LUIGI64 Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 Ritengo che il soddisfacimento dei bisogni, sia strettamente collegato al grado di felicità: (A. Maslow)
vaurien2005 Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 @mozarteum queste; con mio grande disappunto in un lustro sono passate da € 5,90 ad €14,90; resta comunque una droga a buon mercato😱 1 1
extermination Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 @LUIGI64 Immagino che la piramide, così strutturata , risalga ai tempi di Cheope 😂 2
briandinazareth Inviato 5 Gennaio 2022 Autore Inviato 5 Gennaio 2022 22 minuti fa, mozarteum ha scritto: In questi argomenti bisognerebbe essere certi di non cedere all’ipocrisia del benpensare. Vorrei vedere se qui domani arrivasse un qualcuno a offrire una notevole promozione di guadagno (diciamo un milione all’anno) a parita’ di lavoro (perche’ gia’ immagino l’obiezione: dipende! E figuriamoci) chi manterrebbe il punto. ma certo, veramente il discorso è così poco chiaro? riprovo spiegandomi meglio. a parità di condizioni nessuno o quasi rinuncia a soldi in più e, istintivamente, tutti pensiamo che più soldi si hanno meglio è. che avere la macchina più bella non può che essere una cosa buona, che avere la casa più grande non potrà che farci stare meglio e che, in generale, maggiori consumi corrispondono ad una maggiore soddisfazione e felicità. quando mi hanno offerto soldi in più non ho certo mai rifiutato e nel periodo in cui avevo i soldi che piovevano non ho detto "basta che divento infelice" 😂 sto cambiando lavoro anche perché mi hanno fatto un'offerta generosa, non per la gloria 😉 fino a qui siamo tutti allineati, giusto? la questione interessante è proprio il fatto, controintuitivo, che, nonostante abbiamo tutti questa convinzione e nessuno rinuncerebbe ai soldi in più, il livello di felicità complessiva della vita ne è influenzato fino ad un certo punto, superato il quale comincia ad avere un netto effetto contrario. ovviamente parliamo sempre in media, ma in modo rilevante e con poca varianza. nota bene che non parliamo di una teoria, ma di una cosa rilevata su tantissimi milioni di persone in un ambito temporale molto lungo. e sono tanti gli studi, fatti da persone diverse con diverse metodologie ecc. ma tutti restituiscono la stessa immagine e raccontano lo stesso fenomeno. mi pare che si cerchi di negare un fenomeno molto ben documentato, più che di capire come e perché questo accada.
mozarteum Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 Mi avete ricordato che devo pagare il condominio 1
Jack Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 @vaurien2005 andare a mangiare le anchoas nei baretti/ristorante intorno al mercato di Cadiz è una delle cose che più mi mancano, insieme all'Andalusia tutta ... cazxo di Covid 🤬 2
briandinazareth Inviato 5 Gennaio 2022 Autore Inviato 5 Gennaio 2022 15 minuti fa, mozarteum ha scritto: Te possino c’hai un grafico per tutto essere curiosi ti fa scoprire un sacco di cose! 😂
max Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 12 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: certamente anacronistica anche no….quella rappresentazione grafica pur se usata ed abusata anche in contesti non propri evidenzia chiaramente che più ci si allontana dai bisogni primari più diventa ‘’importante’’ l’equilibrio personale per il proprio ‘’benessere’’ 1
extermination Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 7 minuti fa, Jack ha scritto: insieme all'Andalusia Ottimo! C'ho trascorso diverse volte le vacanze di natale. Bei posti, temperature miti, bella gente e si mangia bene....a un tiro di schioppo.
acusticamente Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 7 minuti fa, briandinazareth ha scritto: nonostante abbiamo tutti questa convinzione e nessuno rinuncerebbe ai soldi in più Dipende anche da quello a cui devi magari rinunciare per averli
pino Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 I ricchi ( quelli che dan troppa importanza al loro status ) in genere soffrono della 'sindrome degli eletti',il perdere questa appartenenza genera in loro preoccupazione e infelicità. Non riescono a collocarsi tra le persone 'normali',anzi se ne vergognano. Sono praticamente autoalienati. 2
LUIGI64 Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 @max Infatti, non penso sia anacronistica... era una battuta 😁 Empiricamente, è facilmente dimostrabile la sua validità
briandinazareth Inviato 5 Gennaio 2022 Autore Inviato 5 Gennaio 2022 Adesso, acusticamente ha scritto: Dipende anche da quello a cui devi magari rinunciare per averli certo, diciamo a parità di condizioni, correggo.
Jack Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 La vera faccenda ruota intorno alla penosità marginale del procurarsi il denaro. Grandi citazione di @mozarteum Dopo il livello che soddisfa la parte imprescindibile delle nostre necessità non conta più quanto altro denaro ti procuri, conta quello che ti viene imposto a volte dagli uomini, a volte dalle circostanze ed a volte dalle convinzioni del caxzo che ti hanno inculcato (questo ed es è un problema ricorrente nei ricchi da attività industriale)... È lì che scatta il bilancio e se, Dio non voglia, la penosità marginale arriva oltre il tollerato (altro punto soggettivo) può capitare di tutto all'individuo. Per i ricchi è molto peggio perchè sono coscienti che qualsiasi cifra ulteriore è senza senso... penosità marginale con uno ZERO al numeratore. Lì ricchezza e denaro manco c'entrano più, sono un fattore non rilevante. 1
keres Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Oppure un ausilio perche’ rende evidente e chiaro cio’ che serve Si, ma quando la sensibilità va oltre il punto di equilibrio ideale, puo' esser deleteria. E' pur vero che molti grandi artisti han prodotto opere geniali perché appunto andavano oltre, ma spesso le loro vite sono sprofondate in abissi senza ritorno.
extermination Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 6 minuti fa, Jack ha scritto: vera faccenda ruota intorno alla penosità marginale del procurarsi il denaro. " in media, tra i dati analizzati dall’Osservatorio, il 55,3% dei lavoratori italiani si dichiara ampiamente soddisfatto del proprio lavoro. Al primo posto tra i fattori di soddisfazione c’è l’interesse per le proprie mansioni, che a livello nazionale è pari al 63,7%." https://www.linkiesta.it/2019/09/lavoro-occupazione-italia-felicita/
extermination Inviato 5 Gennaio 2022 Inviato 5 Gennaio 2022 https://www.linkiesta.it/2019/09/lavoro-occupazione-italia-felicita/
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