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Confronto tra dac economici : FiiO D03K "Taishan" VS Smsl Sanskrit 10th MKII VS Musical Fidelity


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Ciao a tutti,

volevo fare alcune considerazioni riguardo ai DAC economici, soprattutto dare le mie impressioni su un confronto che sto facendo in questi giorni. 

Setup: Elac Vela FS407 + Musical Fidelity M3si( in attesa che mi  consegnino M5).

 

Utilizzavo un  FiiO D03K "Taishan" DAC per collegare la televisione tramite cavo ottico (standard , Amazon). Mosso dalla curiosità ho preso il SMSL Sanskrit 10th MKII per sostituire il Taishan. Impressioni: effettivamente c'è un miglioramento , migliore spazialità orizzontale "stereo", migliore definizione degli strumenti ( l'amplificazione della tv la uso per youtube o film senza pretese per capirci, per l'ascolto non audiofilo). I risultati che mi aspettavo visto i 100 euro in più di spesa.

 

A questo punto ho voluto confrontare l'SMSL con il DAC integrato del Musical Fidelity M3si , per ascolto da PC (file FLAC con foobar). Sulla carta SMSL ha dati di targa nettamente superiori però poi, all'ascolto, sceglierei il DAC integrato nell'ampli . Queste le mie impressioni: 

 

- SMSL scena aperta in orizzontale, ma risulta più schiacciata  rispetto al MusicalFidelity che va anche in verticale

- SMSL forse più preciso nell'identificazione degli strumenti e delle texture dei bassi, ma Musical Fidelity nel complesso più pieno e coinvolgente, e con più punch e musicalità

 

Morale della favola SMSL non mi ha convinto al 100% , forse lo terrò comunque per il prezzo e per altri utilizzi, vediamo.

 

Ma se volessi fare un upgrade più serio rispetto al DAC del Musical Fidelity che consigliate? Un mio amico si trova bene con l'Audiolab MDAC+ , ma mi sembra già un po' datato (e nuovo costa troppo, dovrei trovare qualcosa di usato). 

 

YO

@toxy

Di recente, sono rimasto piacevolmente stupito dal Pro Ject Pre Box S2 Digital in abbinamento alla sua alimentazione dedicata a batterie. Il tutto, comperato online mi è costato € 546 spese comprese (il Dac pulito, senza mattoncino supplementare viene vie per 334 €).

Tieni conto che si tratta di un oggetto che funge da Dac, da Pre/Dac e da ampli cuffie.

E' Roon ready, converte qualsiasi file oggi immaginabile compresi quelli in standard MQA (per i quali è certificato), è dotato di telecomando nella confezione base

Mi ha fatto cadere la mascella.

Giovanni

 

@yonnas80 l'avevo adocchiato. L'unica cosa che mi faceva storcere il naso è la necessità di scollegare l'alimentazione qualora venga utilizzato l'input usb da pc (per evitare rumori da doppia alimentazione)... diventa scomodo da usare in un setup fisso...

 

 

@toxy

Non riscontro nemmeno lontanamente l'inconveniente del quale parli.

L'alimentazione è fornita alternativamente dall'alimentatore esterno in dotazione (tipo rasoio) o dall'alimentazione a batterie opzionale acquistabile a parte.

L'ingresso USB del Dac tratta esclusivamente il segnale.

Che senso avrebbe progettare il Dac per avvalersi di una alimentazione a batterie, senza escludere ogni altra possibile fonte di energia?

Giovanni

@yonnas80  riporto quanto riportato sul manuale

 

Mains power connection

The unit offers 2 possibilties:

1. USB input is not used: Connect the low voltage plug from the power supply to the micro-USB socket Power 5V DC before connecting the power supply to the mains.

2. USB input is in use: Unit can be powered directly from computer via USB input. In this case is highly recommended to disconnect Power 5V DC cable from the unit - power disturbances from two power supplies could affect sound performance

@toxy

Non avverto alcun disturbo; anzi il DAC, alimentato via batteria opzionale è silenziosissimo., sia col mio cavo USB di riferimento della Total Dac, che costa quasi il doppio rispetto al Pro Ject + alimentazione a batteria opzionale, sia col Wire World Starlight 8 che ho acquistato per la catena che sto assemblando.

Giovanni

@toxy

Mi sono fatto un giro in rete. Per quanto il DAC sia effettivamente silenziosissimo, non ha alcun senso alimentarlo a batterie per poi far entrare in gioco anche la linea di alimentazione del cavo USB, che non viene utilizzata ma è attiva.

L’incongruenza si risolve utilizzando un cavo USB privo del collegamento di alimentazione, fatto per trasportare solo il segnale digitale. In rete se ne trovano svariati.

In questo modo si utilizza solo la linea di alimentazione più silenziosa ed il cavo USB trasferisce unicamente il segnale.

Giovanni

  • 1 mese dopo...

@yonnas80  una domanda sul project s2 digital: all'accensione (che avviene con l'alimentazione se non sbaglio, non c'è interruttore) viene automaticamente selezionato l'ultimo ingresso utilizzato ?

 

Grazie

@toxy

Corretto, non vi è interruttore; il pre/dac si accende collegandolo all'alimentazione (io usando la batteria opzionale, praticamente lo lascio sempre in tensione).

Se lo spegni l'ingresso selezionato di default è l'ultimo utilizzato, così come il volume (che dunque conviene portare a 0 prima di spegnerlo, come è comunque corretto fare con ogni pre, anche lasciandolo sempre in tensione, in modo da accendere i finali senza rischi per i diffusori).

Giovanni

@toxy

In questo caso lo usi come dac puro: in tale configurazione, che anche io ho utilizzato per un pò, il volume deve essere settato sempre al massimo (valore - 0 db), che corrisponde alla minima attenuazione e veicola all'uscita analogica il segnale corrispondete appunto a quello di un dac puro con uscita fissa.

Se in quel contesto lo setti a -80 db (corrispondente alla attenuazione massima) non sentirai nulla.

Giovanni

shastasheen

@yonnas80

Il 26/1/2022 at 11:56, yonnas80 ha scritto:

Tieni conto che si tratta di un oggetto che funge da Dac, da Pre/Dac e da ampli cuffie.

E' Roon ready, converte qualsiasi file oggi immaginabile compresi quelli in standard MQA (per i quali è certificato), è dotato di telecomando nella confezione base

Mi ha fatto cadere la mascella.

 

 

E poi non è cinese, almeno come paternità aziendale, il chè è per me un plus non da poco...

@shastasheen

Diciamo che è la dimostrazione che si possono progettare e realizzare anche in Europa cose egregie, offrendole al mercato a condizioni economiche molto allettanti.

Con meno di 550€ ti porti a casa un gioiellino alimentato a batteria.

Credo che se ne possa gioire.

Poi ovviamente c'è la valutazione sulle prestazioni, che è personale per ciascuno di noi: nel mio caso, trovandomi ad allestire un primo impianto per una amica, la valutazione sul suono è ampiamente positiva.

Giovanni

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