Gaetanoalberto Inviato 15 Maggio 2022 Inviato 15 Maggio 2022 3 ore fa, maurodg65 ha scritto: siamo per cultura, tradizioni, ideali, storia saldamente ancorati in Occidente Ogni tanto, quando sento Orsini o vedo fotogrammi di talk show, quel noi e quel saldamente mi sembrano meno sicuri.
Gaetanoalberto Inviato 15 Maggio 2022 Inviato 15 Maggio 2022 16 minuti fa, Jack ha scritto: Sto 20 pagg indietro… Eh niente, @31canzoni mi ha sbannato, ho chiesto se mi avrebbero votato in una lista Melius ma volevano di tutto, scudetti, topa, abiura della fede nerazzura, dicasi uno disinteressato….Invece riguardo al topic ognuno è rimasto sulle sue posizioni come al solito ma oggi c’era tanta gentilezza in giro, non ci siamo sfanculati neanche una volta. Questa è la sintesi. Sembra che la guerra sia ancora in corso ma abbiamo ipotizzato alcune soluzioni a livello mondiale.
Jack Inviato 15 Maggio 2022 Inviato 15 Maggio 2022 @Gaetanoalberto ah bón, tutt’appost allora… posso andare a menare un po’ di intertristi vah
qzndq3 Inviato 15 Maggio 2022 Inviato 15 Maggio 2022 3 ore fa, Revenant ha scritto: ma da l'idea di come siamo "indirizzati" dalle piccole alle grandi cose No, dà l'idea di quanto rispondiamo emotivamente agli stimoli e di quanto, di fronte alla follia russa, la gente comune con il televoto abbia espresso di aver preso le parti di una nazione bombardata, l'Ucraina, indipendentemente che la canzone che l'ha rappresentata fosse un capolavoro o una ciofeca. Ho sentito solo sue canzoni piacevoli per i miei gusti, I am what I am cantata da Emma Muscat e Light Off cantata dai We are domi, la prima non è arrivata in finale e la seconda è stata definita da alcuni canzonetta da disco music anni '80.
Roberto M Inviato 16 Maggio 2022 Inviato 16 Maggio 2022 La prof e l’umiltà di tornare sui libri di Aldo Grasso Putin non avrebbe saputo dirlo meglio. «L’intempestiva annessione di Svezia e Finlandia alla Nato sarebbe una escalation ulteriore, una sfida alla Federazione Russa, un atto di guerra mentre si finge di parlare di pace». Un tweet della filosofa Donatella Di Cesare ha scatenato un acceso dibattito. La docente di filosofia teoretica all’Università «La Sapienza» di Roma (mica pizza e fichi) ha usato il termine «annessione» per riferirsi alla richiesta di ingresso nella Nato di Finlandia e Svezia. L’intervento ha scatenato i commenti più sarcastici: non solo non conosce la storia ma nemmeno la lingua italiana, dissacra la logica e il dizionario, non sa distinguere «annessione» da «adesione», non conosce la differenza tra regimi autoritari e democrazie liberali, confonde una scelta libera per una coercizione. Cose così, anche peggio. La Crimea è stata annessa alla Russia, l’Austria nel 1938 è stata annessa (Anschluss) alla Germania di Hitler. Tuttavia, è probabile che la professoressa non abbia sbagliato, che a parlare sia stato il suo inconscio di «pacifista e neutralista» suggestionato dalla teoretica putiniana. Scrivendo in dicesarese, chiediamo alla professoressa della Sapienza un’annessione di umiltà: continui a frequentare i talk e a scrivere sui social, ma torni sui libri.
mozarteum Inviato 16 Maggio 2022 Inviato 16 Maggio 2022 La licealizzazione (nel migliore dei casi) dell’Universita’ ha portato ad un numero abnorme di docenti statisticamente contrario alla percentuale naturale di persone straordinariamente intelligenti e preparate (come dovrebbero essere i pochi ed eccelsi professori universitari, per fortuna alla Sapienza li ebbi)
Gaetanoalberto Inviato 16 Maggio 2022 Inviato 16 Maggio 2022 12 ore fa, audio2 ha scritto: e invece noi faremo l' esercito di cittadinanza. legioni di agguerriti marescialli panzuti. Xinchia, ma una volta fatemi contento. Quello dei marescialli lo abbiamo già
Gaetanoalberto Inviato 16 Maggio 2022 Inviato 16 Maggio 2022 9 ore fa, Jack ha scritto: andare a menare un po’ di intertristi Buongiorno tesoro, come vanno i tuoi occhioni nerazzurri dopo la bella serata?
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 16 Maggio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Maggio 2022 21 minuti fa, Roberto M ha scritto: . La docente di filosofia teoretica all’Università «La Sapienza» di Roma (mica pizza e fichi) ha usato il termine «annessione» per riferirsi alla richiesta di ingresso nella Nato di Finlandia e Svezia. Ti garantisco la sua buona fede, l'ho sentita personalmente chiedere l'annessione alla fornitura elettrica, idrica e telefonica e annettere gli studenti agli esami. Fa parte della corrente filosofica dell'Annessionismo. É anche stata annessa alla Sapienza come tutti gli altri colleghi italiani alle rispettive Universitá 3
Panurge Inviato 16 Maggio 2022 Inviato 16 Maggio 2022 Teoreticamente l'essere professori non diminuisce molto la probabilità di dire cretinate.
appecundria Inviato 16 Maggio 2022 Inviato 16 Maggio 2022 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Aldo Grasso Estiquatsi!
Roberto M Inviato 16 Maggio 2022 Inviato 16 Maggio 2022 Appe’, che sei diventato un fans di Orsini e della DeCesari ? 😱
Roberto M Inviato 16 Maggio 2022 Inviato 16 Maggio 2022 15 minuti fa, Panurge ha scritto: Teoreticamente l'essere professori non diminuisce molto la probabilità di dire cretinate. Con Orsini, Montanari, Fusaro e la DeCesari la categoria dei “professori” e’ completamente sputtanata, e con questa, purtroppo, pure la credibilità dell’Università italiana. 2
Bazza Inviato 16 Maggio 2022 Inviato 16 Maggio 2022 Sarà vero ? https://www.google.com/amp/s/www.open.online/2022/05/16/russia-vladimir-putin-salute-cancro-operazione/amp/
31canzoni Inviato 16 Maggio 2022 Inviato 16 Maggio 2022 Non sono un fan di Grasso, di Galli della Loggia, e di quelli come loro che a comando scrivono da squadristi sulle prime pagine dei quotidiani nazionali. 7 minuti fa, Roberto M ha scritto: Con Orsini, Montanari, Fusaro e la DeCesari E' un elenco senza senso, già che ci siamo mancano pluto pippo e paperino. 1
maurodg65 Inviato 16 Maggio 2022 Inviato 16 Maggio 2022 13 ore fa, appecundria ha scritto: Capisco che ora se non ci facciamo l'atomica non vi calmate, però non è che l'Italia spenda poco. Spendiamo circa la metà della Russia, che sarebbe il potenziale nemico. Molte tecnologie le produciamo in casa e abbiamo tante di quelle scorte che non sappiamo nemmeno bene dove sono. Se la forza bellica russa è questa, quasi quasi la potremmo sconfiggere da soli. Non è che spendere la metà della Russia si un metro di paragone attendibile per giudicare la qualità del proprio esercito e degli armamenti ad esso in dotazione. Ad ogni modo il punto non sono gli ipotetici “nemici” ma quello che siamo in grado di metter in campo al bisogno, oggi in Ucraina abbiamo avuto la prova che la spesa militare ha una sua ben precisa funzione, quindi o da soli o con l’Europa è meglio che il problema di mettere in piedi un sistema di difesa efficiente ce lo poniamo.
maurodg65 Inviato 16 Maggio 2022 Inviato 16 Maggio 2022 16 minuti fa, Roberto M ha scritto: la categoria dei “professori” e’ completamente sputtanata, e con questa, purtroppo, pure la credibilità dell’Università italiana. Questo però riesce a riequilibrare il giudizio sulla categoria, chiaro, diretto, conciso, la dote della sintesi: 1
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