Moderatori Questo è un messaggio popolare. BEST-GROOVE Inviato 28 Marzo 2021 Moderatori Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Marzo 2021 Le modifiche non invasive e reversibili (da parte dei proprietari che vogliono accingersi a farlo) che racconterò in seguito permetteranno a questo formidabile pre pre phono di dire ancora la sua per molti anni a venire, è sufficiente mettersi comodi sul divano preferito, prepararsi una bella birra fresca e sorbirsi il lungo brodolone che segue per chi ha la pazienza e la voglia di farci un up grading. Arrivato un paio di mesi fa con tensione 100V lo collego allo step down per verificare innanzitutto se funziona per poi, a tempo debito, collegarlo alla DL103 capendone di più sul suono della abbinata che sembra andare alla grande a detta di molti possessori sparsi per il mondo ponendo fine al suo/suoi step up passivi dedidcati.... una verifica veloce sul banco di prova e si accende, selettori ok e relais che fanno il loro dovere. Esteticamente è a posto, qualche piccolo e impercettibile segno sul frontale, la copertura anzi lo scatolato di alluminio finemente spazzolato ed anodizzato che avvolge l’elettronica principale è pure ben tenuto nonostante gli anni sul groppone con solo una minuscola scalfittura sul retro del top e ancora più minuscola sul fianco ma nulla di fastidioso da far si che l’occhio cada inesorabilmente, anche l’alimentatore esteticamente è ok… mi sento soddisfatto di come l’insieme è tenuto e per quanto sia scrupoloso è un bel complimento. Appena ho avuto tempo l’ho collegato alla catena, acceso e lasciato scaldare tutto per una mezz’ora, mentre la 103 fa il suo dovere scorrendo imperturbabile sui solchi noto che l’ascolto pur se l’insieme da l’idea di funzionare non mi convince appieno, gli alti sembrano grezzi, smunti, un po’ sporchi, il basso molliccio, sensazione di suono grasso e un po’ scomposto, provo qualche disco ancora e dopo qualche ora visto che la situazione non cambiava in meglio mi dico tra me e me “bah tutto qui?” Ad ogni modo era già mia intenzione per non tenere scatole e scatoline in giro voler aumentare la versatilità togliendo il trasformatore originale a 100V mettendone uno adeguato alla nostra tensione in modo da eliminare un’inutile step down; in aggiunta volevo adeguare pure la sicurezza dell’insieme per quanto possibile senza snaturare il progetto, rendere separabili l’alimentazione dal pre pre che sono uniti da quell’orribile cordone ombelicale di cavo spiralato inseparabile da entrambe le parti, finendo per eseguire un completo recap, una bella pulizia anche se era già molto presentabile e via. Come prima cosa mi sono concentrato sull’alimentatore valutando il trasformatore e lo spazio disponibile per collocarne uno a 230V, spazio che è abbastanza esiguo..solo 64 mm. abbondanti. Dopo aver misurato l’assorbimento e la tensione erogata con il carico, mi sono messo alla ricerca di un trasformatore adeguato e posando gli occhi sui toroidali visto le dimensioni più contenute dei tradizionali a lamierini ho iniziato la ricerca, ricerca che alla fine è caduta sulla nota azienda Toroidy presentando un prodottino adeguato (anzi abbondante) alle mie esigenze di erogazione ma soprattutto importante riguardo il diametro di 63 mm. esatti stando alle dichiarazioni del costruttore. Successivamente ho preso tempo visionando la fattibilità di alcune modifiche e solo poi ho iniziato a prendere nota di tutto quanto mi serviva; preparata una cospicua lista mi son messo alla ricerca nei grossi siti on line di elettronica di tutto il necessario. Ma dannazione, tutti non tenevano tutto da permettere di effettuare un’ordine unico ma pareva avessero fatto cartello per non tenere alcune serie di cose a differenza di altri o trovarle esaurite con attesa di mesi costringendomi o a ordinare altrove o a rivedere il progetto e ordinativo. Alla fine dopo molti aggiustamenti e correzioni di tiro, trascorso un mese mi son visto costretto volendo chiudere cantiere ad effettuare due ordini presso due distinti venditori e amen. Mentre aspettavo l’arrivo dei trasformatore e di tutte la componentistica necessaria, ho smontato il possibile per iniziare a lavorare appena avevo tutto a portata di mano. Con l’arrivo del trasformatore già ci fu una delusione inaspettata... rispetto a quanto indicato sulle specifiche, il trasformatore presentava un diametro più grande del dichiarato vanificando tutto quanto avevo in mente; disteso non ci stava ed in piedi risultava troppo alto … mentre come alternativa avrei potuto sagomare un po’ la pcb a mezzaluna …era possibilissimo farlo senza intaccare le piste sottostanti posizionando il trasformatore nel punto migliore del contenitore ma ero determinato a non effettuare modifiche invasive quindi lasciai stare immediatamente. Fui costretto a scrivere alla Toroidy per sollevare le mie rimostranze, ma a parte ritirarmelo e rimborsarmi a tempo debito con spese di spedizione inizialmente a mio carico (sconvenentissimo) e successivamente con corriere a loro carico dopo vibrate proteste per errore nel database delle misure, riuscii per conto mio a venderlo immediatamente senza rompimenti di scatole. A questo punto iniziai nuovamente una ricerca affannosa finendo per dirottare la ricerca su un toroidale della Talema avente esso stesso la misura di 63mm. pur presentando minori VA ma sufficienti per lo scopo. Purtroppo tutto il materiale da entrambi i fornitori era già arrivato costringendomi ad effettuare un nuovo ordine per acquistare solo il toroidale. Una volta giunto tutto il necessario come prima cosa svuotai l’alimentatore per lavorare al meglio, il connettore di uscita lo scelsi per le misure miniaturizzate in modo da allargare il minimo possibile il foro originale rispettando la reversibilità così da permettere un giorno si volesse rimettere tutto come prima di utilizzare il passacavo originale e ripristinare il cavo spiralato privandolo del connettore maschio. Fortuna vuole che il foro originale non è stato minimamente toccato in quanto il connettore è entrato aderentissimo rimanendo ben saldo e senza nessuna rotazione ad ogni avvitamento svitamento del connettore maschio. Il trasformatore e stato fissato su un blocchetto di plexiglass filettato preparato allo scopo per avvitare il toroidale al blocchetto ed infine fissato con un potente biadesivo sul fondo non volendo assolutamente forare lo scatolato in quanto desideravo lasciarlo integro. Per quanto riguarda la messa in sicurezza ho modificato la pcb che supporta l’interruttore togliendo sia le colonnine wirewrap di ingresso per la tensione primaria che quelle di uscita che collegano il trasformatore alla scheda elettronica mettendo dei morsetti per pcb a vite, più sicuri e più pratici in caso di manutenzione mantenendo più o meno lo stesso passo. In aggiunta seguendo lo schema per la versione europea ho aggiunto un condensatore e, non previsto, ho messo un fusibile miniaturizzato il tutto con piccole modifiche sulla pcb non invasive. il fusibile miniaturizzato e la targhetta adesiva aggiunta con il valore dello stesso. sulla pcb del filtraggio ho eliminato i 2 connettori wire wrap e applicato dei connettori ad aggancio e sgancio rapidi dopo aver tolto nei nuovi connettori i piedini di numero pari per adattarli alla pcb (anche questa modifica è reversibile per gli amanti della originalità ma riutilizzare i vecchi connettori sarebbe assurdo farlo) il cavo di alimentazione è stato sostituito da un cavo in gomma morbidissimo e ulteriormente inguainato, essendo decisamente più grosso dell’originale è stato utilizzato allo scopo e adattato un pressa cavi che tengo sempre di scorta (guai a toccare gli originali ...non si sa mai che un giorno servano) ...e senza toccare nulla riguardo il foro originale sul lamierato. i fori utilizzati per fissare il trasformatore originale sono stati tappati con dei gommini siliconici mentre i piedini originali dal misero aspetto son stati sostituiti (visto che ne avevo di inutilizzati) da piedini in alluminio decisamente più belli e con maggior grip....stessa cosa toccherà al pre pre ma non avendoli è stato necessario ordinarli, pazienza aspetterò. Completato il tutto con l’ovvio recap ho rifatto ex novo e applicato l’ adesivo con il seriale, adattato alla versione europea per la tensione. (l'originale era prevalentemente scritto in Japanese) I numeri del seriale sono volutamente fatti non paralleli essendo timbrati manualmente come in origine con tutte le imperfezioni del caso… …mentre non volendo assolutamente toccare nulla sulla serigrafia originale posteriore che riporta i 100V mi sono accontentato di applicarci un piccolo adesivo utilizzando lo stesso font del pannello riportante la nuova tensione d’ingresso avvicinandomi il più possibile al colore dello scatolato. L’alimentatore finito a conclusione ci applico il bollino con la data della revisione e lo richiudo. Il pre pre non ha comportato problemi di sorta…dopo averlo smontato completamente ho proceduto, a raddrizzare tutta la componentistica come son solito fare passando poi al recap scegliendo condensatori diversi attinti da due nomi storici che per conto loro hanno sviluppato dei caps audio grade (per quanto questo significhi qualcosa sempre non sia una trovata commerciale) in modo da non ottenere una sonorità caratterizzata dal un solo brand ma un’amalgama. Quindi Elna Cerafine e Starget che già avevo in aggiunta a Nichicon FG e KG…inoltre quelli a film plastico li ho rimpiazzati con dei Wima Mkp e Mks mentre riguardo i tantalio ho voluto lasciare per ora gli originali. ho voluto sostituire con del cavo argentato anche il cablaggio inferiore per scrupolo in quanto il rame solid core era abbastanza ossidato. sostituito con un connettore a sgancio anche il connettore wire wrap originale che porta l’alimentazione dall’esterno all’interno del pre pre. Ho voluto sostituire il led d’accensione di colore rosso con uno di colore blu avendo tutte le elettroniche con i led dello stesso colore (blu per l'appunto); il foro è da 2,4 mm. mentre il led che devo applicare è sfortunatamente da 3 mm. Una leggera tornita per portarlo a misura adeguata e posso procedere all’ applicazione. riassemblo il tutto e ci appiccico il bollino con la data della revisione come per l’alimentatore a futura memoria Applico il primo coperchio superiore che va chiudere e schermare il tutto da eventuali interferenze. Una pulizia ai connettori posteriori dorati e al connettore di massa e si può chiudere tutto…. Collegato al volo l’ho lasciato acceso per 5 giorni filati per rodare un minimo i caps pur se in assenza di segnale prima di procedere all’ascolto. L’ascolto seppur ancora in rodaggio ha manifestato sin da subito miglioramenti evidentissimi rispetto a prima, basso bello plastico articolato e preciso, acuti estesi e molto naturali, una bella scena sonora ampia e profonda naturalissima la gamma media, signori miei qui la 103 con "questo pre pre" da il meglio di se…in sintesi una differenza abissale rispetto a prima ed è ancora in fase di rodaggio! Non mi meraviglio, consapevolissimo quanto un recap può significare molto, infatti questo riserva sempre delle sorprese solitamente positive…ma a proposito di sorprese….. La sorpresa Ovviamente ad ogni recap che faccio misuro sempre i condensatori sia quelli originali che quelli nuovi che andranno a sostituirli. Stavolta la sorpresa è stata proprio una "big surprise" confermando quanto all’inizio avevo ascoltato (chi vuole si rilegga il primo ascolto) In pratica alcuni condensatori dell’ alimentazione principale e secondaria non hanno riservato grosse sorprese altri superavano abbondantemente in eccesso la capacità riportata (no buono) ma diversi condensatori hanno presentato vistose anomalie. Questo ad esempio è da 1000 uF…si legga il valore che presentava. Questo dovrebbe essere da 330 uF....non ho parole! 0.003236 uF Tutto questo insegna molte cose sopra tutto agli integralisti che guai a toccare una vite. Se le vecchie apparecchiature non vengono ricappate, per accendersi si accenderanno, funzionare funzioneranno probabilmente comunque come in questo caso, ma non suoneranno MAI al 100% delle loro possibilità come in origine, quindi è del tutto inutile e fuorviante affermare sostenendo che quell' oggetto suona bene e quell’altro suona male sindacando sulla musicalità di pre, finale o elettronica che sia, o su parametri che sono completamente stravolti da componentistica fuori tolleranza o peggio ancora "avariata" senza prima conoscere se è stato revisionato o mancante di una revisione come Dio comanda da tecnico specializzato oppure a casa per proprio conto. Una giusta lezione da imparare a memoria prima di aprire bocca o affermare le proprie convinzioni sulla tastiera giudicando il suono di vecchie elettroniche. Alla prossima e ciauzzzz. 35 6
corrado Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 Ti do un melius sulla fiducia, il thread lo leggo dopo con più calma. 😁
Roberto De Filippo Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 Come non darti ragione, la componentistica elettronica ha una sua durata, finita quella vanno controllati e conseguente sostituiti tutti i componenti fuori tolleranza, senza se e senza ma. Ottimo lavoro direi, complimenti. 1 1
oscilloscopio Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 @BEST-GROOVE ottimo lavoro Giorgio come sempre nel tuo stile...👍
viale249 Inviato 28 Marzo 2021 Inviato 28 Marzo 2021 @BEST-GROOVE Nei tuoi lavori la perfezione e la ricerca del particolare è una costante: complimenti. L'unica critica la rivolgo all'avere lasciato i condensatori al tantalio, autentica bomba ad orologeria: la sostituzione con elettrolitici moderni avrebbe messo il pre al riparo da eventuali guasti futuri...
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 28 Marzo 2021 Autore Moderatori Inviato 28 Marzo 2021 Ringrazio tutti dei complimenti che fanno sempre piacere. 10 ore fa, viale249 ha scritto: L'unica critica la rivolgo all'avere lasciato i condensatori al tantalio, autentica bomba ad orologeria Lo so e ne sono consapevole, anch' io di solito consiglio di sostituirli, ma volevo innanzitutto capire cosa è cambiato sonicamente con un recap a nuovo consapevole che come suonava prima era tutto fuorché suono successivamente son sempre in tempo una volta appreso come suona a sostituirli ....ma con cosa? Sarei propenso ad insistere per dei tantalio recenti, ci sono estimatori che li apprezzano più di ogni altra tipologia di condensatori sul percorso del segnale, oppure elettrolitici audio grade se lo spazio lo consente o caps polimerici al tantalio (ma sospetto siano solo smd) che potrebbero essere quelli che eguaglierebbero e supererebbero i tantalio classici senza le controindicazioni.... ma come prestazioni? Difficile decidere essendo messi diritti diritti nel percorso del segnale potendo influenzare tremendamente tutto quanto.
ediate Inviato 29 Marzo 2021 Inviato 29 Marzo 2021 Bravissimo Giorgio. Al di là della riparazione in sè, mi fanno impazzire le repliche delle etichette... perfino lo sfalsamento dei caratteri del timbro numerico come in origine... sono senza parole! 😉😂
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 29 Marzo 2021 Autore Moderatori Inviato 29 Marzo 2021 6 ore fa, ediate ha scritto: mi fanno impazzire le repliche delle etichette haa ha ha.... beh ....ho voluto volontariamente omettere di raccontare anche quelle rifatte per il toroidale in quanto erano applicate a testa in giù e volendole staccare per applicarle nel verso giusto essendo di carta si erano strappate; ma non diciamolo in giro altrimenti mi scambiano per pazzo! 1
poeta_m1 Inviato 29 Marzo 2021 Inviato 29 Marzo 2021 @BEST-GROOVE lavoro certosino, come tuo solito. La cosa che più mi stupisce/entusiasma, è l'attenzione che riservi alle etichette 😃
P_rover Inviato 29 Marzo 2021 Inviato 29 Marzo 2021 @BEST-GROOVE complimenti, il livello di attenzione dei tuoi restauri/revisioni è degno di una pubblicazione! Questo materiale è oro colato per gli appassionati che si affacciano a questo mondo. Bravo! 👏
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 29 Marzo 2021 Autore Moderatori Inviato 29 Marzo 2021 1 ora fa, poeta_m1 ha scritto: è l'attenzione che riservi alle etichette di questo passo dovrei riuscire tra un po' a clonare anche le banconote! 37 minuti fa, P_rover ha scritto: complimenti Thanks!
daniele_g Inviato 31 Marzo 2021 Inviato 31 Marzo 2021 @BEST-GROOVE un paio di domande: - di che periodo è (grosso modo...) la produzione degli HA1000 e HA500 ? lo so, posso trovarlo su internet, ma in queste cose tu e altri qui dentro siete abbastanza... Meliuspedia 🙂 - partendo dal dato di fatto che di elettrotecnica capisco niente e non ho mai preso in mano un saldatore, se uno ricavasse da questo thread l'elenco delle cose che hai controllato (e quando necessario sistemato), lo potrebbe ripoporre tal quale a un laboratorio a cui affidasse un HA ?
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 31 Marzo 2021 Autore Moderatori Inviato 31 Marzo 2021 22 ore fa, daniele_g ha scritto: - di che periodo è (grosso modo...) la produzione degli HA1000 e HA500 ? mah qui le cose sono un po' contraddittorie nel senso che c'è chi dice che l'HA 1000 è stato sviluppato in concomitanza con la testina DL 1000 nel 1981/82 suo degno partner altre letture indicano il 1978 l'anno in cui venne commercializzato l'HA 1000 e subito dopo il 500 mentre la fine della produzione si può indicare a metà degli anni 80 o giù di li.....forse @bambulotto altra enciclopedia vivente ne sa di più. 22 ore fa, daniele_g ha scritto: lo potrebbe ripoporre tal quale a un laboratorio a cui affidasse un HA ? certamente, non c'è nessun segreto di pulcinella, per il trasformatore alcune indicazioni le ho date caso mai si avesse a che fare con un prodotto preso in Giappone mentre per il resto bisogna solo indicare al laboratorio le marche di condensatori che si desidera applicare o portarglieli già in mano altrimenti quelli ne mettono di generici e buonanotte al secchio 1
bambulotto Inviato 31 Marzo 2021 Inviato 31 Marzo 2021 58 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto: .forse @bambulotto altra enciclopedia vivente ne sa di più. Grazie ma mi attribuisci meriti che purtroppo non ho.
Pimpinotto Inviato 31 Marzo 2021 Inviato 31 Marzo 2021 4 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: mah qui le cose sono un po' contraddittorie nel senso che c'è chi dice che l'HA 1000 è stato sviluppato in concomitanza con la testina DL 1000 nel 1981/82 suo degno partner altre letture indicano il 1978 l'anno in cui venne commercializzato l'HA 1000 e subito dopo il 500; la fine della produzione si può indicare a metà degli anni 80 o giù di li.....forse @bambulotto altra enciclopedia vivente ne sa di più. Dell'HA1000 se ne parlò su Audio Review, nella prova della testina DL1000 a fine 1982, quando furono importati in Italia (era il periodo in cui, sull'onda di un certo successo delle Koetsu, iniziarono a prender piede anche in Italia le "supertestine MC" come Kiseki, Denon DL1000, Audio Technica AT-1000, Shinon Saphic Supex SDX2200, ecc). Possiedo alcuni annuari della rivista Giapponese StereoSound (1976-77, 1985, 1987-88, 1999 e 2000) i quali, per ogni prodotto, riportano la data di commercializzazione. Nell'annuario 1976-77 l'HA1000 non è presente. Anche nell'annuario 1985 non è presente ma sono presenti il trasformatore AU-1000 (costo appena 100.000 Yen , commercializzato nel 1983) e il fratellino minore HA-500, che riporta 1978 come data di inizio commercializzazione. Riguardo le testine, non è più presente la DL1000, sostituita dalla DL1000A (anch'essa appena 100.000 yen di prezzo , che riporta 1982 come data di commercializzazione. Pertanto, in considerazione del fatto che I prodotti di maggior prestigio della grandi case Giapponesi, spesso non venivano esportati per niente o venivano esportati con qualche anno di ritardo, in base a quanto visto sugli annuari in mio possesso, mi pare molto verosimile che l'HA1000 sia stato commercializzato intorno al 1978, nonostante che in Italia sia arrivato intorno al 1982. 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 31 Marzo 2021 Autore Moderatori Inviato 31 Marzo 2021 @Pimpinotto quindi la data più attendibile è 1978 come scrissi più su ma senza troppa convinzione....dubitavo di quella data solo perché ricordo la recensione sui primi numeri di AR della testina DL 1000 e del pre pre phono e sempre se non ricordo male il recensore scrisse proprio che testina DL 1000 e HA 1000 formavano un connubio perfetto quasi a voler intendere che il pre pre fosse stato imbastito addosso a questa testina ed è questo che ha fatto depistare tutto il mio ragionamento, ma a quanto pare non era così se l'HA 1000 è stato commercializzato 4 anni prima nella terra del sol levante e la DL 1000 era ancora al di la dal venire. A questo punto la domanda sorge spontanea ma prima vado un attimo OT...nel 1978 andando a memoria non esistevano almeno da noi pre pre attivi e questi quando venivano importati solitamente erano sempre sviluppati per qualche testina specifica. Mi viene in mente tra i primi il pre pre Technics SU 300MC sviluppato attorno alla Technics 300MC o il Sony HA 55MC specifico per la XL 55MC e probabilmente pure la 55Pro, ma so per certo che in Giappone altri pre pre si trovavano sviluppati dai maggiori brand. Quindi ricollegandomi alla domanda....se è stato messo in commercio l'HA 1000 e l'HA500 nel 1978 per quali o quale testina erano stati sviluppati? La DL103 oppure altre DL oppure erano semplicemente dei pre pre ad uso generico abbinabili a qualsiasi testina MC qualunque fosse il brand?
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