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Melius Club

Il circolo del Colonnello Klipsch!


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Inviato
28 minuti fa, Bocadillo ha scritto:

Avevo visto un'altra video comparativa dove il recensore diceva che, essendo le iv più rivelatrici, sono anche più spietate nei confronti delle cattive registrazioni. 

A suo modo di vedere, le iii erano più "forgiving" e questo fatto può essere visto sia come un difetto che come un pregio, a seconda dei gusti personali

 

No, chiedo venia, era una recensione delle Forte iv vs Forte iii

Inviato
42 minuti fa, giggione ha scritto:

xus6 5000?la prima serie...e quando li vende

si, infatti...ero ironico.

Se ne prende 2.500 è già tanto!

 

  • Melius 1
Inviato

@giggione mi verrebbe da dire altro che pollo da spennare,questo cerca uno struzzo...tanto per fare una battuta 😄

  • Haha 1
Inviato

Volevo riferire dell'accoppiata delle CW 4 con un Yahama AS 301 pagato nuovo 250 Euro per la cronaca. Generalmente provo a non paragonarlo al Mastersound 220 per quanto riguarda la qualità. Dopo qualche settimana posso dire che quest'ampli sta dando un contributo ottimo alla conoscenza di questi diffusori che per la prima volta collego ad un ampli a SS. Dopo una decina di ore di rodaggio è leggermente migliorato. I parametri sono tutti a posto. Le medie occupano uno spazio giusto, nè troppo avanti né troppo arretrate. Quest'ampli perdona meno la qualità delle registrazioni a differenza del Mastersound 220 che riesce a far suonare tutto meglio. Lo Yamaha non gradisce le cattive registrazioni e soffre non poco quelle ipercompresse. Anche col bluetooth sullo streamer reagisce peggio. In cambio suona molto bene le buone incisioni. La sezione bassa è quella che cambia in modo più netto: tutto lo spettro diventa più definito, ricco, articolato, contrastato e tutte le frequenze dalle sub basse alle medio basse sono trattate in modo accurato e rivelatore. Inoltre sempre nello stesso registro cambia il peso delle note, la velocità, la dinamica e il controllo. Questo porta l'ascolto in nuovo territorio dove con le Cornwall si ascolta come uno dei fattori predominanti l'impatto, il ritmo della musica, la verve, la velocità, gli accenti, in una sorta di aumento del divertimento e del battito del piede. Le medie e le alte si ascoltano con piacere, rispetto al MS sono un pochino più spigolose, sugli acuti si capisce che si potrebbe migliorare nonostante non sfigurino, inoltre sono un pochino più algidi e indefiniti, ma come si dice "vanno bene" col godimento della musica. Le medie rispondono alla qualità della registrazione, se è presente, hanno pochi limiti in tutti i sensi. C'è un leggero e piacevole tocco di calore. L'amplificatore tende alla neutralità, è lineare, reagisce come un cane da guardia alla registrazione. Infatti c'è una variabilità enorme da disco a disco su tutto lo spettro compresa l'immagine sonora che non è da primato ma non scade nemmeno rispetto al MS (quest'ultima comunque nn è un parametro fortissimo del MS). La larghezza è davvero buona e con quest'ampli sento spesso note oltre la larghezza dei diffusori. Ma l'immagine è solo relativamente densa, ritengo meno rispetto al MS. I contrasti generali della musica sono enormi, maggiori rispetto al MS. La profondità è buona  e accettabile. Il MS crea un immagine organica, solida, più facilmente olografica, meno forzata, quasi più naturale, mentre lo Yamaha è più clinico, sezionatore, a fuoco su zone particolari che emergono spesso ricche di contrasti, spesso molto interessanti. L'ascolto con Yamaha sollecita leggermente di più la fatica di ascolto senza comunque provocarla dopo diversi dischi. Ovviamente il suono generalmente è più secco, forse meno ricco armonicamente, ma comunque molto piacevole e sicuramente interessante. Direi che con questo suono ci si può convivere molto bene, senza ansimare per amplificatori migliori. L'accoppiata è buona, ovviamente un Yamaha dal 1200 in avanti sarà ancora meglio, approderei da quelle parti in modo sicuro. Poi si può sempre migliorare ulteriormente su un Yamaha 1200 aggiungendo raffinatezza e palcoscenico ma a prezzi sui 4000-5000 euro. Ci sono le solite marche... Luxman, McIntosh, ecc. Però devo sottolineare che queste casse che gradiscono la qualità, vanno in modo molto soddisfacente anche con muletti a stato solido (soddisfatte certe qualità di base di cui ho detto). Probabile che Yamaha abbia fatto un buon lavoro con questi ampli di base, risparmiando non troppo sulla qualità musicale. Il telecomando è davvero comodo per l'aggiustamento del volume con step millimetrici. Al momento tutti i regolatori di tono e il loudness, al di là delle prove iniziali, restano in disuso... Chissà quanto durerà il riposo del Mastersound 220? Eh tra l'altro andrà in vendita il Fezz Silver Luna Prestige.

Ieri ascoltavo il seguente:

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Veramente una bellissima opera e una registrazione splendida e romantica (come sul brano "La danza dei cavalieri...."), goduta ai massimi livelli di spettacolarità, dove lo Yamaha (per merito suo ma soprattutto delle casse) ha confermato di poter gestire tutto con un riscontro brillante, potente e convincente che lascia davvero a bocca aperta.

  • Thanks 1
Inviato

Rileggendo volevo anche dire una cosa importante: l'accoppiata è risultata buona e "musicale" anche perché.... quest'ampli possiede una bella capacità (appunto musicale) di sottolineare il peso e l'intensità delle note, non è facile da spiegare per me, non so se si tratti di micro e macro dinamica, ma è come se la nota fosse più accentuata specie nella parte finale della sua durata. Come un dare il giusto peso, sottolineare di più la cadenza e l'intensità in modo da non suonare piatto. È come riuscire a seguire gli accenti e le cadenze delle note, come dare più senso alla musica. Rispetto agli ampli che ho ascoltato in precedenza, a dispetto di altri aspetti meno qualitativi, su questo c'è qualcosa di azzeccato. Anche perché il tutto non mostra molto artefatto digitale o innaturale. Sono cose che può fare anche un Naim o altri ampli, ma il suono Naim è all'interno più raffinato di per sè, ma è come se questo porti l'attenzione su questa raffinatezza, quasi un pò meccanica, mentre il Yamaha sottolinea la musica in modo più semplice sganciandoti dalla percezione dell'artefatto meccanico ricercato. La nota viene sottolineata in modo quasi non ricercato, meno raffinato, mentre quando ascoltavo su Naim era come se dovessi anche spesso ascoltare lo sforzo di ricerca che ha fatto Naim stessa per arrivare a quella raffinatezza. Un pò contorto  e difficile da spiegare comunque, tutto molto personale. 

  • Thanks 1
Inviato

@Pinkflo3 grazie

lo chiedevo perchè con le 3 più di qualche volta non mi ritrovavo con la correttezza timbrica nella  musica classica, le 4 sembrano migliori da questo punto di vista a quel che leggo..

 

Inviato

Stasera quasi per caso ho misurato col fonometro dello smartphone i decibel emessi dalle CW nel mio locale di circa 35 mq. La sonorizzazione alle ore 20.00 sembrava buona e ampia, si sentiva bene bene tutto, di regola posso alzare ancora un pò (poi dipende dalla compressione del disco) ma non di molto. Durante il giorno è più facile. Il disco era questo (davvero niente male, mentre la registrazione eccellente):

 

Vanessa Fernandez – I Want You - 2019

vanessa.jpg.0e79e942d26f71fc88b7c421bbd0574f.jpg

Inviato

In passato ho effettuato qualche misurazione simile e non ricordo esattamente quanti erano i decibel, pare attorno a 70-80 con volume abbastanza alto ma in qualche modo compatibile col condominio.

Mi ha stupito leggere per le Cornwall un valore medio attorno a 60, con punte rare a 70 db. Mentre alzando a 70-85 pareva davvero eccessivo. Quindi la domanda: con queste casse sto ascoltando in modo "pieno" e soddisfacente, con quello che pare un volume medio buono, ma con decibel molto più bassi? (Questo sarebbe un vantaggio anche per le questioni di vicinato).

Inviato

In caso quando e se rimetterò l'ampli a valvole rifarò la prova, magari col SS Yamaha sonorizza di più? 

Membro_0014
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18 ore fa, Pinkflo3 ha scritto:

valore medio attorno a 60, con punte rare a 70 db

Parlare ad alta voce son più o meno 60 dB, se c’è qualcuno che riesce a soddisfarsi a pieno (magari con un intera orchestra che suona) con quel volume beato lui!! Io ascolto ad una media di 80 dB al punto di ascolto, certo mi piace avere volumi importanti, quasi da concerto, ovviamente al limite della civile convivenza condominiale…e comunque la risposta delle lascala a volumi sostenuti si linearizza e diventa ancor più coerente e realistica…

Inviato
1 ora fa, ivantaggi78 ha scritto:

e comunque la risposta delle lascala a volumi sostenuti si linearizza e diventa ancor più coerente e realistica…

La mia impressione è che con queste casse ( ignoro se vale per le altre o per l'alta efficienza in generale) la risposta è già parecchio buona (lineare) dai 60 ai 70 db... ripeto trovo che se confermato è un gran vantaggio perché il suono percepito è più netto anche se i decibel in termini assoluti sono più bassi. È un vantaggio o meno rispetto al vicinato? 

Inviato

Rimettendo in play gli ultimi 2 dischi citati (Prokofiev e Fernandez), per una sonorizzazione davvero buona, completa, soddisfacente per ascolti da non esaltati di condominio, ma già di un certo impatto:

Prokofiev, specie dalla traccia 4, dinamica media 57, picco massimo 97

Fernandez, traccia Billie Jean, dinamica media 65, picco massimo 90

Questi volumi nel mio ambiente sono più che sufficienti per sentire bene tutta la musica. 

Inviato

@Pinkflo3 probabilmente il fatto che sia un diffusore che nn strilla ma riempie di conseguenza decibel moderati ma completezza e messaggio sonoro c’è tutto.

vado ad intuito 

  • 2 settimane dopo...
Inviato

Qualcuno ha avuto esperienze d’ascolto con amplificazione Mcintsoh finale Mc462 e Klipsch?

  • 1 mese dopo...
Inviato

Cornwall IV: ulteriore attacco al Toe

 

Negli ultimi mesi ho riprovato a migliorare l'ampiezza in orizzontale del punto di ascolto, per permettere un ascolto condiviso più agevole ed efficace. Il punto debole del mio posizionamento delle casse (ma immagino non sia solo un mio problema) è il fatto che la miglior qualità dell'ascolto comporta un punto di ascolto parecchio limitato e spostarsi di lato di qualche decina di centimetri può già portare fuori centro il fuoco dell'immagine sonora. Non è un limite solo di queste casse (lo ricordo presente già in altre esperienze) ma comunque qui è un fatto.

 

In teoria esiste una posizione ideale che è quella delle casse poste a circa 45 gradi in angolo, questo permette la completa sparizione di un punto di ascolto migliore, sebbene sedersi al centro delle casse conservi un certo vantaggio sulla qualità complessiva, tuttavia anche ascoltare ai lati è molto piacevole e corretto.

 

Dalle mie prove precedenti risultava che con i 45°a fronte di uno svincolarsi del punto di ascolto si formava troppa energia al centro e certe frequenze, quelle medie e soprattutto medio alte diventavano eccessivamente aggressive, e  fin quasi troppo dettagliate. Tanto che si aveva un leggero aumento delle sibilanti nelle voci femminili.

 

Allora per questa ultima e definitiva battaglia ho scoperto l'esistenza di un nuove tende in commercio made in Ikea dal nome GUNNLAUG... dal costo abbordabile, ne valeva la pena se contribuivano al successo del Toe a 45°. Nella parete posteriore alle casse c'è una grande vetrata che prima era ricoperta solo da una leggerissima tenda. L'ipotesi era che chiudendo i diffusori qualche riflesso fosse provocato dai vetri che potenziavano troppo la gamma medio alta. Ebbene dopo tutto il lavoro la risposta è: sconfitta! Nessun miglioramento davvero udibile, anzi nel prossimo periodo dovrò verificare bene se la situazione non sia peggiorata (le modifiche ambientali sono molto difficili).

Per fortuna ho sostituito anche le tende fini vecchie e logore con altre leggere e più gradevoli (su binario doppio) e anche queste "pubblicizzate" come fonoassorbenti valorizzano comunque l'ambiente e la vivibilità.

 

Rimesse le casse in posizione standard (ossia con circa 10° di toe) ed ecco che il suono è tornato corretto, molto largo e della qualità assoluta tipica di questi diffusori. Forse tutto cambierebbe con un punto di ascolto molto più lontano, indietro minimo di 1 metro ma anche 2, ma ciò non è possibile. Visto che non voglio privarmi del suono delle Cornwall, non resta che accettare una volta per tutte la situazione e adeguarsi in caso di ascolti condivisi...

 

Devo ammettere che se avesse funzionato sarebbe stata la davvero la perfezione. Cioè un bellissimo suono con un punto di ascolto completamente svincolato. Ma non è di questo giro e forse non sarà mai di nessun giro.

 

Tra l'altro ho rimesso l'ampli Fezz Audio Silver Luna che in realtà volevo vendere... ho presto cambiato idea. Forse non ha la completezza in ampiezza di frequenze del Mastersound eppure suona davvero alla grande, con una trasparenza, un vivacità, ritmo e velocità da far invidia a buon ampli a stato solido pur conservando una capacità di presentare la musica e gli strumenti con una brillantezza e una tavolozza di colori finissimi e lucidi veramente straordinaria. Su questo supera tranquillamente Mastersound e Yamaha. Alla fine, e al momento non posso vendere nessuno di questi 3 amplificatori tutti buoni e con delle loro peculiarità validissime. Da notare come il Silver Luna suoni in modo molto più vicino al Yamaha (migliorandolo per molti aspetti) che non il Mastersound che produce un suono di alta qualità in qualche modo più tradizionalmente "valvolare", sebbene anche questo mai essendo assimilabile a lento e caldiccio, ma sicuramente con un tocco di calore in più e maggior maturità.

Inviato

@Pinkflo3 A puro titolo di curiosità, ti posso dire che mi ci ritrovo nelle prove che hai fatto tu,ma alla fine per avere un suono più equilibrato sono tornato con un toe in appena pronunciato con una distanza tra i diffusori di poco superiore ai 2m.(il triangolo così formato ha i lati di  204cm tra tw/tw e cm 230 tre tw e punto di ascolto,il toe in  calcolando che i miei diffusori sono larghi 29cm hanno l'angolo più esterno  girato verso il punto di ascolto di circa 4cm rispetto al parallelismo della parete posteriore)il mio ambiente è di poco superiore ai 30m²e i diffusori sono delle Tangent 10,decisamente dei "microbi" rispetto alle tue Cornwall...il punto di ascolto ideale resta comunque per una persona sola.....

Saluti

Andrea

Inviato

I miei ascolti condivisi sono rarissimi e solamente per fare valutare a qualche amico interessato l'impianto,in quei casi faccio sedere l'ospite al vertice del triangolo ideale.

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