lupoal Inviato 5 Gennaio 2022 Autore Inviato 5 Gennaio 2022 @madlifox Il 1/1/2022 at 17:29, madlifox ha scritto: I condensatori e le reti rc per smorzare lo scintillio, anche se di categoria X2, andrebbero regolarmente sostituiti per sicurezza, hanno il dielettrico autorigenerante ma prima o poi vanno in fumo (letteralmente) quanto dici vale anche per oggetti tipo questi? --> ne ho uno nel'alimentatore lineare dei filamenti valvole, sarebbe un po noioso doverlo cambiare ... ma se devo... ogni quanto? Il 1/1/2022 at 17:29, madlifox ha scritto: una NTC di potenza (dimensioni di una moneta da 2 euro) in serie all’interruttore che alimenta il primario ed entrambi vengono cortocircuitati dopo un paio di secondi dai contatti di un relè, una volta caricati i condensatori di livellamento avresti per caso sotto mano lo schema? è interessante!
lupoal Inviato 5 Gennaio 2022 Autore Inviato 5 Gennaio 2022 Il 31/12/2021 at 16:43, newton ha scritto: tienici al corrente che sono sempre interessanti le tue realizzazioni.. ... eventualmente poi pubblico due righe e due foto... vedremo un po
madlifox Inviato 6 Gennaio 2022 Inviato 6 Gennaio 2022 Nello schema, SW1 è l'interruttore di accensione, doppio, a levetta, piccolo. Da solo non potrebbe reggere la corrente di spunto all'accensione (e neppure quella del funzionamento continuo). nel momento in cui lo si chiude la corrente di spunto viene fortemente limitata dal temistore, il quale si scalda, diminuisce la sua resistenza e la corrente che lo attraversa aumenta fino a quando la tensione ai capi della bobina del relè RY1 diventa sufficiente a farlo scattare. Il relè cortocircuita l'interruttore e il termistore e tutta la corrente a questo punto passa attraverso i suoi contatti. Allo spegnimento, aprendo l'interruttore, il relè resta ancora eccitato qualche decimo di secondo per garantire che l'interruzione della corrente che scorre nel primario del trasformatore avvenga sui contatti del relè e non su quelli dell'interruttore. Ho aggiunto un condensatore da 220 microfarad in parallelo alla bobina del relè per ritardare di altri due secondi circa lo spegnimento. Questo circuito va in crisi se si aziona ripetutamente l'interruttore (accendi-spegni-accendi-spegni e così via) ma è una cosa che nessuno con un minimo di senno dovrebbe fare, su nessun apparecchio! 1
stefanino Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 Il 31/12/2021 at 16:01, lupoal ha scritto: io partivo dal presupposto che un induttore allo spegnimento si oppone al cambio di stato corretto l'induttore si oppone alle variazioni di corrente il trafo ha una componente induttiva la "sfiammata" dipende quindi da induttanza e correnti in gioco La corrente nel primario e' una frazioine (rapporto di trasformazione) di quella sul secondario la corrente sul secondario dipende da cosa sta assorbendo il circuito a valle del trafo A meno di carichi particolari (esempio ampli in classe A) le elettroniche di un impianto HiFi hanno consumi bassi (esempio pre o sorgenti) o bassi quando si accende e spegne l'oggetto come ad esempio un ampli AB In questi casi parliamo di assorbimenti sul primario molto piccoli (poche decine di milliampere) quindi un condensatorino basta e , in questo caso, avanza pure. 1
lupoal Inviato 7 Gennaio 2022 Autore Inviato 7 Gennaio 2022 @madlifox bella soluzione, più avanti forse mi faccio un OTL cuffia con alimentazione shunt... magari lo uso lì ora ho il problema che uno dei due sigma11 caricato collassa da 16Vdc (a vuoto) a 10Vdc quando caricato con 4,5A... ora andare a capire perchè per me non sarà affatto cosa facile
pro61 Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 @lupoal 16V x4.5A, sei già a 72 VA. Quant'è il secondario, giusto per capire se hai stabilizzato o meno.
lupoal Inviato 7 Gennaio 2022 Autore Inviato 7 Gennaio 2022 @pro61 c'è qualche cosa che non quadra, il trafo usato (questo) dichiara i seguenti parametri ma messo sotto carico l'alimentatore ottengo questi valori dunque io ho 220Vac invece di 230Vac, quindi mi aspetto un secondario a nominale 17,21Vac @ 5,56A... a 16,87 è un pò bassino che gli ampere sono solo 5 e non 5,6 come da targa... quello che invece mi sembra brutto è che in uscita io abbia un crollo del genere, dovrebbe rimanere con un differenziale di circa 2V mentre invece ne perde oltre 5 (Vout DC) nonostante non sia neanche al 50% del valore massimo di carico del trafo il circuito in questione è questo quì (tensione target uscita 15Vdc, resistenza R10 39,2KOhm, zener D5 = BZX55C12) ed è montato come da questa foto... quindi problemi di dissipazione nessuno ... ? (pls help)
corrado Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 Forse la tensione sul secondario è troppo bassa e non riesce a regolarla, prova a misurare la tensione sul secondario quando hai il carico da 2.8 ohm. Il problema penso tu lo abbia sul regolatore non sul trasformatore.
pro61 Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 @lupoal Quindi, se ho ben capito, il tuo trafo è nominale 18Vac 100VA, ed entri nel regolatore, che dovrebbe cacciar fuori 15 Vdc con un carico di 4.5 A. Una volta raddrizzata, la 18 Vdc diventa circa 24V, quindi nel regolatore stai dissipando 9V a 4.5A che sono 40W + 15V per 4.5A del carico, che sono altri 67.5W, non mi meraviglio che il trafo si siede. Per un uso continuo, per stare tranquillo, ti ci vuole almeno un 200 VA. Ma il trafo non scalda e non ronza?
lupoal Inviato 7 Gennaio 2022 Autore Inviato 7 Gennaio 2022 @corrado dunque Vout (DC) (ho dimenticato di mettere una legenda che facesse meglio capire, sorry) è la tensione in uscita dal secondario letta sui morsetti di ingresso alla scheda, quello che non capisco è appunto come mai il trafo tenga botta con un Vout (AC) di 17,2Vac in uscita con 2,8Ohm di carico mentre dai regolatori in uscita crollo a 11,33... perdendo 4V secchi
pro61 Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 Scusa, ma sul secondario in ingrasso alla scheda hai Vac non Vdc, entri in alternata, giusto?
lupoal Inviato 7 Gennaio 2022 Autore Inviato 7 Gennaio 2022 28 minuti fa, pro61 ha scritto: Quindi, se ho ben capito, il tuo trafo è nominale 18Vac 100VA, ed entri nel regolatore, che dovrebbe cacciar fuori 15 Vdc con un carico di 4.5 A. Una volta raddrizzata, la 18 Vdc diventa circa 24V, quindi nel regolatore stai dissipando 9V a 4.5A che sono 40W + 15V per 4.5A del carico, che sono altri 67.5W, non mi meraviglio che il trafo si siede. Per un uso continuo, per stare tranquillo, ti ci vuole almeno un 200 VA. Ma il trafo non scalda e non ronza? si, in realtà però i 4,7A sono solo di spunto per il tempo di avviamento del NUC (dato preso dall'etichetta dello switching che lo alimenta... non con qualche dubbio), poi a regime (quì i dati di cosumo sotto sforzo) il consumo massimo pare sia circa 50W mentre, medio/normale, lo ho ipotizzato circa 25W no, non ronza affatto e diventa appena tiepido... però non lo ho lasciato molto sotto carico, giusto il tempo di fare le misure e poco più, sto aspettando la resistenza corazzata da usare e quelle ceramiche, anche raffreddate con piccolo ventilatore, soffrono... sono ben oltre i 5W di targa (poverine) ora però mi sono accorto che ho dimesionatp per 15Vdc out... mentre il NUC va a 19Vdc (non capisco perchè ho messo quel valore di R10), domani cambio R10 e lo porto a 19Vdc, questo dovrebbe portarmi la dissipata a 20W e la assorbita a circa 90W... circa 5,8A complessivi continui, meglio? (dovrebbero essere i valori di lavoro di quel trafo... se non ho male interpretato)
lupoal Inviato 7 Gennaio 2022 Autore Inviato 7 Gennaio 2022 8 minuti fa, pro61 ha scritto: Scusa, ma sul secondario in ingrasso alla scheda hai Vac non Vdc, entri in alternata, giusto? dunque... Vout (AC) = tensione in uscita dal trasformatore e letta sull'ingresso della scheda (poi raddrizzata, su C5 leggo circa 24Vdc come giustamente hai detto, ma non ricordo in quale condizione... domani ri-misuro) Vout (DC) = tensione in uscita dalla scheda verso il carico Iout e "carico" = la corrente misurata sotto a quel valore di resistenza applicata all'uscit della scheda
pro61 Inviato 7 Gennaio 2022 Inviato 7 Gennaio 2022 Ma che te frega allora di testarlo a manetta, prova col carico di 50W e vedi se hai i 15Vdc. Metti due resistenze da 2.8 in serie e prova. Inoltre, quella do targa e la potenza termica dissipata, non la potenza elettrica assorbita. Con 50W su un processore, lo friggi in un nanosecondo.
lupoal Inviato 8 Gennaio 2022 Autore Inviato 8 Gennaio 2022 oggi misuro io il NUC sotto carico con Roon ROCK e vedo quanto assorbe... in teoria i 28W sono TDP della sola cpu, considerando che dentro poi c'è un ssd M2 che però fa pochino e fuori non c'è quasi carico, un ssd che però lavora solo per il backup, mi sa che potenza ne serve poca... quello che mi travia sono i 19Vdc @ 4,74A dichiarati sul mattoncino switching dato in dotazione con il NUC, ma credo che quello serva quando gli si attacca di tutto e lo si tira per il collo (es. con MadVR) e non è il mio caso poi magari, già che ci sono, metto uno switch tra l'uscita in continua e il carico, così prima accendo l'alimentatore e gli do il tempo di caricare i condensatori... e poi collego il carico, che mi sembra così sia meglio
stefanino Inviato 8 Gennaio 2022 Inviato 8 Gennaio 2022 17 ore fa, lupoal ha scritto: mentre dai regolatori in uscita crollo a 11,33... perdendo 4V secchi corretta l'osservazione che per tirar fuori 15Vdc partre da 18 Vac e' un po esagerato però è chiaro che hai un ginocchio sulla VDC che non si evidenzia sulla Vac Il che indica limiti nei componenti a valle del trafo. potrebbero essere legati al ponte diodi e al regolatore Io partirei da mettere in tabella la tensione ai capi del ponte per un paio di assorbimenti c ome 0,6 e 5 ampere Meglio comunque pubblicare schema e componenti utilizzati Ciao
lupoal Inviato 8 Gennaio 2022 Autore Inviato 8 Gennaio 2022 dunque, immagini e dati a seguire dal sito https://www.amb.org/audio/sigma11/ schema: circuito stampato: l'elenco dei componenti è lungo come la fame, se necessario posto immagine ma credo sia più fruibile direttamente a questo link diretto alla pagina ho scoperto di aver preso uno svarione ed aver scelto alcuni componenti per uscita 15Vdc anzichè 19Vdc come da target, prima o poi risucirò a capire perchè ... la prima cosa sbagliata è il trafo che ha 18Vac di nominale quando invece servono 20Vac (meglio 22Vac)… EDIT: ho capito il perché e grazie a Dio non sono completamente fuso… la specifica Intel per il NUC8i3 dichiara una tensione di alimentazione da 12Vdc a 19Vdc, da qui la mia scelta dei 15V… che ora che ho verificato bastano 2A per pilotarlo non sono neanche troppo impegnativi comunque già che c'ero ho pensato bene di piantargli un bel corto sull'ingresso alternata del pcb (durante alcune misure)... il fusibile che ho messo a protezione del secondario del trafo si è immolato ma non abbastanza in fretta... su C5 a valle dei diodi leggo un bel 25,2Vdc e i vari resistori sul pcb misurati sono tutti sani, in uscita però ovviamente niente, quindi mi si è fottuto qualche cosa di più prezioso.. spero non i CR1 e CR2 (2.0mA-2.2mA current regulator diode) che da trovare è una pena e costano una follia 😞 p.s.: nel mentre, prima del ciocco, ho misurato il consumo di corrente reale del NUC con Roon ROCK, NUC versione 8i3 come da specifica nel sito di Roon e assemblato esattamente con i componenti indicati... nella condizione peggiore (accensione oppure backup su sdd esterno) ho letto 1,5A con 19,3Vdc, mediamente sta sempre sotto 1A anche con DSP e upscaling DSD256 attivati ... ora vado a picchiare la testa nell'angolo 😭
pro61 Inviato 8 Gennaio 2022 Inviato 8 Gennaio 2022 Ma hai fatto tutto sto sbattimento per alimentare un pc? Manco fosse uno stadio phono MC. Comunque 24Vdc dovrebbero essere più che sufficienti per 19V. Cosi sprechi meno corrente nel regolatore, che ti avanza per il pc.
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