Velvet Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 3 minuti fa, mozarteum ha scritto: il timore non e’ infondato- che le plebi, che adorano le semplificazioni, possano cavalcare il lato semplificato del pensiero di Orsini o di chi come lui. Effetto assicurato. La plebe tende al 3x2 del fustino dash, un articolo di Gobetti oggi non riuscirebbe a leggerlo.
ferdydurke Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 4 minuti fa, mozarteum ha scritto: E’ una partita di poker dove la mano europea e’ fiacca Però non possiamo sempre essere proni a tutto quello che vogliono gli USA…la II guerra mondiale è finita da 80 anni, sarebbe ora di rivendicare il diritto ad una qualche autonomia…alleati non succubi…Se Biden vuol fiaccare la Russia saranno un po’ affari suoi, non vedo perché vada seguito su tutto…o almeno parliamone prima…capisco e ammiro i tedeschi che sono piuttosto riottosi e hanno tutte le ragioni 1
lampo65 Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 8 minuti fa, mozarteum ha scritto: una partita di poker dove la mano europea e’ fiacca Quello che bleffa a sto giro va mandato a casa, può pagare anche dopo... 2
ferdydurke Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 5 minuti fa, mozarteum ha scritto: Trovo anche io che il pensiero di Orsini venga sistematicamente semplificato per dileggiarlo. Ma come avviene qui con chi non è perfettamente allineato alla logica di guerra a tutti i costi… 1
extermination Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 Dovrebbe perlomeno evitare di dire castronerie: "L’Italia dovrebbe dichiarare la neutralità e, se le circostanze internazionali costringessero a tanto, dovrebbe avviare il processo di fuoriuscita dalla Nato“, ha dichiarato il docente della Luiss. 1 1
loureediano Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 Esattamente, possibilmente ti attaccano anche personalmente, tanto loro son loro.
mozarteum Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 Jeffrey Sachs oggi in una intervista al Corriere dice cose non molto distanti da quelle di Orsini
lampo65 Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 Guerra a tutti i costi ? Ma davvero a questo punto voi lascereste un criminale come putin e la sua cricca fuori dall'uscio ? Allora ditelo che dobbiamo davvero rimetterci il 3% di pil, peccato che non siamo la Germania. Non l'avrei mai immaginato, almeno non prima di Obama, ma viva dio, forza USA, facci sto favore !!
31canzoni Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 4 minuti fa, ferdydurke ha scritto: Però non possiamo sempre essere proni a tutto quello che vogliono gli USA…la II guerra mondiale è finita da 80 anni, sarebbe ora di rivendicare il diritto ad una qualche autonomia…alleati non succubi…Se Biden vuol fiaccare la Russia saranno un po’ affari suoi, non vedo perché vada seguito su tutto…o almeno parliamone prima…capisco e ammiro i tedeschi che sono piuttosto riottosi e hanno tutte le ragioni Se ce la scampiamo sto giro, penso che sarà la volta buona che l'Europa invece di buttare soldi in tanti piccoli eserciti da giardino che non servono a nulla si doterà di una difesa razionale e comune con quello che ne conseguirà e cioè una politica estera unica. Adesso siamo irrilevanti non solo perché gli USA sono parecchio aggressivi anche con gli alleati, ma soprattutto perché non abbiamo una politica estera nostra. 1
mozarteum Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 1 minuto fa, extermination ha scritto: L’Italia dovrebbe dichiarare la neutralità e, se le circostanze internazionali costringessero a tanto, dovrebbe avviare il processo di fuoriuscita dalla Nato“ La cosa sarebbe possibile solo se avessimo una Difesa autosufficiente e soprattutto una non ricattabilita’ economica che ci rende vulnerabili dovunque ci giriamo. Quindi sono pensieri che non tengono presenti le mille sponde che fanno deviare la palla di biliardo dalla prima meta 1
gianventu Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 "Secondo il proclama letto ieri nella capitale ------------, si apprende che la --------- sono state annesse al --------; tutti gli abitanti non di etnia --------, compresi naturalmente i cittadini ------i, sono stati posti sotto Protettorato ------ e soggetti alle decisioni politiche, militari ed economiche del Governo -------. Questi due territori sono stati definiti Stati Autonomi, ma in realtà non lo sono affatto perché la loro politica estera, le dogane e i relativi dazi, le riserve bancarie e l’equipaggiamento del disarmato esercito ----- sono sotto controllo -------. Forse la notizia più sinistra è che ha fatto la sua comparsa la -------- che sta arrestando tutte le personalità più eminenti del paese adottando quei metodi che noi tutti ben conosciamo. Ogni uomo e donna di questo nostro paese, ricordando il destino riservato agli ------ e ai prigionieri politici in ------, sarà oggi pieno d’angoscia e di cattivi presentimenti. Chi può non sentire simpatia ed affetto per un popolo la cui terra è stata improvvisamente invasa rimanendo così privato della propria libertà e indipendenza? Cosa ne è stato della dichiarazione: "Nessuna ulteriore ambizione territoriale"? o della famosa assicurazione: "Non vogliamo i ---------"? Quale considerazione è stata riservata al principio dell’autodeterminazione così veementemente difeso e sostenuto da ----------- e in base al quale mi chiese la separazione dei ----------- e la loro annessione al -----? Ora ci viene detto che l’invasione si è resa necessaria a causa dei disordini scoppiati in ----------- e che la proclamazione di questo nuovo Protettorato ------- era inevitabile per difendere la pace e la sicurezza della confinante -------. E questi presunti disordini non potrebbero essere stati fomentati dall’esterno? È mai possibile credere seriamente che tali disordini fossero per la ---------ia talmente pericolosi da giustificare ciò che è successo? L’interrogativo che ci dobbiamo porre è se sia realisticamente possibile ipotizzare motivi così gravi da giustificare il mancato rispetto di promesse così solennemente e ripetutamente pronunciate. E dobbiamo anche domandarci quale fiducia si possa mai riporre in altre promesse provenienti dalla stessa fonte. La ---------, sotto l’attuale regime, ci ha riservato una serie di spiacevoli sorprese; la -------, l’annessione dell’------ e quella dei ------i hanno sorpreso e offeso l’opinione pubblica di tutto il mondo. Né possiamo trascurare i metodi che in questi casi sono stati adottati e che ci impongono di affrontare il problema alla radice. Gli eventi che si sono succeduti in questa settimana con azioni compiute nel più completo disprezzo dei principi sottoscritti dalla stessa ---------, devono farci riflettere e dobbiamo chiederci se ciò rappresenti la fine di una vecchia avventura o l’inizio di una nuova. Dobbiamo domandarci se ciò che è successo si possa considerare l’ultimo attacco ad un piccolo Stato o se invece dobbiamo aspettarcene altri, ma soprattutto se non sia stato il primo passo per arrivare a dominare il mondo con la forza. Sono domande gravi ed importanti alle quali non intendo rispondere stasera perché sono convinto che esse richiedano una attenta e seria riflessione non solo da parte dei Paesi confinanti con la --------, ma anche di quelli oltre i confini dell’Europa. Non mancano evidenze che indicano che lo sviluppo del progetto ------- è già iniziato e che probabilmente d’ora in poi subirà una pericolosa accelerazione. Ci rivolgeremo ai nostri partner del -------------------, ai quali siamo strettamente legati, e non ho dubbi che anche altri desidereranno collaborare con noi alla luce di ciò che sta accadendo nel sud-est dell’Europa. Dobbiamo affrontare la situazione con il senso di responsabilità che la gravità del momento richiede. Nulla deve essere escluso o sottovalutato perché è in gioco la nostra sicurezza nazionale. Il Governo come sempre, ha la responsabilità maggiore, ma so che tutti i cittadini di questo paese faranno il possibile per offrire allo Stato il proprio contributo. Credo che non ci sia nessuno che possa mettere in dubbio la mia sincerità quando affermo che non vi è nulla che non possa essere sacrificato per la pace, eccetto la libertà di cui abbiamo goduto per centinaia di anni e alla quale non potremo mai rinunciare. Sono passate solo sei settimane dall’ultimo discorso che ho pronunciato in questa città; quando sostenni che ogni democrazia deve opporsi e resistere con tutti i mezzi disponibili a qualsiasi tentativo che miri a dominare il mondo con la forza e aggiunsi che non potevo credere che un Governo che avesse realmente a cuore gli interessi del suo popolo, potesse esporre quello stesso popolo agli orrori di una guerra. Sembra davvero incredibile che nonostante gli insegnamenti della Storia ci si trovi ad affrontare una tale situazione. Sento comunque il dovere di ribadire che non coinvolgerò questo Paese in alcun impegno che non sia chiaramente definito da condizioni ora difficilmente prevedibili. Tuttavia non potrebbe essere commesso errore più grave di quello di supporre che poiché la guerra è qualcosa di crudele e priva di senso, questa Nazione non farà tutto ciò che è in suo potere per raccogliere la sfida qualora questa venisse lanciata. Nel caso in cui ci dovessimo trovare in una tale deprecabile situazione, sono assolutamente convinto che non avrò solo la simpatia, il supporto e la fiducia dei miei conterranei ma anche l’approvazione dell’intero Impero Britannico e di tutte le altre Nazioni che hanno a cuore la libertà ancor più della pace. *Primo Ministro del Governo ----------." Potete divertirvi a risolvere l'anagramma, è una Domenica nuvolosa, magari avete tempo a disposizione. Chi ha pronunciato questo discorso? Un piccolo aiuto: non è Zelensky.
Velvet Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 3 minuti fa, mozarteum ha scritto: Jeffrey Sachs Ma non era un economista specializzato in ecosostenibilità? Mo' per l'occasione è analista geopolitico?
31canzoni Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 3 minuti fa, mozarteum ha scritto: Jeffrey Sachs oggi in una intervista al Corriere dice cose non molto distanti da quelle di Orsini D'accordo peccato non si possa postare.
ferdydurke Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 @Velvet "Abbiamo bisogno anche di una via diplomatica. Negoziare la pace è possibile, sulla base dell'indipendenza dell'Ucraina e escludendo che aderisca alla Nato. Il grande errore è credere che la Nato sconfiggerà la Russia: tipica arroganza e miopia americana. Difficile capire cosa significhi "sconfiggere la Russia", dato che Vladimir Putin controlla migliaia di testate nucleari. I politici americani hanno un desiderio di morte? Conosco bene il mio Paese. I leader sono pronti a combattere fino all'ultimo ucraino. Meglio fare la pace che distruggere l'Ucraina in nome della "sconfitta" di Putin". così dice Sachs… 2
Panurge Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 Tutti hanno diritto ad una dose di parole in libertà
Velvet Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 1 minuto fa, ferdydurke ha scritto: . Negoziare la pace è possibile, sulla base dell'indipendenza dell'Ucraina Ma questo lo pensa anche Putin? Chiedo eh
iBan69 Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 6 minuti fa, mozarteum ha scritto: Trovo anche io che il pensiero di Orsini venga sistematicamente semplificato per dileggiarlo Io trovo che il pensiero di Orsini sia sopravalutato, qui, ma credo che possa essere ben apprezzato in Russia, dove lo invito a trasferirsi. Avrebbe pure un talk show tutto suo. 1
ferdydurke Inviato 1 Maggio 2022 Inviato 1 Maggio 2022 1 minuto fa, Velvet ha scritto: Ma questo lo pensa anche Putin? Chiedo eh Mandagli una mail e senti un po’ che ti risponde 😉
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