Bruce Wayne Inviato 31 Marzo 2021 Inviato 31 Marzo 2021 55 minuti fa, jammo ha scritto: diciamo che i Pink floyd dagli 80's in poi non si possono ascoltare questione di gusti personali... The Final Cut lo considero un capolavoro 1
SimoTocca Inviato 31 Marzo 2021 Inviato 31 Marzo 2021 2 ore fa, meridian ha scritto: suono dei martelletti ad un altro dove si sentono le vibrazioni della cassa del piano ??? Non ti pare un pò troppo magico ???? 😁 Una trasformazione che non credo abbia delle basi logiche, ma solo che c' è un aggiunta di ambienza, magari non originale o altro ancora che introduce forse in modo artificioso . . . Dario, le basi logiche, o meglio tecniche, che giustificano il netto miglioramento del pianoforte se ascoltato in HiRes rispetto allo stessa registrazione in 16/44, ci sono e sono assai semplici. Partiamo dalla constatazione che il pianoforte è forse lo strumento più difficile da riprodurre: l’estensione in frequenza, che va dal basso profondo fino alla gamma acuta, ma anche la dinamica eccezionale, con pianissimi e fortissimi, e sopratutto con il suono particolarissimo dato dall’intersecarsi fra martelletti, corde, e cassa armonica.... I 24 bit consentono di cogliere l’escursione dinamica appieno, i 96 Khz consentono di ascoltare un suono naturale, privo di artefatti “digitali”, e consentono di porgere all’orecchio informazioni ambientali spesso soppresse a 44 Khz. Insomma l’HiRes avvicina l’ascolto alla “magìa” del miglior analogico, con tutti i vantaggi del digitale, tutti! Ampiezza della banda dinamica (torno a ripetere: in vinile la grande orchestra l’ho sempre ascoltata “in affanno” anche sui migliori giradischi e impianti..), silenzio assoluto nei pianissimi, mancanza di rumori di fondo aggiunti e mancanza di brutte sorprese (trovare un Tic forte che all’ascolto precedente non si sentiva... È soltanto da quando ascolto in HiRes che riesco a distinguere con chiarezza una marca di pianoforte dall’altra, mentre in CD il “pianoforte a gran coda” è più una “categoria” che un peculiare suono, assai diverso dal vivo se si tratta di uno Steinway o di un Fazioli, di un Bosendorfer o di uno Yamaha... A questo proposito invito ad ascoltare il bellissimo album della Harmonia Mundi, pubblicato la scorsa settimana, album che racchiude il concerto che Marcel Proust organizzò all’Hotel Ritz nella Parigi dei primissimi anni del ‘900... Un album in cui suona uno splendido pianoforte Erárd originale dell’epoca e un violino Stradivari famoso, il Davidoff.... La registrazione HM è splendida, ma se ascolto da Qobuz l’album in 16/44 (stessa registrazione, stesso Master, solo scalato a 16/44) si perdono quei dettagli che differenziano un piano Erárd da un Pleyel... o da un Bosendorfer.... Spero di essermi spiegato... e buon ascolto a tutti! P.S. Siamo a Pasqua, siamo in piena pandemia, e quindi mi piacerebbe ricordare a tutti noi, ad iniziare da me, che si sta parlando in fondo di musica, e quindi una certa reciproca comprensione, una minima “tolleranza” delle opinioni contrarie ...ancor meglio una certa fratellanza ecco... sarebbero cosa buona e giusta.... Pace e bene... 😉😃 2
powerpeppe Inviato 31 Marzo 2021 Inviato 31 Marzo 2021 2 ore fa, jakob1965 ha scritto: E siamo qualità CD su qualità CD esattamente! dipende da chi ci ha messo le mani... altro esempio eclatante sono tutta la discografia di Sade made in japan rispetto alle altre, queste ultime sembrano rotti i cd. ovviamente fatto il confronto con lo streaming e il risultato non cambia. poi a me lo streaming sembra suoni tutto uguale a livello timbrico, ogni cosa ha la stessa timbrica ed impostazione. 25 minuti fa, Bruce Wayne ha scritto: The Final Cut lo considero un capolavoro assolutamente!
Bruce Wayne Inviato 31 Marzo 2021 Inviato 31 Marzo 2021 1 ora fa, jakob1965 ha scritto: Be è un grande classico - storico se voliamo anche perché da ragazzo avevo perso la testa per lei: per come si muoveva sul palco - una gazzella Rachel Fury... A Venezia, poco dopo, c'ero, ero un ragazzino e piangevo mentre l'ascoltavo. Perdiamo la testa per le stesse donne, @jakob1965. Anche Sam Brown, nel coro dopo di Rachel, era stupenda:
SimoTocca Inviato 31 Marzo 2021 Inviato 31 Marzo 2021 7 minuti fa, powerpeppe ha scritto: altro esempio eclatante sono tutta la discografia di Sade made in japan rispetto alle altre, queste ultime sembrano rotti i cd. ovviamente fatto il confronto con lo streaming e il risultato non cambia. Ti credo perfettamente perché abbiamo detto poco sopra che molto dipende dalla registrazione iniziale e dalla rimasterizzazione. Però mi devi togliere una curiosità: dove hai trovato Sade in HiRes 24/96 in streaming..? Perché io non la trovo su nessuno dei miei siti... ripeto: 24/96! Si sta parlando di HiRes, ti ricordo... non del confronto fra file liquido 16/44 e CD Japan tratto da altro Master... @Bruce Wayne Beh.. certo... l’amore... a cuor non si comanda! 😉 Ti capisco... siamo sulla stessa barca... E... a proposito dei Pink Floyd... beh, dopo The Wall sono diventati meno interessanti..è vero..e siamo molti a pensarla così! Ma se si parla di un album come Delicate Sound ...beh fatemi dire due cose: 1) Non è una registrazione strepitosa 2) Se ascolto il file HiRes 24/96 rispetto allo stesso identico album per mastering ...ecco.. l’ascolto è decisamente migliore! P.S. Peraltro invece di spendere soldi a ricomprare lo stesso album solo per una diverso mastering...ecco..almeno in streaming non si spende quasi nulla.. 😉
jakob1965 Inviato 31 Marzo 2021 Inviato 31 Marzo 2021 2 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Peraltro invece di spendere soldi a ricomprare lo stesso album solo per una diverso mastering E invece io me lo sono comprato .... 20 € ben spesi
Bruce Wayne Inviato 31 Marzo 2021 Inviato 31 Marzo 2021 2 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Ma se si parla di un album come Delicate Sound ...beh fatemi dire due cose: 1) Non è una registrazione strepitosa 2) Se ascolto il file HiRes 24/96 rispetto allo stesso identico album per mastering ...ecco.. l’ascolto è decisamente migliore! qui sono d'accordo in pieno: stesse identiche sensazioni...
tarantolazzi Inviato 31 Marzo 2021 Inviato 31 Marzo 2021 molto interessante, e mi state facendo venire voglia di fare altri confronti. Da quelli (MQA contro CD) che ho fatto ho avuto risultati incerti. Sinceramente, non mi sono spinto a tanto ma credo proprio che in un confronto-ascolto alla cieca non saprei indicare con certezza le due codifiche. Ci tornero'. Il fatto e' che comunque ho scoperto la liquida da pochissimo e, sara' per la novita', mi sto divertendo un mondo. Come ovviamente continuo ad amare moltissimo il vinile.......insomma un buonissimo periodo per il mio amore per l'hifi (non ricambiato, peraltro, la lista delle elettroniche dal tecnico-riparatore si allunga..... ) Ciao.
Max440 Inviato 1 Aprile 2021 Autore Inviato 1 Aprile 2021 8 ore fa, meridian ha scritto: eali sensazioni di ascolto con le Magne 1.7 ???? E poi parli male delle scatole da scarpe Questo dimostra che i tuoi giudizi sulla Musica contano invero abbastanza poco.... Se non apprezzi le Magneplanar, dimostri che NON ascolti musica classica e quindi NON sai come si riproducono gli strumenti reali. Ti ripeto: parla con @SimoTocca che possiede anche lui le Magneplanar e poi, con un po' più di umiltà, torna qui a parlare di HiRes. ps: in un vecchio 3d dove si elencavano i diffusori posseduti, Magneplanar era al terzo posto... fatti qualche domanda sui "wooferini" da 20 cm .... Francamente, tu ed alcuni tuoi "amici" siete un po' asfissianti quando non la si pensa come voi: Melius NON è solo il vostro forum, ma uno spazio pubblico dove ognuno esprime le proprie opinioni: non serve essere "allineati", per carità! Grazie!!! Max
Max440 Inviato 1 Aprile 2021 Autore Inviato 1 Aprile 2021 9 ore fa, Paolo.68 ha scritto: Oltre agli archi per me é il pianoforte ad aver beneficiato maggiormente del formato hires. Non riuscivo ad ascoltare nulla in cd di brani per pianoforte, con l'hi res mi sembra che il suono sia più naturale e dinamico; si sa che il pianoforte è una gran brutta bestia sia in fase di registrazione che di riproduzione. L'hi res sembrerebbe aver addomesticato un po' la brutta bestia... Vallo a raccontare ai soliti detrattori dellHiRes: ti si scagliano contro come imbufaliti !! 😁
Max440 Inviato 1 Aprile 2021 Autore Inviato 1 Aprile 2021 8 ore fa, meridian ha scritto: Da pescatore di torrente da 50 anni con la prossima estate, ti suggerisco di lasciare perdere, Guarda, in tutta onestà: ti consiglio anch'io di andare a pescare ed evitare di parlare di HiFi, perchè uno che interviene a parlare di HiRes quando NON ha un sistema HiRes, come quando sparlavi di Vinile senza avere un giradischi, si capisce che è qui in questo 3d solo per fare casino ed intorbidire le acque ... Scrivi per cortesia nei 3d dove hai qualcosa da dire, sui cavi o sulla disposizione dell'impianto in 12mq: qui torna quando hai messo in piedi l'HiRes e potrati fare confronti con i tuoi 7000 cd (di cui, ricordiamoci, neppure uno di classica.... uhmmm: come farai a valutare la veridicità degli archi in un quartetto di Beethoven o in un trio di Schubert?) Saludos, Max
Max440 Inviato 1 Aprile 2021 Autore Inviato 1 Aprile 2021 8 ore fa, meridian ha scritto: Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, ma vuoi mettere la versione Hi res ???? Minimo ti si materializzano i musicisti sul palco virtuale . . . Eeeeeeee, ma vuoi mettere il cavo da 2k euro al metro ??? i musicisti te li trovi anche a bere una tazza di thè finito il disco 🤣
Max440 Inviato 1 Aprile 2021 Autore Inviato 1 Aprile 2021 6 ore fa, SimoTocca ha scritto: Dario, le basi logiche, o meglio tecniche, che giustificano il netto miglioramento del pianoforte se ascoltato in HiRes rispetto allo stessa registrazione in 16/44, ci sono e sono assai semplici. Ma occorre capirle! Sai quale è il problema di alcuni audiofili "vecchia scuola"? Che se non costa, non può suonare! Questo è per loro impossibile!! Per cui, fidati, ti diranno sempre che un shcd-xkz-platinum-ecc da 50 euro per 1 oretta di musica, sarà meglio di un abbonamento streaming da 20 euro al mese che ti fa ascoltare decine di migliaia di brani in HiRes: troppo economico per essere vero !!
Max440 Inviato 1 Aprile 2021 Autore Inviato 1 Aprile 2021 6 ore fa, SimoTocca ha scritto: Partiamo dalla constatazione che il pianoforte è forse lo strumento più difficile da riprodurre: l’estensione in frequenza, che va dal basso profondo fino alla gamma acuta, ma anche la dinamica eccezionale, con pianissimi e fortissimi, e sopratutto con il suono particolarissimo dato dall’intersecarsi fra martelletti, corde, e cassa armonica.... Avendocelo in soggiorno e suonandolo da 40 anni, posso confermare. Anche più difficile dell'organo, cosa invece sostenuta da molti audiofili "dal basso facile" 😋
Max440 Inviato 1 Aprile 2021 Autore Inviato 1 Aprile 2021 6 ore fa, SimoTocca ha scritto: P.S. Siamo a Pasqua, siamo in piena pandemia, e quindi mi piacerebbe ricordare a tutti noi, ad iniziare da me, che si sta parlando in fondo di musica, e quindi una certa reciproca comprensione, una minima “tolleranza” delle opinioni contrarie ...ancor meglio una certa fratellanza ecco... sarebbero cosa buona e giusta.... Verissimo, ma quando vieni assalito costantemente solo per aver espresso le tue opinioni, si fa un pochino di fatica ad essere fraterni ... 🤭
one4seven Inviato 1 Aprile 2021 Inviato 1 Aprile 2021 Però generalizzare "questo è meglio di quello" non aiuta, ed è fondamentale errato perché in hi res non tutto suona bene a prescindere e lo stesso dicasi per gli altri supporti.
Max440 Inviato 1 Aprile 2021 Autore Inviato 1 Aprile 2021 1 minuto fa, one4seven ha scritto: Però generalizzare "questo è meglio di quello" non aiuta, ed è fondamentale errato perché in hi res non tutto suona bene a prescindere e lo stesso dicasi per gli altri supporti. Però quando centinaia di brani in HiRes suonano meglio di centinaia di cd, io inizierei proprio a generalizzare ... ps: e ricordiamoci tutti che si registrano i master in HiRes da almeno 20 anni!
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