zigirmato Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 @SuonoDivino a me piace sentire la radio, può capitare che la stessa stazione radio si sente più o meno bene a volte invece malissimo, non so il perché ci sono questi sbalzi di qualità nella stessa stazione, forse dipende dall'incisione del brano che va in onda, è tanto per fare un esempio che i diffusori trasmettono quello che passa dalla sorgente.
Jackie Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 Il Mac book con audirvana si pettina si ,ma con streamer di qualità. Alta qualità. E cmq adesso che lo uso in audio over IP cioè senza USB con Dante,le differenze si assottigliano. Non basta un cocktail. Un rose150 magari si,va meglio. Miglior grafica ed app. Audirvana 3.5 col Mac è sempre un po' ballerino,fa confondere. 1
SuonoDivino Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 4 ore fa, naim ha scritto: Su questo leggo tante opinioni, anche di persone esperte, che la pensano in modo diverso. Alcuni probabilmente esagerano, e riscontrano enormi miglioramenti inserendo streamer ''importanti'', prima o poi ne porto a casa uno e provo. Ho due streamer, il Cambridge Audio CXN v2, che cuba sugli 800 euro, con DAC integrato ma che adesso uso solo come streamer e un Esoteric N-03T, streamer puro, che cuba circa 13 kiloeuro. Collegati entrambi al DAC Chord Dave, le differenze sono a livello di sottigliezze. Ha altri pregi l'Esoteric, ma dal punto di vista sonoro le differenze sono infinitesimali. Sono passati nei miei impianti anche un Aurender N-10 e un Ayre QX-8, ma nessuno ha fatto sentire differenze eclatanti. Si è sempre rimasti a livello di sfumature, spesso molto difficili da percepire. E diverse volte non a senso unico. 1
naim Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 1 ora fa, Jackie ha scritto: Il Mac book con audirvana si pettina si ,ma con streamer di qualità. Alta qualità. Io l'avevo confrontato con un Bryston BDP-1, quando ho fatto la prova non avevo ancora il BDP-2 che utilizzo adesso, ma è bastato il primo a farmi rimanere convinto di non utilizzare un pc. 1 ora fa, SuonoDivino ha scritto: Sono passati nei miei impianti anche un Aurender N-10 e un Ayre QX-8, ma nessuno ha fatto sentire differenze eclatanti. Si è sempre rimasti a livello di sfumature Nemmeno io mi aspetto di sentire differenze sbalorditive. Leggo però di utenti Innuos che con i nuovi software hanno percepito sensibili miglioramenti, ed è una sensazione che hanno avuto più o meno tutti. Inoltre, a monte di una catena di un certo tipo, non riesco proprio a vederci uno streamer di livello non equilibrato. 1
Grancolauro Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 Quella sugli streamer è una disputa senza fine. Mi ricorda un po’ quella sui dac di alcuni anni fa, quando molti sostenevano che i dac suonano tutti uguali per forza di cose. L’unica è sperimentare a casa propria prodotti diversi, costruiti in maniera diversa. Poi ognuno ovviamente trae le sue conclusioni. Nel mio impianto, non certo esoterico, cambiando streamer una differenza ben udibile c’è stata
Ggr Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 Passando da pc a streamer, posso confermare una differenza a favore dello streamer. C'è da dire che il pc viaggiava vergine, senza nessuna ottimizzazione audiofila. Magari windows qualcosa manipolava. È più forte di lui 😀 2
Elettro Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 L'unico componente che permette a costi moderati performances di alto livello, a mio modesto avviso, è proprio il dac. IL mio è un RME ADI 2 FS . Discorso inverso per i diffusori e sui quali ho investito ben altra cifra.
Masino Inviato 26 Gennaio 2022 Inviato 26 Gennaio 2022 Torno alla questione posta dall'iniziatore del thread: casse 4500 € nel 2009; ampli 4400 € nel 2010; CD 2,5 M Lire nel 1999, DAC circa 500 € nel 2020, Streamer PI4 60 € (no alimentazione lineare tanto il primo chip dopo il Power IN è un converter DC DC switching). Per le poche prove che ho potuto fare e ovviamente per il mio personale gusto e senza pretese di generalizzazione, DAC e streamer di lignaggio superiore seppure in effetti suonino leggermente 'diversi', non producono necessariamente risultati più soddisfacenti all'ascolto, ricordo un DAC di grido che dopo mezz'ora mi abbioccava di 'raffinatezza'. Certo sono molto più soddisfacenti alla vista e al tatto ma questi non sono i miei parametri chiave. Tranne per il gira, che è proprio bello nella sua austera vetustà nipponica 🙂
perfidoclone Inviato 27 Gennaio 2022 Inviato 27 Gennaio 2022 @Grancolauro c’è una bella differenza tra streamer e dac, il primo non fa altro che leggere mentre il secondo interpreta e converte quindi dire che a parità di prezzo tra un dac ed un altro non c’è differenza è un eresia tra uno streamer ed un altro la differenza è impercettibile sempre a parità di prezzo poi ovvio che se dovessi prendere un prodotto low-cost e uno da mille milioni la differenza fortunatamente c’è. uno streamer non è altro che un pc dedicato esclusivamente alla lettura di file musicali eliminando tutti gli optional non necessari, CMP2 è stato l’antenato degli streamer. Oggi Daphile è un passo avanti perché usando Linux al posto win è riuscito a levare un sacco di rumore di fondo togliendo processi inutili e donando dinamica al tutto. Poi generalizzare dicendo “il pc” non mi piace e’ un po’ come dire “la birra” o “il vino” non sono buoni.. già tra un portatile ed un fisso c’è una bella differenza essendo uno alimentato a batteria e l’altro con alimentatore switching, inoltre ci vuole poca ram possibilmente in un solo banco e un processore Intel che gestisce meglio l’accesso alla RAM e poi fondamentale devi usare un interfaccia usb/coassiale anche quella alimentata a batteria con un clock esterno. Il tallone d’Achille di un pc rispetto ad uno streamer è solo la parte finale di conversione in pcm quindi con una buona interfaccia e un buon clock, come ho scritto sopra, hai risolto il gap tra i due, senza il clock il problema rimane anche perché il pc ha un quarzo di bassa qualità che gira a una velocità che non è un multiplo di quelli audio. In più gli ultimi processori aumentano e diminuiscono la velocità del processore a seconda del carico di lavoro infatti se vedi DAPHILE ti fa impostare una frequenza fissa che andrebbe impostata anche nel bios all’accensione per essere sicuri del risultato. 2
Grancolauro Inviato 27 Gennaio 2022 Inviato 27 Gennaio 2022 6 ore fa, perfidoclone ha scritto: dire che a parità di prezzo tra un dac ed un altro non c’è differenza è un eresia Condivido senz’altro. Ma c’è ancora chi lo pensa e lo dice. 6 ore fa, perfidoclone ha scritto: tra uno streamer ed un altro la differenza è impercettibile sempre a parità di prezzo La mia esperienza è diversa. Ho trovato una differenza ben percettibile tra apparecchi costruiti solo per fare gli streamer di rete e ottimizzati per questo, senza Wifi e Bluetooth (tipo Sotm o Sonore), e apparecchi di costo analogo o anche maggiore all-in-one. Evidentemente i primi garantiscono una pulizia di segnale e funzioni di reclock assenti nei secondi. Ma non sono un tecnico. Ascolto solo musica. 6 ore fa, perfidoclone ha scritto: Il tallone d’Achille di un pc rispetto ad uno streamer è solo la parte finale di conversione in pcm Proprio per questa ragione ho abbandonato il pc. Alla fine è più semplice ed efficace usare un buon streamer, potendo. Ma non nego che un pc ottimizzato possa aver un rendimento analogo
naim Inviato 27 Gennaio 2022 Inviato 27 Gennaio 2022 @Capotasto Anche Auralic si muove riguardo ad Amazon:
naim Inviato 27 Gennaio 2022 Inviato 27 Gennaio 2022 9 ore fa, perfidoclone ha scritto: tra uno streamer ed un altro la differenza è impercettibile sempre a parità di prezzo poi ovvio che se dovessi prendere un prodotto low-cost e uno da mille milioni la differenza fortunatamente c’è. Quello che conta mi sembra sia questo: se investendo in uno streamer di alto livello si riescono ad ottenere prestazioni superiori, la spesa inizia ad avere una logica, anche se queste differenze non sono eclatanti.
Capotasto Inviato 27 Gennaio 2022 Inviato 27 Gennaio 2022 2 ore fa, naim ha scritto: Anche Auralic si muove riguardo ad Amazon: Auralic ha una bella reputazione e dei buoni prodotti. Speriamo solo che non stiano parlando di roba tipo HEOS, perché sennò tanto varrebbe evitare.
n.enrico Inviato 27 Gennaio 2022 Inviato 27 Gennaio 2022 15 ore fa, perfidoclone ha scritto: Il tallone d’Achille di un pc rispetto ad uno streamer è solo la parte finale di conversione in pcm quindi con una buona interfaccia e un buon clock, come ho scritto sopra, hai risolto il gap tra i due, senza il clock il problema rimane anche perché il pc ha un quarzo di bassa qualità che gira a una velocità che non è un multiplo di quelli audio. Ciao, molto bello il tuo intervento. Non sono un tecnico e non mi è chiaro questo passaggio. Ossia, il pc fa uscire dall'usb un flusso PCM? Pensavo che tutto avvenisse dentro al dac. E se collego il pc a un dac con un buon ingresso usb asincrono, il problema rimane?
perfidoclone Inviato 27 Gennaio 2022 Inviato 27 Gennaio 2022 @n.enrico grazie, il segnale audio digitale è nato in PCM a 16/18/20/24 bit quando i dac erano a rete di resistenze e il segnale formava un onda simile a quella analogica ma scalettata in base da quanti bit fosse composta( più bit, più piccoli gli scalini) mentre negli ultimi anni con l’avvento del sovracampionamento estremo è nato il dsd che funziona con pochi bit ma ha bisogno di un clock molto più preciso (quindi ripeto lo stesso bit per x tempo significa questo) il dsd viene tradotto solo da dac Sigma-Delta di fabbricazione dal 2008 circa in poi. A livello audio:a rete di resistenze e più analogico mentre i Sigma Delta sono più freddi ma più precisi. Tornando a noi sicuramente è sempre meglio uscire in usb da un pc rispetto che in coassiale o ottico anche con schede dedicate interne al pc e questo dovuto dal fatto che sia l’alimentazione, che per forza di cose non può essere pulita come in un apparecchio audio, sia dalle interferenze generate dai vari processori (gpu, cpu, northbridge e southbridge) che non sono solo a livello elettrico ma anche a livello magnetico. Se colleghi un dac al pc via usb come va? Dipende da che dac hai e da che processore usa, i sigma cioè i Sabre per capirci sono avvantaggiati mentre quelli a resistenze (solo PCM) hanno bisogno di una buona interfaccia e infatti sono quasi sempre sprovvisti dell’ingresso USB. 1 1
n.enrico Inviato 27 Gennaio 2022 Inviato 27 Gennaio 2022 4 minuti fa, perfidoclone ha scritto: è sempre meglio uscire in usb da un pc rispetto che in coassiale o ottico anche con schede dedicate interne al pc 3 minuti fa, perfidoclone ha scritto: Se colleghi un dac al pc via usb come va? Dipende da che dac hai e da che processore usa, i sigma cioè i Sabre per capirci sono avvantaggiati mentre quelli a resistenze (solo PCM) hanno bisogno di una buona interfaccia e infatti sono quasi sempre sprovvisti dell’ingresso USB. . Perfetto grazie, ora è tutto chiaro 👍
naim Inviato 27 Gennaio 2022 Inviato 27 Gennaio 2022 1 ora fa, perfidoclone ha scritto: A livello audio:a rete di resistenze e più analogico mentre i Sigma Delta sono più freddi ma più precisi. E anche più lineari e più dinamici. (l'ho visto affermare anche da chi produce gli r2r)
jakob1965 Inviato 27 Gennaio 2022 Inviato 27 Gennaio 2022 Il 26/1/2022 at 10:56, SuonoDivino ha scritto: 4000 rispetto a una da 1000. Ma di ordini di grandezza. Si in generale concordo ma posso assicurare che da me (ho 5 dac) il diffusore da 5000 € quando lo ho fatto suonare con il dac più di corsa,,, mmhh perdeva molto dei suoi plus.. ma molto - na schifiezza
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