peng Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 la diplomazia dovrebbe passare dalla Cina per isolare la Russia. Gli USA dovrebbero concentrarsi su un nemico alla volta.
stefanino Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 1 minuto fa, audio2 ha scritto: che così ci vendono i loro petroliferi purtroppo non sara cosi il loro petrolio nelle nostre centrali non lo usi se non a fronte di riconversioni a catena si accontenteranno di vedere la nostra industria energivora (metallo quindi auto) andare in vacca e gia assaporando la prospettiva di un mondo auto a stelle e strisce. . Parliamoci chiaramente: essere dipendenti da una unica tipologia di fonte (dove esiste pure un oligopolio di fatto) e' stata una gran bella cazzata. Ma solo l/anno scorso chi parlava di nucleare era un criminale. Adesso tutti a dire " azzo hai visto i francesi, ..."
extermination Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 19 ore fa, Martin ha scritto: L'eolico al sud e in Sicilia sta macinando bene, è tra il 60 e l' 80 % della potenza nominale. Ma un fattore così alto, potrebbe esser dovuto ad un sottodimensionamento delle turbine rispetto al potenziale ventoso della zona?
stefanino Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 30 minuti fa, peng ha scritto: dalla Cina per isolare la Russia \la Cina ha estremo bisogno di Gas Per un Kw immette 890 grammi di CO2 oltre a emissioni secondarie mefitiche ingestibili e letali per la popolazione Produrre un Kw senza emissioni secondarie ed emettendo meno di 400 grammi CO2 e' necessario. Ergo il termico deve diventare metano. . Nel 2019 finalmente la Cina puo importare gas Russo. i due presidenti inaugurano Power of Siberia , 38 miliardi di metri cubi all'anno. Mica paglia Ma e' l-antipasto, in cantiere c'e' gia power of siberia 2 un cosino da 50 miliardi di metri cubi all-anno. . Ragioniamo in maniera logica: che interesse ha la Cina a mettere in difficolta la Russia? . Aggiungerei che ai cinesi cio che puo dare fastidio a USA, NATO e dintorni non dispiace per nulla. Ma restiamo ai rapporti di affari: perche mai dovrei mettere in difficolta un mio fornitore fondamentale ?
stefanino Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 25 minuti fa, extermination ha scritto: potrebbe esser dovuto ad un sottodimensionamento delle turbine pala grande, alternatore grande , tanta potenza ventola piccola, generatore piccolo, meno potenza la percentuale si calcola come potenza resa / potenza nominale x 100 forse non ho capito la tua domanda
Martin Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 39 minuti fa, extermination ha scritto: Ma un fattore così alto, potrebbe esser dovuto ad un sottodimensionamento delle turbine rispetto al potenziale ventoso della zona? Il dimensionamento delle turbine costringe ad operare delle scelte tecniche precise, è inevitabile che un po' di vento vada sprecato, ma in queste condizioni di solito la resa è del 100%. Il dato chiave per caratterizzare la bontà di un sito eolico è il numero di ore-equivalenti-annue a potenza nominale. Per le centrali italiane siamo poco sopra le 2000 ore, quindi per la magggior parte del tempo la turbina gira ad una frazione della potenza massima erogabile. Detta potenza è proporzionale al cubo della velocità del vento, da 8 a 10 m/s raddoppia. Questo dà l'idea dello "swing" di erogazione che la rete dev'essere in grado di assorbire, ed è per questo che i crucchi, riuscendo a digerire 50GW di eolico su 80GW complessivi sono da standing-ovation tecnica. Per decidere se un sito è idoneo o meno si esegue di solito una "campagna anemometrica" di qualche anno tramite wind-logger provvisori. Se i dati sono interessanti, si dimensionano le turbine. Prima tecnicamente, ovvero abbinando generatore ed "elica", poi amministrativamente in base agli innumerevoli vincoli degli enti locali e dei comitati-contro: Non voglio la macchina da 80 metri, fatene due da 40. - Pitturatela di blu - No, di grigio neutro 18% - No meglio con le punte rosse che sennò gli uccelli vanno a sbattere - Fa rumore - Disturba la ricezione di rete4 - Mi fa ombra sui pomodori dell'orto - fatela ma niente cemento in fondazione, solo calce idrata di produzione locale - (questo un esempio ridotto tipico delle issue italiane) Infine si va a vedere sul mercato quali sono le macchine disponibili nei tempi-cantiere miracolosamente usciti dal labirinto autorizzativo. Qualche anno fa dovevi prendere quello che c'era, tanto era la domanda. P.S. In Italia il semplice ottenimento di un sito eolico (e idroelettrico) "permessato" costituisce un business a se stante che spesso si è rivelato più redditivo dell'energia ricavabile. Per "produttore eolico" gli addetti ai lavori intendono infatti il produttore di scartoffie. 1
Bazza Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 55 minuti fa, mozarteum ha scritto: Almeno cosi’ mi suggerisce la playstation In tal caso inizia a giocare Fallout, così almeno fai un po'di esperienza prima...
audio2 Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 per fare corrente da vendere allo stato adesso è conveniente mettere i pannelli solari ?
Membro_0023 Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 47 minuti fa, Velvet ha scritto: Le vicende geopolitiche in atto le vedo un filo complesse per poter essere discusse e semplificate al grado zero dello stile tumpmeloniano Quindi che si fa? Parli solo tu e noi ignoranti ascoltiamo?
Velvet Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 Ci mancherebbe, sono io il primo a semplificare. Nati fummo per viver come bruti
Martin Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 4 minuti fa, audio2 ha scritto: per fare corrente da vendere allo stato adesso è conveniente mettere i pannelli solari ? La frenetica ricerca di batterie di accumulo mi fa pensare che non sia più tanto conveniente vendere per un FV "domestico", forse per un impianto da qualche cento-kW si, anche se i prezzi d'acquisto minimi garantiti sono fortemente mediati.
stefanino Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 33 minuti fa, extermination ha scritto: Tra l'altro Putin è imprevedibile a me sembra prevedibilissimo la reazione alla questione Nato sull'uscio di casa mi sembra assolutamente prevedibile
wow Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 La bilancia export import è fortemente sbilanciata a sfavore dei russi, nel senso che noi siamo per loro tra i primissimi mercati di sbocco, loro per lo sono per noi molto meno. Il discorso della chiavetta del gas mi ricorda tanto quello della pallectomia per fare dispetto alla moglie: insomma se loro, per ipotesi, ci chiudono la chiavetta del gas noi restiamo alla canna del gas ma loro non ce lo vendono. Male che vada, né loro né noi possiamo permetterci questo lusso. Molto più probabilmente noi occidentali una pezza riusciamo a mettercela, loro no. Dice: vendono il gas ai cinesi. Ma a quale prezzo? Se lo possono permettere? Penso che Putin, a spingere questo gioco, stia compiendo un errore di breve periodo consistente nel ricompattamento del fronte nato/ue e nel costringere i suoi clienti alla diversificazione il mercato delle forniture energetiche e ad accelerare il processo di transizione energetico. IL qualunquismo ambientalista di cui parlavo in un altro thread del no tutto e del nimby è stato ridotto al silenzio in tutta Europa. I russi cmq non sono gli unici a produrre gas. Per il momento i tedeschi hanno bloccato il gasdotto che doveva aprire tra qualche mese, si parla di requisire i capitali all'estero dei parlamentari della Duma e di abolire loro visti di ingresso in UE e USA. Nel medio periodo il giochino porterà a un blocco degli investimenti in Russia e a una strizzatina a capitali e investimenti russi all'estero. Se i magnati non magnano, Putin dura come un gatto in tangenziale. Anche se, come qualcuno sospetta, Putin è in preda a una sorta di delirio di onnipotenza (disturbo che prima o poi colpisce tutti gli autocrati) quelli che manovrano i grandi capitali lo riporteranno alla ragione. A chi conviene tutto ciò? A nessuno, ma tantomeno a Putin. Più che il deterrente nucleare può l'economia fortemente connessa dei giorni nostri. Dal punto di vista degli ideali (che sono importanti come il gas) siamo allo scontro tra democrazie e autocrazie. Cosa facciamo? Lasciamo campo libero a questi personaggi grotteschi?
ferrocsm Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 La domanda delle cento pistole: ha ancora senso una Nato nata 73 anni fa in periodo di guerra fredda? A mio avviso per come è rimasta strutturata dal 1949 ad ora senza sostanziali modifiche strutturali se non allargarla ad altri paesi è una cagata pazzesca che genera solo confusione senza apportare nessun miglioramento nei rapporti tra paesi sia che ne facciano parte sia che ne siano fuori! 1
lampo65 Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 2 ore fa, newton ha scritto: . Mah, l'ho ascoltato, un po' di storia l'ha studiata, speriamo ne faccia tesoro...anche perché hanno sempre sparpagliate una discreta quantità di testate atomiche Ma certo. Putin sa bene qual'è la forza reale dell'economia russa, il pil di quel casso di paese di imbriachi. Sentivo stamani che gli Usa spendono 10 volte tanto in spese militari, altro che invadere l'ucraina... Francia e Germania insieme fanno la stessa forza militare
extermination Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 @Martin chiaro, sì io stavo interpretando quel 60-80% come ore equivalenti, per questo mi suonava molto strano, nella mia ignoranza della materia
Velvet Inviato 23 Febbraio 2022 Inviato 23 Febbraio 2022 21 minuti fa, wow ha scritto: punto di vista degli ideali (che sono importanti come il gas) siamo allo scontro tra democrazie e autocrazie. Cosa facciamo? Lasciamo campo libero a questi personaggi grotteschi? Neanche per idea, appunto. Che per fare dispetto a Biden mezza Europa debba finire sotto l'influenza di uno che ha della democrazia la stessa idea che aveva Stalin mi pare quanto meno stupido.
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