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Melius Club

La questione ucraina


newton

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Inviato
46 minuti fa, criMan ha scritto:

Ma lo scenario va visto in modo neutro.

Se scrivi cosi' , sembra che a noi serviranno 2 3 anni per portare i flussi di gas intorno al 10% mentre loro

risolvono meglio di noi perche' hanno gli accordi e i lavori sono iniziati.

Sono iniziati , ma ancha a loro (paradossalmente) serviranno 2 3 anni per approntare tutto.

Quindi non facciamo sembrare noi = disastro

loro = hanno iniziato gasdotto tutto risolto

non e' cosi'.

Hai mai visto un lavoro di queste dimensioni in Italia terminare nei tempi previsti?

Ricordi la TAV?

Inoltre noi abbiamo di mezzo il mare che loro non hanno 

Inviato
6 minuti fa, Aletto ha scritto:

La domanda da fare è perché? Putin non è finito, potrebbe ancora dare più di un grattacapo sui campi di battaglia, ma non lo fa. Avrà al solito le sue buone ragioni che noi non riusciamo completamente a capire.

Che stia preparando una tregua per tranquillizzare l'occidente?

Si lecca le ferite, rimpolpa le casse, stringe accordi migliori con la Cina per poi riprovarci alla prossima occasione buona?

Il problema è che davvero in questa partita non ti puoi fidare di nessuno, di Putin poi meno che meno.

Sì è strano. Pochi giorni prima dell'aggressione esperti militari, quasi tutti, erano molto scettici e sostenevano, e poi i fatti sul campo di battaglia gli hanno dato ragione, che con poco più di centomila effettivi non si può nemmeno pensare ad aggredire un paese di 40 milioni di abitanti anche sottovalutandone pesantemente le capacità militari. Sostenevano al tempo che per un'invasione di quelle dimensioni i russi avrebbero dovuto schierare tra prima linea, logistica, controllo del territorio almeno 1 milione di soldati.

Sì direi che le informazioni di prima mano non le abbiamo. Vedremo che succede.

 

Ivo Perelman
Inviato
10 ore fa, briandinazareth ha scritto:

in effetti c'è sempre il piccolo problema di cosa vada bene a coloro che sono stati invasi e uccisi in così grande quantità.

Non decidono loro. E chissà che dopo la brutta esperienza non siano d'accordo con il detto di Guicciardini. Di certo non possono esprimere niente che non sia già stato precotto e digerito altrove. La democrazia, anche loro, la guardano su internet. Per ora fanno da fronte avanzato di una guerra per procura. Oggi loro, domani forse un altro paese. Ovviamente si spera che non sia l'Italia.

briandinazareth
Inviato
5 minuti fa, Ivo Perelman ha scritto:

Non decidono loro.

 

il momento in cui gli ucraini decidessero di arrendersi o putin si sedesse ad un tavolo deciderebbero loro... 

l'idea che gli ucraini che stanno combattendo per le loro case siano diretti e obbligati a farlo da qualcun altro è molto offensivo per chi sta rischiando la vita e non ha neppure molto senso pratico.

 

prova tu a convincere qualcuno a combattere contro un esercito molto più ampio contro la sua volontà... 

ci manca la prospettiva di cosa significhi vedere qualcuno che distrugge la tua città, uccide i civili, stupra e deporta...  dal nostro divano comodo ci sembra così assurdo che gli ucraini vogliano difendersi e combattere...

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, Roberto M ha scritto:
2 ore fa, appecundria ha scritto:

Per me putiniano è chi sono anni che prende i soldi da Putin.

Questo e’ ovvio. 
Pero’ bisogna provarlo e la prova non c’e’.  Di certo personaggi come Grillo, Conte e Salvini fanno di tutto per farcelo credere.

Conte è gratis.

Ivo Perelman
Inviato

Le variabili sono tante. Comprese le elezioni in USA o la malattia di Putin. Una cosa è sicura: che combattono con armi regalate (forse, è solo una supposizione) e pagate da altri per rinforzare la loro industria bellica. Senza quelle non si fa niente.  

Inviato
2 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Tre melius a chi mi fa un nuon riassunto stasera

C'è la guerra ma non siamo contenti.

briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, Ivo Perelman ha scritto:

Una cosa è sicura: che combattono con armi regalate (forse, è solo una supposizione) e pagate da altri per rinforzare la loro industria bellica. Senza quelle non si fa niente.  

 

certo, si difendono con le armi che tutto l'occidente sta fornendo, altrimenti, probabilmente, la russia avrebbe già conquistato l'ucraina e saremmo nella fase di guerriglia.

Gaetanoalberto
Inviato

Leggetevi l'articolo della Gabanelli su gas ed errori italiani che avevo postato. É interessante. In economia politica, di fronte alla teoria della specializzazione e dei vantaggi di scala, si opponeva sempre il.rischio derivante della concentrazione della produzione di un bene in singoli stati, e comunque è noto il.rischio di mancata diversificazione delle fonti di approvvigionamento, che anche in prima elementare viene compreso.soprattutto, riguardo all'energia, per le rigidità derivanti dagli elevati tempi ed investimenti infrastrutturali necessari. 

Se un beneficio mai questa guerra porterà, sarebbe il far capire quanto abbiamo sbagliato. 

Ma a brevissimo gli "eh, ma il PD" renderanno impossibile anche questa minima ed ovvia cautela, che richiede comunque una programmazione pluridecennale. 

Figurati! 

 

  • Melius 2
briandinazareth
Inviato
1 minuto fa, Panurge ha scritto:

Decenni di  no a tutto (no atomo, no rigassificatori, etc. etc.), di non nel mio cortile, di populismo d'accatto stanno producendo i loro tossici frutti

 

se almeno servisse a rendersi conto degli errori e aiutasse ad un approccio diverso... ma purtroppo non sono così ottimista.

Inviato
5 ore fa, maurodg65 ha scritto:

i problemi che vedi arrivare sono il frutto della cecità che per decenni ha afflitto il nostro paese, sono il frutto delle posizioni “conservatrici” che tu ed altri per anni avete sostenuto su queste pagine

io conservatore dove ? mi sa che sogni.

Inviato
1 ora fa, Cano ha scritto:

Non so...prova a chiedere se le industrie siano contente di perdere il 20% o più del fatturato 

Il settore del lusso paga le sanzioni con la sola Russia a prescindere da noi. Le sanzioni sono internazionali e trasversali nell’Occidente, quindi farà di necessità virtù.

Inviato
58 minuti fa, Cano ha scritto:

Hai mai visto un lavoro di queste dimensioni in Italia terminare nei tempi previsti?

Non serviranno nuovi gasdotti, si sfrutteranno gli esistenti e i rigassificatori sfruttando le navi, lo scopo è aumentare il numero dei fornitori per ridurre i rischi di dipendenza cui stiamo assistendo con la Russia.

Inviato
35 minuti fa, Ivo Perelman ha scritto:

Non decidono loro.

Ancora con sta minchiata? 😞 

Inviato
3 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Si era detto che partecipare ad una guerra con dei soldati sarebbe anticostituzionale e guerrafondaio. 

Lo stesso inviare armi

anche risolvere le controversi internazionali per mezzo di guerre

Inviato

Il 20% medio solo per le esportazioni russe  è una baggianata roboante, qualche azienda sarà un po più esposta qualcuna meno, ma la media è più vicina al 2 che al 20. Il problema sono le importazioni nostre. 

Inviato
5 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Il settore del lusso paga le sanzioni con la sola Russia a prescindere da noi. Le sanzioni sono internazionali e trasversali nell’Occidente, quindi farà di necessità virtù.

Oppure licenziano o chiudono 

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