Oste onesto Inviato 30 Dicembre 2021 Inviato 30 Dicembre 2021 @Fabio Cottatellucci ...il rispetto dell'agogica... certo. Ma questo aspetto lo ritengo più facilmente raggiungibile.... più di tanto il tempo (anche di attacco e decadimento) non può stiracchiarsi😉
Fabio Cottatellucci Inviato 30 Dicembre 2021 Inviato 30 Dicembre 2021 @Oste onesto No non è una questione di interpretazione ma di semplice elettroacustica 🙂 1
one4seven Inviato 30 Dicembre 2021 Inviato 30 Dicembre 2021 41 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: RMS è lo scarto quadratico medio del range dinamico ? Cita The RMS value is the standard average value in dBFS measured over the entire song. "FS" stands for full scale. 38 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Takeshi Inomata I Jazzisti Giappo sono fenomenali! Ma quel disco che hai suggerito non si trova facilmente... 1
Oste onesto Inviato 30 Dicembre 2021 Inviato 30 Dicembre 2021 24 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: No non è una questione di interpretazione ma di semplice elettroacustica Si..si...certo...continuavo il parallelo/metafora con la musica😊 1
Membro_0021 Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 5 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Attenzione, alta efficienza non è sinonimo di caricamento a tromba. Cis ono bass reflex che arrivano a 100 dB. @Fabio Cottatellucci certamente 5 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: potrei risponderti ad esempio che la direttività delle trombe abbatte molti problemi di acustica ambientale. Che è un po' come tagliare la testa al toro. La dispersione fuori asse è importante, in particolar modo per determinati generi musicali con tanti esecutori. Ad esempio una grande orchestra suonata da un sistema omni-direzionale di livello elevato (tipo MBL) avrà sempre un respiro maggiore (a meno di installazione approssimative in ambienti pessimi) rispetto a qualsiasi sistema full-horn. Con elettrostatiche tipo Martin Logan hai la sensazione con piccoli gruppi Jazz di sentire i musicisti muoversi sul palco, tanto che la microdinamica è elevata, sensazioni che io non ho sentito da nessun sistema full horn top (e ne ho sentiti diversi). L'alta efficienza dà il massimo con generi tipo il rock, la musica pop, con le voci ma non con tutti i generi. Un diffusore che suona al top tutti i generi musicali non l'ho ancora trovato (e dubito che possa esistere).
alexis Inviato 31 Dicembre 2021 Autore Inviato 31 Dicembre 2021 Il senso del tread sta perdendosi nel flusso dei sottotemi o delle definizioni scolastiche.. chi ha orecchie per capire o ha sperimentato di persona sa Esattamente cosa intendo con il tema portante .. dinamica come flusso musicale, mentre il bum bum massimo qui è fuori tema. Un assolo di bacchette percosse a livello medio, come per esempio in codona 2, è assai diverso se riprodotto da un sistema congestionato due viette poverelle ( absit iniuria ver bis e tris) rispetto a un possente sistema no limit… con il primo semplicemente i colpi sembrano tutti uguali, indipendentemente dal supporto se pelle legno o metallo e con uguale intendità, con il secondo sistema emerge la maestria e magniloquenza espressiva del musicista.. in sintesi con il primo viene voglia di andare avanti in ff, o ci si addormenta… con il secondo si vorrebbe non finisse mai… e il tutto a parità di fonometro medio.. livello condominiale o poco più… senza esagerare, senza dover abbassare durante i picchi o dover alzare nei pianissimi. 🙂 questo è il concetto di base che ho cercato di trasmettere, la maggior parte comunque ha capito, e con gli altri mi scuso di essere stato poco chiaro.. 🥲 2
Membro_0015 Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 14 ore fa, audio_fan ha scritto: clavicembalo (dinamica = zero) Non è vero
Titian Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 Nella riproduzione elettronica della musica trovo che c'è più o meno molto rumore estraneo che copre od ofosca il brano. Questo rumore può avere come percepimento auditivo di una persona diverse reazioni. Sensazione di minore dinamica, di confusione, mancanza di chiarezza (velo), mancanza di focus, meno potenza, ecc ecc. Il rumore non è sono distorsione ma anche di mancanza di controllo che può essere causata da fattori esterni (per esempio vibrazioni). Queste sono le mie impressioni non verificate scientificamente quindi interpretateli anche come discorso da bar.
carmus Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 Ho avuto diversi diffusori ad alta e bassa efficienza, alcuni anche con tromba ,klipsch heresy; quelle che mi hanno dato l’impressione di maggiore dinamica sono state le 5/12 notoriamente di efficienza molto bassa. Parlo di ambiente di medie dimensioni ovviamente. Quindi non credo si possa generalizzare e peraltro son convinto che la registrazione abbia una grande importanza essendoci copie dello stesso titolo che suonano in modo diverso specie da un punto di vista dinamico. 1
flamenko Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 @captainsensible esatto, ma che ci vuoi fare?siamo in vacanza, di qualcosa bisognerà pur parlare…...🤗😜
audio_fan Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 9 ore fa, stanzani ha scritto: Non è vero La metafora del dito e della luna torna utile in tutti i casi in cui l'interlocutore sceglie di rispondere alla lettera di una affermazione piuttosto che a ciò di cui veramente si sta parlando. . Traduco: sceglieresti un brano per clavicembalo solista per testare la dinamica del tuo impianto audio o una sinfonia di Mahler? . No? Allora di che stiamo parlando?
Membro_0015 Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 @audio_fan fandango di soler suonato da Scott Ross.
mozarteum Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 Pero’ e’ sempre fondamentale la registrazione. una registrazione coi fiocchi suona coi fiocchi in tutti gli impianti coi fiocchi di qualsiasi impostazione. Si tende sempre a parlare di impianti ma la registrazione e’ fondamentale anche per la “piccola dimamica”
Titian Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 La piccola o grande dinamica dipende molto dalla posizione d'ascolto in una sala da concerto anche nei posti migliori. Sentire meno o più dinamica e dettagli entro certi limiti non ha niente a che fare con la qualità del suono musicale ma unicamente con i nostri gusti e non voglio scrivere da dove vengono questi gusti. Per quanto riguarda le registrazioni di musica classica non so proprio con spirito gli audiofili criticano questi ingegneri del suono (delle case più famose di musica classica) che di musica e suono ne sanno millione volte di più di qualsiasi audiofilo. È il tipico esempio dell'operaio di ufficina che al bar vuol criticare un medico specializzato e vuole dire al mondo come bisognerebbe fare una cura. Vabbe' c'è anche quello.. 1
Membro_0015 Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 @mozarteum si diamolo per scontato. Per saggiare la dinamica del mio impianto non ascolto il Tristano di De sabata ☺️ Auguroni!
Turandot Inviato 1 Gennaio 2022 Inviato 1 Gennaio 2022 Bella discussione. In primis come qualcuno ha detto si parte dal software che deve essere adguatamente registrato e prodotto, se li c’è una lacuna oltre non si va. Poi ci sono amplificazioni veloci. Senza velocità la dinamica non si percepisce pur magari essendoci. I diffusori ovviamente devono assecondare il tutto ed essere in grando di muoversi velocemente e con precisione. La dinamica non è influenzata dalla dimensione dei woofer, ci sono progetti “piccoli” è velocissimi che volano letteralmente e riproduco adeguatamente la dinamica e le dimensioni corrette degli strumenti. Altri grossi che non c’è la fanno, magari danno più impatto a chi lo predilige piace pure ma è una cosa diversa. 1
alexis Inviato 1 Gennaio 2022 Autore Inviato 1 Gennaio 2022 La perdita del centro… ovvero la perdita di dinamica, per esempio, solitamente inizia proprio in gamma media con dei poveri midrange da pochi cm spacciati per woofer tirati in basso come fossero chewing gum.. e il mediobasso, questo sconosciuto generatore di fisicità nella maggioranza degli strumenti acustici.. saluta, e se va per altri lidi. Ciò che rimane é una parvenza di suono, anemica, depauperata di vita residua, spolpata e ossea come il cinghiale di obelix dopo la merenda. il bello è chi gli audiofili la definiscono come veloce e articolata.. con i venditori che asseriscono pensosamente, si , certo, come no.. senta questa bacchetta, si sente l’acero invecchiato nelle botti di rovere.. 🤗
eduardo Inviato 1 Gennaio 2022 Inviato 1 Gennaio 2022 8 minuti fa, alexis ha scritto: il mediobasso, questo sconosciuto generatore di fisicità nella maggioranza degli strumenti acustici.. saluta, e se va per altri lidi. Ciò che rimane é una parvenza di suono, anemica, depauperata di vita residua, spolpata e ossea come il cinghiale di obelix dopo la merenda. Molto vero. Spesso, troppo, si legge di diffusori velocissimi, ma che in realtà sacrificano corpo del messaggio musicale. Anche su questo aspetto si è creato un bell'equivoco. 1
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