Sanremo 2022: ancora nessuna discussione?

[mozarteum]

1 ora fa, FLORESTANO ha scritto:

Secondo me il brano e la performance sarebbero stati l'ideale per l'eurovision.

Speriamo possano andare in Mitropa cup

[bungalow bill]

@maximo Lo sappiamo ha una certa età , che facciamo ? 

[dissonante]

@ferdydurke  

 

Non è vero che i ragazzi non guardano la TV. Va bene tiktok, va bene YouTube, va bene Netflix. Ma la TV la guardano eccome. Quel che proprio non guardano più sono i libri... 🙂

[dissonante]

23 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Bisognerebbe inoltre distinguere - non che tu non lo faccia, parlo in generale - non tutti i giovani d'oggi si identificano con mammud o con i babbud.... 😄  😉

 

I nomi sono questi: Mahmood, i vari rapper, il genere neomelodica, i cantanti passati da Sanremo. I cantanti o gruppi stranieri non li ascolta quasi più nessuno, rispetto a 20-30-40 anni fa (questo è un elemento che mi colpisce molto, alquanto controintuitivo rispetto alla retorica della globalizzazione). Tutto qui. Non esiste l'equivalente di un De Gregori o un Fossati o un De Andrè o la PFM, o se esistono sono totalmente invisibili (al contrario di quello sopra). 

[garmax1]

23 ore fa, analogico_09 ha scritto:

tutti i giovani d'oggi si identificano con mammud o con i babbud

Lo avevi già scritto in precedenti post e lo hai scritto anche qua, questo ironizzare sul cognome (Mamhoud) lo trovo infantile e poco garbato e da te non me lo aspettavo 

[analogico_09]

4 minuti fa, garmax1 ha scritto:

Lo avevi già scritto in precedenti post e lo hai scritto anche qua, questo ironizzare sul cognome (Mamhoud) lo trovo infantile e poco garbato e da te non me lo aspettavo 

 

Infatti cerco una balia, se vuoi ti assumo, pago bene e ti metto in regola...

Neppure io mi sarei aspettato questo tuo timore un po' bacchettone a fronte di un po' di ironia; suvvia.., è prassi  ricorrente, di sempre soffermarsi en passant ironicamente e senza malizia sui nomi un po' insoliti difficili da ricordare. Un po' di satira non sarà solo ad appannaggio dei grandi personaggi della televisione....Tra l'altro mi riferivo al simbolo mediatico, pubblico, non certamente alla persona che non conosco e che rispetto a prescindere.

Sai.., davvero non ricordo, mi indicheristi per favore dove avrei già scritto ciò che ti induce a "rimproverarmi pubblicamente, scadendo sul personale invece di confrontarti sugli argomenti: ho scritto altre cose su san remo, su ciò che rappresenta musicalmente e simbolicamente, motivando le mie personali opinioni,mentre  il tuo occhio si concentra solo su queste sciocchezzuole un po' goliardiche. . Lo so che non condividi la mia ida su san remo, ma mi pare che stia usando un mezzuccio per "vendicarti"... 😄 🙂 (scherzo neh!)

Torniamo in topic.

[garmax1]

1 ora fa, dissonante ha scritto:

I cantanti o gruppi stranieri non li ascolta quasi più nessuno, rispetto a 20-30-40 anni fa (q

Questo l'ho notato anche io, ma anche gli ospiti canori del festival sono quasi solo italiani da qualche anno. 

Ricordo con tristezza gli anni quando erano più gli ospiti stranieri che i cantanti in gara. 

Oltretutto ora si esibiscono completamente dal vivo non come accadeva anni fa con ospiti del calibro di Bowie o Queen esibirsi completamente in playback. 

[garmax1]

1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

Sai.., davvero non ricordo, mi indicheristi per favore dove avrei già scritto ciò che ti induce a "rimproverarmi pubblicamente, scadendo sul personale

Hai ragione, ti chiedo scusa. Ho letto male. 

Però Mamhood potresti provare ad ascoltarlo 

[analogico_09]

20 minuti fa, garmax1 ha scritto:

Però Mamhood potresti provare ad ascoltarlo 

  L'ho ascoltato, nella canzone "vincitrice".., insieme ad altre due o tre... e mi pare di aver già detto cosa ne pensavo...

[samana]

Ma c’e’ qualcuno qua dentro che ha comprato un disco di un qualsiasi personaggio che ha partecipato all’ultimo SanRemo ?

 

[garmax1]

1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

ascoltato, nella canzone "vincitrice".., insieme ad altre due o tre... e mi pare di aver già detto cosa ne pensavo...

Vabbè dai, io ci ho provato di nuovo. 

Ciao 

[Grancolauro]

Il 11/2/2022 at 20:14, analogico_09 ha scritto:

oggi si fa vuota e retorica celebrazione in gran quantità,  battente, volendo a tutti i costi essere "persuasiva",.., il tutto conforme a quelle che sono le emanazioni del sistema culturale dominante votato al "commercio" che usa l'arte e la cultura come cavallo di troia.

Grazie Peppe per la tua risposta: una stroncatona la tua! 😂 Io davvero non ho elementi per giudicare. Non ho mai seguito sanremo né ho la tua memoria storica. Da spezzoni visti distrattamente qua e là mi viene tuttavia da pensare che gli stereotipi e la retorica ci siano sempre stati. Basta pensare alle rappresentazioni dell'amore, della famiglia, della donna che hanno imperato per decenni. Sanremo ha sempre fornito un'immagine preconfezionata della realtà, costruita per far immedesimare il pubblico con modelli sociali costruiti a tavolino, che seguivano l'onda del momento. Ma sempre senza esagerare, senza graffiare, in modo da far metabolizzare al grande pubblico qualsiasi cosa, sotto l'onda del volemose tutti bene. Non arte ma intrattenimento nazional-popolare, insomma. Oggi non più né peggio di ieri. Il caso Tenco mi sembra poi una vicenda a sé. Ma anche qui non ho elementi per giudicare.

[Membro_0023]

Il 6/2/2022 at 14:06, mozarteum ha scritto:

Quella di Elisa, e quella di quel tizio che ha indotto tutto il pubblico a ballare non ricordo ora il nome. Poi anche ciao ciao che diventera’ il tormentone dei prossimi mesi anche per la gestualita’ accattivante che ne accompagna il motivo.

Concordo su tutte e tre.

Inoltre, dopo due anni di saluti col gomito, salutarsi col cūlus è un enorme passo avanti.

Ciao Ciao

[analogico_09]

@Grancolauro Vero quello che dici, Damiano.., jack è sempre stato il custode dell'overlook hotel, come ricordavo nell'altro post, e c'era anche la canzonetta "scema".., Tenco, come già ricordato nell'altro post, cercò con il suicidio di scandalizzare la pratica testuale delle canzoni nelle quali predominava l'altissimo concetto, ai livelli superiori dell'immaginifico poetico più sublime, del cuore che fa rima con amore... 😏

C'era tanta retotica e propaganda degli schemi moralistici socioculturali piccolo borghesi e cattodemocristiani vigenti, anche in quei san remo..,  il boom economico e il consumismo avanzavano e si era felici e contenti di avere già quella marca di lavatrice alla quale dire "grazie ..." uno degli slogan della pubblicità progresso...
Però in quelle antiche edizioni di san remo c'era anche la "canzone" come fatto centrale.., c'erano i Tenco, i Dalla, Mina, Paoli, Milva, Endrigo, per restare agli italiani, ecc.., c'erano tanti autori di musiche e di testi di pregio. Che oggi ci sogniamo.
Canzoni, autori, cantanti, che restavano a lungo a fare compagnia alle felici famigliole italiane.., molte delle quali ancora oggi ascoltate perchè ciò che vale in genere resta sempre attuale.

Quelle canzoni raggiungevano i giovani e i "matusa", le ascoltava il nonno e il nipotino...
Da un certo punto in poi la canzone di san remo ha iniziato a durare da natale a santo stefano, come si suol dire. Sulle canzoni del san remo di prima si formavano dei vasti e duraturi immaginari comuni e collettivi.., oggi, a parte qualche eccezione, mi pare si sia ai livelli dell'usa e getta.
Prima, il giorno dopo l'ultima serata sanremese  davanti ai negozi di dischi si formavano lunghe file di giovani e non giovani che bramavano acquistare il 45 giri della canzone vincente e delle alre che erano piaciute. (io ci misi le radici sul marciapiede in fila per accaparrarmi il disco di "Una lacrima sul viso"... 😄

Vero che anche prima vi fossere le rappresentazioni stereotipate della società, delle altre cose della vita, ecc, ma era in fondo tutto un po' più ingenuo, più marginale e secondario rispetto alla canzone, alla serata dello spettacolo rilassante e a suo modo anche narcotizzante per il pubblico lavoratore che il sabato sera o alle idi sanremesi staccava la spina... ma si aveva quel tratto di ingenuità, che un po' ammorbidiva le "maliziosità".., un "candore più o meno finto, alla "Carosello".., che oggi sembra sparito, perchè l'immagine preconfezionata della persuazione viene elargita in modo sempre meno occulto e sempre più "spavaldo"..,  più battente, capillare, invadente, persuasivo.., il messaggio è quello che se non "possiedi" non "sei"..., più interessati a vendere il "prodotto", attirando il pubblico con l'inganno della musica..,  dove la canzone che dura quel poco e , salvo eccezioni, finisce presto nel dimenticatorio, diventa, anche a fronte della intrinseca scarsa qualità, merce svilita sul nascere, senza l'appeal che avevano certe vecchie canzoni sanremesi ancora oggi celebrate...

E pensare che già ascoltavo i Beatles e i Rolling Stones...

 

 

 

[analogico_09]

50 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Inoltre, dopo due anni di saluti col gomito, salutarsi col cūlus è un enorme passo avanti.

 

 

Vero.., non ci avevo pensato.., davvero geniale, immagino che i culus si limitassero solo a toccarsi in... silenzio...  😄

[Membro_0023]

15 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

Prima, il giorno dopo l'ultima serata sanremese  davanti ai negozi di dischi si formavano lunghe file di giovani e non giovani che bramavano acquistare il 45 giri della canzone vincente e delle alre che erano piaciute.

Adesso non serve più.

Le scarichi da internet o ascolti Radio Italia che trasmette a raffica tutto Sanremo per almeno 2 mesi.

[analogico_09]

7 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto:

Adesso non serve più.

Le scarichi da internet o ascolti Radio Italia che trasmette a raffica tutto Sanremo per almeno 2 mesi.

 

 

Le cose un minimo "sudate" soddisfano di più... Un po' di dieta è molto più salutare della bulimia...

[analogico_09]

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