Vai al contenuto
Melius Club

Diffusori Wilson Benesch


Messaggi raccomandati

Inviato
27 minuti fa, Mister66 ha scritto:

A parte la battuta se ti ricordi che abbinamenti hai avuto modo di ascoltare?

come detto sempre in fiera, non mi ricordo gli abbinamenti….una volta sicuramente erano i Nuforce.

 

Inviato
29 minuti fa, Mister66 ha scritto:

che diffusori usi?

B&W

Adesso, nexus6 ha scritto:

B&W

scherzooooooo

Inviato
11 ore fa, nexus6 ha scritto:

certo ben costruite e anche belloccie,

Guarda, non condivido per nulla "rudi, violente", e passi, ma "bellocce" ... 🤔 no, proprio no ... 😎🤭😂

Inviato
33 minuti fa, Capa ha scritto:

ma "bellocce" ... 🤔 no, proprio no ... 😎🤭😂

hai ragione, correggo in "bruttocce".😄

Inviato
14 ore fa, Mister66 ha scritto:

le mie piccole P1.0 hanno superato gli 8k😳

8.000€ per un mini 2 vie...     Mah.🤔

Inviato
13 ore fa, nexus6 ha scritto:

le wb mi sono sempre sembrate rudi, violente

Quasi come la musica vera, insomma

  • Moderatori
Inviato

@Gici HV beh… mini non proprio… per me le mini sono le minima di SF come dimensioni, per il prezzo sono più o meno alliniate alle nuove 805b&w, e alle ultime dynaudio, vogliamo parlare delle sf guarnieri 16k o le tad 22k? Le dimensioni sono molto simili. 

Inviato

@Mister66 Sarà ma io faccio fatica a digerire certi prezzi per un piccolo 2 vie,limite mio...

  • Melius 1
Inviato

Presente! Possessore delle W.B. Discovery I. Me ne sono letteralmente innamorato in un hiend a Roma quando ero agli inizi del percorso Hifi e avevo le Cremona Auditor. Mi ricordo l'impatto sulle basse con The Wall e la voce di un cantante di un disco A.P. roba da togliere il fiato. Erano pilotate in quell'occasione da Nu Force in classe D.

Dopo pochi anni me le sono potute permettere e le ho acquistate usate. Il resto del mio impianto è cambiato negli anni da pre e finale Yba e dac N.S. Supremo a Mchintosch (Ma9000, Mcd 600 e G.N. Mediterraneo) ma loro sono sempre la e ci rimarranno a lungo spero. Al limite, visto che vado ad ampliare i mq dell'ambiente di ascolto a breve, posso aggiungere il Torus per avere più impatto.

E' stato detto a torto che sono sgraziate e violente dure e brutte addirittura. A mio avviso sono uno spettacolo esteticamente (i colori delle nuove Discovery sono stupendi).

Le loro doti audio: coerenza, raffinatezza, impatto sulle basse frequenze da diffusore da pavimento e anche più. Suonano divinamente tutti i generi, dal rock e blues all'elettronica e alla classica. Non voglio fare nomi ma alcuni brand italici che vanno per la maggiore suonano divinamente uno strumento acustico come violino o contrabbasso ma se ascolti rock restituiscono una chitarra elettrica che non graffia come dovrebbe facendola assomigliare ad una acustica. Per non parlare dell'elettronica. Le discovery suonano alla grande la musica elettrificata così come gli strumenti acustici rispettandone il timbro. Non affaticano mai pur avendo una trasparenza da primato, velocità e coerenza su tutto lo spettro di frequenze.

Per me sono al top insieme a poche altre cose come Tad, Wilson, Atc.

  • Melius 1
antonio_caponetto
Inviato

Mi ritrovo perfettamente nella descrizione che ne fa @aldofive

  • Thanks 1
Inviato

ascoltate anche le discovery II a Monaco e le Act One evolution. Più asciutte, definite e aperte ma sempre musicali da stare ore ed ore ad ascoltare senza alcuna fatica e con estremo piacere. Hanno un midwoofer aggiornato, stand più sordo e punte migliorate. Le endevour ascoltate distrattamente si va ancora più in profondità nell'evento sonoro.

Le giganti eminence ascoltate anche a Monaco ma non mi hanno entusiasmato ma è così per me per tutti i grandi diffusori del genere. Non mi piace il suono ingigantito che può andare bene per una grande orchestra e per ambienti molto grandi. 

Le P 1.0 e P3.0 non le ho mai ascoltate ma ne parlano un gran bene e hanno vinto molti premi. Non ho dubbi sul fatto che siano eccezionali.

  • Moderatori
Inviato
Il 25/1/2022 at 15:42, aldofive ha scritto:

Le P 1.0 e P3.0 non le ho mai ascoltate ma ne parlano un gran bene e hanno vinto molti premi.

Non hai citato le P2.0….. io le ho ascoltate tutte e tre, ma la p2 è quella che mi è piaciuta meno. 
Se dovesse capitare una super occasione punterei dritto alle discovery2. 

  • Melius 1
Inviato
Il 25/1/2022 at 13:00, Gici HV ha scritto:

faccio fatica a digerire certi prezzi per un piccolo 2 vie

sono care di sicuro, ma ho dato una guardata veloce a come è fatto il mobile, gli altoparlanti dicono che li fanno loro e può anche essere possibile visto che i pezzi sciolti li vendono, considerato il numero di pezzi prodotti ci può anche stare, e  molto di più di certi catorci fatti di cartone pressato, con ap economici e progetto uguale da 50 anni.

Inviato
1 ora fa, audio2 ha scritto:

gli altoparlanti dicono che li fanno loro

Confermo,  ho avuto un incidente con il mid delle Discovery.  Hanno voluto il n° di serie e me lo hanno costruito appositamente. Ho atteso 5 mesi ma ne è valsa la pena. 

  • Thanks 1
  • Moderatori
Inviato

Tradizione da Google. 
 

 

Wilson Benesch è un'azienda britannica che progetta e produce apparecchiature audio di fascia alta, in particolare altoparlanti e giradischi.  Wilson Benesch è stata fondata nel 1989, [1] a Sheffield, South Yorkshire, in Inghilterra.  Oggi l'azienda è considerata una delle principali società di progettazione audio ad alta tecnologia nel Regno Unito.  [2] Wilson Benesch gestisce l'intera attività di progettazione e produzione da Falcon House, [3] un edificio in stile art déco nel nord-ovest della città e la casa originale di Batchelors, [4] costruito negli anni '30.

  Wilson Benesch
  Logo dell'organizzazione Wilson Benesch.jpg
  Tipo
  Privato
  Industria
  Progettazione, produzione e distribuzione di apparecchiature audio di fascia alta
  Fondato
  1989;  33 anni fa a Sheffield, in Inghilterra
  Sede centrale
  Sheffield, Inghilterra
  Zona servita
  In tutto il mondo
  Persone chiave
  Craig Milnes (direttore del design comproprietario)
  Christina Milnes (contitolare amministratore delegato)
  Prodotti
  Hi-Fi, home theater e altoparlanti professionali;  giradischi;  Mobili hi-fi
  Sito web
  www.wilson-benesch.com
  Il primo prodotto di Wilson Benesch è stato il giradischi Wilson Benesch lanciato nel 1991. Da allora Wilson Benesch ha sviluppato costantemente giradischi, ma anche altoparlanti e mobili Hi-Fi.  L'azienda ha spesso utilizzato compositi in fibra di carbonio e leghe metalliche nel suo processo di produzione.

  Nonostante il nome, non ci sono relazioni tra Wilson Benesch e il produttore statunitense di altoparlanti di fascia alta Wilson Audio.

  Progettazione e produzione interna Modifica
  Wilson Benesch afferma di produrre internamente quasi il 90% di tutti i componenti dei prodotti a partire da materie prime.  Il lavoro di progettazione viene completato utilizzando il software CAD / CAM tridimensionale di Dassault Systemes, [5] con l'azienda che utilizza una varietà di macchinari, inclusi ma non limitati a macchine CNC per componenti in leghe metalliche e macchine per lo stampaggio a trasferimento di resina sottovuoto per la produzione di fibra di carbonio  componenti compositi.

  Nel 2012 Wilson Benesch ha stipulato un prestito con Finance Yorkshire, che fornisce semi, prestiti e investimenti azionari tramite il governo del Regno Unito, il Fondo europeo di sviluppo regionale e la Banca europea per gli investimenti per aiutare le aziende a crescere e svilupparsi.  Il prestito ha permesso a Wilson Benesch di espandere la sua attività di produzione e iniziare la produzione completa del suo nuovo altoparlante di riferimento, il Cardinal.  [6]

  Tecnologia, ricerca e sviluppo Modifica
  La ricerca e sviluppo (R&S) è stata fondamentale per lo sviluppo di Wilson Benesch.  [7] Fin dall'inizio, la maggior parte dei finanziamenti e dei successivi guadagni dalle vendite dei primi prodotti sono stati investiti nello sviluppo di nuovi prodotti.  [Citazione necessaria]

  Inoltre, Wilson Benesch si è assicurata un finanziamento unico attraverso domande di sovvenzione al governo di Sua Maestà per progetti di ricerca e sviluppo innovativi ad alto rischio.  Questi progetti hanno attinto a collaborazioni con eminenti scienziati in una varietà di campi e da un certo numero di università, tra cui Università di Leeds, [8] Università di Oxford, Università di Sheffield e Sheffield Hallam University, [9] così come altri  aziende e istituti tecnologici leader come Advanced Manufacturing Park [10] e Hypetex.  Dalla sua fondazione, Wilson Benesch ha avuto successo in sei domande di finanziamento di sovvenzioni separate, per un totale di oltre 600.000 sterline di ricerca e sviluppo finanziati con fondi pubblici.  Questi programmi sono stati spesso condotti dall'azienda come parte di un accordo finanziato dall'accordo, con Wilson Benesch che ha impegnato fino al 50% del budget totale di ricerca e sviluppo.

  Innovazioni degne di nota derivanti direttamente dalla ricerca finanziata da sovvenzioni:

  Nel 1989, Wilson Benesch ha ricevuto la sua prima borsa di studio.  L'applicazione si concentrava sui piani per lo sviluppo di un nuovo giradischi che avrebbe utilizzato la nuova tecnologia dei materiali per migliorare le prestazioni.  £ 25.000 sono state assegnate a Wilson Benesch dal Department for Trade and Industry (DTi) nell'ambito del programma SMART Award progettato per finanziare l'innovazione.  Il risultato diretto del finanziamento dello SMART Award sono stati i primi due prodotti dell'azienda, il giradischi Wilson Benesch e l'A.C.T.  Un braccio.  Il giradischi Wilson Benesch presentava un sotto-telaio in composito avanzato, costruito con un nucleo in Nomex con una pelle in fibra di carbonio.  L'atto.  Un braccio è stato costruito in composito di fibra di carbonio in un tubo iperbolico.
  Nel 1997, Wilson Benesch ha ricevuto una seconda sovvenzione DTi nell'ambito del programma SMART Award.  Wilson Benesch ha ricevuto £ 250.000 per un'applicazione che delineava una proposta per lo sviluppo di una nuova unità di trasmissione dinamica basata sulla tecnologia dei materiali precedentemente non utilizzata nella progettazione di unità di trasmissione.  Il progetto è stato chiamato in codice "The Bishop Project" da Wilson Benesch.  Il risultato è stato l'unità motrice multiruolo tattica dell'azienda.  L'unità motrice presenta un magnete in terre rare al neodimio e un cono isotattico in polipropilene che è stato sviluppato grazie alla ricerca in collaborazione con l'Università di Leeds e il professor Ian Ward.  [8] Il primo prodotto che ha utilizzato questa tecnologia di azionamento è stato l'altoparlante Bishop nel 1999. La tecnologia di azionamento è stata successivamente utilizzata anche nella gamma Odyssey dell'azienda e nella serie Square.
  Nel 2003, Wilson Benesch ha ricevuto la sua terza sovvenzione DTi nell'ambito del programma SMART Award.  Wilson Benesch ha ricevuto £ 186.000 per una domanda che delineava lo sviluppo di un design brevettabile dell'unità di trasmissione, in grado di riprodurre il suono a bassa frequenza.  Il risultato è stato il generatore infrasonico Torus dell'azienda.  Wilson Benesch ha brevettato il design, scegliendo di denominarlo in base al design design unico del motore che non ha ragno per ripristinare il cono dell'unità di trasmissione nella sua posizione di riposo, invece il design ha introdotto un nuovo approccio che utilizzava un design di trasmissione push-pull, con il  posizione di riposo del cono essendo determinata da due elettromagneti.
  Nel 2008, Wilson Benesch ha vinto la sua quarta sovvenzione DTi nell'ambito del programma SMART Award.  Wilson Benesch ha ricevuto £ 146.000 per una domanda che delineava lo sviluppo di un sistema di riproduzione analogico brevettabile.  La società ha intitolato il progetto di ricerca e sviluppo, il Progetto Mondrian, [11] e ha pubblicato una serie di rapporti di progetto, ma finora non ha annunciato risultati o prodotti direttamente dal progetto di ricerca.
  Tecnologia composita in fibra di carbonio e nanotubi di carbonio Modifica
  Da quando Wilson Benesch è stata fondata nel 1989, l'azienda ha costantemente sviluppato prodotti audio basati sull'applicazione innovativa della tecnologia dei materiali compositi in fibra di carbonio.  Wilson Benesch utilizza la tecnologia dei materiali compositi in fibra di carbonio per estrarre la rigidità unica e le proprietà di smorzamento del materiale.  [12] Il materiale composito ha dimostrato di fornire un'elevata rigidità specifica e smorzamento interno, riducendo al minimo la distorsione.  Wilson Benesch utilizza spesso forme geometriche all'interno della progettazione di strutture composite per ottimizzare questa rigidità, spesso riducendo il peso del componente nel processo e riducendo il numero di superfici piane nel prodotto finito che possono creare problemi di distorsione e onde stazionarie.

  Innovazioni degne di nota in composito di carbonio e introduzioni all'industria audio:

  Negli anni '90, i primi tre prodotti dell'azienda, il giradischi Wilson Benesch, l'A.C.T.  Un braccio e l'A.C.T.  One Loudspeaker, sono stati sviluppati grazie alla collaborazione con l'ingegnere dei compositi di carbonio Neil Humpston, che aveva fatto parte del team che ha contribuito a sviluppare le pale della ventola in composito di carbonio Rolls Royce RB-211 Jet Engine.  [13] Ciascuno di questi prodotti presentava un innovativo componente composito in fibra di carbonio.
  Negli anni 2000, Wilson Benesch ha collaborato con Pera Technology a Melton Mowbray per sviluppare un nuovo componente composito in fibra di carbonio utilizzando la tecnologia di stampaggio a trasferimento di resina.  Il risultato diretto è stato un innovativo cabinet per altoparlanti, costruito in composito di fibra di carbonio, modellato in una monoscocca curva a U.  Wilson Benesch ha chiamato questo componente Monoscocca Advanced Composite Technology (ACT).  La prima linea di prodotti prodotta da Wilson Benesch utilizzando questo componente è stata la gamma Odyssey, annunciata con il lancio del diffusore Discovery nel 2001. [14]
  Nel 2006, Wilson Benesch ha annunciato il Torus Infrasonic Generator.  Il Torus è dotato di un cono in fibra di carbonio - polietilene tereftalato da 18 "formato da un'innovativa trama del tessuto che consente la disposizione multiasse del materiale. [15]
  Nel 2007, Wilson Benesch ha intrapreso un progetto di ricerca in collaborazione con la Sheffield Hallam University con l'obiettivo di introdurre la nanotecnologia del carbonio nel processo di produzione dell'azienda.  Nel 2008, Wilson Benesch ha annunciato il braccio Nanotube One.  L'azienda afferma che questo è stato il primo braccio al mondo ad essere costruito con una fibra di carbonio - matrice di nanotubi.  [16]
  Nel 2014, Wilson Benesch ha annunciato un altro componente composito in fibra di carbonio: nanotubi.  Wilson Benesch ha chiamato la tecnologia un "involucro in carbonio-nanotech".  [17] Il Carbon-Nanotech Enclosure è stato sviluppato attraverso un progetto di ricerca in collaborazione con l'Advanced Manufacturing Research Center di Sheffield.  L'azienda afferma che il componente offre numerosi vantaggi in termini di prestazioni, principalmente l'ottimizzazione del volume dell'aria all'interno dell'altoparlante e la gestione dell'energia generata all'interno dell'altoparlante.
  Nel 2016, Wilson Benesch ha annunciato l'introduzione del primo altoparlante al mondo costruito in fibra di carbonio colorata, con il lancio dell'A.C.T.  Un altoparlante Evolution P1 alla fiera dell'audio HIGH END di Monaco.  [18] L'altoparlante è stato costruito in collaborazione con Hypetex, un'azienda britannica che ha sviluppato un processo di produzione brevettato per la produzione di fibre di carbonio colorate.  [19]
  Tecnologia di azionamento proprietaria Modifica
  Wilson Benesch ha sviluppato internamente la sua prima tecnologia di azionamento attraverso il progetto Bishop, che ha portato alla Tactic Multirole Drive Unit.  La Tactic Drive Unit ha permesso a Wilson Benesch di utilizzare la stessa unità drive per le sue unità midrange e bass drive.  Inoltre, la Wilson Benesch ha introdotto un insolito adattamento della configurazione dell'altoparlante isobarico nell'altoparlante Bishop nel 1999. Il design prevedeva due unità di trasmissione tattiche a conchiglia o push-pull, l'unità di trasmissione esterna ha il magnete posteriore all'esterno dell'armadio.  Wilson Benesch chiamò questa formazione Isobaric Drive System.  [20]

  Dopo la Tactic Drive Unit, Wilson Benesch ha introdotto l'unità di trasmissione Wide Bandwidth One, con il lancio della Wide Bandwidth Collection nel 2007. E in seguito, l'unità di trasmissione Tactic II, che l'azienda definisce la terza iterazione dell'originale Tactic  .

  Wilson Benesch ha anche sviluppato la propria tecnologia tweeter per la riproduzione del suono ad alta frequenza.  L'azienda ha introdotto il suo tweeter con il lancio della sua attuale linea di altoparlanti di riferimento, la serie Geometry.  Chiama il tweeter Semisfera Tweeter.

 

  • 2 anni dopo...
  • 3 mesi dopo...
Inviato

Riprendo questa vecchia discussione, stavo valutando di tornare a un diffusore WB usato (ho avuto in passato delle Square two che rimpiango) e mi chiedevo se qualcuno le avesse mai sentite abbinate ad un ampli Naim.

grazie

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
×
×
  • Crea Nuovo...