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Melius Club

La questione ucraina


newton

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Inviato
1 minuto fa, 31canzoni ha scritto:

ma Conte non è stato il disastro che raccontano i giornali,

Sono d'accordissimo. Secondo me Conte ha fatto bene ed avrebbe avuto ottime prospettive se avesse fatto il battitore libero. 

Inviato

ha fatto talmente bene che dopo pochi mesi in società con la brutta banda lo hanno

silurato.

briandinazareth
Inviato

comunque la guerra e soprattutto le sanzioni stanno per risolvere il problema della carenza di informatici in europa. 

stanno arrivando a decine di migliaia dalla russia, dove anche i cinesi stanno andandosene dai reparti tecnologici.

alla fine se devono decidere se stare in russia o essere sottoposti a sanzioni dall'occidente se ne sbattono dell'amicizia cina/russia.

Gaetanoalberto
Inviato
28 minuti fa, Panurge ha scritto:

Non per niente mentre un professionista piemontese analizza uno lombardo chiude una mezza dozzina di affari.

Azzarola, però questo thread fornisce anche un sacco di perle! 

Mi ricorda il mio primo ingresso nei tribunali di Brescia, dove giudici centro meridionali, guidati da avvocati locali, applicano norme Neozelandesi in materia di salmoni norvegesi venduti in Cina a supermercati italiani, raggiungendo soluzioni abbastanza veloci purché serviti col grana padano. 

 

Inviato
13 minuti fa, audio2 ha scritto:

ha fatto talmente bene che dopo pochi mesi in società con la brutta banda lo hanno

silurato.

se avessi un euro per ogni cosa che, secondo te, non va bene sarei talmente ricco che gli oligarchi potrebbero suc... mi farebbero un baffo. Sulle ragioni di chi e perché lo hanno silurato stendiamo un velo pietoso.

Ora concentrati su Draghi ... 😉

Ivo Perelman
Inviato

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/05/08/de-benedetti-lue-non-ha-interesse-a-seguire-biden-nella-guerra-a-putin-non-e-una-crociata-la-democrazia-non-si-esporta-con-le-armi/6584092/

Oggi noi europei non abbiamo alcun interesse a fare la guerra a Putin”. “Gli interessi degli Stati Uniti d’America e del Regno Unito da una parte, e dell’Europa e in particolare dell’Italia dall’altra, divergono assolutamente“. “Dobbiamo essere grati alla Nato per il ruolo svolto durante la guerra fredda, ma ora non ha più senso”. Non sono frasi tratte da un manifesto pacifista, ma dall’intervista al Corriere di Carlo De Benedetti, uno dei maggiori imprenditori italiani, già proprietario del Gruppo Espresso e padre nobile del Partito democratico.

Non giustifico Putin, lo detesto. È un criminale e un ladro, che con altri trenta ladri ha rubato la Russia ai russi. Ma oggi noi europei non abbiamo alcun interesse a fargli la guerra. Sono e sarò eternamente grato agli angloamericani per averci liberati dal nazifascismo”, aggiunge, ma “se Biden vuol fare la guerra alla Russia tramite l’Ucraina, è affar suo. Noi non possiamo e non dobbiamo seguirlo“.

“Biden ha fatto approvare al Congresso un pacchetto di aiuti da 33 miliardi di dollari, di cui 20 in armi: una cifra enorme, per un Paese come l’Ucraina. Questo significa che gli Stati Uniti si preparano a una guerra lunga, anche di un anno. Per noi sarebbe un disastro“,

L’Europa – ricorda – “ha un interesse comune: fermare la guerra, anziché alimentarla. Se gli Usa vogliono usare l’Ucraina per far cadere Putin, che lo facciano. Cosa c’entriamo noi?. Non siamo più al tempo delle crociate, non siamo qui per combattere il Male, ammesso che si tratti del Male e il nostro sia il Bene”. “Della nostra cultura fanno parte anche la democrazia e la difesa dei diritti umani”, nota Cazzullo. “Ma davvero pensiamo di poter esportare la democrazia con le armi?”, ribatte Cdb. “Gli americani ci hanno già provato. Ebbene: non funziona. La democrazia si esporta con il successo sociale ed economico delle società organizzate democraticamente. Non con le armi“.

  • Melius 1
Gaetanoalberto
Inviato

Okkey. Dopo i miei ultimi interventi è comparsa la pubblicità di un mobile con 2 cassetti doppia anta.

Per questa mattina posso lasciarvi meno guerrafondaio.

Baci

 

Gaetanoalberto
Inviato
3 minuti fa, Ivo Perelman ha scritto:

La democrazia si esporta con il successo sociale ed economico delle società organizzate democraticamente.

No, non posso lasciarvi. 

@Ivo Perelman, mi pareva gli ucraini aspirassero a questo e gli stiano esportando con carriarmati, armi e i missili la dittatura e/o l'oligarchia di partito e l'ingerenza esterna estesa a forma legittima di governo.

Come sempre mi perdo nei ragionamenti "per saltum".

Ivo Perelman
Inviato
Adesso, Gaetanoalberto ha scritto:

mi pareva gli ucraini aspirassero a questo

Insomma. Prova a vietare il bilinguismo in Alto Adige. O chiedergli di togliere il disturbo e ritornarsene in Austria. O di vietare la lingua slovena come facevano i fascisti. Poi ne riparliamo.

Ivo Perelman
Inviato

C'è un passaggio interessante nell'Intervista a De benedetti: "Non abbiamo alcun interesse a fare la guerra". Le guerre sono fatte per interessi economici. Il resto è propaganda. Ed ancora: "Biden ha fatto approvare al Congresso un pacchetto di aiuti da 33 miliardi di dollari", poteva anche destinarli a qualche ONG per la fame nel mondo e l'avremmo applaudito.

Gaetanoalberto
Inviato

@Ivo Perelman Insomma, prova a trovarti, in una situazione pacifica, senza alcun battaglione Azov schierato, gli austriaci che si infiltrano in Alto Adige con divise verdi senza contrassegni ed arruolano, esercitano e armano milizie di Schutzen che cominciano a pretendere (anzi, proprio lo fanno autoproclamandosi parte dell'Austria) di cacciare gli italiani, o poliziotti francesi che fanno perquisizioni armate sul marciapiede di Domodossola, e poi vedi quanti nazisti vengono fuori in Italia.

Ricordo di nuovo frammenti di storia raramente conosciuti: nei confronti degli indipendentisti siciliani sono stati schierati l'esercito, la mafia ed i servizi segreti. 

Inviato
14 minuti fa, wow ha scritto:

per ogni cosa che, secondo te, non va bene

io sono un oppositore a prescindere

aspetta che va su la lega con i melonari e i piddini messi ai ceppi e poi vedi

Gaetanoalberto
Inviato
1 minuto fa, audio2 ha scritto:

io sono un oppositore a prescindere

Purtroppo ci sono quelli che ad un certo punto le cose le devono fare a prescindere. I Governi.

Per questo è sempre meglio stare all'opposizione.

Inviato

l'unica pace possibile . . .

.rsz_00sfondo.jpg.

foto autentica; mezzi corazzati russi, bimbetta ucraina

Inviato
5 minuti fa, audio2 ha scritto:

io sono un oppositore a prescindere

aspetta che va su la lega con i melonari e i piddini messi ai ceppi e poi vedi

Vedremo. 

IO intanto mi tocco. 😉

Inviato
2 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

I Governi.

che è sempre bene che siano controllati da qualcuno

Inviato

 

La Nato si oppone all'apertura di Zelensky sulla possibilità di rinunciare alla Crimea in vista di un accordo di pace. "I membri della Nato non accetteranno mai l'annessione illegale della Crimea. Ci siamo sempre opposti al controllo russo su parti del Donbass nell'Ucraina orientale", ha detto infatti il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in un'intervista al giornale tedesco Welt.

Stoltenberg ha quindi sottolineato che "l'Ucraina deve vincere questa guerra perché difende il suo Paese".

.

per la nato una trattativa che porti alla pace non è più un'opzione 

 

Ivo Perelman
Inviato
Adesso, Gaetanoalberto ha scritto:

poi vedi quanti nazisti vengono fuori in Italia.

Questo tipo di guerra lasciamola agli altri. Per questo abbiamo una diplomazia che fa il suo dovere. Non stiamo a soffiare sul fuoco ad ogni occasione. La guerra oggi non fa gli interessi dell'Europa. Abbiamo fiducia nella democrazia, per cui durerà fino a quando si comincia a votare e gli esportatori di democrazia (ovviamente in Russia non hanno scelta) perderanno le elezioni perché il popolo è bue ma fino ad un certo punto. Appena si entra in recessione possiamo scrivere qui quel che vogliamo, la maggioranza silenziosa farà come gli pare. Potrebbe succedere anche in USA, che Trump per vincere le elezioni, metta le basi  per una pace duratura con Putin, costi anche mezza Ucraina e la testa di Zelensky. Si chiama https://it.wikipedia.org/wiki/Realpolitik

"Una Realpolitik (in tedesco: "politica concreta" o "reale") è una politica basata su una concreta pragmaticità, rifuggendo da ogni premessa ideologica o morale. Traducibile anche come pragmatismo politico nel contesto internazionale, identifica, ad esempio, scelte basate più su questioni pratiche che su principi universali o etici."

 

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