MixToshiba Inviato 3 Febbraio 2022 Inviato 3 Febbraio 2022 @Discopersempre2 ha fatto un ottimo lavoro: sul gira sostituzione del cavo RCA; sul tuner prese RCA dorate, presa alimentazione IEC, recap sezione sintonia, regolazione scala parlante e sostituzione lampada illuminazione; pre: recap completo, compresa sezione phono e mic + pulizia potenziometri + nuove prese RCA dorate + presa IEC; finale: recap completo anche sui condensatori di potenza, sostituzione trafo, sostituzione lampade vu-meter, anche qui prese dorate e IEC, regolazione corrente di minimo sui due canali; piastra: recap completo con sostituzione cinghie e rulli. 8 cavi RCA di buona fattura, fatti da lui. Dopo la cura l'impianto funziona meglio in generale, si sente davvero meglio, ed è più aperto su medi ed alti. L'unico problema è che all'ascolto si sente un po' più forte il canale di destra, eppure lui assicura che al test oscilloscopio era perfettamente uguale. Devo riportarglielo, secondo lui sono i potenziometri destra-sinistra sul finale, che infatti tengo su posizioni leggermente diverse. Come scritto, sono macchine d'epoca, con tutti i loro difetti.
Amministratori cactus_atomo Inviato 4 Febbraio 2022 Amministratori Inviato 4 Febbraio 2022 La discussione si sta incartando, come sempre quando invece che parlare di singoli oggetti si cerca di caegoorizzare. E' meglio un gira thirens o un pioneer? beh, un td124 sicuramente è meglio di un pl112d ma un pl600 è meglio di un td104. nel vintage, come nel contemporaneo, ci sono ohggeti validi ed oggetti scarsi. e il termine vintage si sposta in continuazione, nel 1990 un ampli del 60 era vintage ed un del 1991 contemporaneo, oggi sono vintage entrambi anche se tra un fisher o un dybaco del 1960 ed un jap del 190 non c'è alcua relazione e nulla che li accumuni. certo, il vintage costa meno, e vrrei vedere, oggetti che passano la trentina. questo erò permette ad appassionati competenti e on un buon background conoscitivo alle spklle di realzzare a prezzzi tollerabili impianti di ottimo livello. d'altra parte anche ra una indiana line testi ed una wilson alexandria, pur contempanee, c'è ben poco in comune il vintage permette di entrare in possesso di oggetti oggi inesistenti, gira a bobine, deck a cassette, gira full auromatic, ampli con ingressi e uscite tape e controlli di tono, tutte cose sparite orare. in compenso ci sono cose che nel vintage non esistono, lettori sacd, streamer, ingressi hdmi, dac che leggono alta risoluzione e con porta usb, ampli con dac on board, le esigenze sono diverse e si compra quello che ci serve per ascoltare come ci piace. anche le tipologie di diffusori presenti nel vintage sono più ampie di quelle attuali, bookshelf, , posizionamento ad angolo o a parere, carichi il lt, rarissime o assenti nel nuovo anche sul suono pure nel vintage c'è quasi uno spartiacque, che si può collocare al momento della affermazione del cd, seconda metà anni '80, ma anche qui non è unq regola universale certo il fascino di alcuni vecchi oggetti è indubbio, ma pesa anche l'effetto nostalgia per gli ann in cui certe cose eran desidrate ma irraggiungibili però ascolto con le orecchie, ho un cuore arido insensibile al fascini dei vumeter e degli occhioni blu 1 1
MixToshiba Inviato 4 Febbraio 2022 Inviato 4 Febbraio 2022 @cactus_atomo sono d'accordo. Per questo ho spostato il focus su un esempio concreto, ovvero il mio impiantino. E ho spinto voi esperti conoscitori a valutare, nel caso concreto, se e cosa si compra di migliore nel nuovo, dal punto di vista sonico-funzionale, a parità di budget.
Amministratori cactus_atomo Inviato 4 Febbraio 2022 Amministratori Inviato 4 Febbraio 2022 @MixToshiba a parità di budget ha poco senso, il nuovo di norma costa più dell'usato. di impianti budget ne ho realizzati assai, nell'usato ma anche nel nuovo (se l'esigenza è relecomando, collegamento alla tv e streaming il vintage è out) dipende dal destinatario, se è disponibile ad accettare un rischio ne a sbatersi un po per ripstinare lo stao, oppure no
madero Inviato 4 Febbraio 2022 Inviato 4 Febbraio 2022 Soprattutto il rischio, il vintage quando ha 40 e passa anni può guastarsi in qualsiasi momento, bisogna esserne consci
MixToshiba Inviato 4 Febbraio 2022 Inviato 4 Febbraio 2022 @cactus_atomo che impianto mi avresti realizzato con 1200 di budget?
Amministratori cactus_atomo Inviato 4 Febbraio 2022 Amministratori Inviato 4 Febbraio 2022 @MixToshiba impianto con ampli gira e una sorgente, oppure con due (CD E gira)? ovviamente dipende dai gusti dallo spazio a dispoosizionm, dal tipo di musica ascoltata e dalla spl desiderata, diciamo un ampli di scuola inglese (acam o cambirdge, spendendo unpo di più creek 4040 o dad 3140), diffusori kef o canton (ma dipende molto dal mercato), gira pioneer pl300 e cdo c'è ampia scelta. ma non è detto che incontri i tuoi gusti. 1
MixToshiba Inviato 4 Febbraio 2022 Inviato 4 Febbraio 2022 @cactus_atomo come sorgenti uso gira, CD, tuner e piastra. Uso anche un semplice adattatore jack-rca per qualche sfizio da youtube. Hai ragione, ho visto l'ampli creek 4040, ed è vero che bado anche all'estetica. Immagino che rispetto al mio Toshi sia superiore, giusto? ed ho visto che ha costi limitati (sui 250).
ediate Inviato 5 Febbraio 2022 Inviato 5 Febbraio 2022 Non si può generalizzare, ricordiamoci che nel vintage ci sono stati apparecchi che, anche da nuovi, erano ciofeche immonde e malsuonanti. In genere, tutti gli apparecchi da rack rientravano in quella categoria, tranne rarissime eccezioni, rappresentate in genere dai deck a cassetta Technics. L’impianto vintage di @MixToshiba era già molto buono da nuovo, se ben conservato dice tranquillamente la sua anche oggi. Ma c’erano tante altre cose che già allora… 😱 1
Membro_0024 Inviato 5 Febbraio 2022 Inviato 5 Febbraio 2022 23 ore fa, cactus_atomo ha scritto: però ascolto con le orecchie, ho un cuore arido insensibile al fascini dei vumeter e degli occhioni blu non è obbligatorio amare i vumeter, io li amo,non influiscono sul suono, però il vintage è anche estetica,vogliamo mettere i bei manopoloni argentei su frontale nero Sansui con la anonimità di alcuni blocchi di finali americani da 100 k o i più leggeri ma altrettanto inguardabili classe D?
ediate Inviato 5 Febbraio 2022 Inviato 5 Febbraio 2022 @jammo 15 minuti fa, jammo ha scritto: vogliamo mettere i bei manopoloni argentei su frontale nero Sansui con la anonimità di alcuni blocchi di finali americani da 100 k o i più leggeri ma altrettanto inguardabili classe D? Qui entriamo nel gusto estetico personale... anche io la penso come te, ma per altri può essere diverso... 1
LaVoceElettrica Inviato 5 Febbraio 2022 Inviato 5 Febbraio 2022 3 ore fa, ediate ha scritto: Non si può generalizzare, ricordiamoci che nel vintage ci sono stati apparecchi che, anche da nuovi, erano ciofeche immonde e malsuonanti. Quotone. Diggiamogelo! 1
Membro_0024 Inviato 5 Febbraio 2022 Inviato 5 Febbraio 2022 3 ore fa, ediate ha scritto: Qui entriamo nel gusto estetico personale... anche io la penso come te, ma per altri può essere diverso... hai ragione, eppure grandi marchi storici come Luxman,Accuphase e McIntosh pur migliorando la componentistica elettronica, continuano a proporre quell'estetica anni 80/90 con quei meravigliosi ed inutili vumeters , vuol dire che la bellezza ha ancora un suo perchè;per quanto mi possa piacere il suono di un Pass, Jeff Rowland ce li vedo meglio in una saletta/taverna dedicata dove entrano amici audiofili piuttosto che in una normale sala dove invito amici e amiche per una cena dove un Accuphase con i suoi vumeter o un valvolare fa più bella figura
MixToshiba Inviato 5 Febbraio 2022 Inviato 5 Febbraio 2022 3 ore fa, ediate ha scritto: L’impianto vintage di @MixToshiba era già molto buono da nuovo, se ben conservato dice tranquillamente la sua anche oggi. Ediate, grazie per il tuo contributo: io non ho competenze per giudicare il mio impianto in raffronto ad altri. Le mie esperienze di ascolto si limitano a NADTHX216 con Elac CL142; poi una coppia Technics SE A3 con AR915, piatto Sansui CR Q9, (Questo qui: https://www.facebook.com/groups/1035824106896847/posts/1309215426224379/). E Allison 6 mi pare (quelle con 6 altoparlanti, con base triangolare, con McIntosh C27-MC2225). Ovviamente sono consapevole che sono impianti di altro livello, con prestazioni di altro pianeta rispetto al mio (ed anche di ben altro prezzo). Comunque il mio non sfigura troppo rispetto a NAD-ELAC. Almeno queste sono le mie sensazioni da profano.
giannifocus Inviato 7 Febbraio 2022 Inviato 7 Febbraio 2022 Ho preso un ampli semi vintage ma senza telecomando, anche se bellissimo e suona benissimo però mi manca maledettamente il telecomado 🙂
LaVoceElettrica Inviato 7 Febbraio 2022 Inviato 7 Febbraio 2022 4 ore fa, giannifocus ha scritto: mi manca maledettamente il telecomado Il fatto è che il vintagista è un atleta e non si perita di alzarsi dalla poltrona per girare a bruta forza di polso il manopolone del volume... ...anche due o tre volte. Poi basta.
rock56 Inviato 7 Febbraio 2022 Inviato 7 Febbraio 2022 Io non ho mai usato il telecomando nello stereo, quello del lettore CD l'ho usato solo in fase di prove col disco test per saltare da una traccia all'altra...😊
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