Dufay Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 Qualche giorno fa stavo ascoltando da Spotify musica a me sconosciuta. Non mi piaceva niente... Ad un certo punto mi capita una cosa che conosco e mi accorgo di non avere acceso i sub che vanno da 60 hz. Una ulteriore conferma che le frequenze bassissime sono fondamentali per un ascolto appagante.
jakob1965 Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 15 minuti fa, Dufay ha scritto: acceso i sub che vanno da 60 hz. in giù giusto?
AlfonsoD Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 7 minuti fa, jakob1965 ha scritto: 22 minuti fa, Dufay ha scritto: acceso i sub che vanno da 60 hz. in giù giusto? Altrimenti si sarebbero chiamati SU. 1
Titian Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 da 60 fino ai 30 Hz ci sono diverse informazioni sia muaicali che ambientali, più in giù meno. Il punto è che più in giù si va meno hanno direzionalità. Adesso se sono veramente importante questo deve decidere la persona che ascolta. Un altro fatto importantissimo è la qualità della riproduzione. Per me deve essere della stessa qualità delle altre frequenze per esempio 400-2000 Hz. Ripeto per me. L'esperienza che ho è che tutte le persone salvo uno (intorno agli anni 2000-2005) non avevano nessun problema con i bassi qua, anzi molti erano così sorpresi che quando sono ritornati a casa hanno incominciato a manipulare il loro sistema. Naturalmente non aveva senso.
il Marietto Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 2 ore fa, Dufay ha scritto: Ad un certo punto mi capita una cosa che conosco e mi accorgo di non avere acceso i sub che vanno da 60 hz. Una ulteriore conferma che le frequenze bassissime sono fondamentali per un ascolto appagante. Ogni tanto capita anche a me di dimenticarli spenti , dopo pochi minuti in effetti si sente che qualcosa di strano c'è, non necessariamente con composizioni per Organo o incisioni con basse frequenze predominanti .
Moderatori joe845 Inviato 31 Dicembre 2021 Moderatori Inviato 31 Dicembre 2021 @Dufay sono d'accordo. G
bic196060 Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 3 ore fa, Dufay ha scritto: Ad un certo punto mi capita una cosa che conosco e mi accorgo di non avere acceso i sub che vanno da 60 hz. ma il diffusore è tagliato a 60Hz o lavora a gamma piena ed il sub si "aggiunge"?
Dufay Inviato 31 Dicembre 2021 Autore Inviato 31 Dicembre 2021 No il satellite ha un passa alto ma comunque arriva fino a 60 hz circa.
Summerandsun Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 6 ore fa, Dufay ha scritto: accorgo di non avere acceso i sub che vanno da 60 hz. Una ulteriore conferma che le frequenze bassissime sono fondamentali per un ascolto appagante. La quarta corda del basso a vuoto (il MI) è 41 Hz, per forza manca qualcosa se tagli a 60 Hz. Ogni tanto leggo affermazioni sul fatto che sotto i 50 Hz non c'è praticamente nulla. Le ho sempre trovate curiose
Dufay Inviato 31 Dicembre 2021 Autore Inviato 31 Dicembre 2021 Io userei un altro aggettivo piuttosto che curiose.
Tigra Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 La musica, il suono ha le proprie fondamenta nei bassi, prospera e fiorisce su di esse, mancando queste gran parte della parte emozionale svanisce. La mia seconda coppia di casse, un milione di anni fa, fu composta dalle TDL RTL 3 SE, bastò per farmi capire quale doveva essere la mia via verso il mio ideale di suono.
audio_fan Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 8 ore fa, Dufay ha scritto: (...) 60 hz. (...) Una ulteriore conferma che le frequenze bassissime sono fondamentali per un ascolto appagante. Mi chiedo chi mai abbia potuto pensare il contrario. Mi sembra anche scontato che una cassa "full range" (=da usare senza subwoofer) scenda un bel po' sotto i 60Hz. . Detto per inciso nella mia stanzetta che mi "regala" un picco ambientale a 50Hz anche con casse piccole si ascolta piuttosto bene. Proprio a causa di questo picco se invio al reparto subwoofer, che include un Dspeaker 8033 II per la equalizzazione ambientale, le frequenze sotto gli 80Hz ottengo bassi "più puliti" e solo eventualmente (dipende dai contenuti che vado a riprodurre) più potenti.
Membro_0015 Inviato 31 Dicembre 2021 Inviato 31 Dicembre 2021 @Dufay contano eccome. Ora se spengo il sub devo riaccenderlo subito e non solo con l'organo. Credo sia anche un fatto fisico
Moderatori joe845 Inviato 31 Dicembre 2021 Moderatori Inviato 31 Dicembre 2021 @Summerandsun sì, ma bisogna vedere anche come è fatto il "taglio" a 60hz, non è che dopo non c'è niente. G
niar67 Inviato 1 Gennaio 2022 Inviato 1 Gennaio 2022 19 ore fa, Dufay ha scritto: Una ulteriore conferma che le frequenze bassissime sono fondamentali per un ascolto appagante Sicuramente oltre ad avere strumenti che possano arrivare nella zona di lavoro del sub c'è l'ambienza che fa,in una sala da concerto le armoniche in quella gamma di frequenze danno un bell'aiuto(corpo) al messaggio musicale,naturalmente chi non ha mai provato un sub,ben settato questo è basilare,non se ne accorge..... Saluti Andrea
KIKO Inviato 1 Gennaio 2022 Inviato 1 Gennaio 2022 Fra le raccomandazioni sulle istruzioni del mio pre audiometric A10P viene suggerito di usare i filtri delle basse e delle alte sempre inseriti. Non ho sub, JBL 4311, non noto differenze perciò mi attengo alle istruzioni.
eduardo Inviato 1 Gennaio 2022 Inviato 1 Gennaio 2022 32 minuti fa, KIKO ha scritto: non noto differenze perciò Certo che non le noti. Il filtro subsonico si usava tipicamente con il giradischi, per scongiurare quello che si chiamava acustic feedback. Ma opera a 20 hz, e....... magari arrivarci. L' altro filtro opera a 25.000 hz, e pure lì .......... magari arrivarci e magari sentirli 😀
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