I cloni questi sconosciuti (da me forse!). Pareri ed esperienze.

[audio_fan]

6 minuti fa, stanzani ha scritto:

Se non è sotto brevetto e copiabile.

Legalmente si chiama "copia servile" e non è affatto detto che non sia perseguibile in qualche modo.

[Lumo59]

@audio_fan Ho forse detto che ho comperato cloni?  Bisogna che faccia attenzione a quel che dice.

Ho solo chiesto pareri e commenti sull’argomento.

L’aggressività imperante a questo mondo sta, a mio parere, superando il livello di guardia!  E la mia è una considerazione generale. 

Se lei fosse, lo suppongo solamente, un venditore ufficiale, si sentirebbe leso da commenti su un forum da parte di un carneade qualunque?

Se così fosse sarebbe un po’ messo male.

[SuonoDivino]

A parte il fatto che se ho la capacità di fare un Lamm, fare, non copiare, che costa una frazione di un Lamm e che suona come o meglio di un Lamm, domani mattina sono alla porta della Lamm con il mio apparecchio per farmi assumere.

[ford]

@Lumo59 cosa intendi per clone? 

 

una copia identica all'originale sotto tutti i profili (elettronico, meccanico, telaio....)? 

se e' cosi' mai visto 😎

se per cloni intendi un accrocco di componenti piu' o meno simili in un telaio DIY allora se ne vedono tanti, forse troppi in giro 

  

[ford]

17 minuti fa, Marco Levinsone ha scritto:

Copia cinese...neanche ben fatta,

 

sicuramente mal fatta 

se quello e' un clone......😁

[ford]

si tratta di patacche mal fatte   ed altrettanto mal fotografate  

le trovi a 700 euro su aliexpress

suvvia.....😁  

 

  

[iBan69]

Posso capire l’acquisto di un prodotto di una sotto marca per risparmiare, e scoprire che suoni bene (non meglio), ma acquistare un clone, è alla stregua di chi compra la borsa di Vuitton tarocca. Si critica chi spende molto per avere il prodotto di un brand blasonato, e poi si acquista un clone, che lo copia esteticamente? 
E come confermare che vogliamo il prodotto blasonato, ma non ce lo possiamo permettere. 
Preferisco prendermi un paio di jeans all’Oviesse, piuttosto he prendere il tarocco di Levis. 

E poi, con quale componentistica, garanzie, assistenza e rivendibilità mi viene offerto un clone?
Bah … per principio, non acquisterei mai un clone, indipendentemente da come suoni. Un azienda deve trovare il suo mercato per quello che realizza, anche in termini estetici, non clonando i prodotti altrui. Chissà come mai questi cloni, vengono tutti dalla Cina, dove le regole di mercato sono vaghe, non armonizzate a quelle degli altri paesi e volte solo a danneggiare i prodotti e le idee altrui. 
Comunque, se vengono prodotti i cloni, è perché c’è qualcuno che se li compra … e magari pensa anche che sia meglio dell’originale… 🤦🏻

[GFF1972]

Ciao, argomento molto interessante.

Anche io, amante degli occhioni blu, mi sono imbattuto nelle mie scorribande in rete in cloni ed ho scoperto, infatti, prodotti (per lo più cinesi) repliche di famose elettroniche McIntosh, ma anche Accuphase e non sempre dal costo contenuto.

Ad esempio, su Subito, si vende questo amplificatore marchiato Musmys, addirittura in classe A, molto simile agli Accuphase, ad euro 4.000,00:

https://www.subito.it/audio-video/amplificatore-tipo-accuphase-a-70-modena-414176029.htm?utm_medium=referral&utm_source=subito&utm_campaign=free-engagement-ad_detail

Anche io mi sono posto - e mi pongo - naturalmente la domanda: ma come suonano questi cloni? 

[TetsuSan]

@iBan69

Paragone azzeccato. Molti anni fa un servizio di Report mostrò incontrovertibilmente che molti tarocchi uscivano dai medesimi laboratori dove venivano realizzate le produzioni ufficiali. Stessi materiali, stessa lavorazione per borse, jeans etc.etc. 

Unica differenza il canale di vendita. Senza andare a scomodare Red Rose Music, caso che a suo tempo fece parecchio scalpore, periodo durante il quale molti pennivendoli si consumarono le unghie sui vetri per dimostrare la buona fede del marchio, allo stadio attuale si potrebbe affermare che molti cloni sono i medesimi oggetti venduti poi in via ufficiale con brand blasonati. Sono finiti i tempi della signora Mac che avvolgeva a mano i trasformatori di uscita.

Le logiche industriali richiedono che il prodotto costi al Costruttore anche la cinquantesima parte del listino, e quindi la produzione in Cina necessaria. La copiatura garantita, voglio ricordare che Huawei è diventata famosa come OEM di Cisco Systems e successivamente produttrice di cloni "uguali" dove l'unica differenza con gli originali era il firmware.

In hifi, dove copiare è semplicissimo, i componenti li possono comprare tutti, non vedo perché ci si stupisca che il clone suoni benissimo, se fatto accuratamente. Magari, forse, è lo stesso oggetto, dove l'originale costa 30 volte tanto.

[Lumo59]

@TetsuSan Ecco, penso che questa che sostieni sia la verità, o, più blandamente, quello che è capitato a me di ascoltare in prova.

Le mie orecchie si sono stupite di quello che ascoltavano e mi chiedevo se fosse possibile.  Condivido anche le osservazioni fatte sulle contraffazioni dei marchi, ma non è sempre detto che chi lo fa operi per fini di lucro, costruendo centinaia di copie di cloni per rivendere sul mercato.

A volte sono individui appassionati che fanno apparecchi significativamente ben fatti.

Se mi permettete vorrei affermare che probabilmente i prezzi degli apparecchi ufficiali sono eccessivamente, anzi mostruosamente, gonfiati e, questo sì che si può etichettare con furto, non trovate?

 

[EdgardoLoLardo]

15 ore fa, SuonoDivino ha scritto:

quelli capaci di farmi esclamare: Ma che suono è mai questo ! ti assicuro che non hanno bisogno di fare cloni.

E la discussone per me si apre e si chiude qui

Perchè non hai un approccio manzoniano quanto manzottiniano.

Edgard!

[EdgardoLoLardo]

@Marco Levinsone Ciao Levinsone, certo che un nickname simile che scrive di cloni è come il pecorino sulla pasta,fagioli e cozze: la morte di chi lo ingolla!

Edgard!

[homesick]

Dal mio punto di vista bisogna distinguere tra il clone di un prodotto in commercio e quello di un prodotto non più venduto.

Ad esempio se compro un clone di un ksa 50/ 100 non danneggiò la krell e nemmeno il mercato dell'usato di quelle macchine , ma mi tolgo uno sfizio , magari comprando una macchina che a livello di reverse engineering è quasi identica o identica all'originale .

Capisco meno quello che compra a scatola chiusa un clone di un FM , a suonare suonerà pure e magari bene ma con quelle cifre ci sono tante alternative con tanto di assistenza post vendita e rivendibilita' più solide .

Quello che proprio non capisco è il clone costoso se devo spendere nmila euro per un clone di accuphase o dartzeel mi cerco altro nell'usato .

Piccolo Ot , ultimamente sul forum sono comparsi un sacco di cloni di vecchi utenti del forum , ecco forse fanno più male questi alla ns passione , visto che se ne vanno sbattendo la porta e poi rientrano dallo scantinato .

[chicco98]

Ma insomma, la comprereste mai una Aston Martil?

Oppure uno jaeger-lecoultro, le scarpe di Olga Perluti 😁😁😁

Che senso ha il vorrei ma non posso! 

[piergiorgio]

16 minuti fa, chicco98 ha scritto:

Che senso ha il vorrei ma non posso! 

in senso generale, e riferito solamente all'hifi, ha senso almeno nel 95% di coloro che scrivono qui

[fabbe]

Penso di non avere mai acquistato un prodotto clonato/ taroccato in vita mia. Se non posso non acquisto. Oltre la totale scorrettezza commerciale lo vedo come un atto fatto dagli insicuri. Piuttosto di marca totalmente sconosciuta ma originale.

[alexis]

10 ore fa, Marco Levinsone ha scritto:

mai visti...il primo esempio capitato...

Fm acoustics fm255 originale...

É un paradosso, in quanto il segreto del suono fa sta in parte negli scatolette resinati e nell‘estrema selezione anche a orecchio di ogni singolo componente.

quel coso cinese è una burla, non di più..

[piergiorgio]

10 ore fa, Marco Levinsone ha scritto:

Anni fa un certo Mark Levinson di disse rimarchiasse Red Rose i prodotti cinesi Dussun...

anche Goldmund con un lettore dvd Pioneer, letto su queste pagine