Vaccini anti Covid 19: tipi, test di validazione, rapporto con patologie pregresse, esperienze personali

[Schelefetris]

 

Vaccini Covid-19: fumo accelera la caduta degli anticorpi

Secondo uno studio condotto da un team di epidemiologi italiani, coordinati dal CESP di Milano Bicocca e con la supervisione del CoEHAR, il numero di anticorpi indotti dal vaccino per il COVID-19 diminuisce in maniera più rapida nei non fumatori

articolo completo

 

[garmax1]

45 minuti fa, Schelefetris ha scritto:

anticorpi indotti dal vaccino per il COVID-19 diminuisce in maniera più rapida nei non fumatori

Nei fumatori o nei non fumatori? 

[Schelefetris]

@garmax1 refuso dell'articolista, nei fumatori ovviamente 🙂 

[qzndq3]

@Schelefetris Porta pazienza, ma l'articolo è pieno di strafalcioni e dello studio con soli 162 casi, non è riportato alcun dettaglio.

Ho cercato su PubMed, non c'è alcuna descrizione del campione, si dice solo che il vaccino utilizzato è Pfizer:

 

Results: Sixty days after the completion of the vaccination cycle, serological analyses showed a difference in vaccine-induced IgG titre between current smokers and non-smokers, with median antibody titres of 211.80 AU/mL (interquartile range [IQR] 149.80-465.50) and 487.50 AU/mL (IQR 308.45-791.65) [P-value = 0.002], respectively. This significant difference in vaccine-induced IgG titres between current smokers and non-smokers remained after adjusting for age, sex, and previous infection with SARS-CoV-2.

Conclusions: This study observed that vaccine-induced antibody titres decrease faster among current smokers than non-smokers. Further research to investigate the impact of smoking on the immunological response to COVID-19 and non-COVID-19 vaccines is required.

-----

Traduzione:

Risultati: Sessanta giorni dopo il completamento del ciclo vaccinale, le analisi sierologiche hanno mostrato una differenza nel titolo IgG indotto dal vaccino tra fumatori e non fumatori attuali, con titoli anticorpali mediani di 211,80 AU/mL (intervallo interquartile [IQR] 149,80–465,50) e 487,50 AU/mL (IQR 308,45–791,65) [P-value = 0,002], rispettivamente.
Questa differenza significativa nei titoli IgG indotti dal vaccino tra fumatori attuali e non fumatori è rimasta dopo l'adeguamento per età, sesso e precedente infezione da SARS-CoV-2.
I risultati dello studio evidenziano quindi che i titoli anticorpali indotti dal vaccino diminuiscono più velocemente tra i fumatori attuali rispetto ai non fumatori.
Conclusioni: Sono necessarie ulteriori ricerche per studiare l'impatto del fumo sulla risposta immunologica ai vaccini COVID-19 e non COVID-19.

------

Va posta attenzione al valore delle IgG, attualmente non vi è nessuno studio che dica quale sia il valore minimo necessario per avere copertura contro la malattia. Infatti non a caso l'articolo non arriva a nessuna conclusione esplicita.

Detto ciò, meglio in ogni caso non fumare o cercare di smettere 😉

 

 

[otaner]

1 ora fa, qzndq3 ha scritto:

o cercare di smettere

Fatto dopo il ricovero! L'unica cosa, nel mio caso, buona del covid.

[qzndq3]

1 minuto fa, otaner ha scritto:

Fatto dopo il ricovero! L'unica cosa, nel mio caso, buona del covid.

Tieni duro! Io avevo smesso dopo anni a due pacchetti al giorno, dopo sette anni senza nemmeno una sigaretta ho ripreso, poi ho smesso nuovamente l'anno dopo, ma ho ripreso dopo pochi mesi. Due anni fa ho smesso nuovamente per "principio", stranamente non mi è più venuta voglia di fumare. Comunque ho un pacchetto a casa, uno in macchina, uno in ufficio, uno al mare. La coperta di Linus sta funzionando. Per ora.

[Schelefetris]

1 ora fa, qzndq3 ha scritto:

Porta pazienza

mica l'ho scritto io 😄 

[qzndq3]

Nuovi vaccini in arrivo. Pare che la Proteina N non muti in modo significativo, quindi risulta essere un bersaglio più sicuro rispetto alla Spike.

https://www.rainews.it/articoli/2022/02/covid-uno-studio-delliss-su-una-proteina-mostra-efficacia-contro-tutte-le-varianti-45519649-8e53-4922-8459-3cab396e1547.html

 

 

[Schelefetris]

 

Vaccino Novavax, efficacia oltre 82% a 6 mesi

Lo comunica l'azienda americana: protezione contro tutte le infezioni, sia sintomatiche che asintomatiche

Le nuove informazioni - spiega Novavax - arrivano dall'esame finale del trial di fase 3 pubblicato sul 'New England Journal of Medicine' nel giugno scorso, i cui risultati sono stati utilizzati dalla società per le richieste di via libera sottoposte alle autorità regolatorie internazionali. Il dato di efficacia pubblicato sul 'Nejm' risultava dell'89,7% su un periodo di sorveglianza di 3 mesi. Ora, dall'analisi estesa a 6 mesi (10 novembre 2020-maggio 2021) emerge che "NVX-CoV2373 ha continuato a mostrare un profilo di sicurezza rassicurante, con eventi avversi bilanciati tra i gruppi vaccino e placebo. Lo studio ha mostrato inoltre una protezione continua, con un'efficacia complessiva del vaccino dell'82,7% e del 100% contro la malattia grave, in linea con l'analisi iniziale".

 

[Martin]

In regione si dicono delusi dalle prenotazioni novavax, a fronte delle 90mila dosi giunte hanno registrato meno di 900 richieste in una settimana.  Essendo un vaccino preparato con "la vecchia ricetta della nonna" contavano di recuperare molti novax tra i tisanisti di quelli che "il mRna è terapia genica sperimentale".  

Speranza vana, il novaxismo è assolutamente irrazionale, e questa è l'ennesima dimostrazione. 

 

[Paolo 62]

Gli altri vaccini non mi sembra che arrivino al 100% contro la malattia grave e il fatto che dia protezione continua potrebbe renderlo preferibile ad un sì vax però.

[UpTo11]

https://www.repubblica.it/salute/2022/03/14/news/il_tumore_regredisce_dopo_il_vaccino_covid_che_cosa_e_successo-341004874/?ref=RHTP-BH-I329007773-P20-S2-T1

[criMan]

purtroppo devo tirare su la discussione ,non per belle notizie.

Si sono accumulati un certo numero di studi che dicono in sostanza che il covid (virus ormai riconosciuto come sistemico) lasci danni permanenti al pancreas. I motivi sono ancora ignoti. Rischi importanti a distanza di qualche mese di sviluppare diabete di tipo 1 o 2. Alla faccia della banal influenza. 

Sul fronte omicron siamo alla terza variante , si segnala un impennata tra il 20 e il 30% di casi di miocarditi nei giovani post covid . Un incidenza maggiore di delta e variante cinese originale. Su questo approfondiro' meglio quando mi capita uno studio.

La Stampa

 

Tra le varie conseguenze a lungo termine dell'infezione da SARS-CoV-2, una sembra trovare sempre maggiore concretezza, man mano che i dati scientifici si accumulano: COVID-19 aumenta il rischio di sviluppare diabete, sia nella popolazione pediatrica sia negli adulti. Analizzando le persone che hanno contratto l'infezione, diversi gruppi di ricerca hanno evidenziato un forte aumento dell'incidenza di diabete (sia di tipo 1 sia di tipo 2) nei mesi successivi al contagio. Come questo accada, come il coronavirus attivi il diabete, non è ancora chiaro.

 

Potrebbe esserci un'azione diretta del virus sulle cellule del pancreas che producono l'insulina; oppure l'azione potrebbe essere indiretta, mediata dalle citochine, cioè dalle molecole rilasciate dal sistema immunitario e coinvolte nella severità della malattia COVID-19. Un'altra possibilità, infine, è che l'infezione possa accelerare una condizione pre-diabetica già esistente, portandola a diabete conclamato. In realtà, ci sono ancora troppe zone d'ombra su cui i ricercatori dovranno far luce nei prossimi mesi e anni. Attualmente non sappiamo, per esempio, se questa alterazione metabolica post-Covid sia transitoria o se permanga per tutta la vita dei soggetti.

 

Tuttavia, per quanto iniziali, queste evidenze che si vanno accumulando devono spingerci a riflettere. L'infezione da SARS-CoV-2 è non solo pericolosa nella sua fase acuta ma può innescare conseguenze a lungo termine fortemente invalidanti. Tra diabete, miocarditi e pericarditi, stanchezza cronica, confusione mentale, perdita del gusto e dell'olfatto e i molti altri sintomi che caratterizzano quella patologia ancora sconosciuta che chiamiamo "long Covid", è evidente che i problemi legati all'infezione da coronavirus vanno ben oltre la durata della fase acuta della malattia.

 

[armando]

…se poi aggiungi ai danni del covid, i danni al sistema immunitario provocati da dosi e dosi di vaccino, siamo a quattro mi pare… oltre che al rischio di effetti indesiderati che sembra siano molti ma molti di più rispetto a quelli evidenziati dalla farmacovigilanza passiva, direi che siamo messi bene, proprio bene… io la quarta non mela faccio.

[criMan]

12 minuti fa, armando ha scritto:

…se poi aggiungi ai danni del covid, i danni al sistema immunitario provocati da dosi e dosi di vaccino, siamo a quattro mi pare…

non mi risultano danni al sistema immunitario provocato da dosi di vaccino. Sono informazioni provenienti da canali di disinformazione terroristica sul covid tipo YouTube o facebook. Ma se tu hai dei link di studi verificati li leggo volentieri.

 

 

[qzndq3]

7 ore fa, armando ha scritto:

i danni al sistema immunitario provocati da dosi e dosi di vaccino,

Per favore posta la fonte, a me e ai medici che conosco e frequento non risulta.

7 ore fa, armando ha scritto:

io la quarta non mela faccio.

Al momento è prevista solo per i "fragili"

[ascoltoebasta]

9 ore fa, armando ha scritto:

i danni al sistema immunitario provocati da dosi e dosi di vaccino

Ti chiedo anch'io di postare gli studi a cui ti riferisci, mio cognato,medico,è parte di una delle tante equipe che studiano e monitorizzano l'insorgere di possibili effetti a medio (per ora) termine, e per ora non ci sono evidenze a tal proposito.

[P.Bateman]

23 ore fa, criMan ha scritto:

Il 4/4/2022 at 14:45, armando ha scritto:

…se poi aggiungi ai danni del covid, i danni al sistema immunitario provocati da dosi e dosi di vaccino, siamo a quattro mi pare…

non mi risultano danni al sistema immunitario provocato da dosi di vaccino. Sono informazioni provenienti da canali di disinformazione terroristica sul covid tipo YouTube o facebook. Ma se tu hai dei link di studi verificati li leggo volentieri.

Ma tu di cuggini non ne hai?