La questione ucraina

[wow]

49 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

ma visto che il PD per te non è sinistra

Il PD è sinistra realista e responsabile, a differenza di forze di destra e sx perennemente in fila alle poste (all'opposizione) ...

[maurodg65]

2 minuti fa, wow ha scritto:

Il PD è sinistra realista e responsabile, a differenza di forze di destra e sx perennemente in fila alle poste (all'opposizione) ...

Si certo, ma è lui a non ritenerlo tale!

[31canzoni]

51 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Mi pare che gli “amici” di Putin sian tanto a sinistra quanto a destra, ma visto che il PD per te non è sinistra mi pare che si possa dire che mentre la sinistra è in blocco per Putin, a destra qualche mal di pancia c’è e qualcuno ha cambiato “sponda”.

Due cose: ancora non confondo il giorno con la notte e da quando avevo 5 anni all'asilo dalle suore ho smesso di credere alle favole e ai mondi di fantasia. Ti assicuro, per quanto poco sia, sapere fare l'analisi di realtà è già molto. 

[wow]

6 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Tra l'altro il fine giornalista ha insultato anche Cacciari che aveva detto cose di assoluto buon senso. Non era così scandaloso il Cremlino quando veniva ivi ospitato il suo "editore"... No comment.

Ma per cortesia, Cacciari, tra pandemia e guerra,ha perso il lume della ragione. Questa tesi secondo la quale non occorre umiliare la Russia che ha espresso Dostoevski, Cremlino  e compagnia non la seguo.

Se lo scrivesse certa sx ancora intrappolata nella giungla un libro nero del comunismo? 

[Jack]

22 minuti fa, wow ha scritto:

Il PD è sinistra realista e responsabile

🤣

[criMan]

1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

Il video di cui parla Sallustri per girare il quale Giletti è andato a Mosca di persona ma che ha finito per registrare tramite Skype, cosa per il quale lo stanno perculando ovunque:

Dicono si sia scritta una pagina comica della televisione italiana. 

Con Giletti prima perculato dalla russa (ministro di qualcosa..) e poi svenuto. In tutto questo Sallusti scappa dalla trasmissione! 

Che mi sono perso! 

[criMan]

30 minuti fa, wow ha scritto:

all'ennesima arrogante esibizione di una puttana di regime

Questa è una terminologia di destra! 

Destrorsa! 

[wow]

11 minuti fa, criMan ha scritto:

Che mi sono perso! 

c'è il podcast, lo sto guardando ... 

[wow]

12 minuti fa, criMan ha scritto:

Questa è una terminologia di destra! 

Destrorsa! 

Giammai. 

Forse meglio considerarli complici insanguinati di un criminale?

Mi fermo alla constatazione che il circo che suona la grancassa di Putin sia costituito da gente che prostituisce il proprio intelletto ... 

[analogico_09]

45 minuti fa, wow ha scritto:

Ma per cortesia, Cacciari, tra pandemia e guerra,ha perso il lume della ragione. Questa tesi secondo la quale non occorre umiliare la Russia che ha espresso Dostoevski, Cremlino  e compagnia non la seguo.

Se lo scrivesse certa sx ancora intrappolata nella giungla un libro nero del comunismo? 

 

Cortesia per cosa? Io non seguo questa faccenda del Cremlino una volta m@rde e una volta parfune de la soire. Nel libro nero del comunismo restano intrappolati ancora solo i dott. Stranamore.  Il lume della ragione l'hanno persa i guerrafondai del lato opposto. Cacciari ha giustamente stigmatizzato l'invasione putiniana, ma questo non vuol dire che ragioni ad capocchiam di pecora. La prego, mi faccia lei il favore di capire quale sia il motivo vero e centrale della contrarietà manifestata nei miei interventi che ha stracapito. Quoti per intero e semmai ne riparliamo.

[analogico_09]

21 minuti fa, wow ha scritto:

32 minuti fa, criMan ha scritto:

Questa è una terminologia di destra! 

Destrorsa! 

Giammai. 

Forse meglio considerarli complici insanguinati di un criminale?

Mi fermo alla constatazione che il circo che suona la grancassa di Putin sia costituito da gente che prostituisce il proprio intelletto ... 

 

Ma chi sarebbe sta gente, di faCCino i nomi.., quella delle liste di prescrizione?  non pensavo che la profezia kubricciana avesse una tale gittata da arrivare fino ai giorni nostri. Pensavo fossero cose relegate al passato.

[wow]

Azz, adesso siamo passati al lei? 

Mi riferisco alla tua ricerca della sx. Se togli un po' di pensiero magico pis en lov, un eterno e infantile anti americanismo, di certa sx non rimane effettivamente nulla, se non qualche fossile intrappolato nella giungla che aspetta baffone.

Poi sono stufo di prendermi del guerrafondaio, per cui prima di mandare qualcuno solennemente a cag@re continuo ad evitare di entrare nel merito.

Cosa penso del pensiero sedicente alternativo in tema di pandemia e guerra credo sia abbastanza chiaro. Basta leggere. 

Lascia perdere le liste di proscrizione, è piccola prostituzione, parlo di figure patetiche come la tizia intervistata da Gillette. 

[analogico_09]

2 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Mi dissocio dal revanscismo anticomunista, anche se i crimini i effettivamente sono stati commessi e, per esempio in questo thread, si preferisce spesso parlare dei crimini americani mentre l'Ucraina viene invasa.

 

Tu lo hai detto.. , crimini STALINISTI che sono stati commessi, essi furono,  che con le questione della stretta attualità di cui trattasi c'entrano un perfetto fico secco. Si tratta solo di alzare le fumisterie strumentali, propagandistiche senza costrutto. Ma.. evviva il grande giornalista del momento prima inviso, a detta di qualcuno, ora esaltato dagli stessi qualcuno, dove nessuno vuole togliere a nessuno Il piacere della sua bella e repentina illusione. Ci mancherebbe altro , a ciascuno il suo

[analogico_09]

17 minuti fa, wow ha scritto:

Azz, adesso siamo passati al lei? 

 

tendo a dare del lei per mero rispetto a tutte le persone che mi chiedono favori che non posso rendere, cosa che da persona legittima quale sono mi crea dispiacere.. , in fondo perché non farle felici ... Sul resto ti rispondo dopo sono in giro con smartphone, ma non senza ribadire il fatto che tu non avendo capito nulla di ciò che ho inteso dire sia partito per la tangente delle fumosità. 

 

[ferdydurke]

2 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Ma la maggioranza degli italiani non era contro la guerra? Non era contraria agli invii di armi? 😄 

Ma la Meloni l'ha scoperto ieri che Putin era un dittatore sanguinario? Quando era cūlus e camicia con Putin era al corrente che Putin sterminava i ceceni, i siriani, i libici etc.

Aveva gli occhi foderati di prosciutto?

[Panurge]

No, aveva il fez troppo calcato sugli occhi. 

[analogico_09]

10 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Quando era cūlus e camicia con Putin era al corrente che Putin sterminava i ceceni, i siriani, i libici etc.

Aveva gli occhi foderati di prosciutto?

 

No, foderati di "interesse". Da estendere anche a chi prima sul Cremlino spalmava Nutella mentre ora.., inutile scrivere cosa,  il correttoreo lo corriggirebbe.., .  😁
 

[criMan]

I collegamenti della propaganda russa con l'Italia;

abbiamo parlato di come la propaganda russa attraverso i canali social mainstream facciano disinformazione.

Dell'Italia ne esce un quadro desolante , manipolata con piu' forza dai russi perche' ritenuto il paese europeo con piu' "appeal" verso il regime di putin.

Che c'era qualcosa che non andava si era capito sia dall'intensita' di attacchi da parte dei bot e di "giornalisti" che lavorano come influencer sui social sia quando abbiamo visto nella TV italiana il comizio di Lavrov che ci parlava in propagandese russo di quanto sono bravi loro e quanto cattivi gli altri.

Col senno del poi riusciamo a ricondurre i fili di tante associazioni ambientaliste (e partiti?) che si muovevano per far si che fosse consolidata una certa dipendenza energetica verso il regime russo.

A pensar male ... ed ecco infatti che e' scattata l'indagine Copasir.

Ora aggiornamenti ;

 

Fiorenza Sarzanini e Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

L'attacco del ministero degli Esteri di Mosca all'Italia per la «violazione dei diritti dei cittadini russi» era stato pianificato già dagli inizi di marzo, pochi giorni dopo l'invasione dell'Ucraina. Una campagna di disinformazione che ha due obiettivi: denunciare la «russofobia» e dimostrare che «le sanzioni contro la Russia danneggiano soprattutto i Paesi che le applicano».

 

È uno dei temi su cui più si mobilita la rete dei sostenitori di Putin - politici, influencer, giornalisti freelance - con interviste tv, post sui social network e petizioni, rilanciati dai siti web filorussi. Su questa attività, che punta a diffondere notizie false per scopi di propaganda, l'indagine del Copasir è in fase avanzata.

 

Gli analisti e gli esponenti del Comitato parlamentare di controllo sull'attività dei servizi segreti prevedono che la pressione aumenterà nei prossimi giorni, come sempre avviene in corrispondenza di scadenze politiche e parlamentari cruciali: il 21 giugno il premier Mario Draghi riferirà alle Camere in vista del Consiglio europeo e poi si voterà la risoluzione di maggioranza sulla guerra.

 

Un appuntamento decisivo per chi ha come obiettivo il boicottaggio dell'azione del governo e contesta, oltre alla scelta dell'Italia di aderire convintamente alle sanzioni contro Mosca, l'invio di armi e apparecchiature militari alle autorità ucraine. Come si è visto sin dalle prime settimane del conflitto, la propaganda si attiva per screditare l'azione dell'esecutivo guidato da Draghi e per dimostrare che le sanzioni «danneggiano soprattutto chi le decreta».

 

La «russofobia»

Il 5 marzo l'ambasciata russa in Italia posta sulla sua pagina Facebook un annuncio esplicito: «A causa dell'aggravata situazione internazionale e della campagna di disinformazione anti russa dei media, il numero di casi di discriminazione nei confronti dei cittadini russi all'estero è aumentato vertiginosamente».

 

Sui canali Telegram viene rilanciato il messaggio per giorni, l'Italia è accusata di essere in prima linea nella «russofobia» e il 28 marzo si avvia la petizione su Change.org «contro la disumanizzazione del popolo russo da parte dei nostri media».

 

 

Esattamente quanto denunciato dal ministro degli Esteri Sergey Lavrov due giorni fa, nel suo ennesimo attacco al nostro Paese. Le sanzioni Negli ultimi giorni la tesi più accreditata dalla rete filorussa è che «la colpa del taglio delle forniture di gas verso l'Europa è dell'Ucraina» e soprattutto che «l'Ue è la vera vittima delle misure contro la Russia».

 

È il cavallo di battaglia della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova: «Per la mancanza di materie prime russe molti produttori di carta, vetro, cosmetici, potrebbero dover chiudere».

 

Messaggio rilanciato da Cesare Sacchetti, gestore di un canale Telegram con oltre 60 mila iscritti, ritenuto uno degli appartenenti al circuito della disinformazione: «L'Ue è costretta a tornare sui propri passi e pagare il gas in rubli».

 

Alle sanzioni come boomerang per chi le applica attinge anche il freelance Giorgio Bianchi. Intervenendo il 2 aprile in collegamento dall'Ucraina al convegno della «Commissione dubbio e precauzione», il giornalista definì le sanzioni «la pistola che spara direttamente nelle mutande del contribuente e delle imprese europee». I gruppi filorussi si scatenano su Twitter e Telegram, prendendo di mira il governo italiano anche su aspetti apparentemente minori: «Si è esportato il 20% in meno del vino friulano.

Una cosa è certa: le sanzioni all'Italia stanno funzionando».

 

I documenti riservati

Ci sono diverse influencer russe attive, secondo gli apparati di sicurezza, nel lavoro di disinformazione e propaganda. Una è Ekaterina Sinitsyna, residente da tempo nel nostro Paese, la quale ha pubblicato un video mostrando documenti riservati che avrebbe ricevuto dall'ambasciata ucraina in Italia in cui viene «accusata di attività volte all'incitamento all'odio, alla violenza, alla discriminazione e alla propaganda di guerra» e ha raccontato di aver «inoltrato il messaggio all'ambasciata russa», marcando così la propria posizione.

 

Il post di Maria Dubovikova, che invece risiede a Mosca - «L'Osce ha armato sottobanco gli ucraini contro i russi» - è stato condiviso dal blog maurizioblondet.it . Ieri sera Maurizio Blondet, criticando il servizio del Corriere , rivendicava la libertà di chi «ha e difende opinioni contrarie a quelle prescritte dal potere del Draghistan».

 

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Le istituzioni si devono attivare per difendere la liberta' di informazione e proteggerci da chi artatamente fa da sponda (per chissa' quali motivi) alla propaganda russa in Italia. E' un problema molto serio e riguarda la stabilita' del paese stesso. Non bisogna prendere sotto gamba questa cosa , assolutamente.