La questione ucraina

[lello64]

12 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Il punto è che per quanto nazisti tu voglia trovarci questo non rende anzi di 50 milioni di ucraini, è un concetto difficile da comprendere? 

 

 

questa estensione del concetto la stai facendo tu

io ad esempio ho grandissima pena per i milioni di civili coinvolti e mi riferivo al battaglione e al sistema di potere

 

[maurodg65]

7 minuti fa, Cano ha scritto:

Dai su 

Siamo seri 

Quella ragazza non c'entra niente 

E volerla escludere è schifoso razzismo 

Quella ragazza non è personalmente responsabile di alcun reato, infatti non viene esclusa per quello, ma perché hanno deciso che i russi non vengono accettati al concorso essendosi i russi macchiati di crimini atroci in Ucraina, tutto qui ed il razzismo non c’entra nulla.

4 minuti fa, lello64 ha scritto:

questa estensione del concetto la stai facendo tu

No, questa estensione del concetto la stanno facendo in molti, in troppi, persino qui e questo sì che è razzismo perché le colpe di uno, con una sorta di astrusa proprietà transitiva, si trasferiscono al popolo ucraino nella sua interezza.

[Cano]

4 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

ma perché hanno deciso che i russi non vengono accettati al concorso essendosi i russi macchiati di crimini atroci in Ucraina, tutto qui ed il razzismo non c’entra nulla.

È razzismo 

Visto che discrimini in base alla provienza 

È razzismo 

[maurodg65]

9 minuti fa, Cano ha scritto:

È razzismo 

Visto che discrimini in base alla provienza 

È razzismo

La discriminazione non è fatta in base alla provenienza geografica ma in base alle azioni di un popolo ed ai reati ed ai crimini commessi dal governo eletto da quel popolo e non dai singoli individui che quel popolo lo compongono, quindi il razzismo non c’entra una mazza.

[lello64]

6 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

La discriminazione non è fatta in base alla provenienza geografica ma in base alle azioni di un popolo ed ai reati ed ai crimini commessi dal governo eletto da quel popolo e non dai singoli individui che quel popolo lo compongono

 

cioè in pratica la stessa generalizzazione della quale mi si accusa

paro paro...

[iBan69]

Io penso che la musicista Russa, stia  subendo una personale ingiustizia, ma la colpa non è di chi l’ha esclusa, ma di chi ha creato questa condizione, ovvero Putin.
Troppe gente ricama sui dettagli, perdendo di vista il motivo principale, da cui nasce tutto questo. 

[maurodg65]

Adesso, lello64 ha scritto:

cioè in pratica la stessa generalizzazione della quale mi si accusa

paro paro...

Quale sarebbe? 

[lello64]

41 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Il punto è che per quanto nazisti tu voglia trovarci questo non rende anzi di 50 milioni di ucraini, è un concetto difficile da comprendere? 

 

ma sei lo stesso mauro65??

esci da questo corpo!!!

[maurodg65]

Adesso, lello64 ha scritto:

ma sei lo stesso mauro65??

esci da questo corpo!!

Ecco bravo e cosa ci vedi di uguale?

Secondo te il governo di un paese che agisce decidendo l’invasione di un altro Stato con il proprio esercito che commette crimini di guerra sarebbe esattamente la esattamente la stessa cosa che considerare nazista un popolo intero di 50 milioni di persone solo perché un componente di una milizia che combatte per quel paese si è palesato come neonazista? 

[lello64]

ricapitoliamo @maurodg65

 

questo sì che è razzismo perché le colpe di uno, con una sorta di astrusa proprietà transitiva, si trasferiscono al popolo ucraino nella sua interezza.

 

La discriminazione non è fatta in base alla provenienza geografica ma in base alle azioni di un popolo ed ai reati ed ai crimini commessi dal governo eletto da quel popolo e non dai singoli individui che quel popolo lo compongono

 

la collettività sana non può essere accusata di essere nazista solo perchè ci sono alcuni nazisti (peraltro nessuno lo ha detto... io mi riferivo sempre e comunque al battaglione)

 

ma possiamo discriminare l'artista perchè il suo governo ha compiuto azioni immonde

 

davvero non ci vedi una contraddizione? per me c'è eccome

 

[Ivo Perelman]

50 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Il punto è che per quanto nazisti tu voglia trovarci questo non rende anzi di 50 milioni di ucraini

Le camicie nere, le SA in Germania furono l'avanguardia di quelli che furono i governi di destra nell'Europa degli anni 20 e 30. Se volete posso mettere dei link da youtube o wiki per informarsi su come abbiano sciolto i rispettivi parlamenti, dove non avevano la maggioranza assoluta. 

Per essere più comprensibili: non tutti gli Ucraini sono fascisti. Lo è una piccola ma rumorosa minoranza, che potrebbe diventare, adeguatamente sostenuta da forze esterne, la guida di un nuovo regime politico. Dopo la notizia dell'arresto dei capi di Azov mi sembra uno sviluppo alquanto improbabile.

[Cano]

24 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

La discriminazione non è fatta in base alla provenienza geografica ma in base alle azioni di un popolo

Che è come dire che i giudei hanno crocefisso Gesù quindi hitler...etc etc etc 

È razzismo 

[Cano]

@maurodg65 il battaglione azov è stato fondato da nazisti 

quindi i vari militanti sono nazisti 

Il governo ucraino ha reso regolare tale battaglione 

Quindi tutti gli ucraini sono nazisti 

Quindi putin ha ragione 

Ti piace questo ragionamento?

È lo stesso che applichi tu a tutto popolo russo 

Usare due pesi e due misure è razzismo 

[Ivo Perelman]

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/05/20/guerra-ucraina-i-dubbi-del-new-york-times-vittoria-kiev-irrealistica-putin-non-fara-marcia-indietro-biden-dica-a-zelensky-che-ce-un-limite-allinvio-di-armi/6599305/

 

il quotidiano più autorevole degli Stati Uniti invoca un cambio di strategia: Joe Biden, si legge nell’editoriale, “dovrebbe chiarire a Volodymyr Zelensky che c’è un limite a quanto gli Stati Uniti e la Nato affronteranno la Russia e ci sono limiti alle armi, al denaro e al sostegno politico che possono raccogliere”. Solo così, prosegue l’articolo, le decisioni dolorose che dovrà prendere il governo ucraino si baseranno su “una valutazione realistica dei suoi mezzi e di quanta più distruzione può sopportare l’Ucraina”. In Italia un ragionamento in questi termini verrebbe subito tacciato di essere filo-putiniano.

Anche il sostegno degli americani a Biden potrebbe scemare, perché “l’inflazione è un problema molto più grande per gli elettori americani rispetto all’Ucraina”. Per questo gli editorialisti del quotidiano invitano a non galvanizzare l’opinione pubblica con “gli straordinari successi dell’Ucraina contro l’aggressione russa”. Pensare che Kiev sia vicina a vincere la guerra viene definito “un presupposto pericoloso“. Un’ambizione irrealistica, prosegue il ragionamento, perché Putin non può più tornare indietro. In qualche modo lo stesso Biden, 10 giorni fa, aveva sottolineato il rischio di lasciare Putin “senza via d’uscita“.

“La Russia, per quanto maltrattata e inetta, è ancora in grado di infliggere distruzioni indicibili all’Ucraina ed è ancora una superpotenza nucleare con un despota ferito e instabile che ha mostrato poca inclinazione verso una soluzione negoziata”. Per questo le firme del Nyt criticano le “dichiarazioni bellicose” fatte dallo stesso presidente Biden, ma anche dal segretario alla Difesa, Lloyd Austin, e dalla presidente della Camera, Nancy Pelosi. Alla fine, sottolinea l’articolo, è l’Ucraina a dover decidere come terminerà il conflitto: “Saranno i leader ucraini a dover prendere le dolorose decisioni territoriali che qualsiasi compromesso richiederà”. Il compito degli Stati Uniti e dell’Occidente, secondo l’editoriale, sarà quello di aiutare Kiev nella ricostruzione."

[maurodg65]

8 minuti fa, lello64 ha scritto:

ma possiamo discriminare l'artista perchè il suo governo ha compiuto azioni immonde

davvero non ci vedi una contraddizione? per me c'è eccome

Nessuna contraddizione, le responsabilità di un singolo non possono ricade su un intero popolo, ma la responsabilità delle azioni di un governo eletto da un intero popolo ricadono senza ombra di dubbio sul popolo che quel governo lo ha eletto.

[Ivo Perelman]

Ci si pone delle domande e si danno delle risposte anche in USA. Ci saranno le elezioni e come in tutte le democrazie si vuole andare in campagna elettorale con una strategia adeguata alla situazione attuale. I leader ucraini dovranno prendere delle decisioni, ma sulla ricostruzione pagata da USA e EU ci possono essere dei dubbi. In Afganistan sono ritornati nel medio evo e nessuno dei media occidentali si interessa piú ai loro problemi. Dopo 30 anni di guerra, prima con la sconfitta dei russi, dopo gli americani se ne sono andati come se nulla fosse.

[maurodg65]

8 minuti fa, Cano ha scritto:

Che è come dire che i giudei hanno crocefisso Gesù quindi hitler...etc etc etc 

È razzismo 

Un popolo elegge un governo quindi le azioni di quel governo ricadono sotto la responsabilità del popolo che quel governo ha eletto, mentre quando un singolo cittadino commette un reato le sue responsabilità per quei reati non posso essere traferite su un intero popolo, cosa c’è che non è chiaro? 

[criMan]

58 minuti fa, lello64 ha scritto:

ma davvero tu metti sullo stesso piano omicidi di mafia e omicidi e soprusi che partono dalle istituzioni?

a me sembra di sognare...

 fai considerazioni che non c'entrano niente. 

Io leggo solo di faticose arrampicate sugli specchi per giustificare la tua frase. 

Ti stavo prendendo in giro e non l'hai capito.