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HiRes batte cd 10 a 0: ormai i giochi sono fatti.


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Inviato
36 minuti fa, Gici HV ha scritto:

streaming tutta la vita.

Ciao, sempre tutto da verificare . . . Lo streaming intanto non ti offre certezze assolute, nè sulla qualità di tutto ciò che passa, nè sulla fruizione a tempo indeterminato, nè che i termini e i modi rimangano costanti nel tempo.

Io ho in casa circa 6500 CD , in ogni istante posso fruirne e in modo assolutamente certo e incontrovertibile, so ciò che suona e anche in buona parte cosa mi aspetto da etichette, registrazioni e riversamenti . . . 

I pochi CD e SACD in SHM flat che ho , perchè sono impegnativi economicamente e con un catalogo non completo, sono diversi punti avanti al Cd standard già valido di suo, un esempio per tutti il lavoro di Chick Corea, Return To Forever, qui sotto, che in verisone CD normale è già di livello notevole, ma che in SACD ECM è strepitoso !!! 

saluti , Dario 

 

Return to Forever SACD.jpg

Inviato
7 ore fa, SimoTocca ha scritto:

se si ha un setup digitale ottimizzato la differenza fra questi due formati è netta, è sempre, dico sempre, a favore dell’HiRes.

Che è quello che volevo dire aprendo il 3d,  dopodichè è successo il finimondo 😇

Inviato
7 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Ma è mia esperienza personale che il sopracitato Node attaccato ad un eccellente DAC da 2000 euro suona il file 24/96 meglio del corrispondente CD su qualsiasi player, a uno a due telai, da 20.000 o 30.000 euro e passa.

Che è anche la mia esperienza, e di altri amici appassionati che conosco ... 👍 

SuonoDivino
Inviato

 

Il 29/3/2021 at 03:32, Bruce Wayne ha scritto:

L'autore conclude: “Audio purists and industry should welcome these findings. Our study finds high-resolution audio has a small but important advantage in its quality of reproduction over standard audio content. Trained listeners could distinguish between the two formats around sixty percent of the time. E questa ha tutta l'aria di una superiorità: sebbene essa sia "small", è comunque statisticamente rilevante.

c'è una bella differenza con le iperboli e le certezze proposte da alcuni in questo 3D e in quello precedente.

Utilizzando il mio Naim 555 per i CD, Esoteric DV-50 per gli SACD, l'esoteric N-03T e dac CHORD Dave, prove in cieco, a parità di registrazione, le differenze sono minime. Qualche volta si fa preferire la versione Hi-Res/SACD e qualche volta la versione CD/CD riversato su file. Non ci sono, per me, le macroscopiche differenze riportate da altri.

  • Melius 2
Inviato
1 ora fa, SuonoDivino ha scritto:

Qualche volta si fa preferire la versione Hi-Res/SACD e qualche volta la versione CD/CD riversato su file.

Non conosco la catena audio che hai a casa né il tuo ambiente di ascolto, ma in generale quando si preferisce la versione CD alla versione HiRes/SACD, in generale dicevo ci sono grossi problemi sulla riproduzione dei bassi, che notoriamente riescono a diventare più profondi e presenti con una sorgente HiRes/SACD. 

Pin altri termini: ti credo e credo alle tue impressioni, ma probabilmente c’è sotto un problema “tecnico”, in questi casi legato quasi sempre all’interfaccia diffusori/ambiente.

Per questo motivo ti invito a rifare i confronti anche su un buon impianto cuffia (io a casa mia uso spesso la Stax L700 in questi giorni) e a trascrivere le tue impressioni dei confronti. A casa mia la Stax ha confermato la bontà di quello che ascolto in HiRes con le Magneplanar, senza ma e senza se...

Inviato
1 ora fa, eduardo ha scritto:

Oltre tutto, la trovo una cosa molto ridicola;  ognuno di noi ha le sue più o meno grosse lacune nel sistema, e  cercare la prevaricazione sistematica, chiamando a sostegno l' amichetto di turno solo perché funzionale alla causa

Io spero bene, proprio per il livello di educazione e di civiltà a cui mi sono prima richiamato io e a cui adesso ti appelli tu, “l’amichetto di turno” non si riferisca a me! Perché allora sì che “crollerebbero” tutte le certezze, non quelle audio beninteso, ma quelle di poter fare una serena discussione.

In attesa di tuoi chiarimenti, mi permetto di ricordarti che “il resto del mondo”, cioè dai musicisti ai produttori di musica, sta andando “incontrovertibilmente e forse irreversibilmente” verso la musica liquida in HiRes in streaming. E il rapporto non è, come a scritto Max, di 10 a 0, certo che no. Ma le cifre in ballo, e vi invito ancora una volta a leggere i dati economici sull’industria musicale mondiale, sono di circa 100 a 25... che è non è l’eclatante 10 a 0, ma tradotto in proporzione un pur sempre disonorevole (calcisticamente parlando) 4 a 0! 

Come invita a fare anche Draghi: guardiamo i numeri! 😉

Inviato
40 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

quando si preferisce la versione CD alla versione HiRes/SACD, in generale dicevo ci sono grossi problemi sulla riproduzione dei bassi, che notoriamente riescono a diventare più profondi e presenti con una sorgente HiRes/SACD. 

Ciao, se posso chiedere, che diffusori hai nella tua catena audio ???  Grazie 

saluti , Dario 

Inviato
10 ore fa, meridian ha scritto:

Lo streaming intanto non ti offre certezze assolute, nè sulla qualità di tutto ciò che passa

Siamo assolutamente d’accordo, non offre certezze assolute “su tutto ciò che passa”, è vero.... ancora diverse case discografiche non specificano bene quello che “c’è dentro” l’album, come contenuto in file dico, e come è stato ottenuto. A dire il vero queste informazioni su retrocopertina sono abbastanza scarne e lacunose da sempre, fatta eccezione per quei CD o SACD giapponesi, molto costosi, a cui ti riferisci, e poco altro quando si parla di etichette normali.

Ma sempre più spesso anche in streaming le case discografiche mettono tutti i dati, scritti nel libretto in allegato (basta usare un player adeguato ed avere un tablet per leggere le note e vedere le immagini della copertina e del libretto).

L’album di Chick Corea che tu hai acquistato come SHM SACD ancora non è disponibile in formato streaming (forse per le royalties cedute ai giapponesi e non ancora scadute).

spacer.png

Ho dunque riascoltato Crystal silence in formato 16/44, usando stamani una cuffia Sony Z1r e il nuovo (strepitoso) ampli in classe A Burson 3XP (oltre al mio solito setup digitale per l’impianto impianto cuffia a cui ho accennato poco sopra).

Poi ho fatto una cosa senza grande significato, per quello che ci siamo detti: ho ascoltato lo stesso brano, Crystal Silence, da un album diverso, sempre ECM, registrato l’anno successivo, nel 1973.

Ripeto, è un confronto che non ha un significato “immediato”, ma essendo disponibile in formato HiRes 24/96 ho voluto provare...

E, con gli immensi limiti di cui dicevamo, non solo Master diverso ma...proprio registrazione diversa!, ecco... il pianoforte di Chick Corea suona adesso ....”più vero”! Sembra acquistare di nuovo tutte le “armoniche”, sembra di ascoltare le vibrazioni della cassa del pianoforte, non solo i martelletti sulle corde...

Insomma... sempre Light as a feather, leggero come una piuma, il nostro Chick, spesso accusato di questa sua “leggerezza” di tocco, ma in questo secondo caso, in HiRes, la piuma da quella di un canarino (16/44) si trasforma in una soffice, avvolgente piuma d’oca! 😃😉

spacer.png

E... bello anche poter leggere il libretto in allegato, in cui si trovano tutte le informazioni utili....

spacer.png

  

Inviato
11 ore fa, SimoTocca ha scritto:

La superiorità dell’HiRes sugli altri formati si deve valutare a parità di registrazione di partenza e, se possibile, dallo stesso master.

fai prima prendere il pezzo hiress non plus ultra e ridurlo in formato cd.

 poi ascolti, possibilmente  in cieco.

 

 

Inviato
48 minuti fa, Simo ha scritto:

fai prima prendere il pezzo hiress non plus ultra e ridurlo in formato cd.

Quando io ho fatto queste prove, e so quello che faccio visto che ho diverse pubblicazioni scientifiche su giornali internazionali ad elevato impact factor proprio con test medici scientifici condotti in doppio cieco, la stragrande maggioranza degli appassionati di questo forum probabilmente non sapeva neppure il significato del termine “musica liquida”.

Non lo si prenda come atteggiamento di superbia, che non vuole esserlo, ma solo di constatazione dei fatti e della mia storia personale.

Ripartire sempre “ab ovo”, e ridire continuamente le stesse cose alla fine annoia ed è poco utile alla discussione.

A parte quello fatto in passato da me, ho scritto in un post poco sopra che il confronto fra versione HiRes 24/96 e versione 16/44 dello stesso identico album con lo stesso identico Master è un confronto facilissimo e basta andare su Qobuz o analoghi per trovare le nuove uscite, della Deutsche Grammophon tanto per fare un esempio, che sono, pari pari dallo stesso master, sia in versione 16/44 sia in versione 24/96 o sopra.

Semplice... economico... e senza fare le cose “in casa” , tipo piccolo chimico (che dopo aver rovinato un pavimento in marmo, con i miei esperimenti con quel gioco regalatomia 10 anni, presi anche due granatate dalla mamma...😆😂😉).

Suvvia andiamo oltre! La compressione a 16, partendo da 24 bit, e la riduzione della risoluzione da 96 a 44, fa avvertire un netto peggioramento della qualità audio...

Il punto, ma sarebbe arrivato il momento di capirlo senza doverlo ripetere sempre, è anche la modalità di riproduzione del file HiRes, non solo quello che “contiene” in più, di informazioni dico.

In altri termini: se prendo una registrazione fatta bene di un brano classico per grande orchestra, per esempio la Prima Sinfonia di Mahler, l’escussione dinamica  fra pianissimo e fortissimo è ben oltre i 100 dB! La riduzione della “parola digitale” a 16 bit rende questa dinamica “castrata”, rispetto allo spazio concesso dai 24 bit. Non solo, ma ancora più importante perché è la differenza che “salta” all’orecchio, è il campionamento. Avere un campionamento originale (no, non me lo ridite per pietà, non l’oversampling fatto dai vostri CD Player o DAC, ma il campionamento originale della,registrazione! Perdidirinina è solo questo che conta!) in formato 96 Khz, riesce poi nella lettura, per la possibilità dei filtri digitali applicati (il filtro digitale è fondamentale per l’ascolto!) ai formati superiori al 44 Khz nativo, riesce a “spostare” gli artefatti digitali su frequenze non più udibili, e così la riproduzione diventa “analogica”, cioè naturale come dal vero...  ma con tutti i vantaggi del digitale! 

Eppur...si muove! 😉

Inviato
40 minuti fa, meridian ha scritto:

Ciao, se posso chiedere, che diffusori hai nella tua catena audio

Sto ricostruendo piano piano il mio profilo con la “firma” (fotografica anche) del mio impianto.... per adesso ho rimesso su quello con i diffusori...proprio per non stare a ripetermi tutte le volte... quindi basta tu dia una sbirciata lá sopra...

Per il mio impianto cuffia, invece, con cui pure ascolto per il 50% del tempo e che è così importante per far risaltare le differenze di qualità fra HiRes e CD (senza le interferenze dell’ambiente!) ancora i... lavori di “ricostruzione” sono in corso! Ma a breve sarà disponibile anche quello...

SuonoDivino
Inviato
2 ore fa, SimoTocca ha scritto:

E il rapporto non è, come a scritto Max, di 10 a 0, certo che no. Ma le cifre in ballo, e vi invito ancora una volta a leggere i dati economici sull’industria musicale mondiale, sono di circa 100 a 25... che è non è l’eclatante 10 a 0, ma tradotto in proporzione un pur sempre disonorevole (calcisticamente parlando) 4 a 0! 

Come invita a fare anche Draghi: guardiamo i numeri! 😉

No, veramente se le proporzioni sono quelle date nell'articolo che qualcuno ha postato prima  (l'amico Wayne se non sbaglio), ovverosia il 60%, vuol dire che finisce 6-4, per cui solo un 20% di differenza. Non siamo alla completa aleatorietà, ma poco ci manca. Non stiamo parlando di cifre economiche, stiamo parlando di PRESUNTA superiorità all'ascolto tra 16/44 e risoluzioni superiori.

Inviato
2 minuti fa, SuonoDivino ha scritto:

No, veramente se le proporzioni sono quelle date nell'articolo che qualcuno ha postato prima  (l'amico Wayne se non sbaglio), ovverosia il 60%, vuol dire che finisce 6-4, per cui solo un 20% di differenza. Non siamo alla completa aleatorietà, ma poco ci manca.

Se ti scomodi, solo un attimo intendiamoci, per vedere di persona i dati economici con le sottoanalisi, capisci meglio quanto ho scritto: in altri termini quanto vale, in termini di “guadagni assoluti” la musica liquida, specie in streaming, e quanto vale la vendita dei vinili.... Poi mi racconti, eh? 😉

SuonoDivino
Inviato
3 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Non conosco la catena audio che hai a casa né il tuo ambiente di ascolto, ma in generale quando si preferisce la versione CD alla versione HiRes/SACD, in generale dicevo ci sono grossi problemi sulla riproduzione dei bassi, che notoriamente riescono a diventare più profondi e presenti con una sorgente HiRes/SACD. 

Pin altri termini: ti credo e credo alle tue impressioni, ma probabilmente c’è sotto un problema “tecnico”, in questi casi legato quasi sempre all’interfaccia diffusori/ambiente.

Per questo motivo ti invito a rifare i confronti anche su un buon impianto cuffia (io a casa mia uso spesso la Stax L700 in questi giorni) e a trascrivere le tue impressioni dei confronti. A casa mia la Stax ha confermato la bontà di quello che ascolto in HiRes con le Magneplanar, senza ma e senza se...

Non uso le cuffie perchè non mi interessano. Ma ho impianti e ambienti che restituiscono al meglio tutto quello che gli viene passato in input, a mio esclusivo ed insindacabile giudizio. E lo affermo con la stessa perentorietà con la quale tu affermi la bontà del tuo impianto. E forse il tuo che non fa rendere il formato 16/44 come dovrebbe?

  • Melius 1
SuonoDivino
Inviato
3 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

Se ti scomodi, solo un attimo intendiamoci, per vedere di persona i dati economici con le sottoanalisi, capisci meglio quanto ho scritto: in altri termini quanto vale, in termini di “guadagni assoluti” la musica liquida, specie in streaming, e quanto vale la vendita dei vinili.... Poi mi racconti, eh? 😉

qui non parliamo di dati economici, ma di PRESUNTA superiorità della cosidetta alta risoluzione rispetto al 16/44.

Bruce Wayne
Inviato

@SimoTocca ti ho citato e chiamato in causa qualche pagina fa... sei tornato, finalmente

Inviato
3 ore fa, SimoTocca ha scritto:

“l’amichetto di turno” non si riferisca a me

"Amichetto"  e'  una semplificazione,  non una offesa.

E non mi riferivo specificamente a te,  ma a tutti  quelli (pochi, peraltro)   chiamati in causa  da Max...  per  cercare di dare solidita' alle sue teorie. 

Come dire,  piu'  siamo piu'  (io) sono .....

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