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interruttore su trafo 100VA... filtro?


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Inviato

ciao,

dovendo installare un interruttore, commuta solo la fase, per accensione/spegnimento di un trafo da 100VA ... è bene mettere un soppressore in parallelo al carico per limitare l'arco sui contatti in fase OFF?

basta un condensatore o sarebbe meglio un RC? di che tipo?

 

grazie :)

Inviato

100 VA non mi sembra una potenza così elevata, ad ogni modo dovrebbero esistere delle reti RC già pronte dette anche snubber.

Inviato

si, 100VA non sono molti.. mi ponevo il dubbio circa quanta tensione avrebbe potuto generare il primario del trafo alla disconnessione, non mi piace molto che vada a sbattere sui contatti in apertura e, inoltre, che si rifletta attraverso il secondario sull’elettronica collegata

 

ho fatto un ordine di recente su Mouser e ho dimenticato di approfondire sto discorso quindi niente snubber… intanto monto senza e alla prima occasione li compro e li installo

 

grazie 🙂

Inviato

Un condensatore da 10 nano Farad, classe X2, in parallelo ai contatti di ciascun polo dell’interruttore (non tra i poli) funziona bene nella mia esperienza.

Oppure, con un costo maggiore, usa il condensatore spegni arco, RC serie, sempre montato sull'interruttore.

  • Thanks 1
Inviato

@clane @lupoal @corrado  stesso discorso vale anche se il trasformatore è a valle di un magnetotermico nel quadro elettrico? (che di solito stacco dopo aver spento le elettroniche). Che rischi ci sono?

Inviato
18 minuti fa, newton ha scritto:

stesso discorso vale anche se il trasformatore è a valle di un magnetotermico nel quadro elettrico? (che di solito stacco dopo aver spento le elettroniche). Che rischi ci sono?

Se le elettroniche sono spente l'arco generato dovrebbe essere trascurabile, almeno credo. Il rischio è che i contatti dell'interruttore si usurino prima ma nel tuo caso essendo un magnetotermico i contatti sono molto robusti. Non me ne farei un problema.

  • Moderatori
Inviato

Cerchiamo di restare con i piedi per terra. Un trafo da 100w lo puoi "spegnere" come ti pare, senza che succeda assolutamente nulla per un bel po' di cicli, diciamo più di quanto riuscirai a farne nella tua intera vita. Forse qualche problema potrebbe averlo tuo figlio o tuo nipote..

Poi è chiaro che se ci metti qualcosa è ancora meglio, ma, ripeto, non ci facciamo problemi che non esistono..

G

  • Melius 2
  • Confused 1
Inviato

100VA 
 

se hai una elettronica non sollecitata da segnali parliamo di corrente assorbita dal primario di milliampere

direi che il problema non si pone

Inviato
23 ore fa, joe845 ha scritto:

Cerchiamo di restare con i piedi per terra. Un trafo da 100w lo puoi "spegnere" come ti pare, senza che succeda assolutamente nulla per un bel po' di cicli, diciamo più di quanto riuscirai a farne nella tua intera vita. Forse qualche problema potrebbe averlo tuo figlio o tuo nipote..

Poi è chiaro che se ci metti qualcosa è ancora meglio, ma, ripeto, non ci facciamo problemi che non esistono..

 

io partivo dal presupposto che un induttore allo spegnimento si oppone al cambio di stato generando un picco di tensione, se sta cosa è valida in automazione con le bobine attuatore delle valvole pneumatiche (e lo è!) allora il dubbio mi è parso lecito anche nel caso specifico di un trafo anche solo da 100VA... se si considera poi che un condensatore in parallelo ai contatti che interrompono, o magari uno snubber RC, costano davvero pochi spicci, allora perchè non domandare? ... ci sarebbe poi anche il punto, non espresso per brevità, non solo circa la quantità di energia sui contatti, che genera un arco, ma anche il disturbo elettrico associato... vabbè...

non ho figli, ne deriva che non avrò nipoti... io cerco di rimanere curioso rispetto alcune cose, tu cerca di usare un tono più tranquillo... ti do un aiutino: "un trafo da 100VA non costituisce un carico impegnativo per un interruttore, un condensatore in parallelo ai contatti male non fa ma non è indispensabile, visto il carico basso l'interruttore probabilmente durerà comunque molte manovre"... meglio vero?

... poi rimarrebbe il dubbio di come si possa affermarlo in modo così perentorio (cit. problemi che non esistono) senza info circa il tipo di interruttore impiegato... vabbè, diciamo che è un periodo difficile per tutti

al netto di quanto sopra, cmq grazie per il consiglio

Inviato
2 ore fa, stefanino ha scritto:

100VA 

 

100VA sul primario con 220Vac... circa 0,5A

Inviato
12 minuti fa, lupoal ha scritto:

ma anche il disturbo elettrico associato... vabbè...

Ecco quello potresti sentirlo sull'impianto. Possiedo un DAC autocostruito e alla sua accensione o spegnimento, non sempre, si sente un click dai diffusori. Devo trovare la voglia di aprirlo e mettere un cappio RC in parallelo ai contatti.

Inviato

Per curiosità si può sapere cosa ci alimenti con quel trasformatore?

Inviato

i trasformatori, sono due, sono parte di un alimentatore lineare stabilizzato che sto costruendo, progetto sigma11, due unità separate in una singola meccanica, ed andranno ad alimentare un NUC nel quale gira Roon Rock ed una interfaccia Matrix di conversione USB

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

quindi io che ne ho uno da 1,5kva e uno da 500va dovrei pensarci..?

ma mi pare complicato mettere un condensatore a cavallo dei contatti di un magnetotermico del quadro...

PS

per curiosità quanto disperderebbero a occhio e croce a tenerli sempre in tensione anziche attaccare e staccare ogni volta?

17 minuti fa, lupoal ha scritto:

i trasformatori, sono due, sono parte di un alimentatore lineare stabilizzato che sto costruendo, progetto sigma11

tienici al corrente che sono sempre interessanti le tue realizzazioni..

  • Moderatori
Inviato

@lupoal il tono più tranquillo usalo tu, altrimenti vai a farti un giro altrove per un po' di tempo.

Non ho detto che sbagli, ho solo detto a un altro forumer che poteva stare tranquillo anche senza. 

 

G

Inviato

I condensatori e le reti rc per smorzare lo scintillio, anche se di categoria X2, andrebbero regolarmente sostituiti per sicurezza, hanno il dielettrico autorigenerante ma prima o poi vanno in fumo (letteralmente). Meglio usare il sistema che la Audio Research ha usato per qualche anno (ad esempio sul Classic 60): una NTC di potenza (dimensioni di una moneta da 2 euro) in serie all’interruttore che alimenta il primario ed entrambi vengono cortocircuitati dopo un paio di secondi dai contatti di un relè, una volta caricati i condensatori di livellamento. Si limita la corrente di spunto sull’interruttore (che può essere piccolissimo) e pure quella sui diodi di livellamento dell’alimentazione.

Inviato
2 minuti fa, madlifox ha scritto:

una NTC di potenza (dimensioni di una moneta da 2 euro) in serie all’interruttore che alimenta il primario ed entrambi vengono cortocircuitati dopo un paio di secondi dai contatti di un relè, una volta caricati i condensatori di livellamento. Si limita la corrente di spunto sull’interruttore (che può essere piccolissimo) e pure quella sui diodi di livellamento dell’alimentazione.

Un soft start praticamente, ho visto questa soluzione in una saldatrice a inverter.

Inviato
Il 31/12/2021 at 16:03, lupoal ha scritto:

100VA sul primario con 220Vac... circa 0,5A

assorbe 100VA se qualche cosa sul secondario glieli chiede

a meno che non si tratti di un ampli in classe A (e pure con margini sul progetto pari a zero)

l'assorbimento prima dello spegnimento e' una frazione di quello massimo che il trafo regge.

direi che un normalissimo condensatore sull'interruttore che da tensione al trafo e' quello che si fa e che va fatto.

 

 

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