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Convertitori Audio USB


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Inviato

@zigirmato nulla è perfetto, evidentemente alcune interfacce non sono trasparenti e non fanno il loro lavoro come oromettono

Inviato

L’apparecchio che mi ha cambiato la vita da audiofilo, facendomi passare dal supporto fisico (CD e SACD) ad ascolto esclusivo della musica liquida è stato proprio un USB Converter! 

Tutto nasce dalla constatazione che l’uscita USB, non pensata inizialmente per uso audio, porta in se molto “rumore di fondo”. Badate, non sono tecnico e riporto solo quello che ho capito, pur seguendo l’argomento da anni.

L’USB Converter non è solo una “interfaccia”, ma se ben progettato riesce a diminuire il rumore dell’USB e riclocka  il segnale per il DAC.

Non tutti gli USB Converters fanno questo lavoro bene, anzi... sono una minoranza quelli che lo fanno davvero bene.

Se il DAC ha un buon ingresso USB e si acquista un Converter non eccellente si ha quasi un peggioramento.

Ma che il Converter sia, se ottimo, un netto miglioramento è testimoniato dal fatto che il DAC Berkeley Reference (circa 25.000 euro) necessità dell’USB Converter esterno. E la Berkeley è una delle migliori aziende per i DAC (fa solo quelli, da anni e anni..).

Per l’appunto il Berkeley USB Converter è uno dei migliori in circolazione (e costa quasi 2000 euro, non a caso..). D’altra parte il loro DAC Reference è da anni considerato il Top da The Absolute Sound (il primo posto lo ha perso qualche mese fa, ma il Vadax che lo ha spodestato costa 150.000 euro!! Che follia..!).

La mia esperienza domestica, con il Converter e il DAC Berkeley di cui sopra è stato così straordinaria e felice da non aver più toccato niente...

Non solo... ma avendo anche un secondo impianto dedicato alle cuffie, appena ho acquistato un secondo USB Converter Berkeley il suono del già straordinario (e tutto sommato abbastanza abbordabile) DAC Schiit Yggdrasyll è nettamente migliorato.

Questa la mia esperienza personale... sul mio profilo potete vedere le foto dei due USB Converter usati prima dei DAC...

Qui sotto posto il link dell’articolo che a suo tempo (è del 2013) mi illuminò... un pò come San Paolo sulla via di Damasco... 😉

https://audiophilestyle.com/forums/topic/15026-15-usbspdif-converters-shootout/

In definitiva: un eccellente USB Converter, specie se la sorgente è il computer, porta un buon miglioramento, rispetto a non usarlo, almeno in linea generale.

Poi se si usa un eccellente streamer, che magari esce già n Spdif o in AES ABU, allora magari il Converter non serve....

 

Inviato
2 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Poi se si usa un eccellente streamer, che magari esce già n Spdif o in AES ABU, allora magari il Converter non serve....

Anche con alcuni eccellenti streamer che escono solo in USB.

Inviato
4 ore fa, naim ha scritto:

Anche con alcuni eccellenti streamer che escono solo in USB.

Leggasi Sotm SMS 200 Ultra.

Inviato
5 ore fa, ALLMUSIC ha scritto:

Leggasi Sotm SMS 200 Ultra

Provato personalmente e la differenza fra solo uscita USB e interfaccia con USB Converter eccellente... è discretamente grande e tutta a favore della seconda soluzione.

Sembra che il problema sia intrinseco alla connessione USB, anche se in ottimi streamer (così come in ottimi DAC) questo problema è già minimizzato dal progetto di base fatto bene...

Inviato

Ma non si è sempre detto che la connessione usb (grazie alla modalità asincrona) era la più performante? 

Inviato
Il 24/12/2021 at 10:57, varenx ha scritto:

Per esempio il mio MA5300 non ha driver per linux,

 

Il 24/12/2021 at 11:00, pier ha scritto:

driver per linux.. uno dei motivi per cui ad esempio il Gustard U16 va evitato come la peste 🙂

Normalmente per Linux non servono driver: gli apparecchi vengono automaticamente riconosciuti da Linux senza la necessità di alcun driver! Infatti gli streamer Linux-based non prevedono la possibilità di installazione di driver …. almeno quelli a me noti … perché gli ingressi USB dei dac vengono riconosciuti direttamente dal kernel Linux.

Gli apparecchi che per essere riconosciuti da Linux richiedono dei driver vanno evitati come la peste: significa implementazioni talmente “personalizzate” da essere a rischio con qualsiasi sistema operativo perché legati a “doppio filo” agli aggiornamenti rilasciati dal produttore (ad esempio adesso sta uscendo Windows 11: chi garantisce che gli apparecchi che hanno driver per Windows 7 / 10 verranno aggiornati ? I più funzioneranno con i driver “generici” forniti direttamente da Microsoft che faranno perdere gran parte delle loro funzionalità “evolute” … ed alcuni non andranno proprio più - guardate cosa è successo agli scanner nel passaggio da win7 a win10)

Inviato
14 ore fa, ALLMUSIC ha scritto:

Leggasi Sotm SMS 200 Ultra.

Oppure Sonore ultraRendu e opticalRendu

Inviato
4 ore fa, Pippo87 ha scritto:

Normalmente per Linux non servono driver: gli apparecchi vengono automaticamente riconosciuti da Linux senza la necessità di alcun driver! Infatti gli streamer Linux-based non prevedono la possibilità di installazione di driver …. almeno quelli a me noti … perché gli ingressi USB dei dac vengono riconosciuti direttamente dal kernel Linux.

Gli apparecchi che per essere riconosciuti da Linux richiedono dei driver vanno evitati come la peste: significa implementazioni talmente “personalizzate” da essere a rischio con qualsiasi sistema operativo perché legati a “doppio filo” agli aggiornamenti rilasciati dal produttore (ad esempio adesso sta uscendo Windows 11: chi garantisce che gli apparecchi che hanno driver per Windows 7 / 10 verranno aggiornati ? I più funzioneranno con i driver “generici” forniti direttamente da Microsoft che faranno perdere gran parte delle loro funzionalità “evolute” … ed alcuni non andranno proprio più - guardate cosa è successo agli scanner nel passaggio da win7 a win10)

 

1. NI.  Il kernel deve comunque poter riconoscere il device. Nel caso dell'U16:
 

case USB_ID(0x292b, 0xc4b3): /* Gustard U16/X26 USB Interface */

 

Gustard comunque aveva rilasciato un po' di aggiornamenti perché con linux appunto avevano dei problemi. Il controller ESS usato era daltronde nuovo. L'U18 ed altri montano ad esempio il controller XU216 che è super rodato...

 

Concordo con te un bel "vade retro" agli INSMOD LSMOD e MODPROBE vari 🙂

 

2. Oltre a "controllare" sempre che interfaccia è utilizzata nelle elettroniche (XMOS XU208/XU216 sono usati un po' ovunque) imho conviene anche vedere se il vendor ha una buona politica per gli aggiornamenti. Usare un dispositivo come "generico" molto spesso è un po' castrante (ad esempio ti scordi l'ASIO).

 

Inviato
14 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Provato personalmente e la differenza fra solo uscita USB e interfaccia con USB Converter eccellente... è discretamente grande e tutta a favore della seconda soluzione.

Io mi riferivo comunque a streamer come l'Innuos Statement, la cui uscita USB destinata al dac è esterna alla motherboard, ''personalizzata'' con una propria alimentazione e con un reclocker interno. 

 

 

5.thumb.jpg.1370e810d09c9c3df4aa864c182be05c.jpg

 

 

statement-main-internal-2.thumb.jpg.9663402c41391f8af2f32263570c1a15.jpg

Inviato

Visto che si parla di Gustard U16, faccio la domanda diretta: secondo voi, avendo un Gustard X16 potrebbe trarre giovamento dall'anteporgli un U16 utilizzando l'ingresso I2S su HDMI?

Ne può valere la pena o già l'X16 "integra" nel DAC stesso accorgimenti tali per cui l'upgrade sarebbe davvero minimo o difficilmente percepibile? Purtroppo non trovo granché in rete sull'abbinata dei due.

Grazie

 

Inviato

@SalD Difficile che qualcuno possa risponderti, i Gustard non sono prodotti così diffusi da noi. 

L'unica sarebbe provare. 

Io avevo preso l'Intona (che ho ancora) che però è un'isolatore usb. Sul Questyle dava dei benefici, sul Gustard no e l'ho tolto. Probabilmente lo venderò. 

Comunque in sostanza volevo dire che - come mi sembra sia già stato detto - dipende molto dalle apparecchiature di destinazione e l'esito non credo sia sempre prevedibile. 

  • Thanks 1
Inviato

Se ti devi "buttare" buttati prima su un Singxer SU-2  prima che su un U16. Altrimenti spendi un po' (poco) di più e prendi un U18. Resta il fatto che, come dice giustamente @n.enrico, non ci sono molti feedback sulle accoppiate.

 

Un buon DDC male comunque non può fare... (e potrai anche sfruttare/testare AES, I2S e Coax) ... come sempre IMHO. 

---

PS: L'U18 è largo 22cm e profondo 18. 

 

IMG_1534.thumb.jpg.8854fbebfeed10f7b4bf4740e5327388.jpg

  • Thanks 1
Inviato
39 minuti fa, pier ha scritto:

Altrimenti spendi un po' (poco) di più e prendi un U18.

Grazie @pier in effetti ho sbagliato io riferimento. Intendevo l’U18 e non il 16.

.

Faccio con calma… lo metto nel budget per il 2022… così ci penso giusto qualche giorno 😇🤣😅

  • Melius 1

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