenze che genera una prestazione globale assolutamente convincente: niente fatica d’ascolto, niente desiderio di radiografare questo o quell’esecutore anche se non manca nessun piccolo dettaglio, insomma tanta tanta musica senza vere preferenze di genere, un’impostazione tipica dei cavalli di razza.

Una piacevole sorpresa è il rumore di fondo estremamente contenuto: lasciando il volume allo stesso livello con cui avevo portato al limite l’ambiente di ascolto emettendo la traccia silenziosa del CD test non era possibile sentire alcun suono a un metro e mezzo dai tweeter, e si riusciva a percepire con certezza il rumore solo a ottanta centimetri. Anche questa distanza del tappeto di rumore aiuta la grande ricchezza di dettaglio e la puntigliosa microdinamica che il Prologue Two esprime.

Soundstage senza sbavature e ben dimensionato, voci femminili assolutamente credibili con ottima gestione delle sibilanti che non vengono cancellate (nella voce esistono) ma riprodotte in modo controllato e corretto. Voci maschili rotonde e ben centrate sul tono.

Emerge a volte una tendenza a dipingere un affresco leggermente sovraccarico: ad esempio, gli orologi e i registratori di cassa di Time e Money in DSOM sono bellissimi ma suonano forse un po’ troppo argentini rispetto alla realtà (c’è una realtà in quel disco?) come pure a volte le pelli di alcuni tamburi o certi legni suonano un po’ troppo "grassottelli".

Questo amplificatore ha suonato benissimo con il rigoroso timbro delle mie AR IV RedBox (85 / 87 dB) ma è con le Klipschorn (104 dB) che la prestazione è stata, voglio dirlo, di livello veramente assoluto.

Vale quindi la pena di curare molto la scelta dei diffusori perché le prestazioni che si possono ricavare da un matching azzeccato ripagano ampiamente degli sforzi fatti.

Ho fatto suonare tantissimo il Prologue Two, ha fatto musica di sottofondo mentre leggevo o gironzolavo per casa, ha tenuto compagnia durante la cena, insomma è una di quelle macchine che ti fanno venire voglia di accenderle quando ti alzi la mattina.

Conclusioni

Una grandissima macchina in senso assoluto: bella, ben costruita, ben suonante, fa venire voglia di accenderla e di ascoltare musica.

Venduta a un prezzo ragionevole in generale ed estremamente conveniente in rapporto a costruzione e prestazioni, realmente plug & play grazie al bias automatico, è una dimostrazione di come ci si possa avvantaggiare in modo intelligente delle opportunità offerte dalla dislocazione della produzione in Cina e di come un progetto collaudatissimo dia il meglio di sé in mano a tecnici che sappiano davvero come trarne il massimo.

Credo che quando l’importatore si farà vivo per riavere il Prologue Two, per un po’ gli risponderà la mia segreteria telefonica che avverte che non sono in casa e consiglia di richiamare qualche giorno dopo… anzi, diversi giorni dopo".

 
 

[cinghio]

16 ore fa, plx ha scritto:

Le uniche che ci sono andate vicine sono state le Blumenhofer m

se ti riferisci alla serie Genuin sono due spanne sopra alla Fortè ,parlo come componentistica al magnete dei driver. le conosco  altra linea che mi piace assai

[cinghio]

@Fabio Cottatellucci i Primaluna sono ottimi valvolari senza spendere cifre folli, sempre ascoltati con Tannoy,Klipsch e le Devore.

 

[plx]

50 minuti fa, cinghio ha scritto:

se ti riferisci alla serie Genuin sono due spanne sopra alla Fortè ,parlo come componentistica al magnete dei driver. le conosco  altra linea che mi piace assai

No, erano le Tempesta 20 MK 2 che, per offerte che mi sono state fatte, avevano un prezzo finale un po' più basso delle Fortè.

Non ho ascoltato le Genuin ma se hanno la stessa timbrica delle Tempesta, ovviamente molto calda, non mi sarebbero comunque piaciute.

Inoltre delle Tempesta ho trovato il basso profondo un po' troppo eccessivo ed esuberante per i miei gusti ed avevo paura di rifinire nella situazione che già avevo con le mie precedenti Focal, ovvero che nel mio ambiente non trattato le basse frequenze rimbombassero troppo finendo così a coprire tutto il resto. Cosa risolta alla grande con le Fortè!

[moos]

18 ore fa, plx ha scritto:

Molto interessanti i Primaluna, amplificatori che mi incuriosiscono molto perché nei forum americani ne parlano un gran bene proprio in accoppiata con le Klipsch heritage.

Troppo presto per darti la mia opinione sull'accoppiata Primaluna/Forte IV, le 300 ore di rodaggio sono ancora molto lontane :-)

Se però tu abiti vicino alla provincia di Varese, possiamo anche organizzare di provare il mio Primaluna con i tuoi diffusori, così puoi fartene un'idea 

[Fabio Cottatellucci]

1 minuto fa, moos ha scritto:

le 300 ore di rodaggio sono ancora molto lontane

a) fregatene; oppure
b) metti le casse faccia a faccia, collegane una in controfase all'altra, coprile con una coperta, alza il volume e falle andare finché saranno state maturate le ore che vuoi.

[moos]

6 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

a sostituirlo con un, secondo me, meno valido in assoluto centrale Klipsch.

Quindi, in base alla tua esperienza, per avere uniformità con diffusori frontali della serie Heritage, è sufficiente utilizzare un qualsiasi centrale klipsch, senza dover capire come procurarsi una singola Heresy come centrale? Questo semplificherebbe di molto la cosa

[Fabio Cottatellucci]

@moos Il mio era meno valido dell'AE che avevo, non ho detto che va bene uno qualunque.
Ritengo tuttavia che una Heresy vada ricercata per Horn e La Scala, mentre volendo per le altre vadano bene le varie serie "moderne", a scalare prezzo.
Io ho un RF qualcosa e va benissimo lì davanti.
Ti dico pure che la Heresy è pensata per fare da centrale in un impianto stereo con due Horn, mentre nel multicanale il centrale ha una propria traccia audio. E questo può fare differenze.
Io qualche dubbio sulle Herersy come centrale ce l'ho con riferimento a (i) tagliarle a 100Hz è un peccato; (ii) non sono proprio facilmente inseribili in ambiente, specialmente "proprio in mezzo".


PS Ogni tanto scrivo che, per utilizzare bene il multicanale, dobbiamo disimparare molto di quello che sappiamo sullo stereo... e ogni volta qualcuno s'incavola